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Ciclopedonale da Melzo a Pizzighettone via Lodi e Maleo |
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Da Nord a Sud
Questo
percorso da Melzo a Maleo l'avevo fatto nel sett.
2008 ora dopo 2 anni l'ho voluto fare in piena
estate in compagnia di due amici, completando il
tracciato sino a Pizzighettone, in pratica dove
termina la ciclabile. Il percorso non presenta
difficoltà in termini di dislivello, ci sono
solamente dei brevi strappi dovuti all'ondulazione
del terreno o qualche sottopasso o
cavalcavia. Più
che altro è la distanza che non è
poca ed è quindi riservata a chi ha
già sperimentato tratte di questa portata,
nulla vieta comunque di poter gestire il percorso
in grado alle proprie capacità ,
eventualmente suddividendolo in due tratte, oppure
arrivando a Lodi in auto per poi fare l'ultimo
tratto. Come percorrenza in chilometri i due tratti
sono identici. C'è
anche un'altra comoda alternativa da non
sottovalutare, l'uso del treno. Tempo di
percorrenza: Avendo
fatto già un buon numero di percorsi ho
maturato una certa esperienza in merito e se debbo
dare un giudizio su questo posso dire che in questi
66km c'è una tale varietà di paesaggi
che a mio parere ne fanno un piccolo
gioiello. Qui la
monotonia è bandita, una ciclabile ricca di
cambiamenti, di curve, leggeri sali scendi,continui
cambi di visuale, si fiancheggiano canali, fiumi,
fossi, prati boschi, si passa accanto a cascine,
paesini, città cariche di storia, con
castelli, torri, mura, porte d'accesso alla
città. Talvolta immersi nel verde
nell'assoluto silenzio della natura, si sente il
gorgoglio delle acque, con frequenti sbarramenti
d'acqua, cascatelle , canali che si incrociano,
vecchie zone rurali, un salto indietro nel tempo,
che passa via, via, che le nostre ruote rotolano
verso sud nella più assoluta
tranquillità. Fare poi il
percorso in piena estate con la vegetazione
rigogliosa, dà dei meravigliosi quadri
poetici di luce ed ombre, di chiaro scuri, di zone
di bosco in cui occorre adattare la vista per
scrutare all'interno le varie piante e i corsi
d'acqua. Se poi
aggiungo che è possibile partire in
ciclabile addirittura da Lecco o da Milano, questo
ne fa una Green-way di assoluto valore
paesaggistico e culturale invidiabile da molti
paesi. Certo la
situazione di alcuni paese e frazioni ora molto
cambiata, con abitazioni di costruzione recente, ma
scrutando bene è possibile ancora apprezzare
scorci intatti del nostro passato
recente. Buon
viaggio e buone pedalate. ...e mi
raccomando se trovate qualche cosa di interessante
lungo il percorso che non ho descritto, non esitate
a scriverlo su facebook
Tratto Lodi - Maleo - Pizzighettone
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Il Palazzo
Trivulzio di Melzo, sono terminati da poco i lavori
di sistemazione della facciata. Ancora una
volta si parte da Melzo in direzione sud. Il
percorso che sfrutta molti tratti di ciclabile
ricalca parte di altri percorsi che vanno in
direzione sud con nodo di diramazione a Zelo Buon
Persico. Si prosegue
quindi sulla ciclabile fino a Lodi passando da
Montanaso Lombardo, si entra in Lodi seguendo la
via Emilia in direzione Piacenza , e sul Viale
Piacenza dopo un paio di semafori si svolta a sx
verso Olmo e da li in ciclabile sino a Maleo e poi
a Pizzighettone. Vorrei
ricordare anche la ciclabile Lecco-Lodi
a cui va ad aggiungersi il tratto Lodi- Maleo per
un totale di 100km Da Melzo ci
si porta in periferia Nord verso la strada
Cassanese e da li si prende la ciclabile per
Pozzuolo Martesana La
ciclabile si affianca alla strada Cassanese
proveniente da Milano, più avanti separata
dagli alberi. Questo
pezzetto di ciclabile ha circa 5 anni e da quando
è stata realizzata viene molto utilizzata
sia da persone che si spostano fra i due comuni, ma
soprattutto da molte persone che vogliono praticare
un po' di moto. Certamente
non è una soluzione molto " igienica" parlo
per i gas di scarico provenienti dalla Cassanese
che scorre a fianco in questo tratto, salvo farlo
quando il traffico è minore Al di
là dello stagno una delle tante cascine che
costellano le campagne verso la " bassa" Correzione
del 2014: La cascina c'è ancora lo stagno
non c'è più a causa dei lavori
effettuati per la nuova T.E.M. Tangenziale Est
Milano Entrati in
Pozzuolo, dove finisce il vialetto sulla dx,
troverete il vecchio ingresso della Ferrero e
subito dopo questa vecchia chiesa. Sul finire
del Duecento il cardinale milanese Pietro
Peregrosso fondo' il convento francescano, ora ne
rimane la Chiesa di San Francesco eretta a partire
dal 1295, lo stile é Gotico Lombardo con
affreschi tre-quattrocenteschi La chiesa
parrocchiale dedicata a Santa Maria Nascente, e la
piazzetta attigua che costituiscono il
centro. Poco piu'
avanti sulla dx, si puo' visitare la Villa
Fumagalli (l'attuale sede del Municipio) Si prosegue
lungo questa via principale fino ad arrivare ad una
rotonda alberata, li si svolterà a dx in
direzione Bisentrate, Truccazzano passando sopra il
ponte della ferrovia Mi-Ve e la TAV e dal 2014
l'inaugurata BRE.BE.MI. Giú dal ponte
troverete Bisentrate Bisentrate
è la solita frazione con una strada al
centro che la attraversa e su cui si affacciano le
poche case e le cascine. Nel suo
piccolo aveva la Chiesetta, l'Oratorio, un'Osteria,
un asilo con piccola scuola annessa, il minimo
indispensabile per una vita sociale quando ce ne
fosse stato il tempo, visto che il lavoro nelle
campagne non era di certo rilassante e poco
faticoso! La strada
prosegue toccando la frazione di Incugnate e poco
distante si passa davanti al Santuario della
Madonna di Rezzano, molto noto e frequentato da chi
abita nei paesi vicini. Il breve
tratto di ciclabile che porta a
Truccazzano. Devo dire
che la sensazione che ho provato percorrendo questa
ciclabile è stata a dir poco surreale,
ritrovarmi con il fondo dipinto di azzurro, il
cielo quasi dello stesso colore e di fianco un
fosso che rispecchiava il cielo... mi sembrava di
pedalare sopeso fra la terra e il cielo! Forse sono
stato uno dei pochi o fra i primi a percorrere
questa pista, visto che ai lati c'era ancora del
nastro adesivo che è servito a delimitare il
colore. La
ciclabile termina alla rotonda, voi salite sul
marciapiede a dx del senso vietato, entrerete in
Truccazzano sulla via principale che lo attraversa,
svoltate a sx e proseguite fino in vista della
rotatoria, li prendete il marciapiede a sx che vi
porta all'attraversamento della strada che proviene
da Albignano e della ciclabile a sx che vi porta
fino a Lecco. Attraversata
la strada inizia una ciclabile che passando sul
ponte di legno del Canale Muzza, e passando davanti
al cimitero si immette in un sottopasso che vi
farà attraversare la trafficata strada
Rivoltana. Usciti dal
sottopasso avrete alla vostra dx. la Muzza e
davanti a voi la ciclabile che porta a Corneliano
Bertario
Sulla dx
della strada la ciclabile che porta a Corneliano
Bertario Piazza del
castello. Al centro del borgo medioevale è
situato il Castello Borromeo risalente al 1300,
attorniato da antichi edifici rurali. Da
segnalare: a metà settembre si svolge una
nota rappresentazione in costumi medioevali. Il
castello offre anche saloni e stanze per
cerimonie Il Castello
o Palazzo Carcassola a Marzano La facciata
est del Castello o Palazzo Carcassola Lasciato
Marzano alle spalle si pedala verso Zelo Buon
Persico, si attraversa la strada Paullese si entra
verso il centro prendendo la direzione Lodi, a
fianco la piazza della chiesa. Usciti da Zelo sulla
dx inizia la ciclabile che porta a Lodi. Superato il
cimitero a breve distanza la ciclabile si
interrompe a Mignete,
entrate
nel paesino e alla sua uscita sulla sx ritroverete
la ciclabile con un sottopasso che vi
porterà a sx della strada che va a
Lodi
Appena
passato il sottopasso di Mignete la ciclabile
compie una curva, in quel punto se vi addentrate
nel campo a sx avrete questa vista sul
"Mortone" Poca strada
in ciclabile e vi ritroverete a passare davanti al
centro parco Adda sud di Villa Pompeiana. Oggi
questa passerella non la troverete
più Proseguendo
verso Lodi si incontra la frazione di Galgagnano,
il Centro Ippico Bellaria , visto dalla
ciclabile Arrivati a
Montanaso Lombardo lasciate la ciclabile svoltate a
sx ed entrate in paese proseguendo verso Lodi, dove
riprenderà la ciclabile.
A
fianco la chiesa Qui siete
arrivati alla periferia di Lodi, di fronte la
rotonda sulla Via Emilia. Svoltate a
sx dove termina la ciclabile e proseguite
attraversando il parcheggio del vicino
supermercato, riprendendo al termine la Via Emilia.
Attraversate, sull'altro lato della strada
c'è l'altra corsia ciclabile che a tratti
è sul marciapiede. Fate
comunque molta attenzione perchè il traffico
è sempre consistente. Superata la torre del
castello alla rotonda, svoltate alla terza via.
Dopo 50m troverete il cartello marrone che indica
la ciclabile per Castelnuovo Bocca
d'Adda Prima di
arrivare alla rotonda sulla sx passerete davanti
alla sede del Parco Adda sud Giunti
vicini al torrione avete due opzioni, 1) proseguire
sempre sulla strada in direzione Piacenza (linea
rossa), 2) sulla rotonda svoltare a sx seguendo la
pista ciclabile che vi porterà ad
attraversare Viale 4 Novembre (linea
gialla) Piazza
della Vittoria e il mercato del Giovedi
Quello che
non manca a Lodi sono le biciclette Imboccata
la Vecchia Cremonese, s'incontrano subito ciclisti
che vanno e vengono in tutta tranquillità,
in questo tratto è consentito solo traffico
locale, qui siamo nei pressi di Olmo
Prestate
attenzione quando arriverete nei pressi della ditta
ABB, qui dovrete passare all'interno del parcheggio
per prendere poi la ciclabile a sx. Edit 2014:
E' stata fatta una variante, ora la ciclabile passa
fuori il parcheggio, anche se il cartello
momentaneamente indica di andare ancora verso il
parcheggio Dopo
qualche km la ciclabile termina e lascia la
provinciale, con un attraversamento semaforico
dotato di pulsante di chiamata
Il canale
che proviene da Lodi e che va verso Caviaga
sull'argine a sx l'inizio della
ciclabile Un cambio
d'argine prima di Caviaga La
ciclabile sull'argine con il canale a sx e un fosso
a dx Arrivati a
Caviaga la ciclabile termina per riprendere dopo un
centinaio di metri. Occorre proseguire diritti a
fianco del cimitero Dopo il
Cimitero sulla curva c'è una cascina,
prendete la strada che svolta a dx con il canale
alla vostra sx Giunti a
Basiasco, attraversate la strada e prendete la
direzione che sta prendendo il ciclista In questo
punto la ciclabile scorre a fianco della Muzza
Piacentina ed è veramente un angolo di
paradiso Una cascina
a fianco alla Muzza Piacentina La
ciclabile prosegue in mezzo ad archi di alberi a
formare zone ombrose e suggestive, mentre nel
silenzio si odono i richiami di alcuni uccelli, e
non è raro vedersi alzare in volo qualche
esemplare di fagiano Pur
trovandoci a qualche centinaio di metri dalla
strada, qui sembra di stare in un altro mondo, per
il silenzio che vi regna Per chi
è abituato alla giungla del traffico
cittadino, attraversare questi boschi è
tutt'altra giungla! Al termine
del bosco, le case della frazione di
Colombina Uno
spettacolo della natura selvaggia, alberi caduti
nel corso d'acqua a seguito di una piena La
ciclabile che passa vicino alle case nella frazione
di Colombina
Passati
davanti alla chiesa si attraversa la strada
passando a fianco della centrale
idroellettrica In
prossimità di Castiglione d'adda la
ciclabile si interrompe ed occorre attraversare la
strada, attraversamento segnalato A questo
punto proseguite svoltando a sx e prendendo la
strada in salita che porta in paese, troverete i
cartelli marroni che indicano la ciclabile. In
pratica attreverserete tutto il paese sino ad un
incrocio con semaforo Con i nuovi
cartelli posti in centro al paese sbucherete
all'incrocio della foto provenendo da dx e
attraversando proseguirete verso
Cavacurta Arrivati in
ciclabile a fianco della provinciale si pedala sino
a Cavacurta Finalmente
dopo un ulteriore pezzo di ciclabile un sottopasso
e un passaggio a livello e una sessantina di km
eccomi arrivato a destinazione : MALEO Dopo il
passaggio a livello si prosegue lungo un breve
viale alberato e arrivando all'incrocio ci sono due
possibilità, proseguire diritti ed entrare
nel centro di Maleo per una breve visita, oppure
svoltare a sx. seguendo le indicazioni del cartello
color marrone che indica la ciclabile per
Pizzighettone
Arco eretto
dal popolo di Maleo in onore del Marchese Pietro
Francesco Manfredi Trecchi nel 1685 quando ottenne
il potere feudale sul borgo e successivamente nel
1746 nell'usare i suoi averi per salvare il borgo
dalla dominazione straniera
Se invece
optate per proseguire per Pizzighettone, dopo aver
seguito le indicazioni del cartello della
ciclabile, in circa 300m vi trovere a questo bivio
con il monumento ai caduti, giratevi attorno e
prendete la direzione a sx, poco dopo troverete la
ciclabile sulla Vs. sx. La
ciclabile è accanto alla strada provinciale
che porta a Pizzighettone ed è affiancata
dalla vegetazione La
ciclabile termina al passaggio a livello poco dopo
la stazione di Pizzighettone Gera Il termine
della ciclabile a Pizzighettone, con i miei
compagni di viaggio Roberto e Dino in
posa. Per chi
volesse arrivare a Castelnuovo Bocca d'Adda a dx
del Passaggio a livello troverete la
Ciclovia
del Po - Argine del fiume Adda Superato il
passaggio a livello si entra in Gera di
Pizzighettone, sul lungo Adda Pizzighettone
"Città Murata", uno degli esempi di
città in cui sono rimaste buona parte delle
mura, anche Melzo punto di partenza era dotata di
Mura di cinta, nel tempo andate perse con supestiti
due porte una chiamata porta Milano e una Porta
Lodi Sull'altra
sponda del fiume Adda a dx. nella foto, lo scorcio
delle mura di Pizzighettone che cingono la
città. La
città è separata in due dal corso del
Fiume Adda, la parte principale si trova a Est del
fiume mentre a Ovest c'è la parte chiamata
Gera Il Ponte
infiorato di Trento e Trieste che scavalca il fiume
Adda L'ampio
ponte conduce al centro di Pizzighettone sulla
strada principale che lo attraversa, la cittadina
conta poco meno di 7.000 abitanti Andiamo
avanti lungo la via principale Si arriva
poco più avanti alla piazza D'Armi, a sx. le
lanterne collocate sulle mura La piazza
D'Armi è anche il limite Est alle mura, qui
un pezzo delle mura
Roberto
davanti all'ingresso della parte superiore delle
mura o camminamento La facciata
della chiesa di San Bassiano risalente al XII
secolo e i portici Vista l'ora
di pranzo si fa ritorno verso il ponte in cerca di
un posto per pranzare .Inutile
dire che la fame si faceva sentire e i due
fuggitivi mi hanno lasciato solo a scattare la
foto L'orologio
del campanile di Gera fa da testimone, segna le
12,20 e i due fuggitivi sono ancor più
distanti! Il bel
fronte di case di Gera affacciate lungo
l'Adda Mentre mi
attardavo a scattare le ultime foto i due fuggitivi
erano già allegramente suduti al tavolo a
fare onore ai piatti! La sala da
pranzo e sotto un luogo d'attesa nel
ristorante E per
finire ritiro delle bici: Ed ora
ritorno verso casa, ci sono ancora 66km che ci
aspettano, qui una sosta a Lodi al fresco della
fontana.
Che dire
penso che ne valga proprio la pena, le scelte sono
molteplici, le ho elencate e potete gestirle come
volete voi, cosa aspettate? |
buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 17-09-2008 ultimo aggiornamento: 29-06-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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