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Da Melzo fra Muzza e Adda Percorso Blu (seconda parte) |
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tracciato si snoda sui confini delle Province di
Milano, Bergamo, Lodi, Cremona. Si tratta
di un tracciato che privilegia dove possibile le
ciclopedonali, le strade campestri, le alzaie e le
sterrate sia carrabili che singoli
sentieri. Senza
dubbio meglio dotarsi di bici ammortizzate come
delle MTB con forcella ammortizzata o meglio ancora
con doppia sospensione se si vuole stare più
comodi o anche delle Fat Bike o bici da trekking
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Percorso
blu 51 km da Rivolta d'Adda a Albignano
L'arrivo a
Rivolta d'Adda dopo 37 km dalla partenza, segna un
punto di svolta, ovvero: Per terminare il giro si
deve proseguire sotto l'arco del vecchio ponte dove
ci sono i cartelli rossi... ... ma
volendo fare una sosta a Rivolta d'Adda, andando
verso l'edicola in legno una sterrata vi
condurrà sul viale alberato, dove
proseguendo arriverete al centro di Rivolta d'Adda,
distante 1,3 km e illustrato sempre nel
"Percorso
Verde". Questo
è il viale alberato citato sopra,
proseguendo si arriva in centro a Rivolta d'Adda,
mentre a 50m sulla dx troverete l'ingresso al noto
Parco della Preistoria. Nel caso
abbiate bisogno di riempire la borraccia, sul
marciapiede a sx troverete una fontanella ad una
decina di metri. Se si
riprende il percorso per chiudere il giro, partendo
da questo punto le distanze sono: 14 km per
arrivare a Melzo Il primo
tratto dopo il ponte è una carrabile
sterrata quasi sempre immersa nel verde da ambo i
lati Si prosegue
poi con un'ampia strada sterrata che collega delle
vicine cave, ma di cui è poco frequente
vedere passare i camion. Di solito
questa tratto viene bagnato di tanto in tanto per
evitare di sollevare polvere da parte dei camion
che ogni tanto passano da qui. Essendo
questo percorso non particolarmente accidentato
c'è chi lo fa anche con bici da ciclocross,
a quante pare era una bici molto recente visto che
era dotata di impianto frenante a
dischi. Naturalmente
non solo bici, c'è chi va a piedi in
compagnia dei fidi cani al guinzaglio, si
perché chi conosce questo percorso sa che
è facile trovare qualche coniglio selvatico
che ti attraversa la strada o altri animali come
scoiattoli o fagiani e un cane lasciato libero
è molto facile che lo rincorra magari
finendo in situazioni complicate per il suo
recupero, oltre a spaventare la selvaggina. Alcune
aperture fra gli alberi donano vedute sul corso del
fiume Adda La folta
vegetazione quasi sempre dona una piacevole fresca
ombra Basta un
periodo di frequenti piogge e caldo per fare
crescere e fiorire la natura in modo molto veloce
da una settimana all'altra. Inutile
dire cha anche questo tratto fra Rivolta d'Adda e
Cassano D'Adda è molto bello Con l'erba
alta quasi tutti tendono a sfruttare la traccia
più frequentata Poi le
tracce si riducono verso la fine ad un sentiero
più o meno invaso dalla vegetazione da ambo
i lati. Ultimo
sguardo sull'Adda prima che finisca il
percorso. Arrivo al
capolinea o se vogliamo, se fatto in senso
contrario, al punto di partenza del Percorso Lodi -
Rivolta d'Adda. Sullo
sfondo l'alto camino della Centrale termica di
Cassano d'Adda. Da qui si
proseguirà a dx lungo un breve sentiero
molto stretto e con presenza di erba alta su ambo i
lati. A mio
parere in questa stagione estiva ogni tanto si
dovrebbe tenere tagliata l'erba per facilitare la
pedalata. Il sentiero
termina davanti a questa sbarra; molto difficile da
passare non essendoci appositi varchi laterali ed
oltretutto con nessun cartello sulla strada ad
indicare la presenza di questo percorso. La strada
asfaltata di fronte, a dx porta a Rivolta d'Adda
mentre a sx verso Cassano d'Adda, direzione da
prendere. Curiosità:
Nell'arco di circa 1 km si cambieranno ben tre
Province! In fatti si esce dalla Provincia di
Cremona dal Comune di Rivolta d'Adda per entrare in
quella di Bergamo nel Comune di Casirate d'Adda,
per subito dopo passare alla Provincia di Milano
nel Comune di Cassano d'Adda Proseguendo
per Cassano d'Adda ad 1 km esatto dopo aver
superato la sbarra, vi troverete a passare sotto
questo ponte ferroviario della linea
Milano-Venezia. Ecco il
punto dove vi fermerete in sicurezza, ma nel caso
aveste dietro di voi dei veicoli, oppure non ne
foste sicuri, allora vi consiglio di proseguire e
svoltare a dx dove si vede già un
ciclista. A quel
punto girate la bici e controllato che da ambo le
parti non sopraggiunga nessun veicolo e
attraversate in sicurezza, cambiando corsia e senso
di marcia. In pratica
come avevo specificato in precedenza, si tratta di
svoltare a sx, subito dopo il ponte, per prendere
la strada che vi condurrà a fianco della
massicciata ferroviaria. Essendo il
sentiero molto ripido serve inserire nel cambio il
rapporto più corto che avete, tipo 22x36
sempre che l'abbiate e comunque anche con il giusto
rapporto si faticherebbe abbastanza, se non
allenati a queste cose, per arrivare in cima alla
breve rampa! Per cui vi
consiglio di farlo a piedi! Arrivati in cima vi
ritroverete a fianco la linea ferroviaria da una
parte e dall'altra il corso del fiume Adda che vi
passa sotto. Sempre a dx
il ponte che si vede è la tangenziale di
Cassano d'Adda opera iniziata parecchia anni fa e
poi sospesa per problemi amministrativi. Proseguendo,
nel caso abbiate uno di quei manubri moderni molto
larghi, prestate molta attenzione perché
come potete vedere non c'è molto spazio,
tanto che sono previsti dei balconi nel caso si
dovessero incontrare altre bici nel senso opposto
dove potersi fermare e lasciar passare. Terminato
l'attraversamento del ponte sulla dx troverete una
ripida e stretta discesa. Mi
raccomando non scendete lasciando i freni sia
perché potreste incontrare qualcuno che sta
salendo e poi perchè la discesa da una curva
e non c'è visuale per vedere se qualcuno sta
salendo. Resta
comunque un'alternativa, una decina di metri avanti
sempre a dx troverete una scalinata, per cui bici
sottobraccio potete scendere anche da
li. Terminata
la breve discesa, sulla vs. sx troverete il
sottopasso ferroviario da attraversare Usciti dal
sottopasso vi troverete a dx il corso del canale
Muzza e la centrale termica di Cassano d'Adda posta
in territorio Milanese Scaricatore
dal canale Muzza al fiume Adda che si vede in
fondo. Infatti
più a monte si trova lo Sfioratore " Rottura
Grande", poi lo Scaricatore n°1 Ferdinando, a
seguire lo Scaricatore n° 2 nuovo in foto e a
poca distanza lo Scaricatore n°3 "Di Mezzo"
poi lo Scaricatore 4 "Vecchio", Tutti con
lo scopo di regimentare il livello del Canale
Muzza. La Centrale
termica di Cassano d'Adda Seguendo il
canale si arriva in prossimità del ponte
dell'Alta Velocità ferroviaria. La serie di
ponti non finisce, qui ci si trova di fronte ai
ponti della BRE.BE.MI A35. Quindi si
lascia il canale Muzza e si passa sotto il ponte
dove finisce lo sterrato ed inizia l'asfalto sino
al rientro al punto di partenza di questo lungo
giro. Proseguendo
sulla strada asfaltata si arriva nei pressi di
Albignano. Seguendo fedelmente il tracciato GPS
dovrete svoltare a dx poco distante da qui,
prendendo la strada in salita che sale su un ponte
in ferro sopra il canale Muzza. Attenzione
che c'è un cartello di divieto di transito
per le bici, ma se condotte a mano il divieto non
sussiste. In pratica
il divieto è stato messo perché si
sono accorti che durante la stagione invernale in
presenza di gelate, brina o pioggia il fondo
stradale in lamiera di ferro molto liscio diventa
assai scivoloso e nel caso in bici si dovessero
bloccare le ruote potrebbe essere molto facile
cadere per cui onde non assumersi
responsabilità ..... Nulla vieta
comunque di proseguire diritti arrivando al vecchio
ponte da dove si è iniziato questo giro una
volta arrivati ad Albignano. Per fare
ritorno al punto di partenza basta andare a
leggersi le indicazioni riportate nel report del
"Percorso
Verde".
Questo
tracciato intermedio mette in luce ancora di
più l'aspetto naturalistico di questo
percorso. Certo c'è la parte di
trasferimento fra le due aste fluviali che non
è proprio il massimo ma ho allo studio due
varianti da verificare per poter eliminare il
transito sulla Paullese è ancora tutto da
verificare sul campo. A parte
questo è un percorso che merita, certo non
per tutti. Anche lo scavalco del fiume Adda nei
pressi di Cassano d'Adda richiede una certa
attenzione, ma nulla di insormontabile da parte di
adulti responsabili. Ovvio, sia
per la lunghezza e alcuni punti critici lo
sconsiglio alle famiglie con bambini o adolescenti
al seguito. |
buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:29-04-2018 ultimo aggiornamento: 08-05-2018 Percorsi Ciclabili- torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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