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Varese
Sacro Monte e
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Dopo il periplo del Lago di Varese, una salita classica sopra Varese: Sacro Monte e Campo dei Fiori

 



La partenza dalla stazione FS di Gazzada Schianno.
Il tracciato in rosso è l'attuale, mentre quello in grigio è quello del
precedente giro attorno al Lago di Varese.
Il report attorno al lago è anche da prendere in riferimento per il discorso Treno+bici, oltre al fatto che la discesa dalla stazione fino all'imbocco della ciclabile sul lago e il tratto di ciclabile fino a Calcinate del Pesce è coincidente con il precedente Report, pertanto è inutile che lo descriva di nuovo.

Tutto il percorso è lungo 60Km a/r, è possibile ridurre il percorso di qualche km deviando all'altezza di Schiranna e risparmiarsi anche la salita impegnativa di Morosolo.

La salita al Sacro Monte di Varese e quella al Campo dei Fiori, pare siano la palestra dei ciclisti Varesini, a giudicare dalla presenza di numerosi ciclisti lungo il percorso.

Per la lunghezza della salita, le pendenze che nell'ultimo tratto raggiungono un 25% e il dislivello totale di 1320m fra a/r è chiaro che è una salita rivolta a chi ha già un po' di allenamento, se poi si aggiunge anche la salita di Morosolo anche lei impegnativa, il quadro è completo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Alla scoperta del territorio

Con Google Earth ho aggiunto le informazioni principali. La traccia di colore arancio è quella di questo report.
Da questa vista a sx fanno compagnia al Lago di Varese il Lago di Comabbio e quello di Monate , mentre più
in alto si trova il Lago Maggiore. Le montagne sullo sfondo invece sono le Alpi Svizzere.




Questo sopra è il grafico della pendenza ricavato da TrailRunner


Gli strappi più significativi sono quelli della salita di Morosolo, lo strappo dopo la prima Cappella del Sacro Monte, e la salita all'osservatorio astronomico del Campo dei Fiori, dopo l'ingresso al cancello con punte del 25%

 

Bici + Treno

Anche queta volta ho sfruttato il trasporto intermodale

 


Vi ricordo che occorre anche il biglietto per la bici e il costo è di 3,5 Euro valido 24ore dal momento del rilascio.

Nel caso in cui il costo del Vs. biglietto sia inferiore ai 3,5Euro e vorreste ad esempio fare solo l'andata o il ritorno con la bici, vi conviene prendere un altro biglietto di pari costo che servirà per la bici.

Vi rammento che le carrozze riservate al trasporto bici presentano il pittogramma della bici accanto alle porte, e che le carozze sono quelle in testa e in coda al treno, io suggerisco quelle in testa al treno dove si trova sempre il Capotreno, che all'occorrenza vi potrà farà il biglietto per voi e la bici, nel caso non foste riusciti a farli per fermata priva di biglietteria.

Nota: Vi consiglio di portare un elastico da portapacchi (quelli con i ganci) per poter fissare la bici alle barre d'acciaio disponibili, onde evitare che la bici cada è faccia male ai passeggeri.
Vi rammento che voi siete responsabili in toto per ciò che state trasportando.

Una immagine di Gazzada presa dalla villa Cagnola, che si trova sopra la collina che domina Gazzada andando verso il lago di Varese.



A dispetto delle previsioni che davano un cielo limpido, avvicinandomi a Capolago il cielo era molto coperto , la montagna sullo sfondo a sx è la meta da raggiungere.


Raggiunta la rotonda di Capolago, si prende a dx. la ciclabile in direzione Schiranna.
Se volete vedere qualche immagine di questo tratto lo potete vedere sul report del
Lago di Varese

Si prosegue poi sino a Calcinate del Pesce, da li si svolta a dx. per Morosolo/Casciago

Dalla stazione di Gazzada al bivio di Calcinate del Pesce sono circa 11km, da lí parte un breve strappo impegnativo media del 10% di 1,5km fino a Morosolo


Giunti a Morosolo ad un bivio vi ritroverete la chiesa alla vs. sx, svoltate a dx in direzione Casciago, circa un km in discesa.
Poi la strada prosegue per 2,2km in salita al 5% sino a Masnago.
Lungo la strada potrete già scorgere l'abitato del Sacro Monte.
La strada che sale dal lago passa accanto a ville giardini, qualche tratto di bosco, tutto in zone tranquille e a basso traffico motorizzato.


Fra Masnago e Velate ci sono altri 2,2km al 5% , se osserverete alla Vs. sx fra la vegetazione potrete scorgere la Torre di Velate, è un bene del FAI risalente al XI sec.



Lasciata alle spalle la Torre di Velate e passati davanti al cimitero, la strada spiana, e si incomincia ad intravedere l'obiettivo delle scalata:
sulla montagna di sx. il Campo dei Fiori , mentre a dx. il Sacromonte



Si prosegue passando d'innanzi al sagrato di queste due chiese a Velate.

La strada arriva dopo un breve tratto nel bosco a questo bivio dove il classico cartello turistico color marrone da indicazioni per il Sacro Monte e il Campo dei Fiori.

Lungo questa strada che sale al Sacro Monte si trovano molte ville padronali con il classico torrino , come questa fotografata. Queste ville in genere hanno annesso il loro parchetto e mi ha stupito la presenza di numerose piante di palma oltre ad altre essenze esotiche, segno di un clima favorevole.

Da questo punto sino a Santa Maria del Monte c'è una salita di circa 5km con pendenza media al 7%.


Dopo circa un km dal bivio di Velate si arriva alla prima delle 15 Cappelle che lungo un sentiero acciotolato di circa 2km porta in cima a Santa Maria del Monte. Sul Web troverete tutte le informazioni in merito.

Qui siamo a circa 550m s.l.m


Poca strada dopo la prima Cappella, ci si trova davanti questo arco, che dà inizio al percorso acciottolato che porta in cima al Sacro Monte.

Come si evince dall'eloquente cartello, le bici sono escluse, per cui si segue la normale strada, attenzione perchè subito come si svolta a sx la strada incomincia a incrementare la pendenza per qualche centinaio di metri per poi proseguire regolarmente.



Non resta che pedalare e superare i 282m di dislivello per arrivare a Santa Maria del Monte



Intanto sulla sx. fra la vegetazione appare il Grand Hotel in stile Liberty di Campo dei fiori, opera dell'architetto Giuseppe Sommaruga e inaugurato nel 1912.


La lunga salita, ed ecco nel contesto dove è ubicato il Grand Hotel


Arrivati in cima al piazzale del Sacro Monte, verso est in basso si scorge l'abitato di Rasa, qui il GPS segna 829m s.l.m

Proseguendo lungo la strada che dal piazzale porta a Santa Maria del Monte, la strada va a terminare sull'arrivo del sentiero delle Cappelle, nella foto si vede al centro l'ultima Cappella.

Poco sopra, ripide scalinate portano nel centro di Santa Maria del Monte

Questa é la costruzione che è posta in sommità del sentiero delle cappelle e che indica il suo termine.

Il sentiero che sale, la cappella e sotto Varese

Lasciata Santa Maria del Monte ora ci si tuffa nella discesa che porta al bivio per Campo dei Fiori. Da lì la strada riprende a salire e su questa salita si mostra in tutto il suo fascino l'abitato di Santa Maria del Monte.

Dal Bivio alla cima dell'osservatorio di Campo dei Fiori, sono 4,7Km pendenza media 9% e 427m di dislivello.

La strada ora sale nel bosco in costa alla montagna, gli alberi con le prime foglie lasciano ancora intravedere qualche scorcio panoramico.

Un controluce sul Lago di Varese e Comabbio, peccato per la foschia

Illusione, si arriva al cartello e uno pensa sono arrivato... e invece pedalare!

... pedalare si, ma se lo si fa in un contesto simile, allora la fatica passa in secondo piano!

...finalmente un primo balcone belvedere sul lago di Varese e Comabbio, unico cruccio, poca visibilità.

...all'arrivo al balcone belvedere, un cartello testimone della passata manifestazione dei Mondiali di Ciclismo su strada di Varese.
Il cartello indica l'arrivo della Cronoscalata : Varese - Campo dei Fiori. Vi assicuro che chi arriva sin qui deve spingere per bene sui pedali!
Ho sentito molti ciclisti con il fiatone su queste salite.

A quanto pare la scalata non è ancora terminata e la parte piú difficile con punte anche del 25% deve ancora venire, si tratta dell'ulltimo Km con tratti al 20-25%

Varcato il cancello che porta all'osservatorio astronomico, dopo 300m all'8% si arriva allo spiazzo dedicato all'atterraggio degli elicotteri, con a fianco una serie di panchine con tavoli per picnic.

Se si va in fondo allo spiazzo si apre un panorama sulle alpi Svizzere, e proprio nel centro della foto sul Lago Maggiore.
Dopo questo piazzale occorre ingranare il primo rapporto e dopo 4 tornanti ...

Si arriva alla meritata vetta dell'osservatorio astronomico di Varese posto sul Campo dei Fiori

Non e finita la scalata, e dopo qualche rampa di scale fatte a piedi si arriva sul tetto dell'osservatorio astronomico di Varese posto sul Campo dei Fiori.

Vi lascio solo immaginare cosa sia possibile vedere da quassù in una giornata perfettamente limpida quale non era questa.

Questo é lo sguardo che abbraccia il settore Ovest, Nord e qualche cosa a Est.
Ai due capi del rilievo in centro alla foto si riuscirebbe a vedere il Lago Maggiore, fra la cupola e il primo picco il Lago di Varese, mentre all'orizzone apparirebbe tutto l'arco alpino verso ovest compresa la catena del monte Rosa e le Alpi Svizzere.

Il monte Rosa si vedrebbe in corrispondenza della prima cima a sx.

Le cupole dell' Osservatorio astronomico Schiapparelli.
Anche questa volta il giro è terminato e non rimane che fare ritorno alla stazione di Gazzada.
Da qui ora è discesa sino al lago di Varese, poi lo strappo sino a risalire a Gazzada.


L'uso del treno + bici funziona e offre alcune opportunità per ampliare gli orizzonti senza aggiungere lo stress del ritorno in macchina.

 

Spero che a qualche appassionato di scalate in bici venga la voglia di affrontare questo percorso panoramico a 360°

  

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2010
pagina creata:28-04-2010
ultimo aggiornamento:12-06-2015

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