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in bici Giro fuori porta a Rocca Brivio |
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Di certo
per chi vi abita poco distante, la Rocca Brivio
sarà senz'altro nota, ma ad altre persone
non del luogo dubito che ne siano a
conoscenza. Scoprirla
per me è stato semplicemente un fattore di
curiosità, scaturito dalle nuove opere di
viabilità fatte alla periferia nord di
Melegnano, con la creazione della nuova
bretella. Prima di
questa opera chi proveniva da Nord dalla Strada
della Cerca per raggiungere i caselli di ingresso
per le autostrade A1 e A7, era costretto ad
attraversare Melegnano con conseguenti lunghe
code. Ora con
questo bypass il tutto è diventato
più scorrevole e rapido e nel contempo ha
permesso di osservare cose che prima non si
sarebbero potute vedere, come ad esempio un tratto
del corso del fiume Lambro, una pista ciclabile e
nascosta da piante una cascina in mezzo ai
campi. Ed è
stata proprio la curiosità di vedere dove mi
avrebbe portato la nuova ciclabile a farmi scoprire
la Rocca Brivio! Partendo da
Melzo, il tratto sino a Villa Pompeiana è il
solito, trattato numerose volte nei report verso il
sud est di Milano a partire da Melzo, che tra
l'altro è raggiungibile con il treno con la
fermata del Passante Ferroviario per la linea
Treviglio - Novara e Treviglio Varese. Questa
sopra è una morta del fiume Adda nei pressi
di Mignete, divenuta una zona umida di rifugio per
molti uccelli stanziali o di passo. Il fatto di
essere una zona difficilmente raggiungibile
dall'uomo fa si che i volatili si sentano a loro
agio ed indisturbati. Per
arrivare sino a qui partendo da Melzo si
attraverseranno gli abitati di Pozzuolo Martesana
raggiunto in ciclabile, si prosegue per Bisentrate
e Truccazzano su percorso locale a basso traffico
sino al Santuario della Madonna di Rezzano.
Poi in
ciclabile sino a Corneliano Bertario, di nuovo su
strada a basso traffico sino a Comazzo, poi su
ciclabile sino a Marzano e ancora su ciclabile da
Marzano a Merlino. Si arriva e
si attraversa Zelo Buon Persico su strada, si
attraversa Mignete e si passa da qui, per poi
proseguire sino al bivio di Villa Pompeiana su
ciclabile Giunti alla
rotatoria di Villa Pompeiana si devia a dx sempre
su ciclabile in direzione Melegnano. Qui nella foto
la ciclabile intercetta il canale della Muzza.
I lettori
più attenti riconosceranno questo luogo
perchè è stato citato dal recente
report n° 335. Questa foto
spiega bene l'avvertenza fatta in quel report dove
scrivevo che per chi provenisse in modo spedito in
bici su questo ponte o in macchina sul ponte
adiacente, avrebbe avuto ben poca visuale su chi
gli stesse attraversando la strada Infatti nel
report
n°335
noi si proveniva sull'alzaia a sx in questa foto
per poi attraversare la strada e la ciclabile e
riprendere il viaggio lungo il canale Muzza verso
Quartiano.
Al termine
della ciclabile a Melegnano, si oltrepassa la
rotonda e proseguendo a sx ci si affianca alla Via
Emilia su ciclabile sino all'ingresso del Cimitero.
Lì si attraversa il passaggio pedonale che
porta al parcheggio di fronte. Superato il
ponte svoltate a dx ed ancora a dx e percorrete la
via Giuseppe Verdi sino al suo termine stando sulla
ciclabile. Giunti in
fondo alla strada, sulla dx parte uno sterrato che
conduce alla Cascina Cappuccina dove prima di
arrivarvi un bivio segnala con dei cartelli la
direzione per Rocca Brivio ad 1 km. Questa
è la Cascina Cappuccina di Melegnano,
inaugurata dopo un recupero architettonico nel
Maggio del 2016 e ora gestita dalla Cooperativa
sociale Eureka! Viene
offerta anche la possibilità di disporre di
alcune camere per pernottamenti di brevi
soggiorni. Ritornando
al bivio precedente si prende la nuova ciclabile
per la Rocca di Brivio. Della presenza di questa
ciclabile me ne ero accorto transitandovi sopra,
come stava facendo il camion di colore rosso che si
vede sul ponte della bretella Come da
cartello è sufficiente 1 km di sterrata per
arrivare alla Rocca Brivio e alla cascina qui a dx.
Qui ci si trova in territorio del Comune di San
Giuliano Milanese A giudicare
da ciò che è possibile intravedere e
dal cancello, non sembra che la cascina sia
attualmente in funzione, però mi potrei
anche sbagliare! Il mio
arrivo alla Rocca Brivio è coinciso con una
esercitazione in atto della Protezione Civile che
coinvolgeva diversi Comuni della Provincia. Il
raduno si stava tenendo nei terreni a sud del parco
della Rocca Brivio. Ne ho approfittato per lasciare
la bici in custodia della Protezione Civile intanto
che facevo la visita alla Rocca A dx della
foto sopra si apriva una forra, oramai
inselvatichita dalla crescita incontrollata di
arbusti e piante dove in teoria sotto dovrebbe
scorrere una roggia che però guardando sulla
mappa dovrebbe terminare in questo punto
La Rocca
Brivio di certo a prima vista non fa di certo
trasparire una assonanza ad una struttura militare
con spalti, torri ed altro; anzi è
tutt'altra cosa e l'aspetto è più di
una elegante residenza senza alcuna parvenza
militare. A sx
sembrerebbe un'ala della struttura ma vista in
pianta assume più l'aspetto di una torre
Del resto
l'ingresso con elegante ed elaborato portone in
ferro battuto, le statue, gli stemmi e i rilievi
formati dai mattoni ad impreziosire la facciata
confermano che si tratta di una residenza nobiliare
in stile barocco. Da notare
le iniziali sopra il portone nella lunetta in ferro
battuto che riportano: G.M.B. ovvero: Giacomo
Marchese Brivio
Sopra il
portone lo stemma in altorilievo in terracotta dei
BRIVIO e sotto di essa una scultura in aggetto di
una testa di leone, Blasone della famiglia Brivio -
Sforza
& Il corpo di
fabbrica principale si sviluppa con una pianta ad
"L" , quella che si ha di fronte potrebbe sembrare
una torre anche se ha lo stesso livello d'altezza
del corpo principale
Per
semplificare ho disegnato una pianta approssimativa
della Rocca Brivio Particolare
della porta d'ingresso alla "torre", con cancello
finemente lavorato in ferro battuto, così
come per la finestra soprastante. Immagino
che questo possa essere l'ingresso alla cappella di
famiglia Le due
statue del frontale rappresentano due figure
femminili. A sx sembrerebbe una contadina con delle
spighe di grano, mentre a dx pare più una
nobildonna Varcato il
cancello ci si trova nell'Esedra, questo è
l'ingresso alla Rocca Brivio, con tanto di stemmi.
In primo piano la complessa lavorazione in ferro
battuto dei cancelli. Notare anche la lavorazione a
nicchie e volte incrociate del soffitto Sulla parte
dx nel timpano un'analoga rappresentazione della
parte sx, qui con l'aggiunta di un busto in
terracotta dedicato a Napoleone III La
complessità delle volte hanno un continuum
con il porticato interno Superata la
soglia dell'ingresso ci si trova nel porticato che
dà sul cortile interno con sullo sfondo il
corpo di fabbrica delle scuderie Questo
è il bel porticato di sx con volte a
crociera rinascimentali. Da notare gli
impreziosimenti alle pareti che riportano in
rilievo finte aperture di porte e
finestre. Da questo
portico si accede alle stanze della Rocca situate
al pian terreno.
In una sala
al pian terreno un camino con tanto di stemma
araldico di cui però non conosco a quale
casato posa appartenere. Non mi
sembra che sia ne dei Brivio ne degli Sforza o
Brivio-Sforza La parte dx
del portico dà invece attraverso un cancello
in ferro l'accesso al giardino
Qui potete
leggere la storia della Rocca Brivio Dal
porticato una bella vista sul cortile e le
scuderie Sopra il
porticato delle scuderie, al centro una statua di
un cavallo e ai lati due teste di leone
raffiguranti lo stemma dei
Brivio-Sforza. Sopra un
scritta oramai sbiadita " A Perenne Ricordo"
... ... forse
l'oggetto della dedica era scritto qui ma come
vedete è quasi del tutto illeggibile, salvo
l'anno 1877 Nel corpo
fabbrica delle scuderie vi si trovano anche delle
abitazioni probabilmente riservate a chi accudiva i
cavalli Gli stemmi
raffiguranti il casato dei Brivio-Sforza sono
presenti un po' ovunque sulle pareti, anche delle
scuderie.
Questo
scatto raffigura in primo piano un putto che suona
un corno mentre accanto vi è una statua
decollata con a fianco un aereo che si sta
dirigendo su di essa. Nell'inconscio questa scena
cosa vi farebbe ricordare? particolare
delle volte delle scuderie con tanto di decorazioni
a scacchi Ai lati
delle crociere ed archi che sorreggono la volta
sempre lo stemma a ricordarne il casato, ed ancora
teste di cavallo ad indicare le scuderie o forse il
ricordo di un particolare cavallo a cui potrebbe
essere legata la scritta riportata sulle
scuderie. Fuori dal
porticato delle scuderie un giardino con tanto di
panca, forse per far riposare i cavalieri al fresco
dopo una lunga cavalcata. Vi rammento
che la Rocca è stata costruita su un rilievo
del terreno, per cui affacciandosi alla ringhiera
si vedrebbe il bosco sottostante verso
est Dal
giardino uno sguardo attraverso le scuderie, fa
vedere il cortile e la Rocca Brivio Altre viste
dalle scuderie verso il cortile e la Rocca
Brivio Ancora un
particolare dei movimenti architettonici posti
sulle pareti ad impreziosire questi manufatti
costruiti con dei semplici mattoni. Questa
vista forse rende meglio l'idea della struttura ad
"L" del corpo principale del fabbricato. Un tratto
del giardino, sullo sfondo attaccato al fabbricato
principale un'altra costruzione più bassa
che va a congiungersi con le scuderie Ed in fine
un particolare di quella che chiamo "torre" dove in
cima si trovano una coppia di campane che a
giudicare dall'aspetto pare che gli ultimi
rintocchi si siano uditi parecchio tempo fa! Anche
sulla "torre" fregi e aggetti non mancano ad
impreziosire la facciata. Concludo
qui la mia breve visita a questa Rocca Brivio che
se non fosse stato per la nuova bretella di
Melegnano, probabilmente non ne avrei mai saputo
della sua esistenza!
Se alla
Rocca di Brivio avete letto il cartello della sua
storia, avrete appreso che la sua edificazione era
stata fatta a causa della perdita di possesso del
Castello di Melegnano, per cui visto che in linea
d'aria i due distano esattamente 1 km, vale la pena
spendere qualche colpo di pedale in più per
andare a vederlo di persona, non vi
pare? Conclusa la
visita a Melegnano si riprende la strada per il
ritorno e appena superato l'Ospedale di Melegnano
situato a Vizzolo Predabissi, dalla ciclabile se
guarderete a dx vedrete spuntare dalla vegetazione
un'antica chiesa a poche decine di metri dalla
ciclabile Basta
qualche minuto per dare un'occhiata più da
vicino. Si tratta
della Basilica di Santa Maria in Calvenzano.
Edificio di stile Romanico con pianta a croce
latina a sette campate, tre navate con
corrispondenti tre absidi. Sulla
facciata sono evidenti i segni di trasformazioni
postume subite dalla chiesa.
Ripresa la
ciclabile una lunga pedalata sino a Villa Pompeiana
dove ci si immetterà a sx sulla ciclabile
Zelo Buon Persico - Lodi. Nel tratto
in discesa se guarderete in alto a dx scorgerete
questa chiesetta, ora sede del Centro Visite del
Parco Regionale Adda Sud Proseguendo
arriverete a Mignete e appena fuori in direzione
Zelo Buon Persico sulla vs. dx scorgerete questa
piccola frazione che si trova a 500m dalla
ciclabile. Si tratta di Casolate
Casolate
è un vecchio borgo rurale risalente al XII
sec. Pur essendo un piccolo borgo contadino ebbe
una discreta importanza e se volete approfondire
l'argomento in rete troverete diverse notizie a
riguardo.
A Casolate
troverete una sola via centrale e qualche casa che
vi si affaccia, fra una e l'altra uno spazio che le
divide porta a questo edificio. Si tratta
dell'Ordine delle religiose Domenicane del Santo
Rosario diffusosi poi anche a Zelo, Comazzo e
Lavagna, ordine che fu fondato attorno al 1800 dal
sacerdote Francesco Fiazza originario di
Casolate. Questo
istituto fu fondato per insegnare alle fanciulle a
leggere, scrivere e far di conto. Qualche
colpo di pedale e si arriva in Zelo Buon Persico
nella piazza della chiesa. Da notare lo strano
orientamento del campanile che non risulta in asse
perpendicolare ai lati della chiesa ma è
ruotato di 45°. Per me è il primo caso
che ho visto sino ad ora.
Andando a
ritroso dopo Zelo Buon Persico si arriva a Marzano
dove dal lungo rettilineo appare già da
lontano il palazzo Carcassola - Grugni. Questo
viottolo che esce dal Palazzo, nel 500' sembra che
portasse diritto al centro di Paullo che da qui
dista 3,5 km ovvero 1,5 Leghe Basta
spostarsi 50m dalla strada per godere di questa
bella vista sul Palazzo Carcassola - Grugni, dotato
di circa quaranta stanze e tutte ben illuminate
dalle numerose finestre.
Sempre a
Marzano ad un centinaio di metri dal Palazzo
Carcassola - Grugni, vi troverete davanti questa
chiesa che ha la particolarità da qualche
anno di ospitare sul suo campanile dei fedeli
ospiti.... .... Si
tratta di una coppia di Cicogne che hanno assunto
questo campanile come sito di riproduzione.
Evidente che Marzano e le sue campagne attorno
debbono offrire un buon approvvigionamento
nutrizionale per loro e la prole. Passando di
sovente da queste parti ho notato che quest'anno il
numero degli esemplari presenti sul territorio
è aumentato di molto, siamo attorno ad una
decina di unità, forse anche qualche
esemplare di più, mi sa che debbono aver
sparso il passaparola!
Lasciato
Marzano si attraversa Comazzo deviando poi in una
bella strada con qualche sali scendi e curve
arrivando qui a Corneliano Bertario, una frazione
di Truccazzano Un borgo
agricolo medievale che mostra sempre il suo fascino
ogni volta che ci si passa. E non si
può non soffermarsi a guardare il Castello
Borromeo. Le luci
oramai stavano calando donando un colore caldo al
maniero ma nello stesso tempo suggerendo di dare
uno sguardo all'orologio...
... e
all'uscita di Corneliano Bertario scorgo su un muro
questa meridiana e la sua eloquente e quanto mai
attinente scritta: Il Tempo
Fugge Eh
già! Era ora di affrettare le pedalate e
fare ritorno a casa!
Un giro se
vogliamo fuori porta che mi ha portato a scoprire
cose nuove che altrimenti con altri mezzi forse non
avrei visto. Si sa che la bicicletta è il
mezzo migliore per scoprire il territorio che si
sta visitando, permettendo di cogliere molti
particolari altrimenti fuggenti. Poi sta a
voi se giudicare questo percorso interessante o
meno; a ognuno le sue preferenze! |
buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:22-09-2017 ultimo aggiornamento: 19-10-2017 Percorsi Ciclabili- torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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