Toscana in bici

La Maremma
Massa Marittima
(GR)
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La Maremma sui suoi poggi e colline é costellata di borghi medioevali. Per chi é nei dintorni, non farvi visita sarebbe quasi un delitto, si perderebbe il contatto di parte del passato della nostra Italia



Massa Marittima - Cattedrale di San Cerbone


Scarlino - Cattedrale di San Cerbone - Mura Senesi a Massa Marittima

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
66,8km
a/r
500m
asfalto
stradale
1% - 7%
✩✩✩
-
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩

 

 

 

 

   

 


Il percorso si trova nell'ambito della Maremma Grossetana, anche se Massa Marittima é nell'area geografica delle Colline Metallifere. In pratica si parte dal mare per salire in collina. Massa Marittima é posta sulla collina a 373m s.l.m. é un borgo medioevale con quasi 9.000 ab.



La mappa del Percorso

Si parte dal Campeggio Baia Verde in località Capanna Civinini nei pressi di Punta Ala, si percorrono 3,5km sino al bivio di Pian d'Alma con la SP 158. Si svolta a sx. direzione Follonica affrontando dopo 8km la salita a quota 64m del poggio che domina il Golfo di Follonica. Si scende in rapida discesa al semaforo di Puntone Scarlino svoltando a dx. direzione Scarlino. Dopo 3,4km si svolta a sx. direzione Follonica ma dopo 350m si svolta a dx. direzione Le Case. Sono 2,8km sino all'intersezione con la strada che proviene da Scarlino e che va a Scarlino Stazione. Si svolta a sx. Dopo 1,5km si arriva ad incrociare la vecchia strada Aurelia, alla rotonda si prosegue diritti direzione Massa Marittima. Un rettilineo in lieve pendenza dopo 3,7km vi porta alla rotonda della località Cura Nuova. Si svolta a dx. dopo 11km si arriva a Massa Marittima superando un dislivello di 300m pendenza media 3% max 7%.



Quote e dislivelli dei vari tratti


L'altimetria complessiva, non ci sono quote importanti da superare, le pendenze medie globali sono all'1% max 7%



Il percorso

Questo percorso risale verso il Pian d'Alma partendo dalla pineta vicino al mare, si prosegue fra le colline sino al Puntone di Scarlino, dopo si é in mezzo alle campagne sino a 7km da Massa Marittima dove attorno si incontrano ancora colline.

Condizioni del percorso

Il fondo sulla viabilità ordinaria é tutto asfaltato. Vi sono solo tratti di pochi km verso Massa Marittima che presentano una corsia di pseudo emergenza che si può sfruttare per togliersi dal traffico veloce. Occorre ovviamente prestare attenzione anche se il traffico non é molto sostenuto ma come sempre dipende dai periodi dell'anno e dai giorni. Consiglio l'uso di una paletta rossa con catarifrangente che aiuta a tenere distanti le auto e i camion durante i sorpassi che subirete.


Massa Marittima


Sullo sfondo, dove si vedono le bandiere, l'ingresso del Campeggio Baia Verde, punto di partenza dei miei reports in Maremma.




Si percorre la strada che da Punta Ala va verso il Pian d'Alma, poi si svolterà a sx sulla SP 158 strada delle Collacchie, sino a scollinare sul belvedere di Puntone Scarlino.




La giornata é bella e dal belvedere di Puntone Scarlino si vede a sx l'isola d'Elba e a dx il promontorio di Piombino.
Sotto il porto di Puntone Scarlino.



Dopo la ripida discesa dal belvedere, al semaforo di Puntone Scarlino svoltiamo a dx. A fianco sulla sx si vedono gli impianti industriali verso Follonica, mentre in primo piano una distesa di girasoli.



Dal semaforo, dopo 3,4km si svolta a sx, direzione Follonica, ma a 350m si svolta a dx direzione: Le Case. Su questa strada in lontananza si può ammirare il borgo di Scarlino, con in cima la Rocca Aldobrandesca di Scarlino.
Nota: se volete vedere anche un vecchio report su Scarlino lo
trovate qui dove potrete vede anche altre foto sul tratto sino a qui.



mentre sulla sx verso nord si scorgono le colline del parco di Montioni. Arrivati in fondo alla strada a Case nuove si svolta a sx. sulla strada che proviene da Scarlino e che va a Scarlino Stazione. Dopo 1,5km si arriva ad incrociare la vecchia strada Aurelia, alla rotonda si prosegue diritti direzione Massa Marittima. Un rettilineo in lieve pendenza dopo 3,7km vi porta alla rotonda della località Cura Nuova. Si svolta a dx. dopo 11km si arriva a Massa Marittima superando un dislivello di 300m pendenza media 3% max 7%.



Sulla salita che porta a Massa Marittima, guardandosi indietro, si vedono le colline da dove si é passati e in lontananza il mare.

Di per sé il percorso non é impegnativo come km o salite, ma da queste parti c'é sempre da tener conto del vento con le sue inversioni termiche per cui al mattino si ha il vento contro e al rientro al pomeriggio pure! Ciclista avvisato....mezzo salvato!




Proseguendo sulla strada che gira attorno a Massa Marittima si arriva a questo ingresso solo che é senso vietato, per cui saliamo a dx su una strada in salita verso il centro.





Arriviamo così alla strada che porta all'ingresso della piazza principale della città, con a sx il campanile, notare che si parte con delle bifore in basso per crescere di numero in sommità, questo immagino per alleggerire la struttura, non penso sia per un motivo architettonico. Sullo sfondo della via il palazzo del Podestà .




Particolare del dipinto posto all'ingresso della piazza, di cui però non ho notizie in merito, salvo ipotizzare che sia di un predicatore che si erge al centro della scena. Notare la fedele riproduzione del palazzo del podestà che tiene conto della non simmetria delle due finestre in alto a destra rispetto a quelle di sx




Entriamo nella piazza del 1200 e se non fosse per i mezzi parcheggiati ci si potrebbe quasi immedesimare nell'epoca passata. A sx. il palazzo del Podestà del 1225 ora sede del Museo Archeologico e della Pinacoteca. Sulla facciata gli stemmi dei vari casati Senesi che si sono succeduti a governare il territorio.




Cattedrale di San Cerbone in piazza Garibaldi, con architettura romano-gotica. Certo che osservando bene le persone e le bici si integrano ancora con l'ambiente ma auto e furgoni proprio no!

Notare a sx della foto all'inizio della scalinata una colonna che ritroverete nel dipinto posto poco sopra, si tratta della colonna con la Lupa del 1474 simbolo di Siena, e sempre in rapporto al dipinto il portone posto nella quarta arcata, all'epoca non esisteva, come pure il rosone posto sopra al portone.

Il palazzo a sx é quello del Vescovado.





Il frontale finemente lavorato con il timpano a loggia






Il particolare delle guglie




A sud nella piazza sulla sx il palazzo che ospita il Comune, si può notare che il corpo centrale é costruito con materiale differente e meno usurato dal tempo dai due posti accanto. Di fronte al palazzo del Comune la Loggia del Mercato.




La torre del Bargello a fianco del palazzo del Comune il quale ha davanti una statua bronzea




Di questo bronzo decapitato e senza braccia non ne conosco la storia





La lupa in marmo del 1468 attribuita a Urbano da Cortona e posta sulla facciata del palazzo Comunale



Ci giriamo e vediamo la piazza deserta libera da ogni mezzo, ne approfitto per fare una foto ricordo alla mia compagna di viaggio.



Dopo il palazzo del Comune e la loggia del Mercato si trova questo bivio, a dx. una strada in salita la via Moncini, mentre diritti si procede nel corso principale.



Sul corso si trovano molti esercizi pubblici, come del resto sulla piazza, e se si ha fame non avrete che l'imbarazzo della scelta.




Uno sguardo indietro dal fondo del corso




Arrivati in fondo al corso si prosegue sino ad arrivare alla porta sud, da lì a dx una ripida e breve salita in senso vietato ci obbliga a scendere dalle bici e spingerle sino all'ingresso delle mura della città Nuova facendo ingresso sotto la Porta di San Francesco




Arriviamo così in Piazza Matteotti nella Città Nuova con davanti a noi la Torre del Candeliere o dell'orologio, dietro ad essa un arco-ponte che va a collegarsi alla fortezza Senese.
La torre fu edificata nel 1228 poi fu semi demolita ed ora é 2/3 dell'altezza originale.



Sulla dx da dove si é scattata la foto alla Torre diparte questa via, anch'essa con palazzi antichi.




Particolare dell'Arco-Ponte che si collega alla fortezza Senese, lungo quasi 22m . la Porta a fianco é la Porta delle Silici e dà il passaggio fra la Città Nuova e quella sotto, La Città Vecchia. La divisione fra le due città Nuova e Vecchia é stata fatta dai Senesi con la costruzione di queste mura chiamate:della Fortezza Senese terminate nel 1337, la data é inscritta sopra la Porta delle Silici. Oltrepassando la porta si scende verso via Moncini, arrivando così di fianco al palazzo della Loggia del Mercato



Un altro sguardo sul sistema difensivo eretto dai Senesi. Particolare curioso: un cavallino inserito nel muro di fronte



Sta a voi individuarlo nella foto sopra!


Dal lato nord della torre si vede meglio il passaggio sotto la porta delle Silici



La torre dell'orologio segna 10 minuti alle 2, il sole é a picco, lo si vede dalle ombre dei due turisti, fa molto caldo e come se non bastasse é arrivata la perturbazione a portare la bolla diaria calda Africana!

Decidiamo di fermarci sotto un portico di un bar all'ombra e prenderci un sorbetto al limone ghiacciato, le bici le abbiamo messe all'ombra sotto la pianta. Dopo una mezz'ora di sosta riprendiamo la strada del ritorno al mare, il solo pensiero di tuffarci nelle fresche e cristalline acque ci farà pedalare allegramente anche con il vento contrario!





CONCLUSIONE

Anche questa volta bellitaliainbici vi ha portato a scoprire uno dei pittoreschi borghi della nostra bella Italia. Non vi ho illustrato tutto quanto ci sarebbe da vedere, altrimenti cosa vi resterebbe da scoprire?
Se vi piace, ora la strada la conoscete!


  

  

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2012
pagina creata: 11-07-2012
ultimo aggiornamento:28-06-2015
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