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Valcava e Monte Linzone (BG) |
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Il percorso
si snoda per la maggior parte nella Valle Imagna e
successivamente scollinando al Passo Valcava entra
per poco nella provincia di Lecco per poi ritornare
in provincia di Bergamo nella salita al Monte
Linzone. Il percorso
è caratterizzato da continui sali scendi con
salite abbastanza impegnative come il primo tratto
da Almenno San Salvatore alla Roncola e ovviamente
l'ascesa finale alla cima del Linzone dove la
pendenza media è al 20%. Il punto di
partenza e arrivo l'ho fissato ad Almenno San
Salvatore presso l'ampio e comodo parcheggio del
mercato del Sabato, che ovviamente non è
agibile in quel giorno. Almenno San Salvatore si
trova all'imbocco della Valle Imagna. Facilmente
raggiungibile dal Lecchese con la strada Briantea
oppure da Bergamo o Dalmine uscita A4. Senza
dubbio si tratta di un percorso impegnativo che
però volendo potrebbe essere accorciato
partendo ad esempio dalla Roncola, vi
risparmiereste 8km e 550m D+. Oppure ancora
più avanti a Costa Imagna 15km e 700m D+ in
meno. Tutto dipende dal vostro grado di
allenamento. E se
proprio non siete degli scalatori nulla vi vieta di
farvi una passeggiata partendo direttamente dal
Passo Valcava, 20,69km e 1030m D+ risparmiati .
Avete quindi un ampio ventaglio di
scelte. Fino allo
scollinamento del Passo Valcava la strada è
tutta asfaltata ed in buone condizioni. Dopo il
passo ad una centinaio di metri si devia sulla
prima sterrata a sx, sterrato che si troverà
per 3,5km sino alla cima del Monte Linzone. Primo
tratto su carrabile e poi in single track con
alcuni brevi tratti a spinta. 139m D+ 86m
D- Una buona
MTB front meglio Full o anche Fat, con buone gomme
per il grip e freni in perfette condizioni per
affrontare le ripide discese in cui si possono
superare agevolmente i 50 km/h.
Il Monte
Linzone Chi legge e
segue i report di bellitaliainbici il Passo Valcava
l'avrà visto non so quante volte, tuttavia
ogni volta si è trattato di un percorso
diverso. Questa volta passando da qui si
proseguirà verso una nuova meta. Transitati
dal Passo Valcava a 1340m s.l.m. si scende per un
centinaio di metri verso il Lecchese per poi
prendere la prima strada sterrata a sx. La sterrata
in falso piano è ampia e affiancata da
alberi... ... alberi
che aumentano di densità sino a diventare un
bel bosco, anche se il tratto nel bosco è
corto. Al termine
di un breve scollinamento fate attenzione alla Vs.
sx a questo edificio perchè subito dopo
inizia il sentiero verso il Monte
Linzone. Io pur
avendomi fatto la traccia, mi ero ricordato che il
sentiero fosse in prossimità del primo
tornante in discesa, per cui ho tirato
diritto.... ... per poi
accorgermi giunto al tornante che la deviazione era
sopra, per cui dietro front! Se non
altro è servito per gettare un primo sguardo
in basso, sulla pianura e sulla cava sottostante
della Valcava. Se non ci
fosse stata foschia si sarebbero visti in centro
alla foto i grattacieli di Milano. Si possono
riconoscere Brivio sulla sponda dx dell'Adda,
mentre sulla sponda sx si vedono Odiago, Cisano
Bergamasco, Caprino Bergamasco ecc. A scendere
si fa in fretta, poi a risalire... per cui evitate
di sbagliare la deviazione! Questo
è il corretto imbocco al sentiero,
confermato dalla palina con cartello rosso e bianco
che si intravede al lato sx della mia
testa. Stando ai
cartelli e alla recinzione il sentiero è
stato interessato da una frana per cui fate
attenzione alle pietre rotolate sul
sentiero. Dopo un
primo tratto di salita infatti s'incontrano delle
pietre Meglio
proseguire a piedi per non rovinare i
pedali. Si potrebbe
rimontare in sella ma dopo una ventina di
metri.... ... un
altro passaggio obbliga a scendere, per
cui... Oltre la
pianta, una breve ripida discesa sassosa e poi
termina il tratto dove è meglio condurre la
bici. Si riprende
in sella costeggiando tutto il fianco della
montagna in posizione belvedere sulla Pianura
Padana, anche se noi purtroppo siamo stati non
proprio fortunati per una nitida
visuale.
Avevamo
continue alternanze di nubi e sole. Sono
riconoscibili i profili del Monte Canto in centro e
a dx i rilievi del Colle Brianza. Qui sotto
un'area picnic con tavoli e panche in posizione
belvedere. Questa
volta come compagno d'escursione c'era Luciano. La
nostra meta era la cima che si vede in
fondo. Terminato
lo sterrato in discesa si arriva a questo punto di
svolta, caratterizzato da un cancello "del buon
riposo" formato da due vecchie reti da
letto! Ne segue un
single track sino all'inizio del bosco. Qui mi son
fermato per verificare che fossimo sulla giusta
traccia! Di fatto
entrati nel bel bosco di faggi la traccia ricoperta
da foglie non è che fosse ben
evidente... ... e ogni
tanto mi chinavo per verificare sul GPS
Il tratto
nel bosco non è nemmeno tanto lungo e
all'uscita prosegue il single track
Fra le
nuvole che andavano e venivano, sullo sfondo sono
apparse alcune baite.
Luciano
aveva alzato il pollice, eravamo a buon
punto Alle nostre
spalle avevamo lasciato le antenne dei ripetitori
della Valcava La vetta
del Monte Linzone era sopra le nostre teste ma la
scalata in bici sarebbe stata improponibile,
occorreva fare il giro della montagna e salire dal
versante est meno ripido, si fa per
dire!
Ancora un
breve strappo per poi proseguire in costa con
qualche su e giù Stando in
costa alla montagna sotto di noi si è aperto
lo sguardo sulla pianura bergamasca con nuvole
sopra e sotto! L'incontro
con un altro casolare abbandonato e mezzo
decrepito. Lui mi ha
chiesto gentilmente da dove venissi, dopo avermi
squadrato dal basso all'alto!
Eravamo
arrivati al Santuario Si tratta
del Santuario Santa Famiglia di Nazareth Al
Santuario, il provvidenziale arrivo dei volontari
che tengono curata questa zona ci permesso di dare
uno sguardo al suo interno. All'interno
una miriade di candele tutte appese a delle chiavi,
non ho chiesto il significato che
avessero. Un luogo
piccolo e raccolto ma denso di oggetti. Non rimane
che proseguire sino alla casa con il recinto per
svoltare a sx e prendere il sentiero in
salita. Visto che
è ripido e con qualche roccia sporgente, il
breve tratto conviene farlo a piedi. Al termine
del sentiero si arriva sulla cresta del Monte
Linzone che fa da spartiacque con la Valle Imagna
che si apre davanti a noi. All'estrema
sx si vedono le antenne della Valcava a seguire
verso dx la cima del Resegone incappucciata dalle
nuvole e via via tutte le altre cime della
Bergamasca Fino a qui
è stato l'antipasto ora ci aspetta la
scalata alla vetta del Linzone. Vi
rimangono da scalare un tratto di 286m con D+ 56m
pendenza media 20% max 37% Non
disponendo della sella abbassabile, onde evitare di
cadere sulle pietre ho preferito scendere su questo
ripido tratto. Per poi
risalire in sella dove la pendenza si è
fatta più abbordabile. Non
c'è il due senza il tre. Al terzo tentativo
percorso trovato e vetta conquistata.
Anche
Luciano ha conquistato la vetta nel mentre che
soffiava un bel vento gelido. Qui ci si
trova a 1392 m s.l.m. ed esposti al vento che soffi
da qualsiasi direzione Noi non
siamo stati graziati dal cielo limpido e terso e ci
siamo accontentati di queste
panoramiche. Un
particolare ingrandito della precedente foto e che
riguarda la cava della Valcava Anche
questa volta posso dire di essermi tolto un vecchio
"sassolino dalla scarpa" che oramai giaceva da non
so quanti anni! Nel caso
decidiate di salire quassù e vi auguro con
una bella giornata, qui troverete anche una colonna
con tanto di tavolo rotondo con tracciate le
maggiori vette che si vedono
all'orizzonte
Ora potete
capire perchè varrebbe la pena salire
quassù con un bel cielo terso, qui ovunque
si giri lo sguardo è un panorama
diverso. Superato il
tratto pietroso si rimonta in sella. Sotto, in
centro è il monte Canto e a dx il
Santuario Non ci
è rimasto che ripercorrere a ritroso lo
stesso percorso fatto a salire. Dimenticavo
che dopo qualche abbondante precipitazione, nelle
zone argillose qualche pozzanghera la potete anche
trovare In
prossimità di questa pianta ricordatevi che
dovete deviare... ...
passandoci sotto, questa è la zona della
frana
Terminato
il passaggio sulla frana non ci è rimasto
che correre verso il nostro meritato
pranzo Finalmente
si mangia! E dopo non
rimane che una lunga discesa a valle, meglio
indossare un giubbino antivento.
Come avrete
visto raggiungere la vetta del Linzone ne vale la
fatica che viene poi ripagata dai panorami a
360°, a patto che troviate una bella limpida
giornata! |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 04-06-2019 ultimo aggiornamento: 06-06-2019 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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