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Da Sanremo a Seborga IM |
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Il
tracciato parte dal mare a Sanremo per poi a
Bordighera abbandonare la costa e salire
all'interno sino ai 500m s.l.m. di
Seborga La mappa
del percorso. Sul sito Garmin Connect, dopo che ci
si è registrati, è possibile
convertire le miglia in km e viceversa, nelle
preferenze. Inoltre è anche possibile
scaricare la traccia per il GPS. Il
tracciato per i primi tre km si svolge sulla
Ciclopedonale
Sanremo-Ospedaletti
al termine della Ciclopedonale si passa sulla S.S.
1 Aurelia e a Bordighera si sale in direzione del
casello dell'Autostrada dei Fiori
Genova-Ventimiglia per poi proseguire verso
Seborga. Fontanelle
lungo la pista Ciclopedonale e a Seborga Bici che
abbiano un buon cambio e freni in ordine La S.S. 1
Aurelia in funzione degli orari o dei giorni
può risultare anche trafficata, per cui fare
attenzione. |
Si parte da
Sanremo prendendo la nuova Ciclopedonale
verso Ospedaletti
All'uscita
un po' di cielo azzurro e molte nuvole sulle
montagne dov' è la nostra meta Sono giorni
di tempo incerto per cui occorre adattarsi,
guardare il cielo e decidere su due piedi se
procedere o meno. Qui a Ospedaletti la
Ciclopedonale termina ed occorre prendere la S.S. 1
Aurelia fino a Bordighera dove si devierà a
dx per la via Charles Garnier e ancora a dx per la
Via dei Colli e in seguito la SP57 per proseguire
poi verso Seborga. Il
riferimento è il casello dell'Autostrada dei
Fiori, comunque basta vedere la mappa ed
eventualmente scaricare la traccia per il
GPS. Partendo
dalla Galleria a Sanremo la deviazione la troverete
al 7° chilometro, rimangono poi 9 km di salita
da fare. Noi avendo
avuto indicazioni differenti abbiamo fatto una
scorciatoia dove le capre si sarebbero rifiutate di
salire da tanto era ripida! Con la
salita impossibile e il meteo non certo bello non
ho fatto degli scatti arrivando così alle
porte del territorio di Seborga, con tanto di
stemmi dipinti sulla strada, bandiera sul pennone e
garitta di controllo.... Un cartello
con stemma un po' sbiadito dà il benvenuto
al Principato di Seborga Guardando
verso ovest un po' di cielo azzurro c'è
... ... ma
guardando verso Seborga ...un cielo per nulla
rassicurante, ma ormai siamo quasi arrivati, per
cui si va avanti ugualmente. Il sentiero
a sx porterebbe direttamente in centro, ma ormai
conoscendo le scorciatoie Liguri, preferiamo
proseguire sulla normale strada meno
ripida. San
Bernardo ci accoglie all'ingresso di
Seborga Cinque
bandiere sfilacciate dal vento e dal tempo ci
accolgono sul piazzale belvedere, che oggi
dà una visuale solo grigia. Ci
dirigiamo verso il centro con i primi cartelli di
Souvenir Non si fa
molta strada ed in un centinaio di metri ci
troviamo già vicini al centro del borgo. A
fianco della stretta strada, negozi, bar,
ristoranti tutti inneggianti al borgo antico, si
vedono anche le sagome di crociati in
arme. In breve
siamo nella piazza del borgo di poche anime. Qui
ovviamente si salutano tutti, del resto come si
farebbe a non conoscersi essendo in pochi. Un cartello
indica il percorso per un museo di strumenti
musicali.
Ci
incamminiamo bici a fianco verso il
museo ma in un
attimo il cielo si oscura! Ci bagneremo? Il
proverbio direbbe: Piove, piove e la gatta non si
muove! Lei intanto si liscia per bene il pelo, che
stia facendo le prove di asciugatura per
l'imminente pioggia? La bandiera in cima arrotolata
mi sa che è lì da un bel po'. Le
bandiere del principato sono ovunque anche in
miniatura sulla cassetta delle lettere, a fianco
della scritta "Ca Mia" Arrivati al
museo (sotto) e alla sede del Municipio (sopra). Il
tempo di parcheggiare le bici e si percepisce un
classico borbottio nel cielo, mi sa che occorre
sbrigarsi! Occorre
fare qualche scatto veloce intanto che si è
in tempo per farlo. Questa è la Porta del
Sole Una scena
di crociati intenti a quale azione non so, non ho
il tempo per appurarlo. Sotto, una targa che
riporta la scritta: I BANCHETTI antico luogo di
sosta fuori le mura. Di fatto queste sono le mura
esterne del nucleo centrale. Quattro
passi e mi trovo nel centro del nucleo
antico In questa
piazzetta si trova anche la chiesa del XIII sec.
dedicata a San Martino con affreschi sulla parete
esterna. A dx il "Palazzo" dove era situata la
zecca dei Monaci Ovviamente
non ci troviamo di fronte ad una facciata originale
del XIII sec. Gli affreschi sono senz'altro
più recenti Anche lo
stemma del "Palazzo" ha l'aria di essere restaurato
di recente, infatti riporta la data originale del
1896 Incominciano
a scendere delle gocce d'acqua, inforchiamo le bici
e scendiamo a valle. Termina qui la visita a
Seborga e lasciamo a chi vorrà replicare ad
effettuare una visita più
approfondita C Facciamo in
tempo a prendere qualche spruzzo d'acqua ma nulla
di che e allontanandoci da Seborga smette di
piovere. Qui passiamo accanto al borgo di Sasso di
Bordighera, con le abitazioni quasi tutte costruite
con i sassi o pietre. Si ritorna
in vista del mare e sotto si vedono gli abitati di
Bordighera e Vallecrosia. Sullo sfondo una striscia
più chiara sul mare, sembra si tratti di
Mentone Ecco
ciò che si vede con lo zoom e se si tratta
veramente di Mentone, ovviamente è
Francia Scendendo
sulla bella panoramica sopra Bordighera si ha una
buona visuale sulla città e sul mare,
peccato per il meteo avverso. Tutto
sommato in questa breve gita ce la siamo cavata
ancora bene, qualche goccia e nulla di
più. Da qui si
raggiunge Ospedaletti e poi sotto la galleria fino
a Sanremo, almeno si è coperti. Che dire, a
parte il nostro caso con il meteo non buono,
è un giro che si potrebbe fare. Certo
c'è la salita da mettere in conto, ma qui in
Liguria come si lascia il mare è tutta una
salita! |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:8-06-2014 ultimo aggiornamento: 08 -08 -2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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