La vista del
percorso da Google Earth
Dati ricavati da TrailRunner
Grafico della pendenza ricavata dal GPS
Lasciato il
mezzo nel parcheggio a Ponte di Legno che si trova
a ridosso della statale del Tonale e di fronte agli
impianti di risalita, io e il mio amico Dino
abbiamo preso la direzione Passo Gavia - Passo del
Tonale
|
Un cartello
segnala l'altitudine di Ponte di Legno: 1258m slm,
si dovrà salire ai 2652m del Passo
Gavia
|
A 2,85km
dalla partenza con salita al 4%, arriviamo al bivio
che indica Bormio e il Passo Gavia, da qui si
scende in quota di 55m per circa 1,4km arrivando al
bivio in cui inizia la strada per il passo del
Gavia
|
Mentre si
scende si può dare uno sguardo a Ponte di
Legno.
Il
parcheggio da cui siamo partiti si trova grosso
modo nel centro della foto, di fronte ai due
spiazzi erbosi con una costruzione isolata nel
mezzo che sarebbe l'impianto di risalita della
seggiovia
|
Per chi
avesse un Camper e volesse sostare la notte a Ponte
di Legno, è disponibile un'area attrezzata
situata proprio all'imbocco della SS300 del Passo
Gavia. Se non ho letto male il costo è di 12
Euro.
Quindi i
17,2km della salita al Passo Gavia iniziano da qui,
a quota 1313m
|
La strada a
tratti corre a fianco del torrente Frigidolfo che
nasce nei pressi del Passo Gavia alle pendici del
Corno Tre Signori 3360m.
Il torrente
confluisce assieme al torrente Narcanello a Ponte
di Legno dando vita al Fiume Oglio uno degli
affluenti del fiume Po
|
La frazione
di Precasaglio a 1382m a circa 2km da Ponte di
Legno
|
Una delle
classiche abitazioni fatte con la pietra
|
Una
giornata stupenda con nemmeno una nuvola
all'orizzonte, una luce intensa nonostante siamo
quasi a metà settembre, si sale fra prati
verdi nel mezzo della valle
|
Nei pressi
del bivio per la frazione di Pezzo, troviamo una
area di sosta ben curata con tanto di panche e
tavoli
|
Vista la
presenza anche di una fontanella, ne approfitto per
il rifornimento. Sullo sfondo lo scenario delle
tormentate creste dei monti
|
Dopo 7km
dalla partenza arriviamo alla graziosa frazione di
S. Apollonia a 1584m slm
|
Al di
là del ponte infiorato si trova l'albergo
PIETRA ROSSA
|
Da S.
Apollonia la strada inizia ad inerpicarsi ed
addentrarsi nel bosco con una serie di 10
tornanti
|
Fuori dal
bosco un tornante con alcune mucche poste a
pascolare nel bel mezzo del tornante, ovviamente
erano cintate con il filo elettrico dissuasore.
Una delle tantissime moto che abbiamo incontrato
durante la salita e la discesa. Vista la bella
giornata il numero era impressionante, e un po' di
smog ce lo siamo respirato.
Devo dire che tutti si sono comportati guidando in
modo corretto, molti di questi avevano targa
straniera, fra cui la Germania ne aveva il maggior
numero
|
Alle 10:00
breve sosta per uno spuntino visto che ormai
eravamo in piedi dalle 5:15, cosa non si fa per
affrontare il Gavia !
|
Panchina
belvedere con lo sfondo del Gruppo dell'Adamello e
cime di contorno, come la Presanella, la cima
Calotta
|
Proseguiamo
incontrando ciclisti che scendono, ormai loro hanno
già portato a termine la scalata
|
Veniamo
superati dalle numerose moto
|
Il tratto
di valle cha sale da Ponte di Legno. Sulla cresta
del monte in centro alla foto si può vedere
il tracciato fra i boschi della pista da sci che
scende verso Ponte di Legno.
Sullo
sfondo sempre il gruppo dell'Adamello
|
Terminato
il bosco, mentre si sale, l'ambiente si fa
più spoglio di alberi
|
Aggirando
la costa della montagna il panorama
cambia
|
Una
finestra verso l'Adamello
|
Alcune
crepe e un lavoro in cemento per mettere in
sicurezza la strada
|
Mentre
eravamo fermi per una foto, ci sorpassa questo
gruppetto, che poi ci ritroveremo a fianco a tavola
nel rifugio
|
All'arrivo
della galleria ci si prepara, via gli occhiali da
sole, accensione del faro posteriore e
anteriore.
Vi ricordo che la galleria è buia ed in
salita, e sembra che disorienti i ciclisti che vi
transitano.
Sul fianco
sx della galleria si trova ancora un pezzo di come
era in origine la strada sterrata prima della
costruzione della galleria.
La cima che si vede è il Monte
Gavia
|
Un ciclista
esce dalla galleria, e questo è il
paesaggio. Alcune cime hanno ancora la presenza di
piccoli ghiacciai
|
Fuori dalla
galleria mancano 3km al passo, ma prima ci si
può beare di questa vista sul Lago
Nero
|
Uno sguardo
indietro verso la strada che sale
|
La targa
recita: a Km 1 Passo Gavia Rifugio
Bonetta...
|
...ma uno
spettacolo così merita di essere gustato con
calma
|
Ripartiamo
per il passo in questo paesaggio pietroso con lo
sfondo della Cima del Corno dei tre
Signori
|
Ancora uno
sguardo indietro, ed ora l'altezza a cui ci
troviamo mostra ancora altri particolari nelle
montagne sullo sfondo, svelando molti ghiacciai del
gruppo Adamello. I rivoli del disgelo creano
piccoli laghetti
|
Si arriva
in vista del rifugio e del passo Gavia, ormai
è quasi fatta!
|
Mentre mi
fermo per la foto, Dino taglia il traguardo dei
2652m.
A sx il rifugio mentre a dx una casa d'alta
montagna che appartiene ad una parrocchia di
Milano. Come sempre moto e bici non
mancano
|
Valicato il
passo si apre la vallata verso la provincia di
Sondrio, con il lago Bianco in centro alla foto e
il Corno dei tre Signori sulla
dx. La
vetta imbiancata sulla sx. è il Monte
Cevedale
|
Foto
ricordo della scalata
|
Lo scenario
del Lago Bianco con il Corno dei tre Signori
già spruzzato di neve fresca. Attenzione a
salire sin quassù, consultate per bene le
previsioni e non lesinate nel portarvi coperture
extra. Qui se il tempo cambia repentinamente la
temperatura precipita e la discesa può
diventare un incubo se non si è
coperti
|
Il
Crocefisso del Lago Bianco, di fronte a questi
scenari c'è poco da dire se non rimanere in
contemplazione
|
In posti
come questi ovunque giri l'obiettivo c'è
sempre uno scorcio diverso da vedere e
fotografare
|
Giro la
bici e faccio ritorno al passo, la fame si fa
sentire e una sosta al rifugio è
d'obbligo
|
Calmata la
fame si può far ritorno, non prima di aver
salutato il Passo Gavia e il Lago Nero, con lo
sfondo del ghiacciaio che scende a valle
|
Non ci
resta che scendere a valle a Ponte di Legno da dove
siamo partiti
|
Siamo
arrivati a Ponte di Legno, abbiamo lasciato
lassù il ricordo della scalata
|
Ora
attraversiamo il centro di Ponte di Legno.
obiettivo finale passare sul ponte di Legno,
naturalmente!
|
e poi
lungo l'elegante corso...
|
...sino ad
arrivare sul ponte il legno dove di fronte si
possono osservare la confluenza fra i torrenti
Frigidolfo a sx. che nasce nei pressi del Passo
Gavia alle pendici del Corno Tre Signori 3360m e a
dx. il torrente Narcanello.
Questi due torrenti danno poi vita al Fiume Oglio
uno degli affluenti del fiume Po
|
Ed ecco qui
al di là del ponte il Fiume Oglio
|
Da questo
ponte in legno si conclude la nostra scalata al
Passo Gavia, dal mio punto di vista una delle
salite che merita assolutamente di essere fatta non
quanto per la strada in se, ma per il contesto
ambientale in cui è collocata, e penso che
la profusione di fotografie che ho scattato possano
senza dubbio giustificare quanto sto
scrivendo.
Vi auguro
solo di trovare una giornata fantastica come quella
che è capitata a noi, per
valorizzare
al massimo
questo stupendo ambiente.
|
-
buone pedalate a
tutti, Outside
|