Il palazzo
Trivulzio a Melzo prima del rifacimento della
piazza antistante
Luogo
di partenza
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Se si
arriva alla stazione ferroviaria di Melzo basta
prendere la pista ciclabile segnata in verde sulla
mappa. Si arriverà al semaforo sulla strada
Provinciale Cassanese.
Da li si prosegue diritti per 2km verso Gorgonzola,
su una strada infracomunale
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Qui sotto
è rappresentata la prima tratta
Melzo
- Treviglio
già pubblicata precedentemente.
Dopo averla consultata potrete ritornare su questo
report per proseguire l'itinerario da Treviglio a
Cividate al Piano
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Sopra
la mappa dell'intero percorso Melzo-Cividate al
Piano 62Km
Premessa:
Il primo
tratto Melzo-Treviglio, con una certa cautela per i
tratti Melzo-Gorgonzola e Fara-Gera
d'Adda-Treviglio,lo si può consigliare a
tutti (bambini esclusi); per questi tratti è
sufficiente una City Bike. Per il secondo tratto,
in vista dello sterrato lungo il fiume Serio e per
la lunghezza del percorso, è consigliabile a
persone ben allenate e con un buon mezzo
ammortizzato tipo MTB.
Sulla mappa
ho evidenziato i vari tratti con differenti
colori.
Il mio
personale giudizio sull'intero percorso, va
suddiviso in due parti, il primo va riferito al
tratto Melzo -Treviglio e vale il giudizio espresso
in quel report.
Per quanto riguarda il tratto successivo che
è in pratica la Ciclovia dei Laghi Sud,
avrei dei giudizi personali da esprimere, e ai voti
non darei un giudizio superiore a 2 stelle su 5,
restando di fatto sino ad ora il percorso con
minore punteggio.
Perchè
questa votazione bassa? Potrei iniziare dal nome,
chiamare Ciclovia dei Laghi Sud per me ha poco
senso e puo' togliere aspettative, visto che il
Lago di Como è distante 50km dall'inizio
della ciclabile e ci sono 22km al Lago d'Iseo dal
termine della ciclabile .
Forse
averla chiamata Ciclovia dei Fiumi avrebbe avuto
più attinenza, visto che si attraversa il
fiume Adda, il fiume Serio, e si arriva ad un
centinaio di metri dal fiume Oglio.
Il nome è un dettaglio, non influisce di
certo sulla Ciclovia che di fatto non è
altro che un insieme di collegamenti fra vari
comuni. Consiste in un percorso continuo
infracomunale con alcuni tratti di ciclabile in
sede propria accanto a strade statali, provinciali
o comunali. Buona parte dei tratti cittadini
usufruisce di transiti su marciapiedi in
condivisione con i pedoni ed i passaggi carrabili
delle abitazioni che si affacciano sulla
strada.
Capite bene
che questo, se da una parte va bene per l'uso
quotidiano degli abitanti dei vari comuni, mettendo
in sicurezza chi va in bici e togliendoli dalle
arterie cittadine ad alto scorrimento, visto
nell'ottica dell'insieme della Ciclovia ne
determina un abbassamento del "titolo" di
Ciclovia.
Se pensiamo
al fatto che la Ciclovia si sviluppa su 42km e che
molti di questi sono su e giù dai
marciapiedi, in fuoristrada vero e su strade con
traffico, o accanto a strade con traffico, il tutto
ne fa un quadro poco attraente. Si può
aggiungere che il panorama ha pochi spunti, si fa
presto a bocciare questa Ciclovia dei Laghi Sud,
vista nell'ottica di Ciclovia a media
distanza.
Sotto
una mappa dettagliata del percorso
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La mappa
del percorso. Sul sito Garmin Connect, dopo che ci
si è registrati, è possibile
convertire le miglia in km e viceversa, nelle
preferenze. Inoltre è anche possibile
scaricare la traccia per il GPS.
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Dopo aver
letto il precedente report
Melzo-Treviglio, vi ritroverete a Treviglio in
questo punto, con a fianco la S.S. 11 da
attraversare.
Quindi quando avrete il verde al semaforo, seguite
la traccia verde che ho disegnato e portatevi sul
marciapiede lato dx della S.S. 11 , Viale Ortigara.
Proseguite sino a che in prossimità di una
rotonda troverete sulla Vs. dx. il cartello
indicatore della Ciclovia dei Laghi Sud
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Già
partendo da Fara Gera d'Adda dove inizia la
Ciclovia dei Laghi Sud, questi cartelli li avrete
trovati lungo il percorso, bene, d'ora in avanti
questi saranno la vostra "stella polare", per cui
quando arriverete in punti dove non sapreste dove
andare, guardatevi bene in giro che li
troverete.
Nel fare il
percorso ho chiesto più volte a persone che
incontravo indicazioni sulla Ciclovia dei Laghi
Sud, ma tutti sono "caduti dal pero" , nessuno ne
conosce l'esistenza a quanto pare, mentre se gli
chiedevo: dov'è la ciclabile ? Te lo
sapevano indicare.
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Arrivati
a questo punto svoltate a sx.
Attraversare
Treviglio puo' sembrare caotico, in pratica
incontrerete tre rotonde, ma da un lato avete
l'ancora di salvezza, perchè la ciclabile
passa davanti all'Ospedale di Treviglio-Caravaggio,
perciò in caso di difficoltà,
chiedete semplicemete: la ciclabile per l'ospedale,
tutti ve la sapranno indicare!
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A questa
rotonda non si puo' sbagliare, il cartello è
chiaro e visibile.
Superata
questa rotatoria, inizia una ciclabile in sede
propria, che passa sotto la ferrovia Mi-Ve e porta
all'ospedale di Treviglio-Caravaggio
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Qui la
ciclabile dopo 3,6km di attraversamento di
Treviglio, passa a fianco dell'ospedale, in fondo
troverete una rotonda, voi mantenetevi sempre sulla
dx. e ovviamente seguite sempre le
indicazioni.
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Superata la
rotonda dell'ospedale, la ciclabile si dirige verso
Caravaggio, affiancando la S.S. 11
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Arrivati a
Caravaggio, la ciclabile sale sui marciapiedi sino
ad arrivare dopo 3,46km dall'ospedale di
Treviglio-Caravaggio, a questo semaforo. Qui avete
due scelte: proseguire diritti, oppure svoltare a
dx. e andare a visitare il Santuario di Caravaggio,
sono 2,33km a/r
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Se si
svolta a dx. per il Santuario, si imbocca questo
viale alberato, che dopo 50m attraversa la linea
ferroviaria Treviglio-Cremona, la stazione si trova
ad un centinaio di metri da qui.
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Attraversando
i binari la stazione si trova alla vostra
dx.
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La
ciclabile ha la pavimentazione in porfido, ed
è presente su ambo i lati del viale, lo
stesso viale è lastricato in
porfido.
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Sono le
prime giornate calde, e la primavera si fa vedere
con i primi fiori e le nuove gemme sugli alberi. Ne
approfitto per una breve sosta sulle
panchine.
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In fondo al
viale il Santuario di Caravaggio
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All'ingresso
al Santuario, sui due lati troverete dei portici
coperti semicircolari.
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Al centro
del viale si trova una lunga fontana
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Terminata
la visita al Santuario, si fa ritorno sul viale
prendendo la ciclabile sulla Vs. dx. sino al
semaforo della S.S. 11 , si attraverserà
l'incrocio prendendo la ciclabile che va verso dx.
in direzione Fornovo San Giovanni.
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Dopo circa
800m si arriva ad una rotonda, prendere a sx. in
Via Francesco Sforza seguendo le indicazioni del
cartello andare diritti per 400m e poi svoltare a
dx.
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Dopo che
avrete svoltato a dx. in fondo a Via Francesco
Sforza, troverete una ciclabile che inizia dopo la
siepe verde che si vede sulla sx.
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Sono 1,6km
di ciclabile sino a Fornovo San Giovanni
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Entrati a
Fornovo San Giovanni sulla dx. troverete la Piazza
San Giovanni con l'annessa chiesa.
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Si prosegue
andando diritti e seguendo la strada
principale.
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La strada
passa sopra un paio di canali sino ad arrivare poco
dopo ad un bivio.
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A questo
bivio svoltate a sx. per via Bietti, direzione
Bariano.
Sotto il
cartello stradale di attenzione alla doppia curva,
c'è l'indicazione della Ciclovia.
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La strada
ora prosegue verso le campagne affiancando per un
breve tratto un canale.
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Ci sono
circa 1,7km di strada a basso traffico prima di
arrivare all'incorocio in località Bruciate
dove a sx. si andrebbe a Bariano.
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Questo
è l'incrocio dove avrete due
opzioni:
1)
proseguire diritti ed affrontare lo sterrato per
5,2km
2) svoltare
a sx. direzione Bariano - Romano di Lombardia e
arrivare allo stesso punto all'imbocco del ponte
sul fiume Serio dove sbucherebbe la Ciclovia,
3,35Km
Sotto lo
specchio troverete il cartello che ho messo
ingrandito in allto nella foto. Mancano ancora
23,2km a Cividate al Piano.
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Se si va
diritti all'incrocio un centinaio di metri dopo
sulla sx troverete un centro ippico...
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... e
subito dopo la strada diventa bianca e porta dopo
1,5km alla riva del fiume Serio
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In fondo
alla strada bianca si arriva a questo bivio dove
troverete questi cartelli, a dx. è indicata
la Ciclovia per Mozzanica, mentre il cartello in
alto senza scritta indica la Ciclovia dei Laghi
Sud
Nota: il
cartello della Ciclovia per Mozzanica è
stato fatto tiro al bersaglio e crivellato a colpi
di fucile !
La strada
ora prosegue ancora per un centinaio di metri per
poi tramutarsi in un sentiero fra le piante in riva
al fiume Serio.
Le piante
che vedete di fronte delimitano l'argine del fiume
Serio.
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Poco prima
di imboccare il sentiero, un'area di sosta per
"smaltimento ciclisti" Se osservate a sx. della
foto c'è un pezzo di pilone, che altro non
è che un traliccio per l'alta tensione. Ora
mi chiedo, ma proprio sotto un traliccio si doveva
fare l'area di sosta? Sapendo che le linee d'alta
tensione non è che fanno bene alla
salute?
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L'inizio
del sentiero sull'argine del fiume Serio.
Piccolo
commento:
Sono 3km di
sentiero dove più avanti specie dopo aver
piovuto si trasforma in un pantano, ora se si deve
includere questo tratto in una Ciclovia si dovrebbe
pensare di renderlo agibile in ogni condizione
meteo e non che alla prima pioggia il tutto diventi
impraticabile.
A questo
proposito vorrei riferirmi alla Ciclovia
della Valle Seriana
posta più a monte sempre su questo
fiume.
E' lunga 10
volte di più, ma ha un fondo 10 volte
migliore di questo pur rispettando la natura,
quindi se chi ha le responsabilità di questo
progetto se lo volesse prendere come
esempio....
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Mantenetevi
sempre a contatto con la riva del fiume e
arriverete al ponte sul fiume Serio che
attraversato, porta a Romano di Lombardia
attenzione: c'è da fare circa 1,5km su una
strada trafficata.
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A Romano di
Lombardia, arrivati alla rotanda prendete la
seconda a sx. ma invece di prendere la strada
prendete la ciclabile a fianco che si vede nella
foto.
Qui
seguendo i cartelli e dopo aver superato 3 rotonde,
arriverete ad una quarta rotonda.
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Giunti alla
quarta rotonda abbandonate la ciclabile ed
immettetevi nella rotonda prendendo la prima via a
dx. percorretela per 300m facendo attenzione al
traffico e poi svoltate a sx. direzione Cortenuova,
sono 2,5km di cui 1,2km in ciclabile
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Il pezzo di
ciclabile che va a Cortenuova
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Entrati in
Cotenuova la Ciclabile termina in prossimità
di un incrocio, attraversate la strada e svoltate a
dx. dirigendovi in centro, sulla sx troverete il
cartello che vi indica la direzione.
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Passate
davanti alla chiesa
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Dopo la
chiesa proseguite diritti verso il cimitero dove
troverete la ciclabile che porta alla Madonna del
Sasso, sono 2,5km
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In
prossimità della ferrovia una serie di
cartelli danno le informazioni, dall'inizio della
Ciclovia dei Laghi Sud a Fara Gera d'Adda sono
33,4Km
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Qui i
cartelli indicano che la ciclabile è finita,
in realtà prosegue sotto il sottopasso
ferroviario, ma essendo stretto e soprattutto
basso, c'è il rischio di andare a sbattere
con la testa, quindi per questo indicano di
scendere e condurre a mano la bici, anche
perchè se dovesse arrivare un'altra persona
in bici dall'altro lato del sottopasso ci sarebbe
un bel frontale!
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Risaliti
dall'altro lato del sottopasso la ciclabile
riprende sino alla Madonna del Sasso.
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Il
Santuario Santa Maria del Sasso, la ciclabile
prosegue a sx, sotto il chiostro.
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Il
suggestivo passaggio della ciclabile sotto il
chiostro del Santuario
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Al termine
del chiostro il mosaico della Madonna del
Sasso
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Si prosegue
in ciclabile sino ad un mega centro commerciale "Le
Acciaierie"
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Superato il
centro commerciale pensavo di essere arrivato,
visto il cartello di Cividate al Piano, ma
guardando all'orizzonte di paesi nemmeno l'ombra!
ero infatti troppo ottimista, lo vedete il cartello
blu piccino sotto la scritta Cividate al Piano?
Ebbene li si trova un'altra rotonda ed occorre
svoltare a sx, salire sul cavalcavia e seguire le
indicazioni, in pratica ci sono ancora 5,5km di
strada a traffico normale sino a Cividate al
Piano.
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Finalmente
dopo 62km sono arrivato alla meta, in verità
manca ancora un piccolo sforzo, lo vedete il
santuario laggiù? Là è il
termine della Ciclovia dei Laghi del Sud!
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Una ripida
discesa in acciotolato porta al Santuario della
Beata Vergine dei Campiveri.
Dopo 3h,
30' e 62km ho concluso l'andata di questa che
potrei definire un ciclocross. Il percorso è
risultato estenuante anche per la presenza di una
brezza contraria.
Ora
c'è da pensare al ritorno, e le opzioni sono
3:
1) rifare
lo stesso percorso dell'andata
2) fare
2,5km e recarsi alla stazione di Calcio e fare
ritorno in treno
3) fare
ritorno in bici ma evitando la parte in fuoristrada
ed accorciando il percorso, evitando anche il giro
della Madonna del Sasso, e prendendo la strada che
da Bariano porta direttamente a Caravaggio, tra
l'altro anche bella perchè affiancata da un
bel fontanile. Al termine si totalizzeranno 117km
molti di questi con brezza contraria.
Sembra
che andando ad est mentre il sole sorge si ha il
vento contro, idem al rientro quando andando ad
Ovest il sole tramonta!
Ciclista
avvisato, mezzo salvato!
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Palazzo
Colleoni a Cortenuova
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Conclusioni
Si tratta
di un percorso lungo ed impegnativo che lascia poco
spazio alle visite nei vari comuni che si
attraversano specie se si deve tenere conto di fare
rientro in bici.
Rientrando
in treno, si puo' pensare di spendere piu' tempo a
qualche digressione turistica come qui
sotto.
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