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Salita a San Primo e
al Ghisallo |
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Sono 60km
di percorso movimentato, pochi rettilinei e tratti
in piano, ma totalmente panoramico e suggestivo.
C'è da far fatica, ma come sempre viene
ripagata dalle bellezze che si possono ammirare.
Senza dubbio uno dei percorsi belli della
Lombardia.
Dall'immagine
è ben visibile il Triangolo Lariano che
divide i due rami del Lago di Como.
Come avete
visto ci si trova sul Lago di Como nel ramo di
Lecco, per cui per arrivarci occorre andare a Lecco
e da li prendere la strada per Bellagio sino ad
Onno. Il mio
consiglio è di non giungere in bici partendo
da Lecco, perchè un paio di lunghe gallerie
sempre sature di smog, non sono certo il massimo da
farsi sia all'andata che al ritorno! Per cui
consiglio l'uso di un mezzo e all'uscita
dell'ultima galleria, appena possibile trovate
un'area di sosta libera sul lungo lago e scaricate
la bici. Come ho
scritto poco sopra, è meglio arrivare con un
mezzo, sino al termine delle gallerie, io ho
parcheggiato subito dopo, a circa 3,5km da Onno.
Sull'altra sponda il gruppo delle
Grigne.
La strada
ovviamente sino a Bellagio è tutta a bordo
lago, in centro alla foto si vede un puntino, ed
è il promontorio di Bellagio. In un
susseguirsi di curve che scoprono mano a mano,
piccole spiaggette, si intravede Onno, luogo in cui
si chiuderà l'anello del giro. Onno, il
punto ufficiale della partenza per il giro, ci sono
circa 9km per arrivare al bivio di
Visgnola-Bellagio in direzione del passo del
Ghisallo e Monte San Primo. La strada
è tutta una curva con bellissimi scorci, con
poca pianura, senza salite eccessive, comunque alla
fine sono un dislivello di 297m Al culmine
della salita a Visgnola, si apre per un momento la
vista su Bellagio, poi la strada affronta una
ripida discesa sino ad una rotonda, dove si
svolterà a sx. Alla
rotonda seguite le indicazioni dei cartelli
turistici di color marrone: Monte San Primo -
Santuario Madonna del Ghisallo
Come
svoltate alla rotonda la strada inizia a salire in
modo importante , con pochissimi spazi per
respirare, per cui la cappella a fianco non so se
l'hanno messa per recitare una preghiera prima
dell'impresa! Intanto
salendo di quota, si incomincia a vedere il ramo
del lago di Como, con il monte Tremezzo proprio in
centro alla foto.
Lo scorcio
più caratteristico del giro, la vista su
Bellagio e dei due rami del lago di
Como. L'altimetria
da Guello a San Primo, ricavato da Google
Earth Giunti a
Guello prendere la strada che passa a fianco di
questa chiesa del XIV sec. La strada
che porta a San Primo è molto bella, il
fondo è in buone condizione Una serie
di tornanti con la strada abbastanza ampia per
essere una strada di montagna. Si sale sempre a
contatto della vegetazione ad alto
fusto.
Si sale per
buona parte con la presenza di ombra
Il Sasso
Piatto o Sasso di Lentina a 940m slm, un masso
erratico di notevoli dimensioni, si dice che
provenga dalla Val Masino, trasportato dai
ghiacciai nell'era del Quaternario. Uno chalet
in bella vista su Bellagio e il lago di Como, una
posizione veramente invidiabile.
L'arrivo a
questo parcheggio di fatto è il termine
della strada aperta al traffico... ... ma
essendo in bici, basta seguire il percorso nel
bosco, sulla dx. nella foto, con alcuni tratti al
27% che porta a delle baite poco sopra, dove
termina questa strada ed inizia il sentiero che
porta al Monte San Primo. La
carrabile è sufficientemente larga per il
transito di un'auto, ma solo per chi abita nelle
baite.
Qui ho
fatto dietro front, per quanto non possa sembrare,
il single track era oltre il 30% di pendenza, per
cui meglio rinunciare. Fin qui
dalla partenza sono 1300m di dislivello Profilo
altimetrico dal bivio di Guello salendo al Ghisallo
e poi discesa sino ad Asso - ricavato da Google
Earth Lasciato
Monte San Primo, ci si tuffa in discesa a Guello
per poi risalire a Civenna e qui una bella vista
sul ramo di Lecco del lago di Como. Dopo
Civenna si sale verso Magreglio al Santuario della
Madonna del Ghisallo. Magreglio,
il Santuario della Madonna del Ghisallo, sulla dx.
il museo della bicicletta. Scendendo
dal Ghisallo verso Asso, si arriva a Lasnigo, sulla
strada questa chiesa di Sant Alessandro del XII
sec. Io non ho
avuto modo di fotografare l'interno, ciò che
invece ha potuto fare a posteriori l'inviato di
bellitaliainbici Roberto Mattavelli che gentilmente
mi ha fornito questi scatti dei pregevoli
affreschi. La chiesta
dedicata a Sant'Alessandro lo raffigura anche negli
affreschi in particolare nella scena della
Crocefissione è il primo a sx che sorregge
l'asta con il vessillo bianco con la croce
rossa
Questa
è la parte a sx, si vede ancora
Sant'Alessandro raffigurato con l'armatura e il
vessillo bianco con croce rossa Particolare
dell'abside con il semplice altare
Una porta
ricavata probabilmente a posteriori che ha tolto
una parte dell'affresco originale. Una fontana
dedicata al Ciclista a Valbrona Il profilo
altimetrico del tratto Asso-Valbrona-Onno ricavato
da Google Earth Da Valbrona
si scende verso Onno, qui una bella vista sulla
Grigna Una bella
discesa porta da Valbrona a Onno, aprendo una
visuale a 180° sul ramo del lago di
Lecco Ormai Onno
è in vista e il giro si sta per concludere
dopo 1800m di dislivello superati. Come avrete
visto dalle fotografie, gli scorci da visualizzare
sono innumerevoli, c'è senz'altro da
impegnarsi, ma poi... Come avrete
visto dalle fotografie, gli scorci da visualizzare
sono innumerevoli, c'è senz'altro da
impegnarsi, ma poi... |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 20-05-2011 ultimo aggiornamento: 07-08-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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