Lombardia in bici

Valtellina
Da Sondalo alla Val di Rezzalo

(SO)
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Valtellina, da Sondalo una salita in Val di Rezzalo sino al Rifugio La Baita

 
Val Di Rezzalo - Chiesa di San Bernardo



Macoggia - San Bernardo - Rifugio La Baita di Val di Rezzalo





Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
32 km
a/r
1190m
Asf/Sterr
Cicl/Strad
6,5% - 17%
✩✩✩✩
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩✩

 

 

 

 

   

 


 

L'ALTIMETRIA

Il tracciato grosso modo si suddivide in tre parti, i primi 4,5 km con pendenza media del 2,5% poi si passa al secondo tratto di 6 km con pendenza all'8,8% ed in fine 3 km su sterrato al 12% con punte al 17%


IL PERCORSO

Partendo da Sondalo ci si trova nella parte finale della Valtellina dove a pochi chilometri cambia decisamente orientamento passando da un Est-Ovest ad un orientamento Nord-Sud per entrare in Valdisotto al cui termine a Nord si trova la conca di Bormio.

Il percorso però alla frazione Le Prese devia verso Fumero iniziando la salita in modo più deciso sempre su asfalto per poi dopo il parcheggio di Fumero tramutare il fondo in sterrato, basolato e cementato in modo alternato.



Val di Rezzalo  



Sondalo la frazione di Graile. Alle spalle del campanile, e dietro la montagna in primo piano si trova la Val di Rezzalo.

Il fatto che ho posto l'inizio a Sondalo non è un obbligo è stata una scelta per effettuare un dolce riscaldamento prima di raggiungere la frazione Le Prese dove le pendenze dal 2,5% passano all'8,8%

C'è da aggiungere un ulteriore informazione sul tratto da Sondalo a Le Prese, proprio nei giorni del report stavano proseguendo alacremente i lavori per proseguire la ciclopedonale del Sentiero Valtellina che mancava su questo tratto.

Qui a Le Prese se si oltrepassa il ponte sul fiume Adda, raggiunta l'altra sponda la strada sale a dx verso Valdisotto e Bormio.

Anche per quel tratto sono in corso i lavori per proseguire il tracciato del Sentiero Valtellina fino a raggiungere Valdisotto dove già esiste il collegamento sino a Bormio ed oltre fino a Premadio

Come già descritto nell'altimetria quando si svolta a Le Prese la strada inizia a salire decisamente




Ci sono 9 tornanti per salire a Frontale

Frontale a 1160m s.l.m. si trova in posizione panoramica verso Le Prese che è a 200m sotto


Superato Frontale sullo sfondo in direzione S/SO appaiono i monti: Serottini 2963 m a sx con lingue di neve, mentre a dx in basso è il Pizzo Alto alla Croce 2502 m

 

Cambiando direzione fra O/NO in centro si trova la Cima Redasco 3137m

Sulla sx dietro di lei è la Valdisotto sui cui si scorge sullo sfondo la Cima de Piazzi .


Usciti da Frontale dopo tre tornanti si arriva a questa località in un piccolo agglomerato di case (fra cui la prima con il cartello Vendesi) con tanto di vista panoramica verso valle e dentro la valle (foto sopra)


Tornante dopo tornante, la valle sotto appare sempre più lontana, con la Cima Redasco a sorvegliarla dall'alto

Prima di arrivare a Fumero si incontra una galleria con funzione paramassi, apposite feritoie non la rendono buia


A Fumero raggiungiamo un ciclista che stava avendo un problema alla bici, la ruota anteriore stava perdendo lentamente pressione

Più avanti si è fermato a dare una pompata. Finirà in questo modo un ampio giro, lo abbiamo saputo il giorno dopo quando per caso ci siamo di nuovo incontrati in tutt'altro luogo.




Superato Fumero un tratto in falsopiano fa respirare ...

... se si guarda indietro questa è la visione


Superato Fumero si arriva vicino ad un parcheggio con l'edicola che dà informazioni sul rifugio La Baita Val Di Rezzalo

 

Per chi arrivasse in auto oltre il parcheggio non si può salire se non si è autorizzati o proprietari di qualche baita.

Se precedente parcheggio fosse pieno, all'inizio della carrabile sterrata sulla dx si trovano altri posti auto.


Vi dico subito che l'inizio della carrabile è abbastanza ripido per cui preparatevi in tempo


Ci si inoltra in tratti boschivi che alternano il fondo da lastricato o basolato a sterrato e a cementato

Dove si fa ripido con curve e tornanti il cemento è di casa

Sempre sui tratti ripidi, si trovano i classici canalini di scolo per deviare l'acqua e spezzare la velocità che altrimenti farebbe danni scendendo a valle.


In una breve deviazione verso una cascata del torrente Rezzalasco siamo andati a piedi verso il ponte di legno che lo attraversa, poco dopo è arrivato anche il ciclista della gomma sgonfia.,

 

Ponte sul torrente Rezzalasco


Si riparte .....

..... e nuova fermata, davanti a una fresca fontana come non fermarsi a fare scorta d'acqua specie in una estate calda e anomala come questa dove il caldo si fa sentire anche in alta quota.

..... e se fa caldo un po' di bosco ogni tanto fa comodo

Proseguendo oltre si incontra la località Le Gande

Abbiamo incontrato molte persone a piedi, cani compresi. Se notate sul lato dx si vedono dei massi alcuni di essi sono enormi

 

Infatti lungo tutta la valle di massi di discrete dimensioni se ne trovano molti

Più si sale la valle si apre e questa è una vista verso valle

Sullo sfondo la località Teat a 1830m

Una delle tante cartoline dalla Val Di Rezzalo con in centro la chiesa di San Bernardo e a dx le baite di Macoggia

In effetti sembra un di quelle valli da sogno con le casette appoggiate nei prati

Mentre si sale slalom fra i sassi

 

Decisamente un posto incantevole che porta ad indugiare con lo sguardo su quanto c'è attorno.

A sx fra i massi spunta il campanile della chiesa di San Bernardo

Altra cartolina dalla Val Di Rezzalo con la località Macoggia in mezzo alla valle.

Meta raggiunta, il Rifugio La Baita di Val Rezzalo a 1860m di quota è stata raggiunta.


Naturalmente si pranza in bellavista

 

Dal Rifugio una vista verso Fondovalle e sotto la località Gnera


Al rifugio si trova la mappa della zona e la colonnina per la ricarica di ebike e apparecchiature elettroniche che oramai si stanno diffondendo le prime e le seconde sono oramai parte integrante della nostra vita.

 

Dopo il buon pranzo con tanto di dolce e caffè invece di scendere a valle abbiamo deciso di proseguire sino alle ultime baite prima del passo.

Per arrivare al rifugio ci sono due carrabili, quella che abbiamo fatto noi e questa direttissima che scende a Gnera che essendo più corta è anche più ripida

 

A Gnera si passa attraverso le baite con la sterrata in falso piano

Usciti da Gnera questa è la vista verso valle

 

A poca distanza un altro gruppo di baite località Malnivo 1865 m.

Altre baite.....

.... arrivati al ponte sul torrente Rezzalasco e poco più in alto.....

.... per noi questo é stato il punto per decidere...

di fare ritorno a valle


Valle che ora si può apprezzare anche in senso inverso, si perchè quando si è impegnati a salire e a schivare le pietre di certo non ci si volta indietro a guardare il panorama!

Chiesa di San Bernardo

Le baite di Macoggia

Si ripassa davanti al bivio dove la salita porta al Rifugio La Baita

Nella valle le baite sono disseminate in buon numero

Un gruppo di baite sotto la frazione di Fumero


Ritornati a Fumero l'alta Valtellina incomincia a farsi vedere

Sotto ai tornanti c'è Frontale mentre a valle a sx é Graile ç vedi foto all'inizio del report) sulla strada per Sondalo

Da qui sotto le baite è Frontale poi a dx Le Prese e a sx Graile

 

Decisamente una bella panoramica verso valle

E' ora di mollare i freni e scendere a Sondalo, ci aspettano altri report nei prossimi giorni

TRACCIA GPX


CONCLUSIONE

Ne è uscito un lungo e dettagliato report nel quale ho cercato di mettere tutto ciò di interessante che abbiamo incontrato in questa valle e spero vi abbia ispirato per farvi un giro.

  

  

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2020
pagina creata: 17-08-2020
ultimo aggiornamento: 19-08-2020
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