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Pista Ciclopedonale della Valsassina e salita all'Alpe Paglio (LC) |
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Ci troviamo
nel cuore della Valsassina, ai confini fra le
province di Lecco e di Bergamo. Il percorso
è quello raffigurato con traccia di color
turchese, da Barzio a Prato San Pietro (poco prima
di Cortenova) é una pista Ciclopedonale, poi
si passa su strada a normale traffico, sino
all'Alpe Paglio. Il percorso
è suddiviso in due tratte: la prima tratta
su strada asfaltata rappresenta la parte da Barzio
a Taceno. Per la
seconda tratta in salita si parte da Taceno per
arrivare all'Alpe Paglio. Questa
é la traccia del percorso tratta dai dati
del GPS Da Lecco,
si prende l'indicazione per la Valsassina,
prendendo la nuova tangenziale in galleria che
porta sino all'imbocco della Valsassina a Ballabio.
Da lì si prosegue verso Introbio, ed
arrivati al Colle di Balisio si prosegue ancora
diritti verso Introbio. Dopo 2km, poco prima di
Pasturo si svolta a dx. all'altezza di un ponte che
porta alla Comunità montana della
Valsassina, poco distante parte la
ciclabile. Da: Milano
69 km - Bergamo 46 km - Lecco 15,6km - Como 42km -
Brescia 102km Parcheggio
Comunità montana della Valsassina,
Valvarrone, Val D'Esino e Riviera Non
presenta alcuna difficoltà nella parte
ciclabile ed è possibile farlo anche con
bambini, tanto più che la presenza di aree
ludiche e la presenza di animali, non li
annoierà di certo. Il fondo e
tutto asfaltato, per il momento manca la finitura
del fondo sull'ultimo ponte a Prato San Pietro e il
breve tratto che porta a Cortenova, ma di fatto la
pista termina al confine di Prato San
Pietro.
Questa
ciclabile l'ho già percorsa e pubblicata per
cui ci si può riferire qui
. Aggiungerò solo alcune nuove
immagini. Nei pressi
di Introbio troverete questa bella refrigerante
cascata, il mio compagno di pedalata d'oggi, ne
approfittiamo per testare le nuove bici a pedalata
assistita della Scott, qui
la prova su strada La cascata
si tuffa proprio a ridosso della ciclopedonale che
poi attraversa il suo corso Nemmeno a
farlo apposta troviamo un cavallo in tinta con la
bici! La
ciclabile é molto bella e la discesa all'1%
fa scorrere bene le bici. Troviamo un
gregge di pecore intento a brucare e ad abbeverarsi
in riva al Torrente Pioverna Una pecora
coraggiosa ha attraversato il torrente per andare a
brucare dove l'erba era più verde! "Think
different" Un
pescatore all'opera nelle azzurre acque del
torrente Pioverna Superato
l'abitato di Prato San Pietro dove finisce la
ciclabile, si prende la strada che attraversa il
paese per andare verso Cortenova. Sulla dx le
pareti scoscese esposte a nord della Grigna.
Dopo aver
deviato a Taceno per l'Alpe Paglio, vedo una
fontanella e ci fermiamo a Margno Chi volesse
trastullarsi con un parco giochi.... Proseguiamo
arrivando nei pressi di questa minuscola chiesetta,
si tratta della chiesetta di Santa Margherita. Ecco
l'abside visto dalla strada; la chiesetta é
posta sopra la roccia Questo
é l'antico tracciato della strada che usciva
per andare in Valtellina, probabile fosse un varco
naturale fra le rocce. Incuriositi
decidiamo di fare visita alla chiesetta Ecco
l'uscita vista dal portico della
chiesetta Questo
é il lato d'accesso che proveniva dal fondo
valle Fortuna
vuole che vi fossero degli appassionati di
architettura antica, per cui abbiamo fatto una
breve visita, ricevendo alcune
spiegazioni Il cartello
esplicativo della proloco di Casargo Questo
é il portico lato nord, le panche in pietra
avranno senz'altro accolto nel tempo i viandanti
che vi fossero transitati. Così
l'ho poi ribattezzata, é successo un fatto
curioso, mentre ci trovavamo nell'abside dietro
all'altare, due persone erano a sx e io mi trovavo
a dx vicino all'ultima apertura. Io stavo
osservando gli affreschi mentre le altre persone
parlavano, ero rivolto con l'orecchio sx verso di
loro e con il dx verso la parete circolare
dell'abside a circa 50cm, quando ad un certo punto
le voci del gruppo mi sono giunte in prevalenza
sull'orecchio dx. che era appunto opposto alla
direzione del suono diretto. Ciò
che é rimasto degli affreschi
dell'abside Un altro
affresco nella parte sx della navata Poco
distante dalla chiesetta, la deviazione sulla dx
per l'Alpe Paglio, ora si incomincia a salire
veramente, dal 10 al 13% fissi Dopo
qualche tornante ci ritroviamo a guardare la valle
sotto E'
mezzogiorno, si odono i rintocchi delle campane
nella valle sottostante, e lo stomaco incomincia a
reclamare! Il cartello
di benvenuto ci rincuora, mancano 400m Finalmente
in vista del piazzale dell'Alpe Paglio Dall'altra
parte del piazzale scorgo una insegna di un
ristorante per cui seguiamo le indicazioni, con una
strada ancora in salita Eccolo che
arriva, si era impiantato con il cambio, non si
aspettava la salita bella ripida. Ci siamo
ormai, il ristorante é a pochi metri, sotto
c'é il comune di Premana Entriamo al
ristorante per un meritato pranzo Ora il mio
amico é sollevato, in cima ci siamo
arrivati, ci aspetta quasi tutta discesa e lo
stomaco ha fatto il pieno, per la cronaca:
Pizzocheri, Cinghiale e polenta con i funghi
Il mio
amico mi ha chiesto che montagna fosse alle mie
spalle, semplice: é il mote Muggio, lo so
perché tempo fa avevo pubblicato un report
sull'Alpe
Giumello |
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buone
pedalate a tutti, Outside
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pagina creata: 20-06-2012 ultimo aggiornamento:10-06-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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