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Debora mi
stava suggerendo di fermarci qui e immergere i
piedi nelle fresche acque, ma visto che avevamo
appena pranzato.... non mi sembrava proprio il
caso! Altre
persone però si erano fermate qui a fare il
picnic, noi proseguiamo oltre. Questo passaggio mi
ha fatto venire in mente la similitudine con gli
attraversamenti affrontati in questo bel report
della Valvertova Ora si
cambia, il torrente é alla nostra dx. A sx
si sale al limite del bosco mentre sulla dx ci sono
le ripide pareti rocciose. Siamo su
una carrabile sterrata, io che monto gomme
tassellate e una forcella ad aria, mi avvantaggio
su Debora che avendo gomme ibride con battistrada
slick nella parte centrale e forcella a molla, non
riesce ad avere un buon grip e fatica a stare in
equilibrio. Il suo è più un assetto
da asfalto che da fuoristrada. Il suo
é uno slalom continuo per trovare il fondo
senza sassi, anche se in presenza di sterrato con
polvere fine trova comunque difficoltà nei
tratti ripidi. Qui ci sono
tratti abbastanza ripidi il che non l'agevola a
trovare un buon equilibrio. Alla fine
però piano piano ha superato
l'ostacolo! Ci troviamo
nello stretto fondovalle con ripide pareti
ricoperte da fitti boschi ai nostri fianchi e a
fianco il torrente Boggia. Anche qui
il torrente Boggia crea pozze dai riflessi color
verde smeraldo Alcuni
tratti salgono di quota rispetto al torrente,
passando nel bosco Ora la
valle si apre lasciando più spazi nel
fondovalle, siamo arrivati nei pressi di Corte
Terza Alle mie
spalle Corte Terza, un agglomerato di
baite Ci troviamo
a 1190m s.l.m. volendo vedere non è nemmeno
una quota elevata, ma il paesaggio a ben vedere
è più simile a quello di altri a
quote più elevate. Voi direste
di trovarvi a soli 1200 metri di quota? Le baite di
Corte Terza si trovano in zona "franca" ovvero
lontano dal fondovalle dove ci sarebbe il rischio
di essere allagati nel caso di precipitazioni
cospicue, anche perché le pareti delle
montagne sono molto ripide, rocciose, ed immagino
che le acque scendano dalle montagne abbastanza
veloci. Attraversiamo
questo che é un letto secco di un torrente.
Immagino che riprenda la sua funzione quando in
primavere inizia il disgelo delle nevi accumulate
sui monti accanto. Debora non
avendo le gomme adatte se la fa a piedi, io sono
riuscito a passare indenne anche merito della
sospensione anteriore. Procedendo
si arriva a vedere la testa della valle. Una mucca
solitaria é andata a cercarsi l'erba
più saporita o tenera! Ora la
carrabile non mostra pendenze significative tranne
qualche piccolo strappo. Un enorme
masso incombe accanto alla carrabile L'enorme
masso non era il solo e dietro ad esso altri anche
più grandi, questo é un indice dei
movimenti che possono essere avvenuti in passato e
le forze che sono intervenute in questa
valle Il caldo si
fa sentire e Debora dopo il rifornimento alla
fontana se la gusta bella fresca. Di fatto ne
abbiamo consumata d'acqua, meno male che qui non
manca. Saliamo
ancora e passando nel bosco incontriamo un gran
numero di grossi massi che hanno finito la loro
corsa qui. All'ombra
del bosco decidiamo cosa fare: proseguire o fare
marcia indietro ? Lasciamo
alle nostre spalle la testa della valle, qui sassi
e massi sono di casa, l'aspetto é
prettamente montano d'alta quota. Per un
attimo sulla dx della foto ero riuscito a vedere
dei camosci discendere dai ripidi pendii per
brucare un po' d'erba tenera, ma il passaggio di
Debora li ha fatti allontanare subito. Non sono
certo animali che si lasciano avvicinare facilmente
e al primo insolito rumore si dileguano
subito. Eravamo
vicini a Corte Terza quando l'occhio si era posto
su un paio di mucche, una sulle sue zampe e l'altra
sdraiata tranquillamente, se non ché qualche
cosa di strano da lontano mi ha fatto fermare ed
osservare meglio.
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rischio dell'utente. Dopo aver
assistito a questo lieto e raro evento, almeno per
noi, ci siamo recati a Corte Terza. Ho lasciato
Debora al di là del ponte e sono andato a
dare la notizia ad alcune persone che avevo visto
fuori dalle loro baite. Una
minuscola chiesetta a Corte Terza Parlando
con le persone presenti vengo a sapere che le
mucche al pascolo non sono loro ma di una persona
che sta più a valle e che senz'altro
verrà avvisata. Noi
scendiamo a Bodengo e giunti al torrente... Debora
non resiste a fare un rinfresco ai
piedi! Colgo
l'occasione per prendere un succo di frutta dalla
borsa e lo mettiamo in fresca nelle gelide
acque. Un report
che ci ha riservato molte sorprese ed un evento
speciale a cui é raro assistere per noi che
abitiamo in città! Anche questa volta
bellitaliainbici è riuscita a farvi vedere
un luogo interessante della nostra bella
Italia. |
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buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 20-08-2012 ultimo aggiornamento: 16-06-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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