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Questa
è la traccia dell'anello di 4km che abbiamo
fatto ed è di livello medio, esiste anche un
altro anello più facile, non fatto per
mancanza di tempo. Ecco la
traccia del percorso che partendo dal punto in cui
c'è la fermata del miniBus, vi porta
direttamente sulle piste di Prato
Piazza. La pista di
fondo di Prato Piazza si trova nella Valle di
Braies, sopra Braies Vecchia. |
Sciando in
Val Pusteria, capita spesso di incontrare altri
fondisti alle fermate dei Bus. Così un
giorno mentre si rientrava dal Lago di Braies, dei
signori ci dissero che vicino a Braies c'è
un posto che un fondista non dovrebbe rinunciare ad
andarci, a patto che la giornata sia splendida e
tersa per godere del panorama che si gode da
lassù. Il mattino
successivo, sveglia presto per vedere il cielo
attorno in che condizioni fosse, fuori albeggiava e
nuvole attorno quasi assenti. Il sole
stava illuminando le cime delle dolomiti di
Sesto Quindi con
la relativa premura con cui riuscivamo a metterci
in marcia ogni mattina, ci siamo presentati alla
fermata del BUS quando ormai il sole era sorto per
bene illuminando a pieno le dolomiti e i pini
carichi di neve. Ci siamo
detti; se non riusciamo ad andarci oggi non ci
capiterà mai più di andarci con
queste condizioni meteo! Della serie ogni lasciata
è persa! Prendiamo
quindi il solito Bus che ci porta dal Passo
Montecroce Comelico verso valle. Arriviamo al
capolinea della stazione di San Candido, e per un
malaugurato inconveniente abbiamo preso il bus che
non andava diretto a Dobbiaco. Pazienza,
si aspetta la coincidenza. Poi arrivati a
all'autostazione di Dobbiaco, prendiamo il Bus 442
per il Lago di Braies, solo che scendiamo alla
fermata Segherie a Ferrara San Vito, che è
la foto sopra. Qui
aspettiamo il Bus 443 che fa il servizio fra il
Lago di Braies e "Il Ponticello". Il percorso in
questa valle è molto bello e si passa
davanti a Braies vecchia. Arrivati
alla fermata denominata "Il Ponticello" abbiamo
un'altra coincidenza da prendere, si tratta di
piccoli pulmini privati adibiti al trasporto delle
persone che volessero salire a Prato
Piazza. Siccome la
strada è stretta, ripida e innevata, normali
BUS di linea non ci salirebbero, per cui questi
minibus dotati anche di catene fanno da
navetta. Il costo
della corsa è di 6 euro a persona e non
è compreso nella carta abbonamenti
settimanale della Val Pusteria. La strada
oltretutto è regolata da semafori per salire
e per scendere. Finalmente
dopo aver usato tutti i mezzi a disposizione in Val
Pusteria arriviamo in vista dell'ormai famoso Prato
Piazza, e questa è l'immagine che ci si para
davanti, spettacolo! A sx si
vede il rifugio Prato Piazza dove di fronte partono
le piste da fondo. In effetti anche da qui è
possibile calzare gli sci ed arrivare al
rifugio. Sulla dx si
vedono le cime del Monte Cristallo Arrivati al
rifugio dove parte la pista, solito controllo del
personale addetto alla verifica dei giornalieri o
settimanali per sciare. Noi non perdiamo tempo e ci
tuffiamo nella ripida discesa che porta alle piste
con lo sfondo del Monte Cristallo. La giornata
è magnifica e lo spettacolo è
d'incanto. Come si
affronta la discesa si ha la visuale su buona parte
dei tracciati. Di fronte a
noi, non vorrei sbagliare, ma dovrebbe trattarsi
delle cime che si ergono sul Lago di Misurina, Cima
Cadin di San Luciano, Torre del Diavolo, Cima Cadin
di Neve. Mentre sulla dx in primo piano i Sassi
della Croda. Comunque
siano corretti o sbagliati i nomi dei monti,
ciò non toglie che uno spettacolo
così, facendo fondo, non lo si trova tutti i
giorni! Sciatori ai
piedi della Croda Rossa, posso solo aggiungere: una
meraviglia! Voltandoci
indietro, lassù a dx fra i pini è il
Rifugio da dove siamo partiti e se adesso è
discesa dopo preparatevi per la
risalita! Mentre
scendiamo, all'orizzonte innocue nubi di condensa.
Tutto sommato le aspettative meteo sono state
rispettate. Qui ci
troviamo sospesi fra la neve e il cielo, con il
sole che disegna un anello attorno a
sé Dopo una
salita scendiamo in discesa, noi abbiamo affrontato
l'anello più impegnativo con un po' di sali
scendi da affrontare, basta osservare il tracciato
con le quote. Ora lo
sguardo volge alle nostre spalle, verso il picco di
Vallandro che si trovano dietro il rifugio. Da
questo monte nasce il fiume Rienza che poi va a
formare il lago di Landro e di Dobbiaco. Proseguendo
troviamo un casolare mezzo diroccato Sciare
quassù è un po' come trovarsi in un
altro mondo, un po' diverso dalle solite
località di bassa quota, e qui il fiato si
fa sentire! Qui ti
trovi a contatto diretto con le maestà dei
monti, con i giochi di ombre e luci che crea la
neve che ricopre ogni cosa, qui la natura dà
spettacolo ad ogni angolo. Un po' di
vento pungente contro, i 2000m che si fanno sentire
nel fiato, quando si deve spingere. Questo
varco fra i monti fa intravedere un altro versante,
in pratica se si dovesse scendere da quel punto vi
ritrovereste giù a Carbonin dove passa la
pista da Fondo Dobbiaco-Cortina, sono circa 7km di
discesa su una strada forestale. I manti
immacolati di neve sono ovunque. Qua e là
spuntano piccoli casolari adibiti agli attrezzi dei
contadini durante la stagione estiva. Che dire,
sciare ai piedi della Croda Rossa è una
sensazione impagabile, un fascino da
provare! Purtroppo
le cose belle hanno sempre una fine, riprendiamo la
via per il rifugio, non possiamo trattenerci molto
perché poi dobbiamo riprendere tutta la
trafila di BUS e se perdiamo gli orari poi
c'è da aspettare al freddo, e quassù
fa freddo, e noi non ci siamo coperti
molto. Ogni foto
è praticamente una cartolina e non se ne
può fare a meno di scattare foto su
foto. Soddisfatti
o rimborsati, direi: ampiamente
soddisfatti! Proseguono
le foto ricordo di questo magnifico posto, qui due
casupole... Siamo ormai
sulla salita, mancano poche decine di metri, a
malincuore dobbiamo lasciare questo incanto
innevato con tutto ciò che lo
circonda. A fianco
del rifugio non manca neppure una piccola
chiesetta. Al rifugio,
cioccolata calda e un paio di dolci per reintegrare
un po' di calorie bruciate per contrastare il
freddo. Noi ce
l'abbiamo messa tutta per documentarvi questo
posto, ora tocca a voi andarci a Prato
Piazza! Riprendiamo
il mini Bus e facciamo ritorno al Ponticello, il
sole sta facendo capolino, e il bus per Segherie
tarda ad arrivare e come scende l'ombra si
ghiaccia! Per cui per
la prossima volta, meglio un capo in più di
scorta che uno in meno, poi non è detto che
faccia sempre freddo, ma come si sa in montagna
è sempre meglio non fidarsi! Arriviamo
in vista di Segherie giusto in tempo per vedere
l'arrivo del Bus che scende a Dobbiaco, la nostra
preoccupazione era di perdere la coincidenza, ma il
nostro autista gentilmente ha fatto segno all'altro
di aspettarci! Penso che
le foto possano avere illustrato ampiamente Prato
Piazza, ma non sarà mai come visionare dal
vero tutto il percorso per arrivarci, percorso
anch'esso molto interessante da vedere! |
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pagina creata: 5-03-2013 ultimo aggiornamento: 16-10-2016 torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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