Assodato
che tutte le altre informazioni sul parcheggio,
corse del traghetto , biglietti e tratto Peschiera
Maraglio Sinchignano le avete lette nella
PRIMA
PARTE,
qui come già scritto l'obiettivo è il
Santuario, che si vede benissimo mentre ci si
avvicina con il traghetto.
|
Dopo essere
sbarcati a Peschiera Maraglio si prosegue verso
Sensole per poi arrivare alla periferia di
Sinchignano, in questo punto occorre svoltare a dx
e prendere la strada in salita.
Il gruppo
di case nella foto è stato da poco
restaurato e risale al 700'
|
Questo
è l'inizio della salita, dietro i pini la
chiesa di San Carlo.
La
salita fino a Cure è asfaltata e ampia, sono
2km con un dislivello di 175m
|
Questo
è l'inizio della salita, dietro i pini la
chiesa di San Carlo.
La
salita fino a Cure è asfaltata e ampia, sono
2km con un dislivello di 175m
|
Arrivati a
Senzano, occorre proseguire in direzione Cure,
passando davanti alla chiesa di San
Severino
|
Lungo la
salita non è infrequente trovare chi sale a
piedi, anche perchè l'ultimo tratto.... non
è proprio da bici!
|
A questo
bivio si resta sulla strada principale,
eventualmente quando sarete discesi, non volendo
ritornare per la stessa strada, potete deviare
verso Masse, Olzano e giungere a Carzano per poi
ritornare all'imbarco a Peschiera Maraglio
completando il giro orario dell'isola
|
Panoramica verso
sud
Salendo il
panorama si apre verso sud. In basso a dx la rocca
dei Martinengo
|
Finalmente
ad un tornante il Santuario si staglia sul monte, e
se prima la salita era impegnativa ora si
incomincia a sudare
|
Ancora un
paio di tornanti e la bella strada asfaltata
termina, come si dice:
hai
voluto la bicicletta? e ora pedala!
|
Arrivati al
capolinea.. si quello degli autobus, qui siamo a
Cure e la strada termina in questo piazzale, il
Santuario è sempre la in cima che ci
aspetta
|
l'unica
strda che troverete sul piazzale è questo
sentiero lastricato, lo danno per circa 1km di
salita e 210m di dislivello.
Come
già scritto all'inizio da qui in poi se non
avete una MTB e almeno 27 rapporti fiato e gambe
è meglio che lasciate perdere
|
Sotto si
vede la strada che porta alle frazioni di Masse e
Olzano
|
La frazione
di Cure, sul sentiero una delle tante scolaresche
che in questo periodo fanno gite scolastiche su
Montisola
|
A onor del
vero devo dire che su tutta Montisola la
cartellonistica informativa è molto curata
ed esauriente
|
Un tratto
che spiana si ma per poco, vorrei farvi notare il
pendio del prato alla Vs dx, vedete la staccionata
in fondo al prato? ebbene quella è la salita
da fare in bici, quindi mettete la prima e se
l'avete, la ridotta!
|
Questo
è il primo pezzo della rampa, non so quanto
possa rendere la foto
|
Per
scrupolo sceso dalla bici ho effettuato la misura
con l'inclinometro elettronico, la lettura è
stata pendenza del 35% e posso aggiungere che
più avanti alcuni strappetti sono oltre,
penso il 38 forse 40%, ve ne accorgerete quando
pedalando la ruota anteriore tenderà ad
alzarsi e perderete
l'equilibrio.
Nulla
di drammatico, si scende e si spinge!
|
A sx
l'abitato di Siviano
|
Quadretto
bucolico, qui incomincia la vegetazione del
bosco
|
Intanto che
si sale il lago è sempre più
lontano
|
Manca poco
ormai all'ingresso delle mura del Santuario, mentre
a sx un sentiero si inoltra nel bosco
|
Ecco l'arco
oltre il quale ci sono lallineate ai bordi del
sentiero le cappelle della Via crucis, qui il
sentiero spiana , ma poi ci sono ancora due
strappetti da superare oltre il 35%
|
Al termine
delle cappelle della Via Crucis il sentiero si
biforca, prendete a dx e vi troverete qui in questa
zona destinata ai picnic
|
Se siete
arrivati sino a qui vuol dire che ce l'avete fatta,
complimenti!
|
Ancora una
decina di metri e poi la bici è off
limits
|
Qualche
avviso prima di entrare al Santuario
|
Affresco
posto alla sx del portone d'ingresso
|
Sul
sagrato del Santuario, sotto il lago
|
Una vista
verso Sale Marasino sulla sponda Bresciana del
lago
|
Dalla
balconata verso sud si apre il panorama sul Lago,
con al centro l'Isola di San Paolo, a dx Sensole, e
sopra sulla collina la Rocca dei
Martinengo.
In fondo al
Lago a sx si riescono ad intravedere le zone
palustri della riserva naturale regionale Torbiere
del Sebino d'Iseo
|
Visti gli
spazi ristretti attorno al Santuario è molto
difficile riuscire a fotografarlo nella sua
intierezza, salvo alcuni scorci
|
Il
portale sul lato Ovest
|
Il
Santuario essendo costruito su uno sperone di
roccia in cima alla montagna,non dispone di molto
spazio lateralmente , queste sono le mura sul lato
Ovest guardando verso Nord, come si vede il
sentiero che vi gira attorno è ben limitato
in larghezza
|
Girato
l'angolo questo è il lato nord, con vista
verso est, Sale Marasino
|
La bici
è li sotto in attesa di riportarmi
giù al lago
|
Concludo la
mia breve visita varcando il cancello del
Santuario
|
Subito
sotto le mura del Santuario vicino all'ingresso
c'è una costruzione e sul lato posteriore ci
sono le toilette, mentre a fianco fra gli alberi
altri tavoli di legno con panche per picnic,
ovunque cestini per i rifiuti
|
Non rimane
che scendere, qui un particolare delle case di
Cure
|
Ed ora
volete ritornare al traghetto o fare un'altra
piccola salita?
io direi la
salita, allora vi consiglio da Cure di fare la
veloce discesa fino a Sinchignano e al bivio
prendere a dx per Siviano ed in centro la
deviazione a dx per Olzano
|
La strada
come al solito è stretta e sale fra le
caratteristiche case fatte prevalentemente di
pietra, e fra muri a secco con pietre
|
Dopo
qualche centinaia di metri di salita si arriva al
panorama sul lago, sotto l'isola di
Loreto
|
Si prosegue
verso Olzano e in un prato ho visto questo puledro
nato da poco...
|
...e
già alle prese con i giochi! "salta
cavallina"
|
Non
c'è che dire Montisola riserva scorci
ammirevoli
|
Ciò
che avete visto non è che una piccola parte
di quello che si può vedere senza scostarsi
di molto dal percorso principale, nulla vieta di
addentrarsi nei borghi alla scoperta di altri
luoghi
|
|