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Il
tracciato parte dal mare per dirigersi poi verso
l'interno a Bolgheri La
mappa del percorso. Se vi dovessero uscire le
indicazioni in "Miglia" é possibile
convertirle in Km nelle preferenze di accesso al
sito Garmin Connect una volta che si è
registrati. Per scaricare la traccia GPX cliccare
su l'icona "invia al dispositivo" ma attenzione
solo se si ha un dispositivo GPS Garmin. Il
percorso é indicato ai cicloturisti con
medio allenamento per le brevi salite che si
incontreranno. Accanto
alla gelateria a Bolgheri Una buona
bici scorrevole dotata di cambio, che può
essere da corsa, trekking e perchè no anche
una MTB. Partendo
da Marina di Castagneto Carducci ci sono due
possibilità. 2)
Sempre alla rotonda menzionata sopra svoltare a dx
in pineta seguendo le indicazioni della
Ciclopedonale per Donoratico. Si
attraverserà il centro prendendo la
direzione per Castagneto Carducci incontrando
ancora in località Casone Ugolino il
cartello marrone del percorso
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Questo
percorso fa parte di una raccolta di percorsi
curata personalmente da due amici di
bellitaliainbici, e proprietari dell'Agriturismo
Grattamacco Podere Santa Maria, pensate il primo
Agriturismo inaugurato in Toscana parecchie decine
di anni fa e quindi profondi conoscitori del
territorio, nonché cicloturisti avventurosi
in diverse parti dell'Europa e dell'Area
Mediterranea. Noi abbiamo
scelto la soluzione passando dalla località
Il Bambolo e qui ci stavamo dirigendo verso
Castagneto Carducci sul tratto di strada che poi
arriva alla rotonda della periferia di Donoratico
dove per forza di cose che avrà scelto di
percorrere la Ciclopedonale e attraversare
Donoratico , poi si ritroverà su questa
strada alla citata rotonda. Quasi tutta
l'area della Costa degli Etruschi è vocata
alle piantagioni d'Ulivo e alle Vigne o piante da
frutto, Più le prime due che resistono alla
scarsità d'acqua reperibile in questi
territori Proseguendo
verso Castagneto Carducci a circa 5km dalla nostra
partenza, si arriva a questo incrocio da cui noi si
arrivava da sx. Di fronte a
voi, sulla Vs. sx troverete il cartello di color
marrone che vi ho ingrandito, il percorso è
il N°1. Dove
vi sono svolte o punti dubbiosi troverete i
relativi cartelli del percorso segnalato. Se
osservate la mappa questa strada evita il tratto
trafficato deviando per i poderi su strada a scarso
traffico.
Giunti a
questo incrocio potrebbe essere che non abbiamo
visto il cartello di svolta, forse era coperto
dalla vegetazione, comunque ho preso come
riferimento la segnaletica bianca di fronte e si
svolterà a dx. Anche qui piantagioni di
Ulivi Si passa
accanto a casolari datati e perfettamente
mantenuti Spesso
lunghe le strade della Costa degli Etruschi si
trovano cespugli multicolori di oleandri che donano
un bel tocco all'ambiente circostante Poderi che
spesso occupano diversi ettari, qui ad esempio
protetti da una lunga e alta siepe.
E' questo
l'ambiente in cui si pedala, poderi con ulivi,
piante, siepi e oleandri multicolori con le colline
sullo sfondo. L'estate
torrida e caldissima del 2015, qui sfioravamo i
40°C ci imponeva anche nelle previ soste di
stare riparati all'ombra di qualche albero o
cespuglio che fosse. A sx filari
di viti e a dx piante d'ulivi, sullo sfondo pini
marittimi, cipressi e sfocata sulla collina
è Castagneto Carducci. Terminato
il tour in campagna si arriva ad incrociare la
strada Bolgherese che da Castagneto Carducci
conduce a Bolgheri, anche qui troverete il cartello
marrone ad indicarvi il percorso. Di fronte una
distesa di filari di viti. La strada Bolgherese
è anche chiamata "Strada del Vino e
dell'Olio" con aziende che offrono degustazione e
vendita diretta dei loro prodotti. Svoltando a
dx invece si andrebbe a Castagneto Carducci, ed
ancora a sx una bella infilata di oleandri
colorati Prestare un
attimo di attenzione nell'attraversare l'incrocio e
via sulla strada Bolgherese, qui naturalmente un
pochino in più di traffico lo si
potrà trovare e se disponete della paletta
colorata come la nostra estraetela. La strada
Bolgherese è molto frequentata dai
cicloamatori locali sia perché meno
trafficata delle altre ma soprattutto perché
offre un andamento leggermente ondulato e nei
pressi di Bolgheri anche con belle curve in sali
scendi, ma soprattutto perché offre molti
tratti all'ombra di piante secolari. Quindi
strada ondulata, all'ombra e se si vuole anche con
punti vendita di olio e vino ai lati della
strada. E dopo un
bel veloce saliscendi nel bosco, si arriva in
prossimità del viale più famoso della
nostra storia contemporanea avvisati dal cartello
di dare precedenza. Eh
sì cari miei, abbiamo messo le ruote sul
Viale dei Cipressi più famoso d'Italia,
questo viale che per forza di cose doveva entrare
impresso a memoria per chi all'epoca doveva
declamare a scuola la poesia del sommo poeta
Carducci: Davanti a San Guido... I
cipressi che a Bolgheri alti e schietti Van da San
Guido in duplice filar, Quasi in corsa giganti
giovinetti Mi balzarono in contro e mi
guardar. Non potete
immaginare quanti ricordi legati a questo viale che
ora era qui sotto le nostre ruote immersi e
attorniati dai suoi cipressi alti e schietti...
salvo qualche intruso che nel tempo si è
fatto strada fra le severe piante. I giganti
giovinetti, ora forse un po' invecchiati, ci
condussero all'ingresso di Bolgheri, in vista del
castello dei Gherardesca, ramo di cui una giovane
appartenente a questa nobile famiglia tempo fa
abbiamo incontrato sulle strade della Maremma,
anch'essa dedita alla passione delle due ruote a
pedali. A sx si
scorge un tetto... ... tetto
della Chiesa di Sant'Antonio, fu costruita nel 1686
per volere di Simone Maria Della Gherardesca in
commemorazione della liberazione di Budapest dai
Turchi Il castello
con tanto di merli dei Gherardesca Fatto
l'ingresso al borgo di Bolgheri in pratica reso
famoso da Carducci Il
minuscolo borgo è dotato di due strade una
che sale in ingresso ed una che scende per uscire.
Questa è quella che sale. Notare la vecchia
insegna metallica dei Sali e Tabacchi rivendita
n°4, non certo qui a Bolgheri ma probabilmente
nel circondario. Quattro
passi e si è già nella piazzetta del
borgo, con la casa di fronte che ospitò la
famiglia Carducci per una decina d'anni fra il 1838
e 1848. Sul lato dx
della casa questo viottolo pedonale con alcune
botteghe e a fianco
del viottolo superata la gelateria questa strada
che ospita bar e ristoranti con tanto di tavolini
all'aperto. Sempre lo
stesso vialetto visto dal lato opposto. proseguendo
e facendo il giro dell'isolato ci si ritrova nel
viottolo pedonale delle botteghe
Ritornati
nella piazzetta si prende la strada in discesa per
uscire dal borgo, passando davanti alla statua che
ritrae Nonna Lucia (M.Lucia Galleni in Carducci),
la nonna di Giosuè Carducci
La breve
strada in discesa che porta all'uscita del borgo
dove si troveranno ancora alcuni esercizi
commerciali Il borgo
è talmente contenuto che lo si gira
agevolmente a piedi. Il piccolo
borgo ordinato e accogliente sta per
terminare Uno sguardo
al campanile della chiesa posta all'ingresso del
portone del castello e via sul resto del
percorso. Usciti dal
borgo subito a sx si trova questa vivace
infiorata Ed ora non
rimane che scendere verso San Guido per completare
la poesia Missione
compiuta, San Guido raggiunto! Anche San
Guido è un piccolo borgo di case riunite,
una decina si e no. Lasciato
alle spalle San Guido ci si ritrova sulla SS1
Aurelia. Si svolta a sx direzione Donoratico e alla
terza a sx, comunque in corrispondenza dei soliti
cartelli color marrone che vi ho ingrandito,
troverete sotto nell'ultimo posto quello che
interessa il percorso n°1
DONORATICO-BOLGHERI Questa
strada che attraversa i campi, non fa altro che
riconnettersi alla strada Bolgherese già
fatta all'andata solo che al ritorno quando si
arriverà al bivio dove verso Castagneto
Carducci si vedevano le piante di oleandri
colorati, si svolterà a sx come da
mappa. Dopo aver
svoltato, questa breve strada diritta termina ad
una intersezione, dove si svolterà a
dx Ancora una
volta ci si troverà su una bella strada
secondaria con scarso e sporadico traffico sempre
immersi nel verde ai piedi delle
colline. La bella
strada, a tratti ombrosa è attorniata di
poderi coltivati Al termine
la strada interseca la strada località
Pianacce e svoltando nella direzione che stava
prendendo la mia gregaria si sarebbe andati al
Camping Le Pianacce, noi invece dovevamo andare in
direzione opposta, che poi abbiamo
preso. La strada
interseca di nuovo la strada Bolgherese a questo
incrocio che si supererà andando verso il
tracciato fatto all'andata percorrendolo a ritroso
sino al punto di partenza come da mappa.
Un
giro piacevole, meglio da farsi con temperature
più fresche rispetto a quelle da noi trovate
fuori dai normali canoni e che porta a vedere
porzioni di territorio che esulano dalle solite
grandi vie di comunicazione, con traffico moderato
ed in alcuni casi quasi assente ed immersi nella
natura dei campi. |
buone pedalate a
tutti, Outside |
pagina creata:4-10-2015 ultimo aggiornamento: 04-10-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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