Lombardia in bici

Valtellina
Da Tola ai Laghi di Cancano e San Giacomo (SO)
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Un percorso che tocca tre valli con tre tratti distinti: Il primo sul sentiero Valtellina in Valdisotto, il secondo in salita sui tornanti della Valdidentro che portano al Passo delle Scale ed il terzo su sterrato nella Valle di Fraele attorno ai Laghi: Delle Scale, di Cancano e di San Giacomo

Il Lago di Cancano e sullo sfondo la diga di San Giacomo sul lago omonimo

 
Sentiero Valtellina - Torri di Fraele - Lago di Cancano

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
24 km
889 m
Asfal/Sterr
Strad/Carr
4%- 8%
✩✩✩✩✩
✩✩
✩✩✩✩✩



 


La Mappa di Google Earth

Ci si trova in alta Valtellina nelle zone attorno a Bormio, il percorso interessa tre valli: la Valdisotto, la Valdidentro e la Valle di Fraele






L'altimetria del percorso rivela una salita costante da Premadio al Passo delle Scale di 9 km al 7%





Come arrivarci

Tola si trova a sud di Bormio, arrivando dalla superstrada da Tirano, invece di proseguire nelle gallerie fino a Bormio, dopo Sondalo prendere l'uscita per "Le Prese" sino a Tola.

Il percorso

Sono 9,6 km da percorrere sulla Ciclopedonale del Sentiero Valtellina per poi passare al tratto in salita di altri 9 km al 7% con un dislivello da superare di 685 m . Raggiunto il Passo delle Scale o di Fraele l'asfalto termina lasciando il posto ad uno sterrato molto compatto. Si passa davanti al Lago delle Scale e proseguendo, in fila si trovano i Laghi di Cancano e di San Giacomo. Noi ci siamo fermati a metà lago di Cancano ma volendo è possibile fare il periplo dei due laghi.

 Bici consigliata

E' preferibile una MTB o una City bike un adeguato cambio con rapporti corti e come sempre: buoni freni in ordine. Sino al Passo si può utilizzare anche una bici da corsa.


Alta Valtellina

Come base d'appoggio siamo ritornati al Camping Cima Piazzi a Tola in Valdisotto, che oltre alle piazzole offre anche la possibilità di soggiornare nei bungalow che si trovano nella foto dietro la borraccia. All'interno del Camping troverete anche un ottimo ristorante/pizzeria


Uscendo dal campeggio accanto alla strada si trova la ciclopedonale "Sentiero Valtellina"

Nella foto se andrete a sx arriverete a Colico, mentre andando a dx si arriverà al bivio di Bormio dove a dx si andrà in centro a Bormio mentre a sx si proseguirà verso Premadio e sarà il tratto oggetto di questo report.

Sullo sfondo la cima che si vede é il Piz Shumbraida seguito in centro alla valle dal Monte Pedenolo e a dx la Cima Reit


Questo è un tratto del Sentiero Valtellina che per chi non lo sapesse, per la maggior parte di tutto il tracciato da Colico a Bormio e ancora più in là a Premadio, quasi sempre si trova accanto o nelle vicinanze del fiume Adda. Fiume le cui sorgenti si trovano proprio nella valle di Fraele, nostra meta finale di questo report.


Debbo fare un plauso alla Provincia di Sondrio per la numerosa segnaletica diffusa su tutto il tracciato nei punti di svolta.

Oltre a questi cartelli indicatori, nei punti di immissione nel percorso potrete trovare anche una serie di cartelli con le distanze chilometriche dei vari comuni che tocca il tracciato, non solo, ad intervalli a fianco della pista troverete dei piccoli cippi con le distanze chilometriche al termine del tracciato.

In sostanza tutto quello che serve per andare su questo lungo e bel tracciato senza perdervi e sempre informati su dove siete e quanto vi manca ancora da pedalare.

Mi piacerebbe che tutti i percorsi ciclabili in Italia abbiano le indicazioni fatte in questo modo!


Sulla dx del Sentiero Valtellina in alto appaiono le prime spruzzate di neve sugli impianti di Bormio 3000. In primo piano l'abitato di Gotrosio


All'arrivo nei pressi di Capitania nel greto dell'Adda erano in corso dei lavori di incanalamento del fiume con alti argini di sassi



Gli abitati di Piatta e San Pietro con lo sfondo della Cresta di Reit e l'Hoe Schneide anche loro con le prime tracce di neve risalenti a qualche giorno prima con conseguenza di un brusco abbassamento delle temperature che durante la notte hanno toccato i 2°C


Il cartello a dx nascosto dalla pianta segnala che siamo arrivati a Bormio, mentre a sx si è nei pressi di Santa Lucia.

Sullo sfondo a sx il Monte delle Scale, a seguire in centro alla foto il Piz Shumbraida e a dx la Cima Reit



Al Comune di Valdisotto appartiene la frazione di Santa Lucia nei cui pressi parte una bella strada che sale ad Oga e al suo omonimo forte.


La Ciclopedonale prosegue alle porte di Bormio superando il Torrente Frodolfo proveniente dalla Valfurva che qui sotto il ponte confluisce con il Fiume Adda


Scesi dal ponte sul Torrente Frodolfo la Ciclopedonale si interrompe in Via Milano.
Si svolterà a sx e dopo 50m sulla dx si troveranno di nuovo le indicazioni dei cartelli marroni del Sentiero Valtellina.

Dal Campeggio a qui si saranno percorsi 5,5 km con 55m di dislivello e vi aspettano altri 4,4 km di Ciclopedonale sino a Premadio con 137 m di dislivello da superare.


In questo tratto il Sentiero Valtellina costeggia il Fiume Adda sulla sponda sx. L'ambiente è molto bello e si è immersi nel verde


Più avanti ci si immette nell'inizio della Valdidentro

Una immagine scattata dal ponte di legno sull'Adda a valle di Premadio. A sx spunta il campanile della Chiesa di San Gallo dove poco distante termina il Sentiero Valtellina. Lì si svolterà a sx direzione Premadio. In centro alla Valfurva spunta il Pizzo Tresero


Giunti a Premadio si salirà sino ad incrociare la S.S. 301 che sale verso Livigno qui termina il primo tratto di percorso e qui sotto potete vedere il relativo filmato

 

 


La salita al Passo delle Scale


Non si farà altro che attraversare la strada statale e proseguire in salita verso i Laghi di Cancano i cui cartelli indicatori li troverete a ridosso della casa di fronte.


Questa è la visuale in direzione Valfurva-Bormio. A sx abbiamo la Cima di Reit (la montagna di Bormio), oltre la pianta il Monte Confinale, poi il Pizzo Tresero e a dx le tracce sui pendii della montagna sono le piste da discesa di Bormio 2000 e 3000

 


In questa foto si vedono in modo più completo tutte le tracce nei boschi che lasciano gli spazi alle piste da discesa di Bormio, sulle cui cime erano già presenti le prime spolverate di neve.

Nel centro della foto invece si intravede il campanile della chiesa di San Gallo, punto in cui termina il Sentiero Valtellina

 

L'inconfondibile sagoma del campanile della chiesa di San Gallo, ancor più visibile quando tutto il paesaggio attorno è ricoperto dalla coltre bianca della neve.


Anche lei vuole tenersi per se alcune fotografie. Sotto di noi Premadio


Uno dei 21 tornanti che caratterizzano questa salita di 9 km con 617 m di dislivello da superare.



Una visuale verso Ovest in Valdidentro con Isolaccia in centro alla foto e sopra di esso a partire da sx le cime: Corno di Dosde, Monte Forcellina, Motta Grande, Monte Corno sino alla dx con il Dosso Resaccio.

 

A quota 1640 m la strada passa in un'area picnic chiamata Sasso Prada. Guardando in alto in mezzo alla "V" delle montagne si possono scorgere le Torri di Fraele.

 

Le Torri di Fraele erano a guardia dell'omonimo Passo detto anche delle Scale nome preso dal monte posto a dx.

 

A tre tornanti dal Passo alle mie spalle si trova una carrabile sterrata e panoramica chiamata "Deucaville" che arriva percorrendo la montagna in costa, sino alla località di Arnoga


Al termine dei tornanti la strada spiana e conduce all'ingresso di due brevi e buie gallerie che terminano nei pressi delle due Torri di Fraele con alle spalle il Monte delle Scale


Fra una galleria e l'altra scenari fantastici


Sotto le torri un incontro inatteso con due lettori di bellitaliainbici, mentre sullo sfondo una sventagliata di cime e creste occupano tutto l'orizzonte. A dx alcuni tornanti della parte finale della salita.


Inutile dire che lo scenario è di quelli da ammirare e ricordare, già, perché in mezzo a quelle cime ci passeremo prossimamente!


Dal Passo delle Scale o Fraele, l'asfalto termina ed inizia lo sterrato compattato.

Alle sue spalle una delle due torri.


Superato il Passo la strada spiana e il fondo pur essendo sterrato come si può vedere è ben compattato.

Sullo sfondo a sx il Piz Tea Fondada e a dx il Monte Solena.
Lo specchio d'acqua che si intravede fra la vegetazione è il Lago delle Scale

 


Superato il Lago delle Scale ci si addentra nella Valle di Fraele e si arriva al Lago di Cancano. La diga di San Giacomo che si vede in fondo sbarra l'omonimo lago il cui immissario altri non è che la sorgente del Fiume Adda. Oltre quei monti sullo sfondo si trova la valle di Livigno.

I monti da sx sono: Monte Pettini, Pizzo del Ferro, Monte Cassa del Ferro mentre a dx è il Piz Tea Fondada.

Il fatto che dei monti riportino il nome "ferro" non è fatto a caso visto che sono stati per tempo delle ricche miniere per l'estrazione di questo elemento.

La strada che corre lungo le sponde del lago è molto ampia e qui ci si trova a quasi 2000 metri di quota. La diga che si vede sullo sfondo è quella del Lago di San Giacomo che si trova ovviamente a livello superiore di quello di Cancano, quest'ultimo per mezzo di una condotta forzata fa confluire le acque alla centrale idroelettrica di Premadio con un "salto" di oltre 600 metri.

Essendo tardi per noi abbiamo rinunciato a fare il periplo dei due laghi limitandoci a questa vista.

 

Con qualche grado Celsius all'ombra abbiamo deciso di fare dietro front, questa è la vista verso sud


La vista verso Sud est mostra le cime da sx Hohe Schneide, Cresta di Reit, Cima di Reit e a dx il Monte delle Scale


Per vostra informazione in questo infopoint posto vicino alla diga del lago di Cancano nella bella stagione effettuano il noleggio delle Mountain Bike.

Di fronte all'infopoint troverete anche una mappa dettagliata della Valle di Fraele


Scendendo si ripassa ancora dal Lago delle Scale con una bella vista sulle cime della Valdidentro


Anche su questo lago lo scenario lascia il segno per la sua bellezza.


Il suggestivo scenario delle due torri e delle creste della Valdidentro


Anche lei documenta questi spettacoli


Dalle torri uno sguardo verso Bormio e la Valdidentro che sta sotto di 600m


Senz'altro da quassù un tempo avevano un bel controllo dell'ambiente attorno


Questo scatto è stato fatto dalla base della torre, immaginatevi dalla cima della torre quanto possa essere ancora più bello.

Cliccare qui per una panoramica

Mentre una delle torri è stata restaurata l'altra giace ancora nello stato originale.


Dopo la bella discesa breve sosta a Premadio prima di riprendere il Sentiero Valtellina

La chiesa di San Gallo fa da riferimento all'imbocco del Sentiero Valtellina. Che sia antica non vi è dubbio, ma stranamente non si trova alcun documento che ne citi le sue origini.

A conclusione qui sotto trovate un filmato della salita ai laghi e non solo, se volete integrare, in passato è stato pubblicato un altro report sui laghi di Cancano che trovate qui


Traccia GPX


Conclusioni

Ancora una volta una rivisitazione di questi luoghi non fa che riconfermarne la loro bellezza, con l'aggiunta della scoperta della bella ciclopedonale che in sicurezza vi porta sino all'inizio della salita a Premadio.

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2016
pagina creata: 10-10-2016
ultimo aggiornamento: 12-10-2016
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