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Etruria da Marina di Castagneto Carducci a Monterotondo Marittimo |
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Imboccata
la via in salita, dietro l'angolo in controluce
appaiono il castello e due chiese. Quella
accanto alla torre è quella di San Lorenzo
inserita nel castello dei conti della Gherardesca,
mentre a sx è quella del S.S.
Crocifisso.
L'ingresso
della chiesa di San Lorenzo inserita nel castello
dei conti della Gherardesca
Ritornato
indietro sono andato nella via che porta alla casa
di Carducci ed in fondo
alla via ecco la casa che ospitò
Giosuè Carducci
Un misto
fra case intonacate e altre lasciate come in
origine. Lasciato il
borgo attraversiamo la via Vittorio Emanuele verso
ovest sbucando in Piazza del Popolo dove troviamo
questo nuovo monumento dedicato a chi
combatté per la liberazione nell'ultima
guerra mondiale.
Imboccata
la via in discesa Antonio Gramsci, si passa davanti
al Teatro Roma, mentre a dx si va sul giardino con
vista belvedere sulla costa
Il giardino
si affaccia sulla pianura verso il mare Ed ecco la
vista panoramica, qui verso sud-ovest
Lasciato
Castagneto Carducci si prosegue sulla celeberrima
strada della Sassetta La strada
è molto bella ed ombreggiata Si entra
nel territorio del Comune di Sassetta Dopo 16km
arrivati a Sassetta, occorre deviare a sx verso
Monterotondo.
Guardando
verso il Pian delle Vigne ad una trentina di km fra
colli e colline si trova la nostra meta La strada
in discesa è molto bella ed il primo tratto
è immerso nella vegetazione. Sulla
strada un cartello indica la deviazione per
l'Agriturismo La Cerreta con annesse le Terme di
Sassetta siamo nella
Val di Cornia e questo è l'omonimo fiume ora
in secca ma che sappiamo bene che in particolari
situazioni fa in fretta a riempirsi ed anche
tracimare dal suo letto. La strada prosegue lungo
questa valle, oltre i monti per raggiungere la
meta. Breve sosta
sul ponte del Fiume Cornia, qui in direzione a
valle Dopo 27km
si arriva al bivio con la strada regionale SR398
della Val di Cornia, mancano 16km a Monterotondo.
La stessa strada verrà poi rifatta al
ritorno ma proseguendo verso Suvereto.
Anche
questa strada interna è molto bella come
paesaggio, anche se qui occorre fare attenzione al
traffico pesante Dopo 10km
dal precedente bivio, si arriva nei pressi del Lago
Boracifero. Questa è una zona Geotermica e
le serre che si vedono sono riscaldate dai vapori
del sottosuolo, incanalato nei tubi. Naturalmente
al bivio si prenderà per
Monterotondo. Qui il tubo
che trasporta i vapori attraversa la strada in
sospensione Tubo che
prosegue sulla collina. L'edificio che si vede a sx
dovrebbe essere dedicato allo sfruttamento della
Geotermia L'insieme
della località Lago Boracifero La strada
che sale a Monterotondo dal bivio sottostante per
il Lago Boracifero è ampia e
panoramica scrivevo
panoramica ed in effetti si incomincia a vedere
anche la centrale Geotermica in centro alla
foto A parte la
centrale Geotermica con i pennacchi di vapore che
escono dai comignoli, mi ha lasciato perplesso
questo cartello di pericolo raffigurante un aereo.
E si che di aeroporti o piste d'atterraggio qui non
ce ne sono, a meno che non siamo in un "triangolo
delle Bermude" a me non noto! Se qualcuno mi
può spiegare cosa significhi il cartello, mi
farebbe piacere! La giornata
non era perfettamente tersa da permettere visuali
in lontananza, ma già così vi fa
rendere conto che è possibile spaziare su
diverse colline e monti circostanti di questa zona
Geotermica. Finalmente
si arriva in vista di Monterotondo, la nostra
lontana meta Qui la
natura offre un' energia pulita che l'uomo ha
saputo intelligentemente sfruttare, tanto che in
tutto il circondario dei comuni limitrofi si stanno
convertendo al teleriscaldamento. Chi è un
lettore attento lo avrà visto nei report
maremmani pubblicati l'anno scorso. Dimenticavo,
dopo aver passato la provincia di Livorno e Pisa
ora ci si trova sotto Grosseto. Abbiamo
iniziato a fare il giro attorno al paese ... per poi
svoltare in salita nel primo vicolo che si è
presentato davanti a noi al termine del giro.
Naturalmente il paese essendo antico presenta poche
vie e tutte strette, adatte ai canoni di un tempo
dove al massimo ci passavano con un carretto o una
carrozza! Qui a dx si
trova il fornito ufficio turistico, ricco di vari
pieghevoli a disposizione dei visitatori e dove la
gentile signora ci ha elargito informazioni sul
territorio circostante.
Qui siamo
nella via principale del centro storico dove in
fondo sulla sx hanno aperto da poco anche una
tavola calda. Si passa
davanti al Palazzo del Comune situato in questo
edificio storico. Erano le
12,30 una giornata molto calda e poca gente in
giro, visto l'orario di pranzo. Dove
c'è la panchina si trova la tavola
calda Mancavano
venti minuti all'una era forse ora di andare a
pranzo! Per nostri
vari motivi, abbiamo scelto il locale Bar Trattoria
Pizzeria "Che C'è C'è", che si trova
all'ingresso del paese. Sullo sfondo si vede la
torre di raffreddamento di un'altra centrale
geotermica posta vicino al Parco Delle
Biancane. Abbastanza
stravolti per la caldissima giornata che ci ha
visto pedalare con temperature max nelle ore
centrali di 41°C ! Per cui avevamo più
sete che fame! Rifocillati
a dovere con buoni e gustosi piatti, ci siamo
ripresi, e giusto per digerire pronti a fare
quattro passi nel borgo antico. Fuori dal
locale la strada sale ripida verso l'ingresso al
centro storico. Qualcuno intelligente ha posto
delle panchine livellandole opportunamente per
stare comodi! A dx si
intravede l'arco che porta nel centro storico. In
centro alla foto si trova il Teatro di
Monterotondo, mentre a sx è la strada che
gira attorno al paese. A sx
dipinto in ocra è il Teatro, a dx si entra
nel borgo antico, sopra all'arco un antico
stemma Selciati in
pietra, case con mura antiche fatti di sassi,
pietre e mattoni. Vicoli con archi e con sopra
altre abitazioni, tutto per recuperare i pochi
spazi disponibili.
Si procede
sbucando nella piazza del Comune, dove di fronte ad
esso si trova l'unico porticato del
paese. Il moderno
cartello blu avverte che proseguendo oltre la
strada termina, ovvero il paese è piccolo e
c'è poco da girare! Specie in
auto! eppure
qualche auto l'abbiamo vista prendere le misure
nelle strette vie Probabilmente
in tempi passati questi portici saranno stati luogo
di mercato o di ritrovo per chi vi abitava,
chissà quante storie passate sotto questi
archi. Pietre e
mattoni per il palazzo del Comune a Monterotondo
Marittimo. Osservando la facciata, sembra che in
tempi differenti siano state usate varie e
differenti pietre. Anche la torre sopra l'orologio
mostra una finestra ad arco a tutto tondo riempita
a posteriori di sassi e pietre, chissà
com'era in origine! La chiesa
è posta in fondo alla via del
Comune Il suo
interno risulta sobrio senza fronzoli Ritorniamo
sui nostri passi verso la piazza Svoltiamo
qui a sx e usciamo da dove siamo entrati Usciamo dal
borgo per andare a vedere i resti del castello che
si trova a dx dell'uscita Passati
davanti al Teatro Del Ciliegio, abbiamo proseguito
sulla strada in salita, dove poco avanti si vede
una edicola che riporta le informazioni sul
castello che trovate qui sotto Basta
cliccare sopra l'immagine per poterla
leggere Fra il
verde si sale verso il castello Certo sono
rimaste le rovine di questo piccolo castello e con
gli scavi che sono stati fatti gli archeologi hanno
posizionato numerosi cartelli che ne spiegano la
storia e l'utilizzo che ne è stato fatto
delle varie parti rinvenute. Lei legge,
io fotografo! Intanto ci godiamo un po' d'ombra
sotto quest'albero secolare. Dal
castello intanto è stato possibile spaziare
con lo sguardo alle colline dell'entroterra, tutte
ricoperte di alberi. Lasciamo il
borgo e dietro indicazione della signora incontrata
al nostro arrivo nell'ufficio turistico prendiamo
la strada in salita verso il parco delle
Biancane... ...solo che
giunti davanti alla centrale geotermica, una
valutazione al GPS sull'eventuale percorso da fare,
il caldo che non scemava, e la lunga strada da
affrontare al ritorno ci hanno fatto desistere dal
proseguire Salutiamo
così Monterotondo Marittimo... ... e la
sua geotermia presente ovunque si guardi
|
buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:19-08-2015 ultimo aggiornamento: 20-08-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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