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Da Sanremo a Madonna della Guardia Taggia e Castellaro (IM) |
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Dal nostro
punto di partenza ad ovest di Sanremo si percorre
tutta la costa su ciclopedonale per poi affrontare
le varie deviazioni verso le tre mete di questo
report Le salita
da affrontare sono due, la prima è quella
che porta alla frazione di Sanremo "Poggio" mentre
l'altra è quella che sale a Castellaro.
Ambedue hanno pendenza media del 5% con brevi
strappi al 10%
Da
Sanremo si percorre la ciclopedonale sino alla
periferia est dove la si lascia per salire alla
frazione Poggio e proseguire in costa verso il
Santuario Nostra Signora della Guardia. Da
lì per un'altra strada si scende ancora
verso la ciclopedonale proseguendo verso Arma di
Taggia dove in prossimità del fiume si
devierà a dx per prendere la ciclopedonale
per una visita a piacere a Taggia. Si ritorna di
nuovo sulla ciclopedonale, a quel punto noi abbiamo
preferito percorrere tutta la ciclopedonale sino al
suo termine a San Lorenzo al Mare approfittando per
una sosta pranzo. Affrontando
poi il ritorno, abbiamo fatto la deviazione alla
periferia ovest di Riva Ligure salendo per una
visita a Castellaro. Il
giro si è concluso con la disecsa verso la
ciclopedonale e il rientro a Sanremo. Lungo
il percorso si trovano alcune fontanelle a lato
ciclopedonale. Una
qualsiasi bici purché dotata di buon cambio
e buoni freni. |
Frequentando
Sanremo da qualche anno erano rimaste fuori dai
nostri giri alcune località non ancora
visitate, finalmente abbiamo colto l'occasione per
farlo. Questo
è l'arrivo al Santuario Nostra Signora della
Guardia. Si raggiunge dalla località il
Poggio facendo attenzione quando si arriva nella
piazza di svoltare "stretto" a dx in quanto il
relativo cartello indica al contrario di proseguire
diritti e francamente non ne capisco il
motivo!
Arrivando
dal retro del Santuario sulla dx si trova un
porticato che conduce verso l'ingresso. A dx si
vedono dei pini che fanno parte di un grazioso
parchetto posto in bella vista verso
Sanremo. Questa
è la vista panoramica offerta dal parco
verso Sanremo Il parco e
il Santuario visto dallo stesso parco, come si
può vedere un luogo tranquillo e molto
bello.
Dal
porticato si arriva verso l'ingresso al Santuario.
La sua edificazione risale al 1671 a seguito di una
apparizione della Madonna ad un contadino del luogo
avvenuta 4 anni prima. Da dove
siamo partiti il luogo dista 9km con una salita da
3,8km e 146 m D+ da affrontare
Il
Santuario si affaccia sul mare a 155m s.l.m.
offrendo buone panoramiche, questa è una
vista verso Ovest. Verso ovest
si trova Bussana ed oltre essa Arma di Taggia. In
centro alla foto c'è invece il mercato dei
fiori più famoso d'Italia ovvero: quello di
Sanremo. Bussana
e sullo sfondo Arma di Taggia
L'interno
del Santuario, raccolto e semplice, formato da una
unica navata e il classico pavimento ligure a rombi
bianchi e neri.
Sotto il
Santuario la ripida costa che scende a mare, con il
particolare del faro che rimane un retaggio del
passato. I fari hanno avuto importanza sino a che
l'introduzione dei sistemi satellitari GPS ad uso
civile negli anni 90' ne hanno diminuito la loro
utilità.
TAGGIA
Come
descritto all'inizio, scesi dal santuario si
prosegue sulla ciclopedonale per deviare ad Arma di
Taggia verso Taggia raggiunta dopo 11
km. A Taggia
vecchia la visita richiederebbe di dedicarvi un po'
di tempo addentrandosi a piedi nei vari carruggi,
per cui lascio a voi le vostre scelte, noi ci siamo
limitati ad un breve approccio destinando ad
un'altra volta una visita più
approfondita. Anche qui
come in molti altri antichi borghi liguri si notano
gli archi messi a sostegno e a legatura fra i vari
fabbricati.
La zona
antica di Taggia è una scoperta continua di
carruggi, piazzette e chiese. Questo
è il Santuario della Madonna
Miracolosa. In una
delle vie principali, qui eravamo in Via Soleri, da
ambo i lati della strada lunghi portici si aprono
su tanti esercizi commerciali, con tanto di
panchine e vasi di fiori a creare un salotto
"buono" o luoghi di aggregazione. Andando in
fondo a questa via si arriva a Piazza
Cavour
Sulla dx
non si deve mancare l'Oratorio dei Ss. Sebastiano e
Fabiano dei Bianchi
Oratorio
che è un trionfo dello stile barocco,
riccamente decorato e impreziosito da finte
colonne, stucchi, rilievi, grandi tele alle pareti
dipinte da Giovanni Battista Oggero e molteplici
affreschi.
L'Oratorio,
sede della Confraternita del Gonfalone, è
stato edificato nella seconda metà del
1400
Basta
spingersi a monte per trovare altre piazzette e
carruggi Strette vie
non certo adatte per un traffico
automobilistico Piazza S.S.
Trinità ovviamente con omonimo
Monastero... ... e poco
distante la Chiesa di Santa Caterina
... e
nemmeno a 50 metri di distanza dall'Oratorio si
cambia santo! Da quel
poco che abbiamo visto, girato ogni angolo
c'è la devozione a qualche santo in forme
differenti, vuoi che sia un oratorio, una chiesa o
come qui con una edicola
Volendo
continuare la nostra visita ad altro territorio
dopo aver lasciato Taggia ci siamo diretti sulla
ciclopedonale sino al suo capolinea a San Lorenzo
al Mare giusto per fare una pausa
pranzo. Facendo
ritorno nel pomeriggio, abbiamo lasciato la
ciclopedonale poco fuori Riva Ligure per salire a
Castellaro, un borgo che abbiamo sempre visto
tornando in autostrada verso Genova e che ci ha
sempre incuriosito. Era
l'occasione per dare un'occhiata da vicino. Taggia -
Chiesa Convento di San Domenico - seconda
metà del 1400 La strada
che sale verso Castellaro ha una pendenza
abbastanza costante attorno al 5% salvo qualche
breve strappo più duro. Qui si è in
vista del borgo In una sola
inquadratura sono inserite le chiese ed il Palazzo
Arnaldi Arrivati in
periferia del borgo se si volge lo sguardo a dx si
ha questa veduta verso il mare. In primo piano
l'autostrada dei Fiori che passa sotto in galleria
qui a dx, sbucando in Valle Argentina dove si trova
Taggia. In centro
alla foto è il borgo di
Pompeiana.
Il borgo di
Pompeiana è raggiungibile da Castellaro con
una strada in costa alla montagna La via che
attraversa il borgo. In centro alla foto una
porzione dei resti del castello. Il campanile
è quello della Parrocchiale San Pietro in
Vincoli Arrivati a
Castellaro un unica stretta strada lo attraversa.
Questa è la piazzetta che è il centro
del borgo con il palazzo Arnaldi La chiesa
Parrocchiale San Pietro in Vincoli. A dx una
porzione del muro appartenente all'Oratorio di
Nostra Signora dell'Assunta
Sullo
stesso piazzale di fronte alla Parrocchiale si
trova l'Oratorio di Nostra Signora
dell'Assunta. In Liguria
non si contano i paesi che hanno situazioni simili
a questa dove a pochissimi metri di distanza si
trovano o due chiese o una chiesa ed un
oratorio. Lasciato il
centro del borgo la via interna scende ripida fra
le case riportandosi sulla strada che scende al
mare. Scendendo
si ha la visuale sulla stazione ferroviaria di
Taggia, su Arma di Taggia e sul fiume Argentina che
dà il nome alla valle.
A breve
distanza da Sanremo altri tre luoghi da poter
visitare. Luoghi panoramici e storici che fanno
conoscere meglio il territorio
circostante.
buone pedalate a
tutti, Outside
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pagina creata:2-11-2018 ultimo aggiornamento: 06-11-2018 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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