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Giro fra le valli Imagna e Brembana (BG) |
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Il percorso
si snoda fra gli imbocchi della Valle Imagna e
successivamente della valle Brembana con successive
viste sulla Val Serina. Il percorso
è caratterizzato da continui sali scendi con
salite abbastanza impegnative Il punto di
partenza e arrivo l'ho fissato ad Almenno San
Salvatore presso l'ampio parcheggio del mercato del
Sabato, che ovviamente non è agibile in quel
giorno. Almenno San Salvatore si trova all'imbocco
della Valle Imagna ed anche della Valle Brembana.
Facilmente raggiungibile dal Lecchese con la strada
Briantea oppure da Bergamo o Dalmine uscita
A4. Seppur
globalmente impegnativo, permette di dare uno
sguardo alla vecchia via che conduce alla
località Porto sotto Clanezzo e al vecchio
ponte in pietra medievale sul torrente Imagna. Si
prosegue poi verso Ubiale salendo in due vecchie
contrade panoramiche nella Frazioni Belvedere e
Sopracorna. Si scende poi a valle passando oltre il
fiume Brembo per salire da Sedrina alla frazione
Cler con panorama verso la Val Serina per poi
scendere un tratto in sterrato sino alla frazione
Benago e riprendere l'asfalto verso valle a Cacosio
dove è possibile proseguire attraverso
diverse località come Cassettone, Pratomano,
Stabello, Piazza Monaci ed in fine Zogno facendo
poi ritorno a Ubiale e al punto di partenza ad
Almenno San Salvatore Escludendo
i tratti asfaltati, un breve tratto del percorso da
Cler a Benago é su carrabile sterrata non
impegnativa. Una buona
MTB front, con buone gomme per il grip e freni in
perfette condizioni per affrontare le ripide
discese.
Le Valli
Bergamasche Spesso
capita che andando in montagna si percorra una
valle dando una occhiata a sx e a dx sui monti
accanto e se capita anche più sotto nel
fondovalle scorgendo piccoli paesi o altre cose
interessanti da vedere con più
calma. Ecco questa
é stata una occasione per fare tutto questo.
Da Almenno San Salvatore che si trova all'imbocco
della Valle Imagna ho deviato per la strada che
conduce verso Clanezzo e Ubiale che di fatto si
trovano in Val Brembana. Terminata
la discesa si giunge nei pressi del ponte stradale
sul torrente Imagna e proprio in questo punto a
fianco del ristorante Pizzeria del Moro parte il
sentiero che passando sul vecchio ponte medievale
in pietra sul torrente Imagna risale l'altro
versante del torrente verso Clanezzo. Oppure
scendendo è possibile raggiungere la
località Porto, evidentemente un vecchio
porto sul fiume Brembo e a quel punto si apre
un'altra possibilità. La presenza
del "Ponte Che Balla" permette di attraversare il
fiume Brembo giungendo sulla sponda sx dove sono in
atto i lavori della ciclabile che occupa il vecchio
sedime della ferrovia che collegava la Valle
Brembana a Bergamo. Io visto
l'orario ne ho approfittato per una soddisfacente
pausa pranzo. Terminato
il pranzo ho ripreso la bici e visto che il
cartello all'inizio del sentiero indica di portare
le bici a mano, ho rispettato la disposizione, del
resto ci si trova su acciottolato con gradini. Il
sentiero in discesa è ampio e affiancato da
muretti di sassi e pietre. Alla prima
curva e con la vegetazione ancora spoglia è
possibile intravedere il fiume Brembo In centro
alla foto è la località "Porto" a
fianco si vede "Il Ponte Che Balla" così
chiamato sulle varie mappe. Questo
ponte permette di attraversare, a piedi o con la
bici, il fiume Brembo e giunti sulla sponda opposta
a breve sarà possibile immettersi sulla
pista ciclabile che collegherà Bergamo alla
Valle Brembana. Pista che sfrutterà il
sedime dell'ex ferrovia Valle Brembana -
Bergamo. Poco
più avanti basta guardare sotto per scorgere
il punto di confluenza del torrente Imagna nel
fiume Brembo. Il sentiero
scende verso il ponte medievale che si trova sul
torrente Imagna, torrente che di fatto segna il
confine fra i Comuni di Almenno San Salvatore e
quello di Clanezzo/Ubiale. E se tanto
mi da tanto, quella in fondo era la Vecchia Dogana
o Gabella dove si pagava il dazio per le merci in
transito. Il vecchio
e il nuovo. Qui ci si trovo sul vecchio ponte
medievale ed in alto è il recente ponte che
scavalca il torrente Imagna . Ponte tra l'altro a
corsia unica in senso alternato regolato da
semaforo. Da qui
sotto, questo vecchio sentiero sale per arrivare
allo stesso livello stradale del ponte Passato il
ponte ecco come si presenta la parte opposta da
dove si è scesi. Per non
farvi mancare nulla, ecco il vecchio ponte visto
dal nuovo ponte sia in versione primaverile ed
estiva dove l'ambiente cambia letteralmente
aspetto. Mi sono
fermato alla vecchia dogana a pagare il dazio,
stavo aspettando il resto! Ricordate il film "Non
ci resta che piangere" chissà se la scena
sarebbe stata uguale anche qui andando indietro nel
tempo! Come
scritto in precedenza occorre salire per portarsi
allo stesso livello della strada in uscita dal
nuovo ponte, per cui vi toccherà spingere la
bici. Il sentiero
ad un tratto offre una deviazione verso la
località "Porto" e verso "Il Ponte Che
Balla" Una serie
di tornanti, sempre con fondo acciottolato e
gradinate, conducono verso "Porto" ed il fiume
Brembo Una volta
raggiunta la strada sbucherete in prossimità
del nuovo ponte, della chiesa di Clanezzo e
dell'omonimo Castello. Proseguendo
oltre Clanezzo si vede uno sbarramento sul corso
del fiume Brembo. Sull'altra
sponda l'abitato che si vede è Botta di
Sedrina. La strada
continua costeggiando il profilo della montagna con
qualche sali scendi, ora in fondo si vede il Comune
di Ubiale. Giunto in
centro ad Ubiale, che si trova a 4,8km dalla
partenza dopo aver perso 90m in discesa e con una
ascesa di 122m, ho deviato a sx salendo verso il
centro storico ed ancora oltre par raggiungere
delle contrade poste in zone panoramiche.
Qui nella
foto sulla parte opposta della valle si trova
Sedrina In effetti
il luogo è panoramico ma c'é ancora
da salire e la salita è abbastanza
impegnativa. Sopra
Sedrina si intravede un piccolo borgo, si tratta
della frazione Cler. Le montagne
a sx sono invece quelle che affiancano la Val
Serina.
Con un po'
di zoom questa é la frazione Cler posta su
una sella della collina e ai piedi del Monte
Passata e Corna dell'Uomo Arrivato a
questo bivio in località Sopracorna, ho
proseguito a dx salendo ancora. Qui la
strada, dopo 2,5km di salita con pendenza media
all'8,5%, terminava in un piccolo gruppo di
case. Ero
arrivato alla FRASIONE o FRAZIONE BEL VEDERE.
Infatti si vede che chi aveva scritto era indeciso
se mettere la S o la Z. Nella
piccola frazione Belvedere non manca nulla,
c'é la casa, la stalla e la piccola cappella
tutte in bella vista sul panorama sottostante e di
fronte. Sentendo
una signora nativa del posto nelle belle giornate
con aria tersa si possono scorgere da quassù
anche gli Appennini. Guardando
indietro da dove ero salito, a fianco della casa a
sx si trova il bivio dove ho deviato in
località Sopracorna. In centro alla foto
è un ristorante che a quanto pare ora ha
chiuso i battenti. La montagna
a dx, di cui si scorge la croce in cima è il
monte Ubione. Già
che c'ero, sceso di nuovo al bivio ne ho
approfittato per vedere la contrada Sopracorna,
caratterizzata dai vecchi balconi in legno. Questa
tipologia costruttiva è molto diffusa fra la
Valle Imagna, Brembilla e Brembana. Il cartello
giallo dà indicazioni per i Rifugi Final e
Monte Ubione. In quella
direzione parte il sentiero per la cima del Monte
Ubione e pare si possa salire anche in MTB, non
chiedetemi come, visto che non ci sono salito!
La strada
finisce qui in questo slargo, oltre è
proprietà privata con tanto di cane libero
appostato in fondo al varco a difesa della
proprietà. Anche qui
un cartello giallo posto sul muro battezza la
località: Frazione Sopracorna Visto che
qui la strada terminava, non rimaneva altro che
scendere di nuovo a valle ad Ubiale e proseguire
per Sedrina che si vede di fronte a Ubiale
sull'altro lato della valle Brembana. Prossima
meta salire alla frazione Cler che si vede a dx in
cima alla collina. Da
quassù all'attacco della salita per Cler
mancano 4,5km ci sarà una discesa di 238m e
una salita di 24m. Vi dico
subito che da Sedrina la strada verso Cler sale in
modo deciso e arriva in alcuni punti oltre il
20% Assolta la
salita impegnativa di soli 2km con pendenza media
al 12% si arriva a questo parcheggio dove la strada
asfaltata termina. Sporgendosi
oltre la rete appare questo panorama su questa
valle raccolta ed in fondo a sx sullo sfondo le
montagne della Valle Serina. Da
quassù é possibile scendere nella
valle seguendo una carrabile sino alla frazione di
Benago in centro alla foto. Si tratta
di uno sterrato che alterna su e giù con
ascesa di 13m e discesa di 54m limitati a soli 900m
di lunghezza. Arrivati a
Benago basta guardare in alto per rivedere Cler,
questa volta dalla parte opposta di quando lo si
è visto dalla sponda dx della Valle Brembana
stando sopra Ubiale. Da qui si
ritrova l'asfalto con una discesa di 1km ma
abbastanza ripida con pendenza media al 12,5% e a
complicare le cose, durante l'inverno e inizio
primavera è la presenza di sabbia e ghiaino
sparsi per aumentare il grip quando ghiaccia. Dopo la
ripida discesa di 1km si arriva sulla strada che a
sx conduce in prossimità dei Ponti fra
Cacosio e Sedrina, oppure andando a dx si
arriverebbe a Zogno non prima di aver attraversato
alcune piccole frazioni. Da questa
strada l'abitato in centro alla foto è la
frazione Ponti, posta sul crocevia fra le valli
Brembana e Brembilla dove si vede un cementificio
sotto la cima del Monte Ubiale 972m. Mentre
stavo scendendo verso Sedrina casualmente ho
incontrato un amico anch'esso in bici, per cui ho
cambiato direzione proseguendo assieme a lui verso
Zogno e passando per le piccole frazioni di:
Pratomano, Stabello, Piazza Monaci, sino ad
arrivare in cima a questa discesa che in 500m con
pendenza media al 10% in un attimo porta al vecchio
ponte di Zogno. Da
quassù si vede Zogno e buona parte della
Valle Brembana. In centro alla foto è
visibile l'ampio parcheggio dove si svolge il
mercato settimanale e dove sotto il ponte, proprio
in centro alla foto, ha inizio la Ciclovia
della Valle Brembana. Una volta
scesi e raggiunta la strada della Valle Brembana,
abbiamo attraversato Zogno arrivando alla
località Ponti, per poi deviare verso
Ubiale/Clanezzo e raggiungere in fine il punto di
partenza di Almenno San Salvatore dopo 6km da
Zogno.
Un giro
breve ma intenso, posto alle porte della Pianura
Padana verso le montagne della Bergamasca e che
porta a scoprire interessanti luoghi fuori dai
normali tracciati viari. Ovvio, riservato a chi
è allenato, questo per il tipo di salite
inserite nel tracciato. |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 26-03-2019 ultimo aggiornamento: 28-03-2019 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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