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Maremma da Camping Baia Verde a Castagneto Carducci via Sassetta (GR-LI) |
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Il
tracciato parte dal mare al Camping Baia Verde, si
procede verso Puntone poi Scarlino Scalo e
Suvereto
(vedi report Suvereto). Si prende poi la direzione
Castagneto Carducci e seguire il ritorno come del
resto era già stato fatto con il report di
Campiglia
Marittima La
mappa del percorso. Se vi dovessero uscire le
indicazioni in "Miglia" é possibile
convertirle in Km nelle preferenze di accesso al
sito Garmin Connect una volta che si è
registrati. Il
percorso é indicato ai cicloturisti
allenati, questo per la lunghezza del percorso ed
eventuale vento contrario, oltre alle salite che si
incontreranno. A
Montioni nella piazzetta. A Suvereto al termine
della salita che conduce al vecchio borgo, trovate
una fontanella alla vs. sx vicino a due panchine.
Sulla strada della Sassetta alla fonte della
Santissima Annunziata. A Sassetta all'uscita del
paese su una curva la trovate sulla sx. Una buona
bici scorrevole dotata di un buon cambio e ben
frenata, che può essere da corsa, trekking e
perchè no anche una MTB. Il
Camping Baia Verde come punto d'appoggio è
raggiungibile da una deviazione posta sulla strada
delle Collacchie che da Follonica porta a
Castiglione della Pescaia, seguendo le indicazioni
per Punta Ala.
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Questo
percorso è una variante aggiuntiva a quelli
di Suvereto
e Campiglia
Marittima
già pubblicati per cui inutile
ripeterli. Cos'è
la strada della Sassetta? Semplice la risposta: Uno
dei più bei percorsi cicloturistici che
abbiamo in Italia! Vi pare poco? Si parte da
Suvereto per arrivare a Castagneto Carducci
passando dalla frazione di Prata e da Sassetta che
dà il nome alla strada. In tutto
sono poco più di 20km con panoramiche sulle
colline, le pianure, il mare in lontananza ora
verso sud e poi verso nord, per poi immergersi in
boschi con la strada che é tutto un
susseguirsi di curve ornata da piante e fiori. Qui
la parola rettilineo è stata cancellata dal
vocabolario! Un percorso
quasi tutto all'ombra, con traffico scarsissimo e
pendenze poco significative, cosa volere di
più? Si è pure accompagnati dal canto
degli uccelli nei boschi, vi può bastare
come descrizione? Sopra la
mia "gregaria" già dalle prime pedalate
è contenta per dove l'ho portata, meno
male! Poi si sa
l'animo femminile ha una simpatia innata per i
fiori! Che sia forse questa una "molla" importante
per fare pedalare le signore? Ovvero disseminare le
strade di fiori? Che ne dite? Intanto fiori e ulivi
ci fanno da cornice. E poi oltre
ai fiori e agli ulivi gli immancabili cipressi che
punteggiano il paesaggio Toscano Se
prima gli oleandri erano bianchi ora ci sono rosa e
rossi, giusto per variare un po' sennò che
monotonia! A quando gli ulivi
multicolor? Siamo
già ad una quota dove si può spaziare
con lo sguardo fino verso il mare. Proprio dove
c'è il cipresso, nascosta dietro la collina
si trova Campiglia Marittima Si apre ora
una veduta verso nord est con una serie di colline
in lontananza sfumate dalla foschia Poi
incomincia il tracciato che attraversa i boschi.
Qui a dx le immancabili sugherete, già
scorticate per ricavarne il sughero. Si arriva
alla Chiesa della Santissima Annunziata del XII
sec, con una fonte d'acqua posta a sx. Sul retro
della fonte c'è una canna con un rubinetto
per il prelievo dell'acqua. Poco dopo
la fonte dell'Annunziata, incontriamo Stefania
un'amica di bellitaliainbici con cui avevamo
concordato un incontro su questa strada. Qui siamo
a Sassetta che dà il nome alla
strada. Da Sassetta
si apre uno scenario sulle colline dell'entroterra
dove si trovano Larderello, Monteverdi,
Monterotondo
Prima di
arrivare a Castagneto Carducci, Stefania ci fa fare
una variante al percorso dirigendosi verso la
località Grattamacco dove assieme al marito
Claudio gestisce l' Agriturismo Podere Santa Maria,
uno dei primi agriturismo iscritti nella provincia
di Livorno, visto che risale a trent'anni fa quando
ancora dell'agriturismo non si sapeva cosa
fosse. Intanto ci
viene regalata questa vista su Castagneto Carducci
con lo sfondo della striscia blu del
mare. Arrivati al
Podere Santa Maria siamo invitati a pranzo, il loro
è una Agriturismo che sfugge dal
clichè di quelli odierni a cui siamo
abituati ora dove sembrano dei ristoranti con
qualche camera. Da loro si
hanno qualche camera con gli angoli cottura e
servizi dove ognuno pensa a farsi da mangiare, ne
più ne meno come se si andasse in campeggio,
a proposito, hanno anche qualche piazzola con i
servizi essenziali. Insomma si
è ospiti in una antica casa colonica
ristrutturata, come se si andasse ad affittare una
stanza o un appartamento. Le
informazioni le potete reperire qui Ma oltre a
questo sono anche degli appassionati cicloturisti
per cui dispongono anche di un piccolo angolo
attrezzato per i cicloturisti . Ovviamente
a pranzo si è parlato dei giri in bici che
loro hanno fatto sia in Italia che all'estero e
quelli che stavamo facendo noi in
Maremma. Lasciati
Stefania e Claudio, riprendiamo la via del ritorno,
e mentre avevo pianificato di percorrere la parte
costiera, visto il caldo abbiamo preferito optare
per rifare il percorso sulla Sassetta, sia
perchè all'ombra e troppo bello, ma anche
per evitare il traffico della vecchia
Aurelia. Sullo
sfondo sulla collina Castagneto Carducci ci
aspetta. Guardando
in su, verso Grattamacco, vediamo la collina
tappezzata da ulivi, vigne, pini ed altri
alberi. Sul crinale
spunta la facciata del Castello
Segalari. Saliamo
verso Castagneto Carducci e guardando verso sud
spunta la torre del Castello di Donoratico e a dx
la striscia azzurra del mare in
lontananza Sempre fra
gli ulivi si affronta più avanti qualche
tornante che ci porta in alto verso il paese.
Lasciato
alle spalle Castagneto Carducci, di cui non ne
abbiamo fatto visita, anche in prospettiva del
lungo rientro che ancora avevamo di fronte; sulla
collina di fronte verso Grattamacco riappare il
castello, mentre a sx in lontananza dovrebbe
trattarsi del profilo delle Alpi Apuane (potrei
anche sbagliarmi!) . Si tratta
ancora del Castello Segalari, mentre sulla cima
della collina a dx, si potrebbe trattare del
Castello di Castiglioncello di Bolgheri Riprendendo
la strada dell'andata ci ritroviamo ancora a
Sassetta. Una foto in periferia verso
Larderello Sassetta,
costruita su uno sperone roccioso Ovvio che a
Sassetta, la maggior parte delle abitazioni
è costruita con pietre. Palazzo
Ramirez de Montalvo XVI sec. a Sassetta. Sopra il
portone lo stemma di famiglia dei
Ramirez Ci lasciamo
alle spalle Sassetta e i suoi panorami Ripassiamo
davanti alla Chiesa della Santissima Annunziata e
alla sua fonte E
proseguendo ritorniamo verso il punto di partenza.
Ormai Suvereto è vicina e visto che la
"gregaria" ha fatto la brava in bici, le ho
promesso una sontuosa coppa di gelato a Suvereto,
che sappiamo già essere deliziosa! poi si
dovrà pedalare verso casa, si fa per dire!
Vedete in centro alla foto verso l'infinto ed
oltre? ecco è lì che dovremmo andare.
Non si fa
in tempo a parlare di gelati che mi volto e la
gregaria è già sparita! Ah, eccola!
In fondo sull'altra collina, se non le corro dietro
mi svaligia la gelateria! Per fortuna
si è fermata lei, non si ricordava dove
fosse la gelateria, meno male! Già
sta pregustando o immaginando quali gusti
scegliere, mentre salutiamo il panorama per
tuffarci in discesa verso Suvereto. Poi si
andrà verso il piede della collina di fronte
per svoltare verso sud in direzione Riotorto ed
immergerci nella valle del fiume Cornia. La mia bici
si sta preparando psicologicamente al rientro,
siamo al 92° km percorso e dobbiamo arrivare a
quota 136km per togliere le terga dal sellino,
questa volta il giro è un po' più
lungo del solito Concludiamo
in bellezza con questa magnifica visuale infiorata.
Il giro è lungo, ma questa Sassetta ha
meritato veramente di essere stata percorsa. Alla
fine del giro il consumo calorico salirà a
4167 Kcal per cui in gelateria non vi dico cosa ci
siamo mangiati sennò chi tornava alla
base? Nota: Se
avete una connessione lenta, dovrete attendere che
vi si riempia il buffer di memoria del computer
Nonostante
l'importante impegno fisico a cui occorre
sottoporsi, il percorso nella sua globalità
merita veramente. Poi tutto sommato non si è
obbligati a fare per filo e per segno quello che si
è fatto noi, ci si potrebbe limitare anche
alla sola Sassetta e scusate se è poco come
bellezza! |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:6-07-2013 ultimo aggiornamento: 17-10-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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