Lombardia in bici

Da Melzo fra Muzza e Adda
Percorso Blu
(seconda parte)

Home


 

 

 

 


Sul confine Est della Provincia di Milano o se vogliamo "Città Metropolitana di Milano", ecco il secondo dei quattro percorsi. In un anello con lunghezza di 51 km si vanno ad esplorare le sponde sx del canale Muzza e del fiume Adda, per la maggior parte inseriti in contesti naturalistici.


Il canale Muzza nei pressi di Truccazzano

 

 
Canale Muzza - Fiume Adda
 

 

  

 

 

 

 
 

 

 
IL PERCORSO

Il tracciato si snoda sui confini delle Province di Milano, Bergamo, Lodi, Cremona.
Vengono attraversati i territori di 9 Comuni:

Melzo, Pozzuolo Martesana, Truccazzano, Comazzo, Merlino, Zelo Buon Persico, Spino d'Adda, Rivolta d'Adda, Cassano d'Adda.

Si tratta di un tracciato che privilegia dove possibile le ciclopedonali, le strade campestri, le alzaie e le sterrate sia carrabili che singoli sentieri.

Quale bici usare

Senza dubbio meglio dotarsi di bici ammortizzate come delle MTB con forcella ammortizzata o meglio ancora con doppia sospensione se si vuole stare più comodi o anche delle Fat Bike o bici da trekking



Percorso blu 51 km
(seconda parte)

da Rivolta d'Adda a Albignano

 


L'arrivo a Rivolta d'Adda dopo 37 km dalla partenza, segna un punto di svolta, ovvero: Per terminare il giro si deve proseguire sotto l'arco del vecchio ponte dove ci sono i cartelli rossi...

... ma volendo fare una sosta a Rivolta d'Adda, andando verso l'edicola in legno una sterrata vi condurrà sul viale alberato, dove proseguendo arriverete al centro di Rivolta d'Adda, distante 1,3 km e illustrato sempre nel "Percorso Verde".


Questo è il viale alberato citato sopra, proseguendo si arriva in centro a Rivolta d'Adda, mentre a 50m sulla dx troverete l'ingresso al noto Parco della Preistoria.

Nel caso abbiate bisogno di riempire la borraccia, sul marciapiede a sx troverete una fontanella ad una decina di metri.

Se si riprende il percorso per chiudere il giro, partendo da questo punto le distanze sono:

14 km per arrivare a Melzo
12 km a Pozzuolo Martesana
10 km a Trecella
8 km ad Albignano
5,5 km al ponte di Cassano d'Adda

Il primo tratto dopo il ponte è una carrabile sterrata quasi sempre immersa nel verde da ambo i lati

Si prosegue poi con un'ampia strada sterrata che collega delle vicine cave, ma di cui è poco frequente vedere passare i camion.

Di solito questa tratto viene bagnato di tanto in tanto per evitare di sollevare polvere da parte dei camion che ogni tanto passano da qui.



Essendo questo percorso non particolarmente accidentato c'è chi lo fa anche con bici da ciclocross, a quante pare era una bici molto recente visto che era dotata di impianto frenante a dischi.

Naturalmente non solo bici, c'è chi va a piedi in compagnia dei fidi cani al guinzaglio, si perché chi conosce questo percorso sa che è facile trovare qualche coniglio selvatico che ti attraversa la strada o altri animali come scoiattoli o fagiani e un cane lasciato libero è molto facile che lo rincorra magari finendo in situazioni complicate per il suo recupero, oltre a spaventare la selvaggina.

Altra problematica che può insorgere quando ci sono di mezzo cani e ciclisti sono gli improvvisi cambi di direzione dei cani che potrebbero rischiare di farli cadere, peggio ancora con la presenza di guinzagli molto lunghi.

Alcune aperture fra gli alberi donano vedute sul corso del fiume Adda

La folta vegetazione quasi sempre dona una piacevole fresca ombra

Basta un periodo di frequenti piogge e caldo per fare crescere e fiorire la natura in modo molto veloce da una settimana all'altra.

Inutile dire cha anche questo tratto fra Rivolta d'Adda e Cassano D'Adda è molto bello

Con l'erba alta quasi tutti tendono a sfruttare la traccia più frequentata

Poi le tracce si riducono verso la fine ad un sentiero più o meno invaso dalla vegetazione da ambo i lati.

Ultimo sguardo sull'Adda prima che finisca il percorso.


Arrivo al capolinea o se vogliamo, se fatto in senso contrario, al punto di partenza del Percorso Lodi - Rivolta d'Adda.

Sullo sfondo l'alto camino della Centrale termica di Cassano d'Adda.

Da qui si proseguirà a dx lungo un breve sentiero molto stretto e con presenza di erba alta su ambo i lati.

A mio parere in questa stagione estiva ogni tanto si dovrebbe tenere tagliata l'erba per facilitare la pedalata.

Il sentiero termina davanti a questa sbarra; molto difficile da passare non essendoci appositi varchi laterali ed oltretutto con nessun cartello sulla strada ad indicare la presenza di questo percorso.

La strada asfaltata di fronte, a dx porta a Rivolta d'Adda mentre a sx verso Cassano d'Adda, direzione da prendere.

Curiosità: Nell'arco di circa 1 km si cambieranno ben tre Province! In fatti si esce dalla Provincia di Cremona dal Comune di Rivolta d'Adda per entrare in quella di Bergamo nel Comune di Casirate d'Adda, per subito dopo passare alla Provincia di Milano nel Comune di Cassano d'Adda

Proseguendo per Cassano d'Adda ad 1 km esatto dopo aver superato la sbarra, vi troverete a passare sotto questo ponte ferroviario della linea Milano-Venezia.

Ebbene subito dopo il ponte si dovrebbe prendere una via a sx per cui, nel caso dietro di voi non ci fosse nessuno indicate comunque la svolta e fermatevi sullo spartitraffico in mezzo alla strada.

Ecco il punto dove vi fermerete in sicurezza, ma nel caso aveste dietro di voi dei veicoli, oppure non ne foste sicuri, allora vi consiglio di proseguire e svoltare a dx dove si vede già un ciclista.

A quel punto girate la bici e controllato che da ambo le parti non sopraggiunga nessun veicolo e attraversate in sicurezza, cambiando corsia e senso di marcia.

In pratica come avevo specificato in precedenza, si tratta di svoltare a sx, subito dopo il ponte, per prendere la strada che vi condurrà a fianco della massicciata ferroviaria.
Dopo circa 300 m. troverete uno sbarramento in cemento con un varco a sx e poco dopo un ripido sentiero sempre a sx.

Essendo il sentiero molto ripido serve inserire nel cambio il rapporto più corto che avete, tipo 22x36 sempre che l'abbiate e comunque anche con il giusto rapporto si faticherebbe abbastanza, se non allenati a queste cose, per arrivare in cima alla breve rampa!

Per cui vi consiglio di farlo a piedi! Arrivati in cima vi ritroverete a fianco la linea ferroviaria da una parte e dall'altra il corso del fiume Adda che vi passa sotto.

Sempre a dx il ponte che si vede è la tangenziale di Cassano d'Adda opera iniziata parecchia anni fa e poi sospesa per problemi amministrativi.

Proseguendo, nel caso abbiate uno di quei manubri moderni molto larghi, prestate molta attenzione perché come potete vedere non c'è molto spazio, tanto che sono previsti dei balconi nel caso si dovessero incontrare altre bici nel senso opposto dove potersi fermare e lasciar passare.

Terminato l'attraversamento del ponte sulla dx troverete una ripida e stretta discesa.

Mi raccomando non scendete lasciando i freni sia perché potreste incontrare qualcuno che sta salendo e poi perchè la discesa da una curva e non c'è visuale per vedere se qualcuno sta salendo.

Resta comunque un'alternativa, una decina di metri avanti sempre a dx troverete una scalinata, per cui bici sottobraccio potete scendere anche da li.

Terminata la breve discesa, sulla vs. sx troverete il sottopasso ferroviario da attraversare

Usciti dal sottopasso vi troverete a dx il corso del canale Muzza e la centrale termica di Cassano d'Adda posta in territorio Milanese

Scaricatore dal canale Muzza al fiume Adda che si vede in fondo.

Benché il canale Muzza nasca a poca distanza da qui e sempre dal fiume Adda, un certo livello d'acqua viene mantenuto fino alla Centrale termica, e quella in eccesso viene rimessa nel fiume ed in altri canali.

Infatti più a monte si trova lo Sfioratore " Rottura Grande", poi lo Scaricatore n°1 Ferdinando, a seguire lo Scaricatore n° 2 nuovo in foto e a poca distanza lo Scaricatore n°3 "Di Mezzo" poi lo Scaricatore 4 "Vecchio",

Tutti con lo scopo di regimentare il livello del Canale Muzza.

La Centrale termica di Cassano d'Adda

Seguendo il canale si arriva in prossimità del ponte dell'Alta Velocità ferroviaria.

La serie di ponti non finisce, qui ci si trova di fronte ai ponti della BRE.BE.MI A35.

Quindi si lascia il canale Muzza e si passa sotto il ponte dove finisce lo sterrato ed inizia l'asfalto sino al rientro al punto di partenza di questo lungo giro.

Proseguendo sulla strada asfaltata si arriva nei pressi di Albignano. Seguendo fedelmente il tracciato GPS dovrete svoltare a dx poco distante da qui, prendendo la strada in salita che sale su un ponte in ferro sopra il canale Muzza.

Attenzione che c'è un cartello di divieto di transito per le bici, ma se condotte a mano il divieto non sussiste.

In pratica il divieto è stato messo perché si sono accorti che durante la stagione invernale in presenza di gelate, brina o pioggia il fondo stradale in lamiera di ferro molto liscio diventa assai scivoloso e nel caso in bici si dovessero bloccare le ruote potrebbe essere molto facile cadere per cui onde non assumersi responsabilità .....

Nulla vieta comunque di proseguire diritti arrivando al vecchio ponte da dove si è iniziato questo giro una volta arrivati ad Albignano.

Per fare ritorno al punto di partenza basta andare a leggersi le indicazioni riportate nel report del "Percorso Verde".

Traccia GPX

 

Torna alla prima parte



CONCLUSIONI

Questo tracciato intermedio mette in luce ancora di più l'aspetto naturalistico di questo percorso. Certo c'è la parte di trasferimento fra le due aste fluviali che non è proprio il massimo ma ho allo studio due varianti da verificare per poter eliminare il transito sulla Paullese è ancora tutto da verificare sul campo.

A parte questo è un percorso che merita, certo non per tutti. Anche lo scavalco del fiume Adda nei pressi di Cassano d'Adda richiede una certa attenzione, ma nulla di insormontabile da parte di adulti responsabili.

Ovvio, sia per la lunghezza e alcuni punti critici lo sconsiglio alle famiglie con bambini o adolescenti al seguito.



 

 

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2018
pagina creata:29-04-2018
ultimo aggiornamento: 08-05-2018
Percorsi Ciclabili- torna su
Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore.

 

Info cookie »