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da Punta Ala a Tirli in Maremma GR |
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L'incrocio
di Pian d'Alma, oltre inizia la strada per Tirli.
Partendo dalla zona Campeggi di Punta Ala, si
dovranno percorrere circa 3km di strada in leggera
salita alquanto stretta e trafficata Attraversato
l'incrocio una volta imboccata la strada per Tirli
il traffico si fa alquanto scarso, con maggiore
tranquillità per chi deve pedalare. Appare
dinnanzi a noi il lungo rettilineo in falsopiano,
mentre all'orizzonte lo sguardo si perde sul Pian
d'Alma. Dopo un
paio di km se ci si volta indietro si puo' ammirare
il primo tratto del Pian d'Alma,incastonato fra due
file di colline ricoperte di fitta boscaglia. Non
è raro che in giornate afose mentre a
Grosseto o piu' a nord di Follonica si boccheggia,
in questa zona si respiri di più Il cartello
dei 5Km a Tirli, da qui in poi inizia la salita,
mano a mano sempre piu' ripida In
sommità alla prima vera salita, in fondo
alla strada verso dx c'è un bivio che porta
ad un'altra bella
strada
che percorre parallela a questa l'altro versante
del Pian d'Alma Al termine
della prima salita c'è una "esse" con
accanto un piccolo spiazzo ombroso, nel quale non
è raro vedere ciclisti in sosta "tecnica"
tirare il fiato. Ovviamente
dipende dalla propria gamba, ma conviene specie per
chi non ha molte salite o km nelle gambe di non
incominciare a spingere in questo tratto che
dopotutto è solo un'antipasto della vera
salita. Da qui in
poi come avrete già osservato nel profilo
altimetrico iniziale, la musica cambia ed
occorrerà distribuire le forze se non si
vuole arrivare "cotti" in cima, (parlo sempre per
ciclisti non molto allenati) La strada
prosegue sempre con boschi ai lati con brevi tratti
d'ombra, dipende anche dall'orario che si sale,
preferibili le prime ore del mattino, dopo le 10 il
caldo incomincia a farsi sentire. La sede
stradale è abbastanza ampia ed il fondo in
buone condizioni, si alternano curve a tornanti e
brevi tratti diritti Uno scorcio
di Tirli preso dalla strada che sale verso il
Poggio Ballone sede del 21°
G.R.A.M. Il bivio lo
si trova subito a dx dopo la Tana del Cinghiale,
noto Albergo Ristorante di Tirli Dopo aver
imboccato la strada per il Poggio Ballone, percorsi
qualche centinaia di metri, sulla vs dx in
prossimità di un cancello che da su una
proprietà privata, si apre il primo scorcio
panoramico, che permette di spaziare sul Pian
d'Alma e piu' in la verso Follonica e
Piombino. La foto
purtroppo non rende giustizia, non vi resta che
recarvi di persona, magari con una macchina
fotografica migliore della mia Proseguendo
oltre e volgendo lo sguardo verso sud, si apre
questo scenario della piana di Grosseto al centro,
mentre verso dx si puo' scorgere il tratto di costa
che va verso l'Argentario e poco prima una parte
della palude di Castiglione della Pescaia. Vi
assicuro che dal vero la visione è molto
piu' bella. La strada
prosegue con qualche sali scendi poco dopo sulla dx
se avete bisogno d'acqua c'è una fonte con
acqua molto fresca e buona con cui fare il pieno
della borraccia Al termine
dei sali scendi la strada ad un certo punto
incontra un bivio con un cartello di divieto di
transito sulla vs dx mentre diritto a voi
scorgerete su un poggio un'antenna, voi dovrete
prendere la strada a dx. Subito dopo si apre lo
scenario che da sul versante Ovest. La piana
che si vede a sx è quella di Castiglione
della Pescaia, all'orizzonte ci sarebbe anche
l'isola del Giglio, solo che la risoluzione della
foto non è riuscita ad
evidenziarla Uno scorcio
in lontananza verso la località In ordine
di distanza, le paludi di Castiglione della
Pescaia, la costa verso Marina di Grosseto, e sullo
sfondo si intravede l'Argentario Il mezzo
usato nell'impresa sullo sfondo Castiglione della
Pescaia e l'Isola del Giglio (si scorge appena la
sagoma, in centro alla bici) Queste le
mie prestazioni alquanto scarse per a/r, c'è
chi va meglio e chi va peggio, l'importante
è arrivarci! La discesa
ovviamente è un'altra musica e complice la
buona sede stradale e lo scarso traffico anche
senza pedalare si raggiungono ragguardevoli
velocità, freni, gomme mezzo meccanico e
perizia permettendo. Nel mio
caso con mountain bike , gomme slike e forcella
ammortizzata mi è sembrato di scendere a
cavallo di un piccolo ciclomotore a motore
spento. Non vi
resta che provare, buona pedalata! |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:30-07-2007 ultimo aggiornamento: 29-07-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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