Lombardia in bici

Ciclovia Valle Brembana

da Zogno a Piazza Brembana
(BG)
Home


 

 

 

Un nuova pista ciclabile, che sfruttando la sede della ex ferrovia della Valle Brembana collega Zogno a Piazza Brembana attraversando i comuni di : San Pellegrino - San Giovanni Bianco - Camerata Cornello - Lenna.

Un percorso di 24 Km che presenta un dislivello di soli 216m, per nulla impegnativo, solo qualche breve strappo, basta scalare i rapporti.

Un foto-racconto che passo, passo, vi illustra il percorso costantemente affiancato al corso del fiume Brembo.



Le altimetrie

Zogno (m. 320) - San Pellegrino (m. 354) - San Giovanni Bianco (m. 401)-
Camerata Cornello (m. 420) - Lenna (m. 486) - Piazza Brembana (m. 536)

La cartina ufficale tratta dal sito:
https://www.valbrembanaweb.com


Una raccomandazione che mi sento di fare: Non essendo il percorso tutto a pista ciclabile protetta, nel caso voleste portare bambini a seguito con le loro biciclette, prestate come al solito la attenta sorveglianza nei tratti in cui occorre procedere nelle sedi stradali comunali, e sulla provinciale.

A tal proposito sarebbe auspicabile, che in questi tratti di raccordo non protetti, si procedesse a delimitare una corsia ciclabile con l'applicazione di una semplice striscia sull'asfalto ed il simbolo della
bici all'interno della corsia stessa, come del resto esiste ormai da decenni nel resto d' Europa, vedi ad es. Olanda, Danimarca, Germania, Austria ecc.

 

 

 

 

 

 

Piccola storia delle FVB - FERROVIA VALLE BREMBANA

Questo percorso , come ho già scritto sopra, sfrutta il tracciato ed il sedime della ex ferrovia della Valle Brembana.

La Ferrovia entró in servizio con il primo tratto Bergamo - San Pellegrino Terme nel 1906, mentre il tratto successivo fino a Piazza Brembana fu operativo dal 1926.

La ferrovia utilizzava la corrente elettrica per la trazione, 6000V 25Hz monofase. Una apposita centrale idroelettrica fu costruita fra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello.

La ferrovia fu poi soppressa nel 1966 e sostituita con pullman di linea.

Sabato 20 Ottobre 2007

- ore 10.00 Piazza Brembana (area forestale)

- ore 10.30 Lenna (stazione ex ferroviaria)

- ore 11.00 Camerata Cornello (giardini pubblici)

- ore 11.30 San Giovanni Bianco (piazzale Alpini)

- ore 12.00 San Pellegrino Terme (piazza Granelli)

Inaugurazione Pista Ciclabile Valle Brembana


Da dove si parte?

Il punto ideale sarebbe la ex Stazione ferroviaria di Zogno, se si volesse idealmente ripercorrere il tracciato della ferrovia, ma in effetti parte del tracciato è stato urbanizzato e la ciclabile inizia a qualche centinaia di metri piu' a nord.

Una volta lasciata alle spalle la stazione si prende la prima strada a sx e si va in direzione del supermercato Pellicano.



Dietro a questo supermercato si trova un grande piazzale dove è possibile parcheggiare il proprio mezzo.

E' proprio ad una cinquantina di metri verso nord, che inizia la ciclabile.

Nota: ad un recente sopralluogo a Ott. 2008 risulta messa in opera la segnaletica della Ciclovia Valle Brembana, per cui partendo dalla ex stazione Ferroviaria troverete tutte le indicazioni necessarie, i cartelli sono sempre quelli di colore a sfondo marrone per le segnalazioni turistiche.

Al sabato mattino, adiacente al parcheggio indicato si svolge il Mercato settimanale, per cui il parcheggio puo' risultare anche difficoltoso per la presenza di molte macchine, ma se aspettate c'è sempre qualche persona che ha finito di fare la spesa.


Questo è l'inizio, con un paio di tratti ancora con il ghiaietto, a fianco scorre il fiume Brembo che da il nome alla Valle Brembana. Nota Ott. 08: ora è tutto sistemato.

 

Pesca alla trota nelle acque trasparenti del Brembo

 

Il fiume Brembo è il classico fiume di montagna con il letto formato a tratti da acciotolati piu' o meno grandi, massi anche di grosse dimensioni, e dove c'è maggior pendio salti d'acqua fra le rocce.

Dopo Zogno si incontra un manufatto della ex Ferrovia FVB. Lungo tutta la ciclabile sono rimaste queste costruzioni a testimonianza di un passato recente. Alcune di queste costruzioni sono in abbandono, mentre altre sono state riutilizzate per altri scopi.


Superato il manufatto occorre svoltare a dx, purtroppo la segnaletica in questo tratto è ancora a livello provvisorio perchè tante volte occorre proprio cercarla, come ad esempio nella foto accanto, dove troviamo un cartello bianco con scritta nera appeso sotto il segnale di senso vietato, ad indicare la ciclabile, solo che penso sarebbe stato piu' utile se fosse stato messo in prossimità della svolta.

Occorre anche dire che lungo il percorso vi sono parecchie interruzioni della ciclabile con passaggi su strade normali, per cui se non si segnala dove è la direzione da prendere, ci si ritrova a dover chiedere, sempre che si abbia la fortuna di trovare qualche persona.

Non che ci si perda, ma è spiacevole arrivare a un bivio e non trovare un'indicazione.

Nota: Oggi tutto ciò è stato superato con le opportune indicazioni


Poco oltre ci si trova ad attraversare il ponte sul fiume Brembo in località Ambria. Sotto il cartello dello stop il solito cartello rettangolare vi indica la direzione da prendere.

Si prosegue in questa direzione per un centinaio di metri, per poi lasciare la strada e prendere a sx l'imbocco della ciclabile. Basta seguire i cartelli .

 

Questo è l'imbocco della ciclabile ad Ambria, per quanto riguarda i cartelli della ciclabile mi auguro che a lavori ultimati vengano sostituiti con quelli già adottati nella parte alta del percorso, e posizionati nei punti che danno piu' dubbi sul percorso da intraprendere.

Nota: ora i cartelli sono stati posizionati

A lato lo stabilimento della fonte San Pellegrino, ormai famosa da decenni in Italia.


Proprio di fronte allo stabilimento della fonte San Pellegrino, si trova una cannula in acciao inox da cui sgorga della fresca acqua.
Questa ormai è una fermata d'obbligo per gli assetati ciclisti per fare rifornimento alle loro borracce.

Vorrei segnalare che lungo questo tratto fra Ambria e San Pellegrino Terme, a lato della ciclabile si trova una striscia di ghiaietto che inevitabilmente poi finisce sulla ciclabile.

Vuoi a causa dei mezzi per la manutenzione, vuoi magari per bambini a passeggio che magari ci giocano e per qualsiasi altro motivo, il risultato è il pietrisco sulla sede ciclabile.

Personalmente la ciclabile l'ho percorsa con una bici da corsa, ma ho visto che altre persone hanno fatto altrettanto.

Una bici da corsa ha pneumatici gonfiati a piu' di 5 Atm per cui puo' anche capitare che il pietrisco ti causi dei danneggiamenti allo pneumatico.

L'altra cosa che succede spesso, è l'improvviso e non voluto "sparo" del pietrisco che capita sotto i pneumatici che essendo molto duri, quando capitano sopra ad un sassolino lo proiettano lateralmente a gran velocità.

Questo fatto a mio avviso puo' essere molto pericoloso specie quando il percorso è frequentato da famigliole con bambini a seguito, e se malauguratamente uno di questi "proiettili" dovesse colpire un bambino, potrebbe anche fare del male.

Percio' quello che mi sento di suggerire è di evitare la presenza di questo pietrisco e comunque garantire una pulizia della sede della ciclabile ad intervalli regolari, ne piu' ne meno come lo si attua sulle normali vie cittadine.

A questo proposito mi è capitato di vedere belle ciclabili poi abbandonate a se stesse senza un minimo di pulizia del fondo stradale, con magari accanto la statale o la provinciale perfettamente pulite.

Teniamo presente che un ciclista viaggia su due ruote e per giunta piccole di sezione per cui qualsiasi oggetto sulla sede della ciclabile potrebbe causare gli inconvenienti già descritti, e poi non necessariamente tutti utilizzano una mountain bike!


Naturalmente la Ciclabile non è percorsa solo da turisti o sportivi ma è frequente incontrare la massaia che è andata a fare la spesa, o chi invece si fa una passeggiata lungo il fiume.


Arrivati a San pellegrino Terme la ciclabile passa dietro quello che è stato il simbolo dello stile Liberty degli inizi del 900, il Grand Hotel.


Inaugurato nel 1905 questo grandioso Grand Hotel di 7 piani, dotato di 300 camere con acqua potabile e telefono, nonchè luce e ascensori, si poteva definire all'avanguardia per l'epoca.

Un'epoca di sfarzi dove solo una clientela di élite poteva frequentarlo e dove si potevano incontrare anche teste coronate, o tenersi congressi a livello internazionale.

Tutto cio' pero' ebbe un declino con l'avvento del primo conflitto mondiale e successivamente con il secondo conflitto mondiale.

Il Grand Hotel è stato chiuso nel 1979.






Il Brembo visto davanti al Grand Hotel

Questo è il ponte che attraversa il Brembo a fianco del Grand Hotel.
Al di là del ponte c'è il centro di San Pellegrino. A sx si possono scorgere le due torri Liberty del Casino' di San Pellegrino.




Accanto al Grand Hotel si trova la ex stazione della FVB, ora pizzeria




il retro della ex stazione della FVB, piu' avanti si trova l'ultimo breve tratto non asfaltato della ciclabile.




Dietro al Grand Hotel e alla Stazione dalla ciclabile si puo' vedere questo "cimelio".




Finito lo sterrato si incontra la prima di una serie di gallerie tutte illuminate.




In questo punto la ciclabile dopo lo stop prosegue diritta nel sentiero a sx della strada, ma poi arrivati in cima si rientra nella strada dove si vede la macchina.




Una serie di cartelli e segnaletica orizzontale per indicare che ci troviamo su un percorso ciclopedonale.




La indubbia pregevole opera di ripristino delle gallerie arriva anche a questo: Illuminazione ad effetto a raso terra ed illuminazione automatica al passaggio dei ciclisti, sarete voi ad accendere e spegnere le luci!

Vi posso assicurare che l'effetto scenico è molto bello oltre al fatto che l'illuminazione è pressochè istantanea.

Un consiglio che mi sento di dare è quello di indossare un semplice giubbino traspirante antivento, anche in presenza di una giornata calda, perchè entrare sudati in queste fresche gallerie fa avvertire di molto la differenza di temperatura fra esterno /interno, e per chi ha molta sudorazione non penso che cio' sia un bene.


La ciclabile in vista di San Giovanni Bianco


A San Giovanni Bianco la ciclabile passa su un ponte del torrente Enna proveniente dalla Val Taleggio e affluente del Brembo. Oltre il ponte e la galleria inizia il Percorso Ciclabile Val Taleggio






la ciclabile fra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello


Fra San Giovanni Bianco e Camerata Cornello, c'è la Centrale idroelettrica che serviva ad alimentare la Ferrovia Val Brembana


Un'area attrezzata a parco accanto a un bosco, in fase di rifinutura a Camerata Cornello, accanto alla ciclabile, con fontana in bella vista



L'uscita della galleria a Camerata Cornello, a fianco il Brembo




a Camerata Cornello è presente un Ostello della Gioventu'


Una sosta a Camerata Cornello, questo percorso è stato perfetto per testare l'ultima modifica fatta alla BDC,inversione del manubrio e non posso che essere soddisfatto!



Usciti da Camerata Cornello si abbandona la ciclabile, ed occorre prendere la provinciale per poi riprendere la ciclabile sulla sx.

Lungo la ciclabile non mancano Bar, trattorie, ristoranti o piccoli negozi dove poter fare sosta, e se volete fare uno strappo in salita impegnativa, a Camerata Cornello troverete un ambiente molto particolare e suggestivo.



Il passato, 1951 sullo sfondo l'abitato di Lenna



Il presente, 2007 una ciclabile e una bici da corsa al posto della FVB




Lenna, stazione di Lenna!, questo era cio' che sarebbe sentito ancora qualche decennio fa, ed ora fa un certo effetto pensare che stiamo passando su dove prima passava il treno.




Ormai a Lenna ci si trova piu' in fondo alla valle e la ciclabile attraversa pascoli e piccoli boschi





In lontananza sentivo il suono di campanacci, e dietro una curva....




....le mucche! ormai per chi abita in città queste sono un lontano ricordo.




Un ultimo suggestivo passaggio in galleria e all'uscita si arriva alla meta finale.




Piazza Brembana, e l'enorme piazzale dove sostano le Corriere che fanno la spola su e giu' per la valle




Ovviamente a Piazza Brembana non puo' mancare la stazione dell'ex FVB




Uno scorsio nella via principale


Proseguendo lungo la via principale di Piazza Brembana in direzione Olmo, al termine del paese vi ritroverete sulla sx questa ombrosa area di sosta, con tavolo e panche in legno per un meritato riposo.




Se invece volete proseguire queste sono le distanze ma senza ciclabile!

Vi segnalo tre report di queste località:

Piani d'Avaro
Valtorta - Piani di Bobbio
Passo San Marco



Se appartenete alla categoria degli scalatori, questo cartello senz'altro vi dirà qualche cosa, coraggio siete sulla strada giusta e mancano solo 25 km alla vetta...




... o forse è meglio tornare? allora se è si, questo è
l'imbocco della galleria per il ritorno, buon viaggio!


 

CONCLUSIONI

Il recupero delle vecchie ferrovie è sempre una cosa positiva, tanto più che permette di percorrere in sicurezza tutta la valle in modo lento, permettendo di scoprire in dettaglio tutto il territorio che vi circonda, cosa non certo possibile guidando un'automobile.

 

buone pedalate a tutti, Outside 

Un foto racconto di Cadore designer © 2007
pagina creata:25-09-2007
ultimo aggiornamento: 31-05-2015
Percorsi ciclabili - torna su
Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore.

     

Info cookie »