Lombardia

Lago di Como
Brunate e Monte Bisbino

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Questo percorso panoramico si snoda attorno al Lago di Como, fra una sponda e l'altra e con baricentro la città di Como. Obiettivi rinomati da raggiungere, ben due: Salita a Brunate e al Monte Bisbino

 
Como, sullo sfondo il Monte Rosa


Senza dubbio è un bel giro panoramico, che consiglio caldamente di effettuarlo in una giornata limpida, per poter godere dei panorami stupendi che si possono ammirare.

Queste due mete Brunate e Monte Bisbino sono rinomate nell'ambito ciclistico sportivo, e sono le
palestre naturali per i Comaschi dediti alla bicicletta e che prediligono le salite.

Va da sè che questo mini giro, è riservato a chi è abituato e allenato a queste difficoltà.
Il giro completo sono 67km con 33km in salita e 2000m di dislivello da superare.

Da Lipomo si sale a Brunate passando per Ponzate, poi discesa a Como, lungolago sino a Cernobbio salita al Monte Bisbino e poi ritorno a Lipomo.

Naturalmente nulla vieta di posteggiare a Como o da un'altra parte.

 


Queste mappe sono realizzate con
TrailRunner 




Scarica traccia per GPS



 

Alla scoperta del territorio

Con Google Earth ho aggiunto le informazioni principali. La traccia di colore arancio è quella di questo report.
Da questa vista si comprende meglio come si sviluppa il percorso.
La partenza da Lipomo è stata una scelta logistica, in quanto a Como non è molto facile trovare parcheggio.
Se cliccate sull'immagine sopra disporrete di un ingrandimento.

Il profilo altimetrico; da Lipomo si scende per 4km verso Como, poi si sale per 9km salita al 5% 595m di dislivello fino a Brunate.
Da Brunate si scende sino a Cernobbio 11,7 km, da lì inizia la salita al Bisbino, sono 16km pendenza media 7%.
Occorrono ancora 23km per il rientro a Lipomo, ultimi 4km pendenza media al 4%.



Partito da casa con cielo terso e sole a picco, come direbbe il mio amico Dino, mi sono ritrovato a Como con cielo coperto e visibilità in peggioramento!
Quest'anno la primavera pazza non perdona proprio.

Posteggiato a Lipomo sono sceso verso Como, circa 4km di discesa veloce. Fermatomi a Como a chiedere informazioni al primo bivio per la strada per Brunate, ho avuto l'occasione di chiedere informazioni ad un meccanico che si apprestava a mettere sul cavalletto una moto fuori dalla sua officina.

Il caso vuole che era proprio quel bivio che avrei dovuto prendere (strada nella foto a fianco), anche se in verità avevo preventivato la classica salita da via Tommaso Grossi, ma visto che mi si offriva questa alternativa, se non altro poi non sarei disceso dalla stessa strada, vedi mappa sopra.

A dire il vero c'è stata un'altra chicca parlando con il meccanico, perchè dandomi indicazioni sul percorso mi disse di fare il suo nome se mi fossi fermato a visitare il Sacrario degli Sport nautici .

Il fatto fu che quando mi disse di chiamarsi Tenconi, il mio cervello tirò fuori la parola magica Aermacchi, almeno così credetti, visto che gli si illuminarono gli occhi con un sorriso enorme.

Per chi non sapesse chi è Angelo Tenconi, faceva parte della schiera di campioni Italiani che negli anni 60' portarono alla vittoria le famose Aermacchi Ala d'oro le monocilindriche 4T aste e bilanceri più veloci al mondo, i piloti erano: Renzo Pasolini, Angelo Bergamonti, Gilberto Milani, Alberto Pagani ed altri sulle piste mentre Angelo Tenconi fu campione nelle gare in salita.

Il fatto che poi io stesso avessi posseduto una Aermacchi Harley Davidson Ala Verde Sport 5 marce,


non fece altro che farlo felice, tanto che mi regalò il "santino", per i motociclisti si tratta in genere dello stemma in decalcomania dei Moto Club in questo caso di quello di Como fondato nel 1903, ed inoltre mi diede anche un elenco delle manifestazioni in circuito per le moto storiche.


La decalcomania del Moto Club di Como fondato nel 1903, e l'elenco delle manifestazioni in circuito per le moto storiche per l'anno 2010.

Angelo Tenconi è anche il presidente del Moto Club Como


Il percorso alternativo che poi in effetti ho preso è stato:

Como, Camnago Volta, Ponzate, Civiglio, Grotta, Brunate

A fianco una foto presa nei pressi di Camnago Volta, in mezzo alla foto si intravede la torre di guardia che domina Como da ovest.

La strada non presenta difficoltà, le pendenze sono regolari e nell'ordine del 5%, questo è Ponzate.

Dopo Ponzate la strada innalzandosi di quota piega verso la costa della montagana in direzione Civiglio, offrendo un panorama sulla pianura brianzola, in mezzo alla foto accanto la pozza del lago di Montorfano

Oltre il lago di Montorfano, si estende la pianura con le citta di Cantù, Mariano Comense, ed altre.

Dopo 9,5km arrivo alla frazione di Civiglio (Como), mi trovo sulla strada del Giro di Lombardia

Metto le ruote nel centro abitato con l'unica stretta strada che lo attraversa portando a Brunate

Dopo Civiglio la strada scende verso Grotta incontrandosi con la strada che sale da Como per Brunate a partire da Via Tommaso Grossi, prima di scendere al bivio un'altra occasione di panoramica su Como e il Monte Rosa.

Come si può vedere una forte copertura sta iniziando a velare il cielo.

 

Brunate è nel mirino, manca poco ormai. Il Comune fa circa 1800 abitanti, questo balcone naturale sulle Alpi occidentali è stata nel tempo una scelta per alcune famiglie facoltose che vi costruirono le loro dimore in stile Liberty e non d'ultimo il fatto che nel 1894 fu inaugurata la funicolare Como-Brunate che in soli 7 minuti ha reso di fatto molto agevole la salita a Brunate.

Dopo 13,3km posteggio la bici davanti al belvedere di Brunate a quota 684m

Dopo la fatica della scalata ecco cosa si vede da Brunate verso Como, certo se ci fosse stata una giornata migliore...

 

il viottolo sulla dx porta dopo 50m. alla stazione della Funicolare

La stazione d'arrivo a Brunate del treno a cremagliera

L'ingresso alla stazione

Ed ecco le pensiline di arrivo e partenza, si scende a dx e si sale a sx.
Naturalmente essendo la Funicolare in pendenza, anche le vetture mantengono i sedili in "bolla" rispetto al terreno, questo per mantenere un comfort per i passeggeri e un'agevole salita e discesa dalla carrozza.

Da qui la gradinata per la salita e la discesa dei passeggeri.

Un "tuffo" verso Como, sotto il ponte si vedono i binari della funicolare.

Como

Finito l'antipasto ciclistico a Brunate ora, picchiata verso Como, lungo lago e poi a Cernobbio il piatto forte sarà servito, il Monte Bisbino stà attendendo.

 

Santa Maria Assunta, il Duomo di Como, costruzione gotica del 1396.
Pianta a croce latina con tre navate, la croce in cima alla cupola si trova a 75m. La cupola è opera di Filippo Juvara l'opera fu terminata nel 1770

 

Cernobbio, ecco la strada che porta al Monte Bisbino, il cartello turistico in colore marrone la sta ad indicare, da qui sono 16km di salita.

Dopo qualche centinaio di metri, sulla sx troverete questa cascata

L'abitato di Rovenna

Si sale fra due siepi di verde

Il verde qui domina, si incomincia a vedere il lago, e sull'altra sponda in cima alla montagna sulla dx. Brunate dove ero poco prima.

Cernobbio, Villa d'Este e il lago di Como

Parcheggio con vista: non fatevi ingannare dal cartello di parcheggio, sono fermo a bordo strada, di fatto la strada non molto ampia non permette certo di parcheggiare, salvo alcuni punti risicati in prossimità di qualche abitazione.

Se osservate bene sull'ultimo promontorio a dx. si vede una specie di asta, bene si tratta del Faro Voltiano situato a Brunate sulla vetta del Monte Tre Croci e dedicato a Alessandro Volta inventore della "Pila" ed in suo onore è stata dedicata l'unità di misura del potenziale elettrico : Volt

Il Faro Voltiano (Swiss79)

Uno sguardo vers est sul monte San Primo, sull'altra sponda del lago l'abitato di Torno.

Monte di Lenno 593m, da qui mancano ancora 698m di dislivello

Sul percorso si trovano due retaggi del passato, due tornanti con il fondo ancora fatto di sassi.

Alla dx. della casa della foto sopra inizia una strada sterrata da cui si può vedere la cima del Monte Bisbino, c'è nè ancora di salita da fare!

Nella vecchia fattoria! capre, pecore, asini e mucche tutti assieme a brucare.

e visto il contesto ....

La strada sale sempre in modo regolare ed ogni tanto regala scorci per cui vale la pena fare un po' di fatica. Como è ormai lontana là in fondo al lago, ed anche Brunate ora appare ben poca cosa in altitudine.

La strada è comunque lì dietro che aspetta di essere percorsa, e questa salita sembra non finire mai, anche perchè c'è da mettere in conto quella appena fatta di Brunate, e più che la fatica si fa sentire il sellino.

Incontro una bella area di sosta e picnic, ne approfitto per dar fondo alle riserve alimentari, ora mi rimane solo un po' d'acqua .

Pensavo che ormai mancasse poco alla vetta, anche perchè sul GPS non avevo caricato la mappa dettagliata e non avevo un riferimento, inoltre avendo allungato di molto il percorso per la salita a Brunate, i miei riferimenti chilometrici erano di fatto saltati, ed ora guardando la vetta ancora così lontana, mi faceva sempre di più pensare al sellino! ma a costo di scendere ancora qualche volta, ormai ero lì e di certo non sarei tornato indietro!

L'ultima frazione prima di arrivare alla vetta passando nel fitto bosco di conifere.

Località Garzegallo

Ultimi tornanti in mezzo al bosco, manca poco alla vetta

Finalmente giunto alla meta, dopo 41,4km di cui 33km di salita

Sulla vetta del Bisbino il Santuario e il bar ristorante

L'ultima salita, questa volta fatta a piedi, dalla scalinata ora si vede il piccolo piazzale dove finisce la strada.

Uno sguardo verso la Svizzera


Il Santuario

 


Bar ristorante vetta

Al di là della cresta verde in primo piano, il territorio Svizzero

Cavalli vicini al confine, si tratta dell'ultima mandria di cavalli selvaggi. Dopo che il proprietario era morto sono di fatto rimasti allo stato brado per circa tre anni.
Dopo una settimana dallo scatto di questa foto, hanno trovato una sistemazione a questi cavalli.


 

Ora non rimane che fare una lunga discesa al lago, sta a voi valutare se vale la pena di fare questo giro!

 

 

 

 

 

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2010
pagina creata:20-05-2010
ultimo aggiornamento:12-06-2015
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