Il percorso
da fare in bici si sviluppa attorno ai colli di
Bergamo, si inizia da Ponteranica per salire alla
Maresana, poi discendendo si prosegue prendendo la
ciclabile per il Santuario di Sombreno, da
lì si sale verso città alta a San
Vigilio, per poi scendere verso Castagneta e da
lì proseguendo per la via dei Vasi si
ridiscende al punto di partenza. Le due tracce in
rosso non sono state percorse ma le consiglio per
completare il giro. C'é solo da aggiungere
che salendo dalla Maresana sino ai ripetitori,
c'é ancora salita da aggiungere.
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Il percorso
fatto da noi in effetti é stato più
lungo in quanto il punto di partenza lo abbiamo
fissato a Ranica, ma dopo aver percorso il pezzo
sino alla deviazione per la Maresana alla fine
abbiabo capito che per il traffico é meglio
eliminare il tratto in questione. In compenso ho
aggiunto un altro tratto in discesa da Castagneta,
la via dei Vasi.
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Quote e
dislivelli dei vari tratti
L'altimetria
del percorso, dai 420m della salita della Maresana
le pendenze si fanno severe, oltre il 20% idem per
la salita al Santuario di Sombreno. In tutto sono
620m di dislivello.
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Come
arrivarci
Dall'Autostrada
A4 si esce a Bergamo prendendo la
direzione:
Valle
Brembana sino a Ponteranica
Distanze
Da: Milano
63 km - Bergamo 5 km - Lecco 44km - Crema 45km -
Brescia 58km
Dove
parcheggiare
Ponteranica,
Via Giambattista Moroni
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Il
percorso
Senza
dubbio un percorso panoramico che per essere
gustato al meglio andrebbe fatto in una di quelle
giornate ventose che spazzano la pianura o il
giorno seguente ad un temporale quando l'aria si
fà più tersa. Non sono molti km, ma
le salite sono molto impegnative per cui occorre
essere allenati per poterle affrontare.
Condizioni
del percorso
Il 98%
é su asfalto, solo su brevissimi tratti si
può incontrare dello sterrato.
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I Colli di
Bergamo
Il nostro
mini giro inizia con la salita alla Maresana, il
monte che si trova a nord di Bergamo. Salendo il
primo tratto si apre il panorama verso ovest con il
comune di Ponteranica in primo piano. Sullo sfondo
la Valcava, in secondo piano si intravede il
Resegone.
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Da sx. i
ripetitori della Valcava, sotto il comune della
Roncola, e a dx la cima innevata del Resegone.
Siamo verso la fine di Aprile ma il meteo sta
riservando sorprese, con nevicate quotidiane che
non si hanno avute durante l'inverno. Di fatto
sopra i 1200m. le cime sono imbiancate.
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Sul primo
tratto della salita guardandosi alle spalle potremo
vedere in controluce la città alta di
Bergamo
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La strada
sale fra ville e poi attraversando un bosco arriva
nei pressi del Santuario di Rosciano
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In cima al
prato si scorge il campanile del Santuario di
Rosciano.
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I miei due
compagni del giro si involano sulla ripida salita
in mezzo al bosco, non sembra ma qui le pendenze
non scherzano, tanto che un ciclista che avevo
affiancato chiedendo informazioni per la Maresana,
dopo averci indicato la strada ci ha fatto gli
auguri per la salita!
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Da qui sono
circa 300m di salita nel bosco, per poi affrontare
altri 300m del tratto più
impegnativo.
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Questo
é il culmine del tratto più
impegnativo, poi la pendenza si attenua
leggermente.
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Queste
brevi ma impegnative salite sono già state
sufficienti per farci sudare un pò. Eravamo
partiti con il fresco, ma la salita e il sole ha
fatto il resto.
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Ecco il
panorama che vi aspetta una volta giunti alla
Maresana dove c'é un noto Hotel. Lo sguardo
é verso ovest.
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Volendo
raggiungere un punto panoramico dove poter scattare
una foto alla città alta di Bergamo, lascio
i miei compagni a riposare e affronto un altro
pezzo in salita. Questo é il panorama verso
ovest, fra gli alberi spunta la cima innevata della
Grigna.
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Purtroppo
come spesso accade in zone panoramiche le viste
esclusive sono riservate a pochi individui che
hanno costruito le loro abitazioni precludendo
così la visuale a tutto il resto della
popolazione.
Questo
é l'unico varco che sono riuscito a trovare
a fatica andando a piedi in mezzo alla vegetazione.
Per questo
motivo chi volesse spingersi più in alto
verso i ripetitori forse avrà una visuale
più libera, ma é tutto da
verificare.
Questa
é la Città alta di Bergamo dalla
Maresana
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Archiviata
la Maresana, siamo ridiscesi per la stessa strada
svoltando a dx sul provinciale proseguendo per
circa 1 km, per poi al semaforo svoltare a sx
d'innanzi a questa cappelletta dedicata alla
Madonna
Da qui
inizia la ciclabile del Parco dei Colli, che in
circa 3, 5 km ci porterà al Santuario di
Sombreno costeggiando il torrente la
Quisa
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La
segnaletica che incontrerete lungo la
ciclabile
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Il Sentiero
di Ilaria copre parte dell'itinerario che abbiamo
fatto noi.
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Un incontro
con due cavalli lungo la ciclabile che attraversa
il bosco.
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Il Quisa
sfodera qualche accenno di riflesso azzuro anche se
immerso nella vegetazione, il suo corso termina
dopo pochi km nel Fiume Brembo, fra i comuni di:
Mozzo, Ponte San Pietro e Ghiaie.
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Giunti a
Paladina al termine del colle lo aggiriamo non
prima di essere saliti al Santuario di Sombreno
dove ci conduce una breva ma ripida
salita.
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La ripida
scalinata acciotolata che porta all'ingresso del
Santuario.
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Ci
concediamo una sosta contemplativa, il Santuario di
Sombreno é in una posizione strategica dove
si domina un ampio panorama, per cui ne vale la
pena
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Roberto
dà indicazioni geografiche
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Dal
chiostro si vede la pista di atteraggio decollo di
Valbrembo dedicato agli alianti, elicotteri,
monomotori da diporto.
In centro
alla foto, sul prato, un aereo in fase di
atterraggio.
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La
"mascotte" si mette a scattare foto
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Il chiostro
che dà l'accesso alla cappella
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L'interno
della Cappella di Sombreno
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Sullo
sfondo le cime innevate della Valle
Imagna
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Ecco cosa
potreste vedere dagli spalti del santuario,niente
male come visuale!
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Lasciamo un
santuario per approdare ad un altro, si tratta del
Santuario Santa Maria della Castagna, di cui sono
in corso il 500° dall'apparizione.
Qui ci
troviamo nel lato sud-ovest dei colli di
Bergamo
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Saliamo
un'altra volta sui colli questa volta dal lato sud
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Girare
attorno ai colli di Bergamo riserva continue
gradevoli sorprese panoramiche.
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Si sale fra
giardini, terrazzamenti, ville e tenute, siamo
diretti a San Vigilio
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Certamente
chi risiede qui ha di che annoiarsi a vedere i
tramonti sulla pianura padana!
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Ogni tanto
é presente anche lei nei ranghi di
bellitaliainbici qui stà scollinando ai 413m
in località San Sebastiano
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A San
Sebastiano invece di infilarci nella via di fronte
, svoltiamo a sx. davanti la chiesa, salendo verso
San Vigilio.
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Arriviamo
ad un altro punto panoramico, ora si guarda verso
est e sud
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Raggiunto
San Vigilio si scollina prendendo la strada che
scende verso sx. in direzione città alta,
facendo però un deviazione poco prima verso
Castagneta
Nella foto
il campanile della chiesa di San rocco di
Castagneta
In pratica
ora ci si trova nel versante sud del colle di
Bergamo ed ora si ha proprio di fronte in centro
alla foto la Maresana, oggetto della nostra prima
salita
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Sosta
pranzo a Castagneta. Non potevo non cogliere questa
espressione estasiata di Roberto prima di
assaggiare i Casoncei, tipico piatto
Bergamasco
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L'orologio
del campanile di San Rocco di Castagneta segna le
tre quando lasciamo la tavola
Ora ci sono
due alternative: scendere per via dei Vasi passando
qui davanti alla alla chiesa e far ritorno al punto
di partenza ed allora vi faccio vedere alcune
vedute, oppure vedi più in là la
seconda opzione.
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Una vista
verso ovest, vi rammento che ci troviamo sempre sul
lato nord del colle
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Il colle di
fronte é quello della Maresana
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Ora la
chiesa di San Rocco di Castagneta fa vedere il suo
campanile da lontano. Che dire questi colli di
Bergamo ci sono particolarmente piaciuti, anche
perché girarli in bici é tutta
un'altra cosa.
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La
Città Alta di Bergamo
Come ho
scritto poco sopra chi volesse scendere per la via
dei vasi arriverebbe al punto di partenza del giro.
Noi dovendo ritornare a Ranica abbiamo preferito
ritornare sopra a San Vigilio e scollinare ancora
sul versante sud all'altezza del Castello,
ritrovandoci sul sentiero che porta appunto a San
Vigilio salendo dalla località la Marianna
della città alta di Bergamo
Qui uno
sguardo verso sud
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Come potete
vedere qui i panorami sono a josa!
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Scendiamo
sul sentiero che porta alla Marianna
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Si rientra
nel caos della città, ci dirigiamo in
città alta dentro il portone che si vede
sopra l'aiuola con i fiori gialli, lì saremo
in zona pedonale.
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Mettersi a
fotografare Bergamo richiederebbe uno sproposito di
scatti perché dove ti giri c'é sempre
qualche cosa di carino e caratteristico o
monumentale é in pratica un museo all'aria
aperta e non solo.
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Bergamo
Città Alta, la piazza vecchia, in centro il
Palazzo della Ragione, a dx. la torre civica o
Campanone
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Uno scorcio
verso la Cappella Colleoni
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Per
guardarsi meglio in giro, conviene accompagnare le
bici anche per evitare di investire qualche
pedone
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Bellitaliainbici
al centro della Meridiana posta sotto il Palazzo
della Ragione di Bergamo
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Immersi
nell'arte, Bergamo é veramente uno scrigno
di monumenti.
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Tracce
di vecchi affreschi
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L'ex
convento di Sant'Agostino
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Lasciamo
Bergamo alta uscendo dalla Porta di Sant'Agostino,
in alto si noti lo stemma della Repubblica di
Venezia quando Bergamo era sotto il dominio dei
Veneziani
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Termino qui
a fianco delle mura di Bergamo Città Alta
volgendo lo sguardo da dove ha avuto inizio il
nostro tour dei Colli di Bergamo
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... e se vi
dovesse servire un punto d'appoggio in Bergamo,
potete provare qui
(coordinate Gps:
N 45° 41' 41", E 9° 39' 39")
CONCLUSIONE
Come avrete
visto c'é da impegnarsi un po' sulle salite,
ma come sempre é lo scotto da pagare per
godersi le belle visuali che sanno offrire i colli
di Bergamo, per non parlare dei monumenti storici
di Città Alta.
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