La Valle
Varaita
Usciamo dal
campeggio per raggiungere la passeggiata panoramica
lungolago.
A
Pontechianale esistono due campeggi posti ai due
lati del torrente Varaita di Chianale, oltre a
questi c'é l'area di sosta x camper che si
vede nella foto.
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Si passa il
ponte sul torrente Varaita di Chianale e come
scritto sopra, sull'altra sponda si trova l'altro
campeggio.
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Nella foto
precedente lei stava guardando verso il lago e
questo è ciò che si vede dal ponte.
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Mentre
questa è la vista verso monte, con a dx i
camper fermi nell'area di sosta a loro dedicata.
C'é da dire che eravamo li al 20 di Agosto
ed era tutto full, compresi i
ristoranti!
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Per
arrivare al sentiero, si costeggia per poche decine
di metri il torrente prima che si getti nel
lago
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Guardando
oltre il torrente è Pontechianale. In centro
alla foto si scorge la chiesa di San Pietro in
Vincoli.
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I
Sul
sentiero sterrato si trovano molte panchine.
Il cartello di divieto di transito è posto
per i cavalli.
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Nell'edicola
in legno sono raffigurate le varie specie che si
possono trovare lungo la passeggiata e attorno a
questo ambiente.
La presenza
di numerose panchine non è di certo rivolta
ai ciclisti ma alla maggior parte dei fruitori, che
sono le persone a piedi.
Pertanto si
raccomanda di procedere con cautela mantenendo una
bassa velocità e trovando persone a piedi
avvertirle per tempo che state arrivando senza
spaventarle
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La maggior
parte del percorso si trova all'interno di boschi e
quindi quasi sempre all'ombra.
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Il percorso
è indubbiamente molto bello
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Non mancano
brevi ponti posti a scavalcare piccoli
ruscelli
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E come
tutti i sentieri in montagna non possono mancare
brevi strappi in salita.
Dimenticavo,
il percorso è anche illuminato.
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Un primo
scorcio sul lago di Castello. Il percorso è
tutto a mezzacosta.
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In fondo al
lago si trova lo sbarramento della diga e a sx
c'è la fraz. Castello
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Non mancano
passaggi accanto a rocce scavate per far passare il
sentiero.
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Un altro
passaggio "tecnico" sul ponticello
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Come si
può vedere di panche e panchine ce ne
sono!
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Si arriva
ad uno spiazzo erboso, dove è possibile
ammirare il paesaggio verso il lago.
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Questi due
scatti sono stati fatti il giorno precedente a
seguito di una esplorazione fatta a
piedi.
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Altro
passaggio di ponte, questa volte con tronchi messi
in longitudine rispetto al senso di
attraversamento.
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E se
proprio vi viene fame, potrete disporre anche di
tavoli da picnic con relative panche.
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Si avvicina
il fondo del lago sempre con belle vedute.
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Percorsi
così si vorrebbe che non finissero mai,
specie in giornate molto calde! Poi si arriva in
punti simili e si sopporta anche il caldo
anomalo.
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Lei si era
avvantaggiata e si è portata subito sulla
diga.
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Pontechianale
è là in fondo al lago e a sx è
il versante che abbiamo percorso nel bosco a
mezzacosta
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Non rimane
che attraversare la diga e immetterci sulla strada
statale
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In fondo
alla diga sui due lati ci sono le date di
costruzione della stessa: 1942. Terminata poco
prima della fine della 2° guerra
mondiale.
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Castello,
la Fraz. di Pontechianale
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Presa la SP
105 si attraversa il piccolo borgo, passando
davanti alla chiesa con la parete esterna
affrescata.
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Si
percorrono solo 500m sulla strada provinciale e
arrivati in questo punto, dove sulla sx c'è
una cappella e sopra un rifugio, poco avanti dove
ho indicato con la freccia blu si trova la
deviazione da prendere.
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Questo
è il sentiero da prendere, memorizzate i
cartelli stradali, poi avrete anche la traccia GPX
per cui sarà difficile sbagliare.
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Ad ogni
modo se volete ulteriore conferma di essere sul
giusto percorso, poco avanti passerete davanti a
questa cappella affrescata!
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Il sentiero
procede in discesa nel bosco per poi aprirsi in
questo punto in presenza di un tornante abbastanza
ripido e sdrucciolevole per cui prestate
attenzione. Poi proseguendo, altra discesa con
altro tornante in fondo, però meno
impegnativo.
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Dopo il
secondo tornante la discesa si fa più dolce,
con alberi che affiancano il sentiero ben
tenuto.
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Stupisce
come questo percorso sia mantenuto bene
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E' un
piacere quando ci si imbatte in questi ambienti
curati, dove le nostre ruote possono rotolare per
bene senza alterare l'ambiente.
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Sembra
proprio un classico sentiero di campagna
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Si passa a
margine di boschi e radure per poi infilarsi di
nuovo fra gli alberi...
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... fino a
trovare un ponte di legno posto sul corso del
torrente Varaita di Chianale
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Mi aveva
detto di andare davanti, in effetti un po'
più avanti il percorso cambia e in certi
punti presenta un fondo con meno aderenza.
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Il
vantaggio di aver fatto questo percorso è
l'ambiente in cui ci si trova e poi il fatto di non
aver fatto la provinciale abbastanza trafficata in
quei giorni.
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i
Come ho
scritto a tratti il fondo cambia e si presenta
così, con pietre e sassi, qui siamo in
discesa ma dalla foto non sembra!
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Mano a mano
che si scende cambia anche il tipo di vegetazione
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Dove lei
non si sente a suo agio mi fa passare davanti per
vedere quali linee è meglio
seguire.
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Dopo un
tratto in single track si arriva al ponte sul
torrente Varaita di Chianale
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Dopo un
breve tratto dal ponte, sempre nel bosco, si arriva
al termine del sentiero con un bel tornantino posto
in fondo.
In questo
punto c'è un breve ripido tratto con fondo
smosso e traverse per lo scolo dell'acqua che
possono creare scarsa aderenza, per cui fate
attenzione.
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Se non ce
la si sente, basta scendere di sella e il problema
si risolve da sé.
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Ancora una
discesa dopo il tornante e ci si riconnette alla SP
105. Sulla locandina a fianco viene segnalato il
percorso che abbiamo fatto come: Escursione con
racchette da neve
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Solo 50m di
asfalto e il GPS mostra di svoltare a dx. Qui ci si
trova alla periferia di Casteldelfino
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Si prende
ora la Val Varaita di Bellino
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Come se
fosse una porta di accesso alla valle, passiamo
sotto questa struttura di appoggio ad una condotta
che scende alla vicina Centrale ENEL di
Casteldelfino, dove alle sue spalle si incontrano i
torrenti: Varaita di Chianale e di Bellino per poi
formare il Torrente Varaita.
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Superato il
"portale" la valle si apre
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Si
arriva a Posterle Inferiore
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All'uscita
di una veloce curva incontriamo due ciclisti e il
primo vedendo la sezione delle nostre gomme
è rimasto un po' sbalordito!
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Si passa
poi da Posterle Superiore, sparsi a sx e a dx
tronchi scolpiti con varie facce.
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Questo
è il confine fra i territori di
Casteldelfino e Bellino.
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Ribiera
comune di Bellino. In effetti sarebbe stato bello
scendere o salire in queste numerose frazioni e
borgate e visitarle, ma era una giornata veramente
anomala con caldo fuori luogo e volevamo arrivare
in alto per trovare un po' di fresco.
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La borgata
di Pleyne, con i tetti delle case ricoperti con le
caratteristiche lastre di pietra.
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Qui in alta
valle le borgate sono disposte sia a sx o a dx
della strada che risale la valle.
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A dx la
Confraternita di San Sisto risalente all'anno
1770
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Chiazale
è la penultima borgata della
valle.
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Dopo
Chiazale il panorama cambia ancora mostrando altre
alte cime.
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Decisamente
belli questi cambiamenti di panorama
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Scoviamo
anche questo ponte in pietra: Ponte Pelvo posto sul
Torrente Varaita di Bellino siamo a quota
1760m
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Dal ponte
questa bella vista sul torrente verso
monte...
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E a fianco
del torrente si apre un'altra visuale verso Sud
est.
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Oramai la
meta è vicina e di nuovo cambia il panorama
con la valle che si allarga.
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Si
scorge il tetto del rifugio
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Meta
raggiunta! Volendo chi volesse proseguire per circa
600m, arriverebbe a Sant'Anna, ultima borgata della
valle.
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Siamo
arrivati un po' prima di mezzogiorno, pensando di
trovare posto ed invece stavano aspettando delle
prenotazioni, per cui per noi si sarebbe dovuto
aspettare almeno 1h e mezza.
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Come
scritto all'inizio, quest'anno a sentire delle
persone che hanno frequentato la Val Varaita,
c'é stata una affluenza di persone molto
più alta del solito, per cui o prenoti,
sempre se sei fortunato o salti il pasto!
Per fortuna avevamo qualcosa che ci eravamo portati
di scorta, perchè non si sa mai quando si va
in bici. Per cui ci siamo limitati a consumare un
caffé.
Ad
integrazione di questo corposo report potete
trovare anche i relativi video
1-
Sentiero
panoramico Lago di Castello
2-
Da
Castello a Casteldelfino
3-
Da
Casteldelfino a Rif. Melezè
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Traccia
GPX
CONCLUSIONE
Il
percorso è stato bello e le foto lo
dimostrano, peccato per il caldo e non aver
pranzato, alle volte va così!
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buone
pedalate a tutti, Outside
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