Lombardia in bici

Da Melzo giro
Lago Gerundo

Home


 

 

 

Un giro che ripercorre in parte i margini di quello che un tempo era chiamato Lago Gerundo

 




Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
67 km
50m
asf/sterr
Cicl/strad
0,1% - 5%
✩✩
✩✩
✩✩
✩✩✩

 

 

 

 

   

 


Giro naturalistico per la maggior parte in fuoristrada


L'altimetria mostra la depressione che un tempo era il letto del lago Gerundo




IL PERCORSO

Si tratta di un percorso misto caratterizzato da tre tipologie di tracciati come; ciclopedonali, strade ordinarie ma a traffico scarso ed infine tratti sterrati.

Trattandosi di un lungo giro e senza documentazione fotografica a cui fare riferimento, ritengo inutile farne una sola testuale, tanto vale affidarsi alle mappe e al tracciato GPX

Perchè la partenza da Melzo

Ci sono varie motivazioni:


1) Ho previsto l'eventuale possibilità che la partenza fosse raggiungibile anche in treno, di fatto Melzo si trova sulle tratte del Passante Ferroviario di Milano
con terminali delle linee poste a Novara,Varese,Bergamo,Treviglio.

2) Inoltre Melzo é servita da strade come: Bre.Be.Mi, Tangenziale TEEM, strade Cassanese e Rivoltana.

3) Si parte e si arriva a Melzo sfruttando parecchi tratti di ciclopedonali


Ovviamente nulla vieta che ognuno si gestisca come meglio crede e fissare il punto di partenza e arrivo dove é più comodo o escludere anche Melzo.


 

Questa è la mappa stradale a cui cliccandoci sopra è collegata la mappa con i segmenti a colori che individuano i tratti con fondi stradali differenti.

Il colore Rosso è riservato ai tratti stradali ordinari ma a scarso traffico veicolare

Il colore Blu sono i tratti di ciclopedonali

Il colore Verde sono i tratti sterrati

Purtroppo tutta la documentazione fotografica di questo giro è andata persa e sono rimasti solo un paio di scatti.

Qui ci si trova all'uscita di Casirate d'Adda 114 m s.l.m. nei pressi del Cimitero dove inizia un tratto sterrato che porta verso Arzago d'Adda 106 m s.l.m.

Da notare che questo punto dal fiume Adda dista 5 km quindi è logico pensare che il Lago Gerundo non era altro che il letto del fiume Adda ed altri corsi d'acqua che con le piene hanno esteso il loro alveo.

Di fatto qui ci si trova sul margine dell'antico lago dove a dx inizia la depressione.

Ai bordi del Lago Gerundo questo resto di un enorme pianta senza dubbio di dimensioni non normali ed anche non certo di giovane età.

Su questa mappa ho tracciato in colore rosso i contorni di quello che poteva essere il Lago Gerundo.

Sino all'anno 1000 il lago è esistito poi in seguito l'intervento di bonifica fatto dai monaci Cistercensi hanno prosciugato il terreno paludoso rendendolo un terreno coltivabile.

In colore blu sono i corsi d'acqua che vi affluivano e a partire da sx: Il torrente Molgora, il Fiume Adda, il Fiume Brembo, il Fiume Serio.

Se cliccate sopra la mappa la potrete vedere ingrandita.

LA LEGGENDA DI TARANTASIO

Se del lago Gerundo è certa l'esistenza, attorno ad esso esiste la leggenda che narra di un grande serpente/drago avvezzo a mangiare bambini a cui hanno dato il nome TARANTASIO che si riteneva fosse presente nel lago.

Sta di fatto che senza andare molto lontano dal lago se osservate lo stemma di Milano viene mostrato un biscione che mangia un bambino!

Raffigurazione che si trova in molti luoghi di Milano.

 

TRACCIA GPX


CONCLUSIONE

Un giro che non ricalca il perimetro del lago ma ne percorre una parte passando da interessanti luoghi della nostra antica pianura Padana.

  

  

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2021
pagina creata: 08-01-2021
ultimo aggiornamento: 09-01-2021
Percorsi ciclabili - torna su
Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore.

     

Info cookie »