L'Ovadese
verso Nord-ovest nel Monferrato
Questo giro
può essere un giro a se stante oppure una
continuazione del precedente
report dei castelli del Monferrato.
Noi
l'abbiamo fatto come continuazione per cui abbiamo
introdotto una variante al percorso che vede la
salita a Rocca Grimalda per una pausa
pranzo.
Quello che
si vede nella foto a sx sullo sperone di roccia
è Rocca Grimalda e da Ovada la si raggiunge
dopo aver passato il ponte sul torrente Orba e
svoltato a dx in direzione Alessandria
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Da Ovada
sono 3,5 km in discesa - 0,4% sino al bivio x Rocca
Grimalda raggiungibile con una salita di 1,8 km al
7,7%.
Come
scritto sopra questa è una variante, per noi
enogastronomica, che potete anche
evitare.
Posteggiate
le bici all'interno del perimetro della Trattoria
Alla Rocca, ci siamo concessi una meritata pausa
pranzo.
Alle sue
spalle si intravede parte del castello.
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In attesa
di ordinare, qui potete trovare piatti che di
solito rispecchiano la tradizione della cucina
piemontese.
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Terminato
il pranzo un giro nel piccolo borgo. A poca
distanza dalla trattoria una strada conduce verso
le scuola e ad un parco con terrazza belvedere,
basta seguire i cartelli.
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Un'ampia
terrazza è suddivisa fra una parte con
selciato a sx e a dx una con parco attrezzato con
giochi per bambini
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Dalla
terrazza si ha un'ampia veduta sulla valle dove
scorre il torrente Orba. A sx ciò che si
vede è in direzione Novi Ligure mentre a dx
lo sguardo termina verso Ovada.
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Ingrandendo
la foto panoramica a sx dietro la Chiesa di Santa
Limbania si vede Silvano d'Orba inferiore e a dx
Silvano d'Orba superiore. A dx in basso è
l'autostrada A26
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Silvano
d'Orba superiore comprende il castello Adorno e la
chiesa di San Pietro e San Sebastiano, vedi report
precedente.
In cima alla collina il Santuario di San
Pancrazio.
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Spostando
lo sguardo a dx la cima più alta è
quella del Monte Tobbio 1092m sulla quale è
posta l'omonima chiesetta.
Nell'ovale
posto a dx è ingrandito il castello Spinola
situato a Lerma, vedi report
precedente
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Ed ancora
un'altra vista, se prendete come riferimento la
curva della A26, sopra troverete la sagoma della
torre del castello di Tagliolo anche questo
visibile nel precedente report già segnalato
sopra.
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Lasciato il
belvedere abbiamo fatto un breve giro fra le strade
del borgo questa è la via principale Antonio
Paravidino dove in fondo curva a dx fornendo un
altro punto panoramico . Seguendo sempre la strada
si arriva ad incrociare il punto da cui si è
partiti
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Vi
ritroverete in vista della farmacia e sullo sfondo
il castello
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mentre
nella piazzetta; a sx la trattoria e a dx il
palazzo del Comune.
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Uno sguardo
sul borgo dalla parrocchiale San Giacomo Maggiore
al castello
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Il
caratteristico sagrato in ciottoli con disegni
ricavati ponendo dei ciottoli di color bianco e
posizionati in corrispondenza degli ingressi della
chiesa.
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Ed in fine
il castello Malaspina Grimaldi XIII sec da
costruzione militare fu trasformato nel XVIII in
residenza signorile. Dal 1570 proprietà dei
genovesi Grimaldi.
Oggi nel
castello è possibile soggiornarvi in diversi
appartamenti. Vi si celebrano anche matrimoni e
sono possibili visite guidate per gruppi su
prenotazione. Oltre a questo di sovente si tengono
numerosi eventi culturali, teatrali, musicali,
basta informarsi sul loro sito.
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Ora la
vista opposta dall'ingresso al castello verso la
parrocchiale
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Dopo la
visita a Rocca Grimalda, si ripercorre la stessa
strada fatta in salita sino al bivio di San Carlo
dove allo stop si svolta a sx. Giunti a San Giacomo
si arriva a questo bivio, si svolta a sx in
direzione Schierano. E qui mi fermo, in quanto il
percorso ha molti punti di svolta e come in questo
caso talvolta con cartelli stradali illeggibili o
anche assenti, per cui seguite la traccia GPS
allegata al report.
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Il percorso
si svolge su strade secondarie passando accanto a
piccole località o frazioni disseminate
attorno alla SP189 in questo tratto.
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Dopo 3,8 km
al 2,2% dalla svolta fatta a San Giacomo si arriva
a questo incrocio con semaforo in loc. Cascina
Vecchia dove si svolterà a dx.
A questo
incrocio vi arriverete ancora ma dalla parte
opposta, dopo aver terminato il primo giro ad
anello.
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Dopo la
svolta al semaforo vi troverete sulla SP 190 in
direzione Mantovana, sono ancora 3,8 km in
falsopiano -1%. Giunti al bivio di Mantovana si
svolta a sx in assenza di cartelli stradali motivo
per cui affidarsi alla traccia GPS
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Dopo aver
attraversato il paese con qualche svolta e discesa,
a circa 600m dal bivio di Mantovana si arriva a
questo bivio dove a dx indica ZZ le altre lettere
le scrivo io, andreste a Sezzadio, ma a voi poco
importa si prosegue diritti verso Montaldo
Bormida.
Il cartello
marrone indica invece "La via del Dolcetto"
percorso cicloturistico.
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Si
attraversa qualche boschetto con ombra
provvidenziale per risolvere un piccolo problema
meccanico
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Si prosegue
in salita media al 2,7% per 5 km a partire dal
bivio di Mantovana attraversando campi coltivati a
vigneti
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Dopo 5 km
fra le colline la strada arriva a questo bivio a sx
Ovada a dx Acqui Terme ed ancora il cartello La Via
del Dolcetto percorso cicloturistico...
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... solo
che noi lo si abbandona e si prosegue verso Ovada
ancora fra colline e vigneti.
La
deviazione dura poco, circa 500 m perchè al
prossimo bivio si tralascia la direzione Montaldo
Bormida e si svolta verso Madonna della
Villa.
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Ci si
ritrova ancora sulle colline immersi nei vigneti a
perdita d'occhio inframmezzati da boschi e
campi
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Sullo
sfondo il borgo di Carpeneto con il suo
castello
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Siamo nel
Monferrato e qui i vini sono di casa. Sullo sfondo
la cima del Monte Tobbio già menzionata
all'inizio.
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Il bello
è che su queste colline attorno ai 300 m di
quota si trovano abeti che ti lasciano un po'
perplesso per l'accostamento ai vigneti.
Dopo aver
attraversato il borgo si prende in direzione
località Cascina Vecchia, ricordate il
famoso incrocio con semaforo che avevo
segnalato?
Ecco
arrivati al semaforo si svolterà a dx
direzione Carpeneto,
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Usciti da
Carpeneto si prende la direzione Ovada, la strada
è bella e panoramica in quanto in cresta
alle colline e sulla collina a fianco a dx è
possibile scorgere il profilo di
Trisobbio.
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mentre
sulla collina a sx la frazione: Villa
Botteri
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Ed ancora
non mancano distese di vigneti sulla strada delle
Cappellette. Sullo sfondo la chiesa di San Lorenzo
sull' omonima strada .
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Di nuovo si
attraversa il ponte sul torrente Orba, arrivati al
punto di partenza di Ovada.
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Traccia
GPX
CONCLUSIONE
Un
giro che incontra un paio di castelli e si inoltra
fra i vigneti del Monferrato attraversando brevi
zone boschive e collinari una occasione per
visitare una parte del Monferrato.
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buone
pedalate a tutti, Outside
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