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in bici Giro fra le sponde dell'Adda e della Muzza |
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Il
tracciato si snoda fra il canale Muzza e il fiume
Adda da nord a sud fra Cassano d'Adda e
Lodi
Essendo
un giro ad anello si può partire dove meglio
si vuole. Per nostra comodità il nostro
punto di partenza ed arrivo era a Melzo ma
ovviamente è possibile tralasciarlo, potendo
fissare come punto di partenza e arrivo
Albignano. A
Montanaso Lombardo, Lodi e a Boffalora
d'Adda Consigliabile
MTB Front o Full suspended o bici da trekking con
gomme per sterrato
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Raggiunto
Albignano ci si dirige verso il centro, lo si
supera andando verso il canale della Muzza, si
attraversa lo storico ponte e ci si trova in questo
punto sulla sponda sx del canale. Si
prenderà l'argine sx risalendo la corrente
sino al sottopasso ferroviario che si trova subito
dopo la Centrale Termoelettrica di Cassano d'Adda.
Il tratto
che percorrerete è lungo 2,5 km per la
maggior parte sarà su sterrato e abbastanza
sconnesso. Un curioso
variopinto giardino ad Albignano lungo il canale
Muzza Usciti dal
sottopasso ferroviario svolterete subito sulla vs.
dx preparatevi in anticipo e mettete il rapporto
più corto sul cambio per affrontare la breve
ma ripida rampa... ... oppure
in alternativa ve la fate a piedi come è
successo al mio amico che è dovuto scendere
avendo trovato un altro ciclista davanti a lui che
stava salendo a piedi. Una volta
saliti ci si troverà a fianco dei binari
della linea ferroviaria Milano-Venezia. Si
proseguirà diritti e non a dx come sta
andando il ciclista con i calzoncini
blu. Fate
attenzione nel caso abbiate un manubrio molto largo
come quelli in uso attualmente sulle nuove MTB a
non urtare lateralmente le protezioni. Al termine
della passerella sul fiume, vi aspetta una breve
discesa ripida e stretta che termina qui a fianco
dei due tubi di cemento. Proseguire
diritti sino all'incrocio della strada che collega
Cassano d'Adda con Rivolta d'Adda Raggiunta
l'SP140 svolterete a dx supererete un rotonda
proseguendo diritti per 1 km, in direzione Rivolta
d'Adda, dove a dx troverete una sbarra. Lasciata la
Provincia di Milano ora ci si trova in quella di
Cremona Fate
attenzione al passaggio non certo agevole attorno
alla sbarra, ma queste sono spesso le condizioni a
cui in Italia i ciclisti devono sottostare, con
continui sbarramenti ad impedire che altri utenti
con auto, motorini scooter o moto si inoltrino in
percorsi a loro comunque vietati. Ovviamente
poi chi ne fa le spese sono i ciclisti costretti
spesso a funambolismi per poter passare gli
sbarramenti. Ed ecco
spiegato il perché della sbarra, mi sembra
abbastanza eloquente! Dopo 250 m
di single track ai bordi di un campo arriverete in
questo punto dove ufficialmente inizia il percorso
Cassano d'Adda Lodi. Come potete
osservate l'edicola è vuota, ebbene
ritornato un mese dopo è apparsa la mappa
sottostante. Anche le
scritte sulla pietra sono apparse casualmente dopo
una mia segnalazione Di fatto la
mappa è intitolata PERCORSO LODI - RIVOLTA,
percorso già
pubblicato tempo fa
all'atto della sua inaugurazione. Questo
percorso nel tempo ha aggiunto altri spezzoni come
ad esempio il collegamento da Boffalora d'Adda a
Lodi e quello dal punto in cui ci si trova a
Rivolta d'Adda. Sembra vi
sia in previsione anche di ultimare il collegamento
da questo punto a Cassano d'Adda per evitare il
transito sulla SP 140 Noi
però in questo report faremo per ora il
tratto sino a Rivolta d'Adda per 4,2 km. Il tratto
successivo lo affronteremo al ritorno, in senso
inverso, partendo da Lodi verso Rivolta
d'Adda. Il percorso
su sterrato alterna tratti di single track a tratti
con più ampia sezione Il percorso
si snoda a fianco della sponda sx del fiume Adda e
non di rado, specie di primo mattino è
possibile incrociare fagiani, leprotti o conigli
selvatici alla ricerca della loro "prima colazione"
!
Inutile
dire che l'ambiente è molto
bello! Si
proseguirà sino ad arrivare a Rivolta d'Adda
, dove superato il rudere del vecchio ponte
svolterete a sx per raggiungere la strada
Provinciale Rivoltana SP14 svoltando a sx in
direzione Truccazzano. & Sono solo 2
km di asfalto però in genere abbastanza
trafficato, dipende come sempre se fatto in orari
di punta o meno e mentre c'è chi pedala
c'è anche chi se la prende
comoda! Dopo che
avrete passato il ponte sul fiume Adda lascerete la
Provincia di Cremona per rientrare in quella di
Milano. Giunti alla
rotatoria di Truccazzano avete due scelte: seguire
il tracciato GPX oppure svoltare a sx in direzione
Comazzo, Corneliano Bertario , per poi dopo la
curva lasciare l'asfalto e seguire la sterrata
accanto al canale Muzza
Se opterete
per la prima soluzione, passerete davanti
all'ingresso del cimitero e di seguito nel
sottopasso della SP14, sbucando sulla ciclabile per
Corneliano Bertario Lasciato
l'asfalto della ciclabile o della strada per
Corneliano Bertario vi troverete su questo ampio
sterrato e sulla vostra dx il canale Muzza. Questa
foto è scattata guardando dietro verso il
punto dove inizia lo sterrato. Dovrete
proseguire mantenendovi sempre sull'alzaia accanto
al canale. N.B: queste
foto sono scattate in direzione contraria al senso
di marcia
Dall'inizio
dello sterrato vi aspettano 3,7 km sino al ponte di
Lavagna. Guardando indietro sullo sfondo troverete
Truccazzano
Il canale
Muzza ha un costante flusso d'acqua che nella
stagione estiva serve per le irrigazioni dei
campi Si tratta
di un percorso non aperto al traffico se non per
chi abita in qualche vicina cascina ed ovviamente
per i mezzi agricoli di chi coltiva la
terra. Qui si
lascia la Provincia di Milano per entrare in quella
di Lodi Il corso
del canale ha la sua pendenza ed è
intervallato da qualche salto che ne fa spumeggiare
le acque Arrivati al
ponte di Lavagna che si vede in fondo a sx, lo
sterrato termina, si dovrà attraversare la
strada e proseguire su questa strada asfaltata ma
per solo 270m per poi a dx riprendere l'alzaia del
canale Muzza Si riprende
l'alzaia, all'inizio abbastanza larga poi dopo aver
superato una sbarra, diventa una classica strada
campestre. Sullo sfondo si intravede il ponte di
Lavagna Di nuovo
uno spumeggiante salto che tra l'altro dà
ossigeno alle acque che comunque scorrono
abbastanza veloci. Dall'inizio
di questo nuovo sterrato ci saranno ancora 4,6km
prima di ritrovare l'asfalto nei pressi del ponte
di Conterico. Questo
tratto devo dire che è molto bello anche se
ci si trova nella piatta pianura, affascina per i
colori, la vegetazione e lo scorrere dell'acqua a
pochi metri Naturalmente
il paesaggio cambierà molto durante le varie
stagioni dove ognuna avrà il suo fascino
particolare Ad esempio
passando nelle varie stagioni le folte chiome degli
alberi che d'estate riempiono il paesaggio;
d'inverno scomparendo e lasciando i rami spogli
fanno letteralmente cambiare l'aspetto di
ciò che sta' attorno alle volte facendo
intravedere cose altrimenti coperte dalla vista
dalle fronde degli alberi Giunti al
ponte di Conterico si attraverserà la strada
e si proseguirà a sx verso Paullo per 3 km,
non prima di aver attraversato la strada
Provinciale Paullese 415. Per
attraversare Paullo meglio affidarsi al tracciato
sulla mappa allegata. Alla fine
si arriverà in questo punto riprendendo
l'alzaia del canale Muzza Anche il
tratto di Paullo accanto alla Muzza è molto
bello, ben curato e con accanto un parco attrezzato
con giochi per bambini e panchine. Avrete
ancora circa 800 m di asfalto per poi passare di
nuovo allo sterrato Da Paullo
ci sono 5,35 km prima per arrivare all'incrocio con
la strada SP 138. Ovviamente sempre con accanto il
canale Muzza. Qui
c'è un cambio di sponda, si passa sulla
sponda dx. Da Paullo
in poi il corso dell'acqua viene rallentato da
alcuni sbarramenti delle Centrali idroelettriche.
Eh sì, questa massa d'acqua viene sfruttata
anche per questo, da Paullo se ne incontreranno
tre. Questa a sx
è la prima Centrale idroelettrica dopo
Paullo. Dopo la
Centrale si vede che l'acqua ha subito un
rallentamento causato anche dal successivo
sbarramento più a valle. Una leggera discesa
vi riporterà in piano al pari del
canale. ... ma
cos'è quella cosa sull'argine, mi sono
chiesto? Non ero
riuscito ad identificarla, visto che andavo veloce.
Da lontano sembrava un coccodrillo,uno squalo,
boh! No! Si
trattava di un enorme pesce siluro, l'ho stimato
attorno ai 70 kg. Penso tirato a riva da un
pescatore che evidentemente non sapeva cosa
farsene! Del resto
provate ad immaginare a caricarlo in auto e poi a
casa in quale frigo l'avrebbe messo? Questa
è la solita idiozia di qualcuno che ha
introdotto queste specie non autoctone nei nostri
fiumi, un super predatore che sta distruggendo i
nostri ecosistemi fluviali. Come
scritto in precedenza si arriverà
all'incrocio della SP 138. Mi
raccomando: fate molta attenzione a questo
attraversamento perché sia i mezzi che
provengono dal ponte a sx e le bici al successivo
ponte della Ciclopedonale non hanno una vista di
voi e spesso e volentieri viaggiano tutti spediti
con possibili tempi di arresto quasi nulli, per cui
assicuratevi bene prima di mettere le ruote
sull'asfalto per effettuare l'attraversamento che
non vi sia nessuno nei pressi.
Dall'attraversamento
della strada provinciale dovrete percorrere ancora
2,3 km di sterrato, sempre accanto al canale e
sempre in un bell'ambiente immerso nel verde.
Visto i
parecchi chilometri di sterrato, come ho
consigliato all'inizio, meglio avere una bella bici
ben ammortizzata! Superata la
terza Centrale idroelettrica si arriva nei pressi
di Quartiano con le ultime veloci pedalate sullo
sterrato. Giunti sull'asfalto si svolterà a
sx direzione Galgagnano
Fate
attenzione a questo attraversamento cieco in curva.
Dopo 2,3 km di asfalto arriverete a
Galgagnano L'arrivo
alla Trattoria Due Colombe a Galgagnano dopo 33km
da Albignano e 44 km dal punto in cui eravamo
partiti noi era un giusto punto di sosta per fare
il pieno di energie per affrontare il
ritorno.
Tempo fa
passando per Galgagnano per caso avevo visto uno di
quei cartelli turistici di colore marrone che
indicavano un percorso ciclabile chiamato "lungo
Adda", per cui mi ero detto: perché non
andare a vederlo? Terminato
il pranzo, pronto per la ripartenza! Proprio di
fronte alla trattoria si trova un passaggio
pedonale, basta attraversare la strada e proseguire
diritti passando poi davanti alla chiesa Superata la
chiesa troverete un bivio con a dx una strada in
discesa ed il cartello marrone indicante il
percorso ciclabile "lungo Adda" Dopo la
discesa ci si ritrova su un'ampia strada sterrata
affiancata da alti alberi che durante le calde
giornate donano un bel fresco
refrigerio!
Il
refrigerio finisce ben presto ritrovandoci sotto il
sole a picco. Giunti a questo bivio non si saprebbe
dove andare in effetti! Io mi
auguro che venga rimesso al suo posto! Qui forse
c'era più lavoro da fare ed allora li hanno
lasciati al loro posto! Il percorso
su sterrato è quasi tutto in single track e
a secondo delle semine potrete trovare colture
diverse, in questo caso del granoturco Vi dico
subito che il percorso è molto bello e lo
sterzo lo userete molto come del resto le vostre
doti di equilibristi in fuorisella Una bella
full immersion nella verde natura Qualche
ponticello da superare e poi via veloci al bordo di
campi di granturco sfilandosi fra le foglie a dx e
a manca Si riprende
il passaggio nel bosco per poi di nuovo fiondare in
slalom in mezzo alla folta vegetazione L'incontro
ad un bivio di una locandina ed una freccia, ci
conferma di essere sul tracciato giusto! Ah!
Dimenticavo, ho perso il conto dei coniglietti
selvatici che mi hanno attraversato il sentiero per
poi scomparire lesti nella vegetazione, oltre a
qualche fagiano che come è noto adorano i
campi di granturco Una
deviazione a sx ed eccoci lungo la sponda dx del
fiume Adda. Qui stavo indicando a Giordano come il
corso del fiume fosse cambiato durante alcune piene
rispetto ad anni precedenti Di nuovo
avevo lasciato il tracciato con un'altra deviazione
a sx Ancora
raggiunta la sponda del fiume questa volta in
un'altra zona dove la corrente aveva formato un
isolotto spartiacque Stavo
indicando a Giordano il cambio di colore del disco
dovuto ad una lunga precedente discesa da alta
quota. Si riparte
verso Lodi dove ho pianificato il "giro di
boa" Ripreso il
tracciato si arriverà in breve ad una sbarra
dove si svolterà a sx Dopo 4,2 km
dalla Trattoria arriverete a questo bivio su
asfalto, dove si svolterà a dx A circa 800
m troverete questo ponte che attraversa lo
scolmatore di raffreddamento della Centrale
termoelettrica di Tavazzano il cui alto camino lo
si intravede a dx. Seguendo
l'asfalto e mantenendovi a dx arriverete dopo una
salita a Montanaso Lombardo 1,6km di
asfalto e si arriva a Montanaso Lombardo Arrivati in
questo punto sulla vostra dx troverete una piazza
dove c'è anche una fontanella nel caso
abbiate bisogno di acqua. Da qui si
procede diritti in direzione Lodi seguendo la
ciclabile che vi porterà in centro. Meglio
comunque seguire la traccia!
Qui siamo a
Lodi in Viale Dalmazia. Sulla sx la sede del Parco
Adda Sud.
Si passa
davanti alla torre del castello, e alla rotonda
successiva si svolterà a sx
Ci si
immette nella ciclabile che passando per Viale IV
Novembre in fondo a sx vi porterà davanti a
Via Pietro Zanichelli, dove se sarete golosi vi
aspetta La Gelateria La Romana; provate ad
assaggiare "lo zabaione come una volta" e poi mi
direte...
Viale IV
Novembre, se osservate il cartello marrone
riconoscerete il simbolo della bici, si tratta del
cartello che indica la ciclabile
con
cui si può arrivare sino alla confluenza del
fiume Adda nel Po a Castelnuovo
bocca d'Adda Se vi
dovesse servire dell'acqua, dietro quel chiosco la
potete trovare, ci passerete a fianco con la
ciclabile La
segnaletica a Lodi Città è ben
presente lungo i suoi tratti ciclabili
Allora, se
vi sarete fermati alla gelateria, non abbiate sensi
di colpa, le calorie assunte le smaltirete senza
dubbio sulla strada del ritorno! Dalla
gelateria svoltate a sx in Via Paolo
Gorini. Chi
sarà partito da Melzo come noi, sino a qui
avrà fatto 55 km, mentre da Albignano 44
km. Seguendo il
tracciato passerete davanti alla chiesa di San
Rocco e vi ritroverete davanti il ponte sull'Adda.
Vi consiglio di portarvi sulla sx del ponte dove
troverete la ciclabile Superato il
ponte svoltate a sx sulla ciclabile indicata dai
cartelli Da qui
inizia la ciclopedonale che vi porterà sino
a Rivolta d'Adda, nello stesso punto in cui sarete
arrivati nell'andata Passerete
accanto all'opera di Giuliano Mauri: La Cattedrale
Vegetale Sullo
sfondo il campanile della Chiesa di San Rocco. Di fatto
un'opera viva che muterà nel
tempo. Vi sono
altre due installazioni simili che bellitaliainbici
ha avuto modo di vedere, una in Val di Sella e
l'altra ai piedi del Pizzo
Arera Da Lodi la
ciclabile vi porta a Boffalora d'Adda A Boffalora
d'Adda seguite i cartelli per la ciclabile e se
avete bisogno d'acqua procuratevi qualche monetina
per dell'acqua fresca anche frizzante se
volete Giunti a
Boffalora d'Adda arrivati davanti al sagrato della
chiesa; di fronte troverete il cartello che vi
indicherà il percorso. A questo
proposito mi è sembrato inutile ripetere gli
scatti su questo tratto già pubblicati tempo
fa, anche se in senso inverso. Infatti noi venivamo
da Rivolta d'Adda, ma ciò non cambia nulla
per i luoghi che sono stati ritratti, per cui vi
consiglio di vedere questo report Giusto per
concludere, da Boffalora su sterrato vi mancheranno
da fare 19 km poi si ripeterà il tratto su
asfalto già fatto all'andata da Rivolta
d'Adda a Truccazzano, solo che raggiunto il
cimitero dopo il suo parcheggio troverete l'argine
del canale Muzza che di nuovo su sterrato vi
condurrà dopo 3,2 km al ponte storico di
Albignano, punto di partenza dell'andata e fine del
giro. Inoltre da
Boffalora d'Adda passerete dalla Provincia di Lodi
in quella di Cremona sino a Rivolta d'Adda e
superato il ponte sull'Adda rientrerete
definitivamente in quella di Milano Un giro ad
anello molto bello e divertente, uscendo ed
entrando da tre Province con la maggior parte del
percorso fatto su sterrato, una full immersion nel
verde oltre alla costante di avere accanto dei
corsi d'acqua. Le soste in
trattoria a Galgagnano e in gelateria a Lodi
ovviamente possono non essere necessarie e volendo
ci si potrebbe trattenere a visitare il centro
storico di Lodi. con il duomo e la piazza
antistante attorniata dai portici e dalle vecchie
vie. |
buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:15-09-2017 ultimo aggiornamento: 17-09-2017 Percorsi Ciclabili- torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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