Trentino in bici

Da Riva del Garda
al Passo Santa Barbara
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In un report precedente eravamo stati alla Malga Zanga salendo da Arco. Questa volta abbiamo affrontato la salita del Monte Velo per poi deviare per la Malga Zanga e proseguire scollinando al Passo di Santa Barbara per poi rientrare a Riva del Garda attraverso la ciclabile Mori-Torbole.

Passo Santa Barbara

 
Loc. Gazzi - Monte Velo - Torbole

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
47,3 km
1506 m D+
Asfalt/Sterr
Cicla/forest
8,6% / 20%
✩✩✩✩
✩✩✩
✩✩✩✩✩



 


La Mappa di Google Earth

Ci si trova sulla estremità Nord del Lago di Garda ed il giro ad anello va ad interessare le pendici del Monte Velo e Monte Stivo e parte della Vallagarina






L'altimetria del percorso, pendenze medie del 8,6% con brevi strappi al 20%.





Come arrivarci

Riva del Garda è raggiungibile dall'autostrada A22 del Brennero, dalle strade Gardesana Occidentale e Orientale e da altre strade provenienti da nord.

Il percorso

Si tratta di un misto, fino ad Arco su pista ciclopedonale, poi su strade secondarie a basso traffico e a seguire su strade forestali, con un successivo rientro tutto su asfalto, ma è possibile anche la variante solo su asfalto per cui fattibile anche con bici da corsa.

 Bici consigliata

MTB Front o biammortizzate dotata di un buon cambio e buoni freni o Bici da corsa.


Trentino

Capitati a Riva del Garda in concomitanza delle festività nazionale del 2 Giugno coincisa con quella del Fronleichnam "Corpus Domini" osservata in Germania da 9 Land, iil risultato è stata una invasione di Tedeschi e Italiani e un pienone ovunque!

 

Fissato il nostro campo base al "Camping Garda" uscendo dal campeggio in via Brione si ha di fronte una ciclabile che dopo 400 m esatti si inserisce nella Ciclopedonale: Riva del Garda Torbole.

Qui nella foto l'inizio della ciclopedonale verso Torbole

Già dal primo mattino la ciclopedonale Riva del Garda - Torbole è presa d'assalto dai ciclisti in ambo i sensi di marcia.

Di fatto nel comprensorio dell'alto Garda fra cui appunto: Riva del Garda, Torbole, Arco, Valle di Ledro, Valle del Sarca ecc. esistono una miriade di itinerari ciclistici, ed è quindi naturale che vi sia questa alta concentrazione di ciclisti ognuno diretto su percorsi differenti.

 


Essendo a doppio senso di marcia si pedala in fila indiana salvo spostarsi per un eventuale sorpasso


Arrivati a questo bivio svoltate a dx per il lungo lago facendo più attenzione per l'eventuale presenza di pedoni.

Nel caso non vogliate fare questo "giro turistico" al bivio potete anche proseguire diritti, poi alla fine vi ritroverete sempre sulla ciclopedonale del fiume Sarca.


Piccoli ma già con consapevolezza; casco, occhiali da sole, guanti e via al seguito dei genitori!

Naturalmente Riva del Garda e Torbole sono conosciute per la pratica degli sport acquatici a vela per cui; Surf, KiteSurf, Catamarani, Derive ecc, qui trovano il loro habitat con tanto di numerose scuole pronte ad insegnare i primi rudimenti o i perfezionamenti nella pratica di questi sport.

Al termine del lungo lago troverete un noleggio di bici sia normali che a pedalata assistita.


Qui termina il lungo lago, di fronte oltre il muretto si trova il fiume Sarca che sfocia nel lago a qualche decina di metri da qui.


A poca distanza dall'inizio della Ciclopedonale del Sarca, basta voltarsi indietro per scorgerne la sua foce.

Occorre proseguire svoltando a sx sulla ciclopedonale in salita in direzione di Arco.

Se si andasse a dx attraversando il ponte sul fiume Sarca, si arriverebbe a Torbole.


Questo bivio a sx porta alla congiunzione della ciclopedonale che avevo indicato al precedente bivio dove potevate scegliere se andare sul lungo lago o proseguire diritti.

Chi avesse scelto l'altra opzione una volta arrivati in prossimità del ponte stradale che attraversa il fiume Sarca e che si intravede in centro a questa foto, non farà altro che svoltare a sx e prendere la ciclopedonale che poi si unisce dopo il ponte alla ciclopedonale del Sarca che stiamo percorrendo.

La montagna in centro alla foto sarà la nostra meta del giorno da raggiungere.

 

Risalendo il Sarca in direzione di Arco, a sx è visibile il Monte Brione dal caratteristico profilo longitudinale curvo

Inutile sottolineare che l'ambiente attorno è molto bello e che sa offrire molteplici scorci. Noi del resto questa ciclopedonale del Sarca l'abbiamo percorsa già numerose volte ed è sempre un piacere ripercorrerla.


Arrivati in prossimità di Arco di Trento, si prosegue diritti per poi prendere il ponte che si vede a dx


Si tratta del ponte ciclopedonale Villa Regina

Proseguendo, altro bivio da prendere. In alto a sx il Castello di Arco di Trento.

Segue un attraversamento dove si svolterà a dx mantenendosi sul marciapiede che fa da ciclopedonale.


Giunti a questa rotonda, altro attraversamento svoltando a dx e mantenendosi anche questa volta sul marciapiede....




... sino a questa svolta a sx dove a Bolognano Vignole si prenderà la strada che sale al Monte Velo. Dalla partenza sono 9 km esatti e da qui la strada inizia a salire.

Giunti a Bolognano si prosegue sulla strada in salita passando davanti a questa fontana, solita meta dei ciclisti prima di intraprendere la salita del Monte Velo verso il Passo Santa Barbara

La salita del Monte Velo è molto nota non solo da chi abita in zona ma a quanto pare anche dagli stranieri che la percorrono o in bici o in moto anche in numerosi gruppi.


Raggiunto questo punto, a sx si trova la cappelletta Salve Regina con a fianco una fontanella, non solo, dove si vedono delle persone a dx, dalla curva si ha una bella visione panoramica per cui vale la pena soffermarsi.

La panoramica fa scorgere a sx il lago di Garda, il Monte Brione e dietro di esso le montagne in direzione della Valle di Ledro e più a dx verso la Valle di Ballino dove si trova il lago di Tenno


Ancora qualche foto e poi di nuovo a salire sulla SP48.

Questi erano dei motociclisti Austriaci con cui avevo scambiato poco prima qualche battuta.


Salendo ulteriormente ci si inoltra fra i boschi.

Questa salita pare sia una delle più frequentate dell'Alto Garda, tanto che sui pali in basso hanno aggiunto altre targhe destinate ai ciclisti con le caratteristiche del tratto in cui ci si trova .

La salita da Bolognano a Santa Barbara è lunga 12,4 km con 1147 m D+, pendenze fra 8,5% con punte al 15%

Il Giro d'Italia ha affrontato questa salita da questo versante nel 2002 nella tappa Corvara in Badia - Folgaria vinta da Pavel Tonkov

Un po' più in alto un altra visuale panoramica sulla valle del Sarca

 

Come già scritto, anche i motociclisti sono di casa e quando se ne sente il rombo e meglio stare all'erta, visto che ogni tanto qualcuno preso dalla foga fa invasione di "campo".

Non era questo il caso!

Uno dei numerosi tornanti. Avendo percorso questa salita in un report precedente anche in senso inverso e quindi in discesa, vi posso assicurare che lasciando scorrere la bici arrivati ai vari tornanti occorre strizzare bene i freni per rallentare ed impostare la curva con il risultato che al termine della discesa guardando i dischi dei freni avevano cambiato decisamente colore!



LA SCELTA

A 2 km dal passo per noi c'era da lasciare la strada SP48 per affrontare la salita al Monte Velo. In fondo alla prima foto si vede il bivio sul tornante.

Dall'inizio della salita a qui sono 10 km esatti e 915 m di dislivello.

Quanto sopra per chi dispone di una MTB visto che ci sono tratti sterrati, ma il giro è possibile farlo anche con una bici da corsa, per cui in questo caso basta basta proseguire sulla SP48 e come dal cartello stradale in foto, a 2 km arriverete al Passo di Santa Barbara.

Punto che poi coincide con la variante sterrata.

Non si può sbagliare, poco dopo il bivio, a dx si trova il cartello della Malga Zanga che dista 1,7 km e 110 m D+

A poca distanza dal bivio ci si trova in un ambiente boschivo molto bello e superato il ponte sul Rio Salone poi si incontra un agriturismo

Salendo nel bosco si arriva a questo bivio già incontrato nel report della Malga Zanga dove noi arrivavamo dal sentiero a sx.

Qui non si farà altro che ripetere la salita alla Malga Zanga

Solito tornante con a seguire un bel tratto ripido

Sulla cementata c'è da impegnarsi un po' non sembra ma pende abbastanza.

Pendenza che si accentua sull'ultimo breve tratto finale con tanto di asinelli al pascolo...

... e non solo, ci sono anche i Lama, animali che vengono utilizzati per dei trekking in zona

Arrivati alla Malga Zanga ne abbiamo approfittato per la solita sosta pranzo.

Fra le coperture nuvolose all'orizzonte ho individuato anche una zona percorsa in un report passato. In mezzo e sotto si trova la valle del Sarca


Terminato il pranzo partenza per Santa Barbara. Non si fa altro che proseguire da dove eravamo arrivati, del resto è l'unica strada che c'è.

Curiosità; in questo punto passa il confine fra la Comunità Alto Garda e Ledro e la Comunità Vallagarina Ronzo-Chienis

Il passo Santa Barbara dista 1,5 km, mentre lo scollinamento dista 850 m con 65 m D+ da superare.

Il tracciato su fondo sterrato è caratterizzato da alcuni attraversamenti di flussi d'acqua che scende dai pendii dei monti. Alcuni passaggi sono con più o meno acqua

Non eravamo i soli a fare questo percorso che poco più avanti dopo aver scollinato termina lo sterrato per ritrovare su una curva il fondo asfaltato con una discesa verso il Passo di Santa Barbara

 


Giunti al Passo Santa Barbara a 1169 m s.l.m. ci si trova all'intersezione con la SP48 dove se si svolta a dx si andrebbe al bivio che avevamo lasciato a 2 km da questo passo, vi ricordate? Si tratta del percorso per chi ha una bici da corsa.

Noi invece proseguiamo svoltando a sx, in una lunga bella discesa di 13 km verso Loppio in Vallagarina, scendendo di 926 m D-

Qui al Passo S.Barbara si trova anche una mappa dei percorsi in bici "Mountain Garda Bike" oltre ai cartelli rossi e bianchi che ne indicano le direzioni.


La strada che scende dal Passo di Santa Barbara è molto ampia e panoramica sulla valle. Da qui si vede l'abitato di Ronzo-Chienis


Seguono altre frazioni come Varano ...

... Pannone

 

... Valle San Felice

La lunga discesa della SP 88 termina a Loppio dove si incontra la strada SS240 e dove si proseguirà al suo lato sulla ciclopedonale che da Mori in Vallagarina conduce attraverso il Passo San Giovanni a Torbole e in successione a Riva del Garda.

La ciclopedonale è bella e caratterizzata da alcuni saliscendi sino al Passo San Giovanni da superare con 85 m D+

Superato il passo restano 200 m D- di discesa in 3,5 km per arrivare a Torbole

Visto che questa ciclopedonale mette in comunicazione la direttrice del Brennero con l'Alto Garda, non è infrequente vedere cicloturisti Austriaci o Tedeschi che la percorrono, come ad esempio ci è capitato di vedere una coppia che dal viso potevano avere anche una settantina d'anni o anche più e carichi di tutto punto!

 

Giunti alla rotatoria di Nago occorre prendere la direzione Torbole indicata sia dai cartelli che dalle scritte a terra

La strada che è panoramica era un via vai di ciclisti in ogni senso di marcia.

Si sarebbe potuto vedere da Nago anche qualche bel panorama sul lago, cosa che nel nostro caso ci è stata preclusa dal meteo non buono.

Si arriva a Torbole a questo bivio, tenetelo presente perchè ci passeremo in un prossimo report

Si attraversa il centro di Torbole seguendo le scritte a terra, mancano ancora 4 km per fare ritorno al punto di partenza a Riva del Garda


Ad un certo punto la scritta a terra indicava Arco. Presa quella direzione ci siamo ritrovati sulla Ciclopedonale del Sarca e seguendola non abbiamo fatto altro che seguire a ritroso il percorso fatto all'andata per fare ritorno al punto di partenza.

Traccia GPX


Conclusioni

Un bel giro, indubbiamente impegnativo che con condizioni meteo favorevoli può offrire anche dei bei scorci panoramici, oltre ad ambienti boschivi. Sono presenti anche due possibilità di sosta per un eventuale pranzo per cui mi sembra un giro valido ed interessante sempre per chi sia allenato per farlo.

 





buone pedalate a tutti, Outside

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2018
pagina creata: 20-07-2018
ultimo aggiornamento: 23-07-2018
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