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da Albinia al Monte Telegrafo Argentario GR |
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Partendo
dalla località Voltoncino si percorre il
tombolo di Giannella per poi salire verso il Monte
Telegrafo Il profilo
del tracciato per un dislivello complessivo di 640
m
Partendo
dalla località Voltoncino si percorre il
tombolo di Giannella per poi salire al Monte
Telegrafo Lungo
il tombolo di Giannella Una bici
con buon cambio e freni efficienti |
Dalla
ciclopedonale di Voltoncino si prosegue verso il
tombolo di Giannella, basta guardare diritto per
vedere sul profilo dell'Argentario le antenne dei
numerosi ripetitori radio Poco sotto
le cime si trova il Convento dei Frati Passionisti
in una posizione invidiabile per la vista
panoramica. Arrivati al
bivio di Giannella si svolta a sx direzione
Orbetello che si scorge a dx sullo sfondo della
laguna settentrionale. Orbetello
si trova su una lingua di terreno in mezzo alle due
lagune, questa è la
settentrionale. Dopo circa
1,8 km dal bivio di Giannella si svolta a dx in
direzione del Convento dei Frati Passionisti. La
strada in salita presto presenta continue viste
sulla Costa d'Argento. Qui in primo piano la
stricia del tombolo di Giannella. All'estrema sx,
dietro la pianta, sullo sfondo l'Isola d'Elba. Il
rilievo quasi in centro sono i Monti
dell'Uccellina, mentre a dx della striscia della
Giannella è la laguna settentrionale di
Orbetello Curva dopo
curva le viste panoramiche variano, a sx sullo
sfondo il profilo del Monte Amiata, a dx fra le due
lagune Orbetello In centro
alla foto la croce e le antenne dei ripetitori e
sotto il Convento dei Frati Passionisti Una bella
vista sul tombolo di Giannella. Sulle mappe sembra
una sottile striscia di terra, in realtà
è qualche cosa di più. A sx il mare a
dx la laguna settentrionale di Orbetello Qui si
guarda ad est e a sud, Orbetello fra le due lagune
e a dx la striscia verde del tombolo di Feniglia
che separa la laguna meridionale dal mare.
All'estrema dx il rilievo di Ansedonia Fra un
varco della vegetazione ad un certo punto si vede
meglio il Convento dei Frati Passionisti,
attorniato dai boschi Sopra il
convento una delle cime dell'Argentario mostra la
croce in ferro ed un paio di antenne radio.
L'Argentario per la sua posizione priva di ostacoli
attorno è risultata una buona base per la
propagazione delle onde radio.
Appena
arrivati al Convento non si può evitare di
affacciarsi al suo balcone panoramico Il
complesso del Convento ingloba anche una chiesa
accessibile dall'esterno Facciata ed
interno della chiesa in stile barocco Questo
è il lato sud della chiesa e del convento. A
quanto pare le pareti hanno dovuto essere sorrette
da un paio di contrafforti Dal retro
della chiesa uno spiraglio fra la vegetazione
permette una vista sul tombolo di Feniglia che
separa la laguna meridionale di Orbetello dal
mare Prima di
riprendere la salita, un'ultima veduta dal
Convento, panoramica che si estende dai rilievi
dell'Uccellina a sx sino alla laguna meridionale di
Orbetello ed oltre. In centro in lontananza il
Monte Amiata. La lingua
di terra fra le due lagune che ospita Orbetello e
la diga che la collega all'Argentario Dopo il
Convento si sale verso il primo gruppo di
ripetitori dove si trova anche la croce in ferro.
Vi dico subito che fare la deviazione su sterrato
per arrivarci non ripaga per nulla, dato che non
c'è visuale. Siamo stati
fortunati nell'aver trovato una giornata
sufficientemente tersa L'Argentario
si è dimostrato un bel punto strategico di
osservazione su tutto il territorio della Costa
d'Argento. Un territorio da noi ampiamente
esplorato in bici ed ora con tanti luoghi da noi
visitati e da qui riconoscibili dall'alto
Lasciato
l'ennesimo balcone panoramico, abbiamo proseguito
verso il secondo gruppo di ripetitori che si
possono scorgere in centro alla foto, la strada era
molto bella e con il fondo rinnovato da
poco. Lei in
piena azione stava affrontando la bella strada
panoramica ricca di curve e tornanti Sempre
nello stesso punto dello scatto precedente, questa
è la vista verso ovest con il profilo
dell'Isola del Giglio e di Montecristo sullo
sfondo In questo
scatto l'occhio della fotocamera è riuscito
a cogliere non solo in terzo piano l'Isola di
Montecristo ma addirittura gli sfumati rilievi
della Corsica a circa 150 km da qui. Una volta
arrivati sotto le torri del secondo gruppo di
ripetitori, un cartello di divieto di accesso ci ha
precluso di proseguire oltre per arrivare al Monte
Telegrafo Non ci
è rimasto che dare un'occhiata e girare la
bici per il rientro alla nostra base. Il ritorno
permette di gustarsi ampi panorami che durante la
salita è difficile osservare se non
voltandosi indietro.
Strada
assolutamente panoramica che soddisferà
senz'altro la vostra vista. Discesa
tutta da gustare sia per la guida che per i
panorami, cosa volere di più? Mi sembra
inutile dirlo che salire quassù ne vale la
pena in giornate con un vento che liberi la visuale
attorno per almeno un centinaio di km Termina qui
con ancora una vista su Orbetello e le sue lagune
la discesa verso la nostra base di
partenza.
Le foto non mentono e le
visuali panoramiche che si possono avere salendo in
cima all'Argentario non possono che ripagare la
fatica spesa. |
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buone
pedalate a tutti, Outside
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pagina creata:10-08-2016 ultimo aggiornamento: 13-08-2016 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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