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Il giro di
Scarlino GR |
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Il grafico
mostra il profilo altimetrico del percorso, da sx
partendo dal Camping Baia verde, il picco massimo
di circa 400m slm lo si tocca dopo
Gavorrano. Non fatevi
impressionare dal grafico, il fatto che siano
compressi 80km in circa 10cm, provoca una
percezione non corretta delle pendenze, che qui al
massimo arrivano al 12% Il
dislivello totale è di 926m Camping
Baia Verde Incrocio
Pian d'Alma Bivio per
Cala Violina Poggio
Puntone (64 m) Semaforo
Puntone Bivio
Scarlino Scarlino
(229 m) Gavorrano
(280 m) Caldana Grilli Castiglione
della Pesacaia Baia
Verde
Anche
questo è un giro che in un certo senso
è centrato su Tirli, non perchè vi si
passi, ma perchè risulta nel centro del
percorso. Si tratta
di un giro abbastanza impegnativo come lunghezza e
come dislivello totale e se poi aggiungiamo il
caldo e il vento che di sovente si trova, le
difficoltà aumentano. Certo per uno allenato
è un antipasto, ma per i comuni mortali va
affrontato con un certo criterio senza strafare per
non rimanere senza benzina nelle gambe. A questo
proposito ogni persona si regola da se
nell'alimentarsi, per cui è inutile
consigliarvi di portarvi da mangiare, per il bere
le fonti nei paesini in collina si trovano, non
c'è né invece da Grilli a Castiglione
della Pescaia, e da Castiglione della Pescaia a
Punta Ala, salvo fermarsi in qualche bar a
Castiglione della Pescaia. Io ho
consumato 4 borracce da 750ml + 2 succhi di frutta
da 250ml |
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Una breve e
ripida discesa vi porterà all'incrocio di
Portiglione, al semaforo dovrete svoltare a dx,
Scarlino è a 7Km. Occhio a
non lasciare scorrere troppo la bici perchè
alla fine della discesa c'è il semaforo e i
50km si prendono facilmente. Giunto al
bivio per Scarlino si svolta a dx prendendo per la
strada panoramica. All'imbocco
della strada panoramica si ha subito la vista sul
borgo di Scarlino. Lungo la
strada panoramica si trova un cartello che indica
un itinerario di 16Km che da Scarlino porta a
Portiglioni, da farsi a Cavallo, a piedi o
MTB. Sono
percorsi da farsi sempre in compagnia, il che
faciliterebbe la risoluzione di qualche
problematica tecnica, visto che si è in
mezzo ai monti. Nei periodi
caldi in alcuni punti mi hanno riferito che ci sono
anche i fastidiosi Tafani, per cui sarebbe meglio
scegliere dei periodi appropriati quando la calura
non è eccessiva. Salendo
piu' in alto si puo' iniziare a vedere la pianura
verso Follonica Scarlino
è in una bella posizione che domina la piana
e in cima all'abitato si trova il
Castello A 229m slm
si trova il Castello
costruito attorno all'anno mille La strada
panoramica termina proprio sul lato sud dell
Castello in un ampio parcheggio da cui dipartono i
sentieri verso il perimetro del Castello e
l'ingresso situato a Nord Sul lato
sud del parcheggio parte un'altro sentiero di 13km
che porta a Gavorrano,anche qui come già
scritto sopra valgono le stesse
indicazioni Sullo
stesso sentiero c'è anche un bivio che porta
a Tirli Una vista
dal lato Nord del Castello verso la pianura e sulla
chiesa di San Donato Dal
Castello parte un viicolo che scende verso
l'abitato Quello che
mi ha colpito di questo borgo è la presenza
di tante rondini che sfrecciano sia fra i tetti
delle case che nelle viette in quantità
impressionante, almeno rispetto ad altri
luoghi. Segno che
l'ambiente è ideale per questi
volatili Non ci
vuole molto per raggiungere il centro del paese,
ecco una parte della facciata del palazzo del
comune, risalente al XIII secolo Una strada
che da verso nord , in alto nel cielo il solito
sfrecciare delle rondini Uno sguardo
a nord sopra i tetti. Il fatto di essere un paese
adagiato su piu livelli a ridosso della collina,
permette anche viste di questo tipo La piazza
dove si affaccia il palazzo del Comune, tante case
sono costruite in pietra, e alcune strade che vi
accedono hanno anche una bella pendenza.
Questa
è la via principale che porta fuori dal
paese, piu' avanti la strada diventa stretta e ci
passa a mala pena una macchina Porta a
Porta, un viicolo stretto fra due abitazioni, con
gli usci di casa di fronte uno all'altro Un bello
scorcio del borgo medioevale, il vantaggio della
bici e di poter passare anche nelle strette
stradine Puo' anche
darsi che alcune stradine prendano il sole per
poche ore al giorno Il bello di
questo borgo di Scarlino é che ad ogni passo
cambia la prospettiva della scena aprendosi nuovi
spazi che prima erano coperti da uno spigolo o
l'angolo di una facciata La chiesa
in uscita da Scarlino, di certo qui si respira aria
di altri tempi, e le scene spesso ispirerebbero a
mio avviso piu' di un pittore. Nel
percorrere le strade si possono assaporare i ritmi
del borgo, con le persone che si salutano , che
scambiano quattro chiacchere, si fermano in relax
sulle panchine a leggere il giornale e a discutere
di tutto e un po. Tutto un
ritmo diverso dalle solite frenetiche città,
qui il tempo ha un altro valore come anche i
rapporti umani. Forse lo
hanno capito anche le numerose rondini che qui
hanno casa! Mi trovo
quasi alla periferia di Scarlino nei pressi della
Chiesa di San Donato, fra un po terminerà il
lastricato per riprendere l'usuale asfalto dei
tempi nostri riprendendo cosi' il contatto con la
realtà, che per un attimo si è
immersa in un'altra dimensione, come se fosse una
seduta dallo psicologo per un ritorno nel
passato Il
campanile svetta nel cielo blu mentre le rondini vi
svolazzano attorno, la strada che mi
riporterà verso la pianura è dietro
l'angolo, non posso che salutare il borgo delle
rondini Dopo la
veloce discesa che mi riporta in pianura mi
aspettano qualche km in piano per riprendere
un'altra salita questa volta verso Gavorrano a 280m
slm. Questo
paesino di 8000 abitanti che come Scarlino è
costruito su una collina, è rinomato come
centro Viticolo e parco Minerario
Naturalistico La salita
non è di quelle impegnative, ma va ad
aggiungersi alle precedenti Dopo aver
guadagnato quota eccomi arrivato all'ingresso di
Gavorrano. Anche questo borgo di cartteristica
medioevale è costruito con abitazioni
addossate le une alle altre con viicoli
stretti Questa
è la piazza del centro dove inizia la zona
pedonale che porta nella parte vecchia del
borgo Come tutti
i borghi medioevali le pietre per le abitazioni non
mancano Nella zona
pedonale in biciletta alle volte è dura
percorrere le stradine per la presenza di frequenti
passaggi a scalini Anche a
Gavorrano gli scorci pittorici non
mancano Gli spazi
che dividono le abitazioni sono sempre
ristretti Pietra su
pietra si sono fatti il borgo come tanti altri che
ci sono in Italia Qui
occorrono le gambe e le braccia per portarsi la
spesa a casa o qualsiasi altra cosa, é il
prezzo da pagare se si vuole stare nella pace e il
silenzio di un borgo medioevale Anche a
Gavorrano le rondini non mancano, questa è
la stradina che corre attorno a
Gavorrano. Lascito
Gavorrano prendo la direzione per Ravi e
Caldana. Occorre
salire ancora di 120m per scollinare a 400 m slm
verso Ravi altro piccolo borgo, per poi
ridiscendere e risalire verso Caldana Voltandosi
indietro si scorge Ravi attraversato poco
prima
Scendendo
da Caldana questo è il lato nord-est, da qui
in poi è discesa salvo un falsopiano verso
Grilli. Da Grilli
andando verso Castiglione della Pescaia la strada
sale leggermente sino ai 100m slm poco prima del
bivio per Tirli , dopo di che ridiscende fino a
ponti di Badia. In pratica
dal Bivio per Tirli in poi verso Castiglione il
percorso è il medesimo del giro di Tirli, e
potete guardarlo sull'altro report: Come salite
da Castiglione della Pescaia al Baia verde rimane
ancora un poggio di 100 m slm da fare poco prima
del pian d'Alma Un giro di
80km che porta a visitare borghi medioevali di
indubbia bellezza. 926m di
dislivello totale e 80km e vento contrario
nell'ultima metà del percorso, non sono
proprio alla portata di tutti. Per finire
i dati per gli elettrociclisti:
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buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:10-07-2008 ultimo aggiornamento: 23-06-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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