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Prato Piazza & Rifugio Vallandro |
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Dalla
Val Pusteria si imbocca la Valle di Braies, giunti
in località Segheria, si svolta a sx in
direzione Braies Vecchia, proseguendo poi per la
località Ponticello, dove inizia la salita
di 6km a Prato Piazza. A
Ponticello, al Rifugio Prato Piazza e al Rifugio
Vallandro troverete di che dissetarvi o se avete
fame troverete anche gustosi piatti di cucina
locale. Consigliabili
MTB front o meglio ancora biammortizzate e dotate
di impianti frenanti a disco. L'importante è
disporre di un buon cambio con rapporti molto corti
per affrontare le ripide salite con tratti che
possono essere anche ghiacciati. Utilizzare
solo pneumatici chiodati, non usarli
significherebbe andare incontro a seri infortuni o
danni a persone o cose. Si consiglia di salire nei
mesi freddi quando le temperature si mantengono
sotto lo zero termico anche durante la giornata,
questo favorirà di molto la tenuta degli
pneumatici. Contrariamente a quanto si possa
pensare, la loro tenuta migliora quando il fondo
è molto compatto o ghiacciato. Altra
precauzione da prendere: Se le vostre gomme
chiodate sono il salvacondotto per affrontare la
salita e la discesa e questo finchè sarete
in sella, ricordatevi che come metterete un piede a
terra in presenza di ghiaccio c'è il rischio
di fare un bel volo. Per cui assicuratevi di avere
delle calzature con comprovata tenuta sul ghiaccio,
eventualmente munitevi di sovrasuole chiodate, se
ne trovano ad esempio alla Decathlon. Potreste
anche trovare condizioni senza ghiaccio, ma se lo
trovate fate molta attenzione a voi stessi nel
camminare o spingere la bici in caso di
necessità. Se non
avete dimestichezza con attività fisiche con
temperature sotto lo zero, vale il consiglio di
vestirsi a strati. Quindi assolutamente solo capi
certificati traspiranti! Si parte dall'intimo
traspirante che può essere Tshirt o manica
lunga, a seguire un capo intermedio traspirante a
maniche lunghe di media densità, poi un pile
leggero ed infine un layer protettivo traspirante
antivento. In salita
la norma è sempre quella: coprirsi il minimo
indispensabile per non sentire freddo e allo stesso
tempo che ti permetta di sudare il meno
possibile. Portarsi
sempre un cambio per il primo e il secondo strato
per quando arriverete in quota e successivamente
dovrete affrontare la discesa. |
Alle volte
si ritorna. L'anno scorso eravamo saliti a Prato
Piazza per fare un report
per bellitaliainsci,
ora facciamo ritorno per bellitaliainbici. E'
mattino presto, superato Braies Vecchia ci
dirigiamo verso la località
Ponticello Questa
è la foto presa in prestito dall'anno
scorso, qui siamo a Ponticello. Da qui in poi per
salire a Prato Piazza ci sono queste
alternative: Dove si
vede una persona con gli sci c'è la fermata
di navette private che possono portare fino
all'ultimo parcheggio o capolinea per la navetta
che si trova ad un centinaio di metri dal Rifugio
Prato Piazza. Una seconda
alternativa è con un mezzo proprio dotato di
gomme invernali o meglio catene necessarie per
alcuni tratti ripidi e ghiacciati. Occorre
aspettare il semaforo verde che ogni quindici
minuti trasforma la viabilità in senso unico
alternato. Terza
alternativa salire a piedi, sono 6km come recita
anche il cartello. Quarta
alternativa fare come noi, dotarsi di gomme
chiodate e salire in bici. L'anno
scorso erano i primi giorni di Febbraio, era appena
nevicato e le temperature molto al di sotto dello
zero termico, anche a due cifre. La
temperatura gioca un ruolo importante per salire in
bici in modo più agevole, e più le
temperature sono basse e il fondo compatto e meglio
è. Dove il
sole invece è presente tutto il giorno la
neve può lasciare posto al fondo
sottostante. Se nei mesi
freddi il fondo rimane compatto anche nel
pomeriggio o verso mezzogiorno, a Marzo attorno a
mezzogiorno è possibile scendere fra
rigagnoli d'acqua e neve "smollata" il che alle
volte non facilita la discesa, quindi valutate bene
le condizioni ambientali per salire e scendere,
giusto per fare meno fatica e pedalare in
sicurezza. A scanso di
equivoci; ribadisco che occorrono delle gomme
chiodate se volete salire e scendere in
sicurezza. Qui siamo
al primo tornante assolato e la neve sciolta lascia
il posto al ghiaino che spargono per assicurare la
trazione ai mezzi che vi transitano. Arrivati al
secondo semaforo un tratto stretto, ripido e
ghiacciato ha messo a dura prova e fatto selezione
sui mezzi in grado di affrontare la
salita. In fondo si
vedono le catene di monti posti a nord della Val
Pusteria. Come la
strada spiana ci fermiamo a tirare il fiato e
guardare il panorama. Le altre persone più
avanti si sono rassegnate a salire a piedi
lasciando le auto al parcheggio sottostante, forse
è più corretto dire che le auto li
hanno lasciati a piedi rifiutandosi di
salire. Oltre il
muro di neve, a sx si vedono le cime del Monte
Cristallo, mentre a dx in primo piano la Croda
Rossa. Questo
è il capolinea per le navette che portano
gli sciatori o anche chi vuol passeggiare a
2000m. Le auto
invece si devono arrestare nei vari parcheggi
distribuiti lungo la strada. Il
consiglio è di non salire in caso di
previsto maltempo o subito dopo una nevicata, in
tal caso è meglio lasciare passare un giorno
in modo che il fondo venga spazzato e
compattato. Dal
capolinea in poi il traffico è vietato e
tutti a piedi o sci ai piedi se si
vuole... ... tranne
noi che procediamo in bici. Qui a 2000m il fondo
è solo neve o in alcune zone esposte
ghiaccio o neve ghiacciata. Quest'anno di neve ne
è venuta parecchia tanto che da questo punto
di solito si poteva vedere il rifugio ora nascosto
da cumuli di neve. Sullo sfondo in secondo piano le
creste del Monte Cristallo La sua
prima volta con gomme chiodate. E' ancora incredula
di essere arrivata qui in cima senza alcun problema
e in tutta sicurezza. E' normale
che alla prima prova un po' di timore nell'andare
sulla neve lo si abbia, non parliamo poi di quando
vi capitano sotto le ruote delle belle lastre di
ghiaccio che luccicano come specchi al sole! Nella foto
siamo arrivati a quota 2000m al Rifugio Prato
Piazza. Prato
Piazza è un ambiente dedicato allo sci da
fondo e a questo proposito vi consiglio di
visionare il report dedicato che pur essendo nello
stesso posto cambia molto le prospettive e il modo
di vedere questo magnifico ambiente Questa
è la prima meta, sono solo 6km di salita,
poi si prosegue verso il prossimo
rifugio. Cogliamo
l'occasione della sosta per tirare fuori il
vessillo di bellitaliainbici, una assonanza fra lo
sfondo del monte Cristallo e le vette del logo di
bellitaliainbici. Per la cronaca dietro al Monte
Cristallo si trova Cortina d'Ampezzo. Sulla dx
è la Croda Rossa che normalmente vista dalla
strada che passa da Cimabanche, ovviamente assume
tutt'altro aspetto. Da Prato
Piazza ancora 3 km di paradiso innevato per
raggiungere il prossimo rifugio che si staglia in
centro alla foto. Per la precisione in centro alla
foto è il Forte di Vallandro e poco a sx il
Rifugio Vallandro A sx il
rifugio e a destra del pennone il Forte di
Vallandro, un baluardo e residuo dei conflitti
bellici, vi rammento che un tempo qui era
territorio Austriaco Qui il
Monte Cristallo è di casa anche se situato
oltre la valle di Landro. Un ultimo
sforzo per arrivare in "paradiso" a dx il Forte
sommerso dalla neve Ecco il
Forte di Vallandro ex forte Austriaco e visto dal
Rifugio Siamo a
2040m, arrivati alla meta finale, il rifugio
Vallandro, a dx le onnipresenti vette del M.
Cristallo Naturalmente
il versante che si vede del Monte Cristallo
è quello opposto visibile da Cortina
d'Ampezzo. Un gruppo di escursionisti con ciaspole
si appresta ad affrontare un percorso per
raggiungere una vetta vicina. Lei
soddisfatta per essere arrivata quassù e per
i bei panorami che ha potuto apprezzare strada
facendo. Per ora ci
fermiamo qui, del resto non ne avremmo nemmeno il
tempo materiale per proseguire oltre. Se a dx sono
le cime del Cristallo a sx ci sono le cime che
sovrastano il lago di Misurina, qui sotto si apre
la Valle di Landro con la località Carbonin
da cui sale una forestale carrabile sino a
qui. Nella foto
precedente dietro di me appare questa vista verso
la Valle di Landro. Nel mezzo del pendio innevato a
dx , si scorge la pista da fondo e sentiero che
scendendo a valle porta alla località
Carbonin. In effetti
la mia idea era quella di scendere da quella parte
solo che non è stato possibile: per
logistica, tempo materiale a disposizione e
soprattutto condizioni climatiche non adatte,
troppo caldo ed esposizione a sud della
pista.
Un altro
sassolino tolto dalla scarpa, ci è voluto un
anno fino a che l'occasione si è
presentata. Certifichiamo
la meta con il vessillo di
bellitaliainbici Il tempo
per noi stringe, dobbiamo scendere a valle, lei si
sta già preparando mentre dal forte scatto
questa panoramica. Questo
è il panorama da dove siamo saliti da Prato
Piazza e dove vi faremo ritorno. Ai blocchi
di partenza, la discesa ci aspetta La Val
Pusteria ci sta aspettando, lasciamo i buoni
propositi per un ritorno a completare questo
percorso. Qui un
video
che rende l'idea del fondo stradale che si
può incontrare.
Quando si
arriva in simili posti non si può che
ammirare a lungo ciò che appare davanti ai
tuoi occhi e che non smetteresti mai di
contemplare. |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:8-03-2014 ultimo aggiornamento: 27-07-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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