COLDIRODI
Una vista
di Sanremo dal colle. Il centro della foto è
all'incirca la zona da cui inizia la strada che
sale al colle. Sempre al centro della foto sulla dx
si trovano gli impianti sportivi ed alcuni
parcheggi.
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La strada
sale in modo abbastanza regolare sempre a fianco di
abitazioni, serre e giardini privati sino ad
arrivare a questo scollinamento dove proseguendo
diritti si scende a Ospedaletti oppure ancora verso
Sanremo. A dx invece si prende per Coldirodi che
dista circa 1,5km
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Per lei
questa è una zona particolare, infatti i
suoi nonni molti anni fa erano venuti ad abitare
sulla collina a San Bartolomeo. Qui stava per
indicarmi la posizione della casa.
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Da piccola
non era mai salita quassù ma aveva sempre
visto Coldirodi dalla casa dei nonni. Ora a
distanza di anni sta confrontando o per lo meno
ricordando cosa c'era una volta e cosa hanno
costruito nel tempo, visto che di anni ne sono
passati parecchi dall'ultima sua visita.
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La giornata
non era delle migliori e non permetteva una visuale
nitida tutt'intorno. Infatti molte nubi si stavano
accumulando sui vicini rilievi a ridosso di
Sanremo. Anch'io ero passato da qui molti anni fa e
mi sa che il panorama un po' è di certo
cambiato.
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Dal bivio
basta prendere la deviazione per Coldirodi e subito
a sx si apre un'altra panoramica, questa volta su
Ospedaletti e le sue spiagge
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In pratica
in un colpo solo ci si trova a poter scegliere fra
due panorami. Lei invece sembra intonarsi con il
suo abbigliamento ai colori della foto.
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Proseguendo
per Coldirodi la prima deviazione a sx porta a
questo Santuario dedicato alla Madonna Pellegrina,
dove alla sua sx un parchetto offre una balconata
panoramica su Ospedaletti. Qui siamo a Poggio Pino
o Capo Pino.
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Pensavamo
di trovare un altro belvedere, ma tutto sommato a
nostro avviso era meglio quello in cui sono state
scattate le foto vicino al bivio.
Ne approfittiamo comunque per una sosta per
bere
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Dall'altro
lato del Santuario si apre una visuale su Coldirodi
ma sopra di esso anche le grigie nuvole fanno la
loro comparsa.
Coldirodi
prende il nome da alcuni Cavalieri di Rodi che
naufragarono in quella zona di mare prospiciente al
colle, dando il nome alla Valle di Rodi
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Il tempo
minaccioso e la percezione di tuoni ci hanno
costretto ad una breve visita. Questa è la
piazza San Sebastiano, il centro del
paese.
A sx la
"Pila" e sullo sfondo la Parrocchiale di San
Sebastiano Martire.
La cosa curiosa è che sul lato opposto della
piazza e alla facciata della chiesa se ne trova
un'altra...
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... dotata
di ben due campanili, si tratta dell'oratorio di
Sant' Anna del XVI sec.
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Gli interni
sono molto belli a quanto sentito, solo che il
meteo avverso alle nostre spalle ci ha fatto
soprassedere!
L'ubicazione
delle due chiese poste di fronte una all'altra ha
comunque del familiare in queste zone visto che la
stessa cosa l'abbiamo notata a Santo Stefano a Mare
e a Cipressa.
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Meglio
concludere la visita che promette temporale,
scendendo a Sanremo dove c'è ancora il
sole!
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CONCLUSIONE
Coldirodi
è un borgo che ha una storia sulle spalle di
oltre mille anni, per cui vale sempre la pena
gironzolare nel suo centro storico, oltre a questo
è possibile visitare la Pinacoteca Rambaldi
il resto lo lasciamo scoprire da voi .
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