Lombardia in bici

Da Melzo a Peschiera Borromeo in un lungo giro ad anello.

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Un percorso ad anello con molti tratti in ciclabile o su strade secondarie a basso traffico in aggiunta a qualche pezzo su sterrato, il tutto calato nel sud est Milanese, passando per un paio di castelli e un palazzo nobiliare.

 
Peschiera Borromeo - Castello Borromeo



Corneliano Bertario - Cervignano d' Adda - Peschiera Borromeo


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
60 km
100m
asf/sterr
Cicl/strad
0,01% - 5%
✩✩
✩✩
✩✩✩
✩✩✩

 

 

 

 

   

 


Giro ad anello fra le campagne e i borghi del sud est Milanese




IL PERCORSO

Questo giro ad anello con partenza e arrivo a Melzo sfrutta dove possibile tratti di ciclabili o strade a basso traffico ed una parte di strade sterrate di campagna.

Si passa davanti a due castelli e ad un palazzo nobiliare.

Perchè la partenza da Melzo

Ci sono varie motivazioni:


1) Ho previsto l'eventuale possibilità che la partenza fosse raggiungibile anche in treno, di fatto Melzo si trova sulle tratte del Passante Ferroviario di Milano
con terminali delle linee poste a Novara,Varese,Bergamo,Treviglio.

2) Inoltre Melzo é servita da strade come: Bre.Be.Mi, Tangenziale TEEM, strade Cassanese e Rivoltana.

3) Si parte e si arriva a Melzo sfruttando parecchi tratti di ciclopedonali


Ovviamente nulla vieta che ognuno si gestisca come meglio crede e fissare il punto di partenza e arrivo dove é più comodo.


 



Si parte da Melzo e ci si dirige in direzione Pozzuolo Martesana, prendendo la ciclopedonale che collega i due Comuni.

Pozzuolo Martesana lo si deve attraversare su normale strada (attenzione che 500m sono in senso vietato, per cui salite sui marciapiedi, meglio accompagnando le bici).

Nella foto la Chiesa Parrocchiale ed il tratto da superare in senso vietato


Usciti da Pozzuolo Martesana incontrerete una rotonda, prendete la prima a dx in direzione Bisentrate, Truccazzano....


.... dopo la rotatoria si deve superare un sovrappasso ferroviario in quanto ci sono le linee Milano-Venezia e poi quella per l'alta velocità.

Dopo la discesa si arriva ad attraversare Bisentrate, un tempo una frazione dedicata alla agricoltura con le case destinate a chi lavorava nei campi.

Dopo l'avvento della meccanizzazione portata nelle campagne, la forza lavoro é sempre diminuita e poi il richiamo dell'industria nel vicino territorio di Melzo ha poi dato il colpo di grazia, con i risultati che i centri agricoli si sono lentamente spopolati.


Dopo un paio di curve fra i campi, si passa accanto ad Incugnate, un'altra frazione agricola. Proseguendo in fondo al rettilineo su una curva si trova il santuario della Madonna di Rezzano.

Se vi serve dell'acqua prima della curva a sx si trova una fontanella in una nicchia.

Dopo la successiva curva a sx inizia una ciclopedonale che collega il Santuario a Truccazzano.

Essendo un percorso abbastanza movimentato consiglio di seguire la traccia per il GPS, anche per l'attraversamento di Truccazzano.


Usciti da Truccazzano ci si mantiene sulla ciclopedonale che porta al Cimitero, ci si passa a fianco e ci si infila nel sottopasso della Strada Rivoltana. Saliti dal sottopasso ci si trova sulla ciclopedonale che arriva a Corneliano Bertario, una frazione dell'esteso territorio del Comune di Truccazzano.

Entrati nel centro si passerà davanti al Castello dei Borromeo.

Si prosegue sulla strada a basso traffico che conduce a Comazzo dove al termine dell'abitato sulla sx troverete un'altra ciclopedonale che conduce alla frazione di Marzano.




All'uscita della frazione in una curva ad "S" sulla vs. sx troverete l'ingresso al Palazzo Carcassola


Questa è la vista est del palazzo che da qualche anno è ben visibile se si percorre la tangenziale che aggira la frazione.

Si prosegue verso Merlino e dopo una cascina sulla dx ci si immette in un'altra ciclopedonale sino alla rotatoria di Merlino in prossimità del cimitero dove la si abbandona per dirigersi su strada normale sino a Zelo Buon Persico che si attraverserà prendendo la direzione Lodi.

Si prosegue su ciclopedonale sino a Mignete, lo si attraversa e all'uscita di nuovo su ciclabile sino a Villa Pompeiana, dove arrivati alla rotatoria invece di proseguire verso Lodi si prenderà la ciclopedonale a dx in direzione Melegnano.

La ciclopedonale non fa altro che affiancare la strada che conduce a Melegnano.

Qui è nei pressi di Cervignano d'Adda e questo è il Canale Muzza.

Per chi volesse, sempre partendo da Melzo, una volta raggiunto Truccazzano è possibile seguendo il corso di questo canale giungere sempre in questo punto, però in fuoristrada.


A sx il ponte ciclopedonale e a dx quello stradale a scavalco del canale Muzza


Quando attraverserete il ponte moderate la velocità perchè potreste incrociarvi con altri ciclisti che stanno percorrendo l'alzaia del canale Muzza.


Proseguendo sulla ciclopedonale si supera Mulazzano, il ponte sulla T.E.E.M e dopo la discesa si prenderà la direzione per Dresano



Nei pressi di Balbiano la ciclopedonale affianca la strada provinciale Sordio-Bettola

Si passa davanti al Comune di Balbiano, una raccomandazione è quella di usare la traccia sul GPS per orientarsi sul percorso.

Arrivati a Colturano si prosegue per Mediglia, Triginto, Robbiano, sfruttando dove esistenti le relative ciclopedonali sino ad arrivare a Peschiera Borromeo.

Seguendo il tracciato si arriva a Mirazzano e al Castello di Peschiera Borromeo.


Dal Castello Borromeo per arrivare al punto di partenza a Melzo si torna indietro per circa 170 m immettendosi sulla sterrata per circa 2,5 km dove si svolterà a dx in prossimità di una centrale elettrica. Ci sono ancora 2 km di sterrato per arrivare su asfalto.


Seguendo il tracciato e superato Lucino si arriva in una curva dove inizia la Strada vicinale del Duca, un bello sterrato nel verde che seguendolo si può arrivare a Pantigliate.

Si prosegue invece su asfalto verso Vignate e alla fine per arrivare a Melzo si percorrerà la strada vicinale dell'Inferno in parte sterrata e in parte in ciclopedonale.




TRACCIA GPX


CONCLUSIONE

Un percorso ad anello che fra campagne e frazioni e piccoli borghi, porta a vedere manufatti medievali e tratti di campagne coltivate cercando di restare quasi sempre su ciclopedonali e strade a basso traffico.

  

  

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2020
pagina creata: 23-07-2020
ultimo aggiornamento: 24-07-2020
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