Il
tracciato raffigurato non termina a Salice Terme ma
a Godiasco, solo perché è previsto il
collegamento ad un altro giro nelle colline.
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Il tratto
che collega Voghera a Salice Terme é lungo
circa 13km e non presenta significative pendenze
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Il
percorso
Per la sua
caratteristica pressoché in piano è
una ciclabile che si adatta a qualsiasi persona che
ami pedalare in pianura e quindi adatta anche ai
bambini, anche se a riguardo c'è da dire che
la sezione non è molto ampia per cui adatta
a bambini che capiscono che debbono stare nella
loro corsia e che non si mettano a zigzagare, ma
questo è valido anche se la sezione della
ciclopedonale fosse più ampia.
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Come
arrivarci
Voghera
è abbastanza baricentrica per cui è
possibile arrivare un po' da ogni
direzione.
Dove
parcheggiare
A Voghera
est in Via Piacenza SP10 angolo Strada
Braide
Quale
bici usare
Qualsiasi
tipo di bici, non c'è un particolare
consiglio a riguardo.
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L'Oltrepo
Pavese
I parcheggi
consigliati hanno di buono che sono a poche decine
di metri dalla Ciclopedonale e abbastanza ampi per
trovarvi un posto.
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Basta
arrivare in fondo alla Strada Braide per incrociare
il tracciato della ciclopedonale prendendo poi la
direzione a dx
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Impossibile
non riconoscere la ciclopedonale con tanto di
cartello posto in mezzo al tracciato, anche se
però mi pare manchi l'indicazione di una
direzione.
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Come si
vede la sezione del tracciato non è molto
ampia, del resto era più che sufficiente per
il sedime della linea ferroviaria ad unico
binario.
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Il bello di
questa ciclopedonale è il fatto che buona
parte di essa è affiancata da piante per cui
risulta a tratti ombreggiata.
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L'ambiente
attorno per la maggior parte è formato da
campi.
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Su questo
ponte sono state aggiunte per sicurezza delle
barriere in vetro e per ridurre gli impatti dei
volatili hanno messo le solite sagome di uccelli ad
indicare che la zona è occupata.
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Come
scritto si tratta di una ciclopedonale, per cui
sono presenti sia ciclisti che podisti o
semplicemente delle persone a passeggio
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Vista la
giornata molto calda dove nel corso della giornata
i nostri termometri hanno toccato 38,6°C,
trovare un po' d'ombra era un bel
refrigerio!
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Usciti in
un tratto scoperto dalla vegetazione, ci sono
apparsi all'orizzonte i rilievi dell'Oltrepo
Pavese.
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Il fatto
che si tratta di una ciclopedonale è
rimarcato anche dai pittogrammi a terra.
A dx si
vede un concorrente di una gara podistica che stava
sfruttando parte di questo tracciato
ciclopedonale.
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Proseguendo
ne abbiamo incontrati degli altri e con le
temperature della giornata non so se fosse per loro
una cosa piacevole!
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Devo dire
che il recupero e la conversione di questi ex
tracciati ferroviari inutilizzati sono sempre delle
buone cose e lo si riscontra poi nel tempo con i
numeri sempre in crescendo degli utilizzatori, sia
per motivi ricreativi ma anche per spostamenti fra
un Comune ed un altro che un tempo erano collegati
dalla ferrovia ed ora raggiungibili in bici o a
piedi.
Oltretutto
spostarsi in ambienti simili non può che far
piacere nelle belle giornate.
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La presenza
di un ex casello ferroviario e questo
attraversamento stradale non fa altro pensare che
una volta qui ci fossero le sbarre del passaggio a
livello.
Benché
a terra vi siano le strisce di attraversamento
ciclo-pedonale è sempre meglio fermarsi
prima di attraversare e sincerarsi che non vi siano
veicoli in transito, la precedenza è un
conto, la sicurezza è un'altra
cosa.
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Direi
proprio niente male questa ciclopedonale, di fatto
ci è molto piaciuta per il suo contesto
ambientale.
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Senz'altro
ai tempi della ferrovia le rotatorie non esistevano
e penso nemmeno le tangenziali o strade che
evitavano i centri abitati, per cui non ho idea
come fosse qui il tracciato del treno. Oggi
è così, si deve fare qualche
attraversamento per riprendere la
ciclopedonale.
Se si
proseguisse sulla strada Rivanazzano è a 4km
e a 6km Salice Terme
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Abbiamo
incontrato anche molti ciclisti con bici da corsa,
evidentemente anche loro apprezzano questa
ciclopedonale che permette di allontanarsi dal
traffico e pedalare in sicurezza.
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Le colline
si fanno sempre più vicine
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Nei
dintorni di Retorbido un ex casello ferroviario
riconvertito.
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Riconvertito
per rifocillare i ciclisti in transito, piccoli e
"giganti" e ....
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.... con
tanto di area svago recintata dedicata ai
bambini
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Voltandosi
indietro dal casello il contesto attorno è
questo; a sx la pianura padana e a dx i primi
rilievi dell'Oltrepo Pavese.
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Invece
guardando avanti questa è la prosecuzione
della foto precedente con a dx Retorbido
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Retorbido
il Comune che si trova all'imbocco della Valle
Staffora, si dice abbia dato i natali al famoso
Bertoldo protagonista di aneddoti
popolari.
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E' sempre
bello vedere i campi di grano maturo, pronto per
essere mietuto da li a poco, del resto il proverbio
recita: Giugno con la falce in pugno! Anche se di
questi tempi come si suol dire: Le stagioni non
sono più quelle di una volta e come dare
torto a queste affermazioni?
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Ci lasciamo
alle spalle il casello per proseguire...
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...
proseguire, si ma dove? Arrivati in periferia a
Rivanazzano Terme la ciclopedonale termina in
questo modo senza alcuna indicazione di
prosecuzione o altri cartelli.
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Era
indiscutibile il fatto che la ciclopedonale non
potesse proseguire all'interno di una
proprietà privata, per cui breve consulto
telematico, occorreva svoltare alla prima via che
si vede a sx.
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Proseguendo
sulla via Martiri della Libertà che poco
dopo fa una svolta a dx, si arriva a questa grande
rotatoria dove si dovrà proseguire diritti
per attraversare il ponte sullo Staffora, come ci
aveva confermato il signore in bici.
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Al termine
del ponte si dovrà svoltare subito a
sx
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S'imbocca
questo viale che affianca il torrente Staffora e
ovviamente con traffico consentito solo a pedoni e
ciclisti
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Il percorso
ora si snoda per circa 1,5km in un parco cittadino
posto vicino al corso dello Staffora.
Dove a dx si intravede una locandina, poco dopo
troverete delle fontanelle nel caso abbiate bisogno
di fare rifornimento.
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Due
"vedove" una antica in ghisa ed una moderna
incurvata in acciaio, non penso che una fornisca
un'acqua differente dall'altra!
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E se
proprio sarete stanchi, ma non credo, avrete anche
a disposizione alcune panchine lungo questo
tratto.
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Attenzione:
Si sarebbe portati a proseguire diritti, invece
curva secca a dx!
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Poco dopo
si è arrivati a Salice Terme e qui termina
la Ciclopedonale.
Per recarsi
in centro occorre attraversare questo ampio
parcheggio, tenendosi a dx per imboccare la Via
Damiano Chiesa poi breve svolta a sx e poi in
salita a dx per Via A.Ceschia che poi diventa Via
Taramelli.
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Al termine
della Via Taramelli si interseca Via Terme dove si
svolterà a sx nel senso vietato, ma come
potete vedere non per le bici a cui è
riservata una corsia ciclabile
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Si
arriverà così nei pressi del centro
di Salice Terme e se l'orario o la voglia di un
gelato lo permette, vi consigliamo la gelateria
sulla dx.
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Questo
report termina qui, ma proseguendo diritti poi
verrà in seguito redatto un altro
report
che per i più allenati vi permetterà
di fare qualche salita su per i colli dell'Oltrepo
Pavese compiendo un anello panoramico.
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Traccia
GPX
Conclusioni
Come
già accennato tutti abbiamo apprezzato
questo piacevole percorso anche se breve, per il
contesto in cui è collocato, per il
paesaggio attorno e per le discrete ombreggiature
che abbiamo trovato, che per chi va in bici fanno
sempre piacere nelle stagioni calde come quelle che
si stanno prospettando per il futuro.
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