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Da Sanremo a Passo Gouta |
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Questa
è l'immagine dove si svolge il tracciato. La
parte in rosso è il tracciato fatto, la
parte di colore blu sarebbe stata la parte per
chiudere il giro ma... L'altimetria
del tracciato, la parte di effettiva salita
è di 13,7 km ma sia all'inizio che poi al
15° km la strada inizia ad avere una leggera
pendenza.
Da
Sanremo si prosegue su ciclabile sino a
Ospedaletti, per poi continuare sulla strada S.S.
Aurelia. Fra Bordighera e Vallecrosia si devia per
Camporosso risalendo la Valle Nervia dove poco
prima di Pigna si devia a sx per salire al Passo
Gouta. Lungo
il percorso si trovano alcune fontanelle a lato
ciclopedonale e poco prima del Passo
Gouta. Sino al
passo Gouta è tutto asfalto per cui lo si
può fare anche con una bici da corsa o altra
bici scorrevole visto che fra andata e ritorno sono
88km. |
La Valle
Nervia l'abbiamo percorsa diverse volte in ambo i
sensi in vari report per cui basta rileggersi
uno
di questi report
per avere tutte le indicazioni necessarie sino
all'arrivo della deviazione dalla valle Nervia in
direzione Passo Gouta dove troverete il rimando a
questo report. Lasciato il
precedente report, si arriva dopo esattamente 29 km
dalla partenza e 292m di ascesa a questo bivio. Sullo
sfondo il Monte Torraggio 1973m o Turage in Ligure,
si trova sulla linea di confine fra la Liguria e
Francia Inutile
dire e lo si vede dalle foto, che salendo ci si
troverà in un ambiente prettamente boschivo,
di pascoli nemmeno l'ombra, solo alberi
ovunque.
La strada
che sale al passo è costantemente affiancata
dalla vegetazione In queste
zone le abitazioni sono ben poche, se ne trovano
alcune lungo la salita ma nulla di più,
ovvero non si trovano delle frazioni. Questa con
lo sfondo del Monte Torraggio, sembra un po'
particolare, tutta in pietra e con una torre
merlata si tratta del Ristorante la
Castellana. Come
scritto, qualche casa sparsa la si trova ma non
necessariamente sulla strada, quindi un ambiente a
bassa antropizzazione.
In
corrispondenza di un bivio per un B&B un gruppo
di persone con fuoristrada e pick-up stavano
organizzandosi per una partenza e conoscendo la
zona c'era da scommettere per uno dei percorsi
sull'Alta Via Dei Monti Liguri. Scrivo
questo perchè qualche giorno prima carovane
simili le abbiamo incontrate su
questi percorsi Dove c'era
la presenza di qualche abitazione non mancavano
anche dei filari di vite esposte al sole del
mattino.
La strada
salendo con circa una ventina di tornanti oltre
varie curve offre spesso un cambio di visioni
panoramiche come ad esempio qui verso
est.
Più
avanti una fitta boscaglia ci stava
aspettando Mano a mano
che si sale la vegetazione ai lati della strada si
fa più fitta e se fa caldo tutto ciò
non può che far piacere sia durante la
salita o per fare una breve sosta
all'ombra.
Alle volte
tante lunghe salite sono poste sotto il sole
cocente e trovarne una così è
senz'altro meglio e si sale più rilassati.
A quanto
pare non eravamo i soli ad aver avuto l'idea di
salire al Passo Gouta, salutati abbiamo proseguito
lasciandoli rifiatare. Poco dopo
eravamo noi fermi a fare rifornimento d'acqua ad
una bella fontana
Abbiamo
fatto il turno, ora stavano passando
loro.
Ripresi
alla loro successiva sosta. Di fatto era una
giornata molto calda e nonostante i tratti in ombra
il caldo si faceva sentire. Pronti,
via, partenza! Non mancava
molto al passo, per cui ultime spinte sui
pedail! Fuori dal
bosco un cartello indicava un bivio dove a sx
sarebbe stata la prosecuzione del nostro giro ma
....
In pratica
eravamo arrivati al Passo Gouta con a dx il
rifugio
Brevi
convenevoli al termine della salita Non eravamo
i soli ciclisti a quanto pare, a sx una tavolata di
altri ciclisti in attesa di pranzare. Per cui
anche noi abbiamo fatto sosta pranzo prenotandoci
un tavolo. La giornata
era soleggiata ma la foschia non permetteva di
vedere la costa ed il mare in modo distinto, cosa
del resto possibile da quassù. In attesa
del pranzo uno sguardo ai cartelli e locandine
posizionate sul Passo Gouta
Questa una
delle mappe poste nella locandina. Come si
può vedere lo spazio bianco a sx non
è altro che il territorio Francese. Ho
sottolineato in rosso il Passo Gouta. Osservando
questa mappa e il territorio rappresentato posso
affermare che buona parte di questo territorio e
delle località rappresentate sono state
teatro dei report di bellitaliainbici. Altra mappa
dedicata ai percorsi in MTB. La Sella di Gouta si
trova più o meno in centro alla mappa.
Considerate che qui è raffigurato anche
parte del terriotrio Francese. Il confine è
quello tratteggiato in nero. Ora
qualcuno che sta leggendo si sarà posta la
domanda: Come mai non c'è il seguito del
percorso su sterrato? La risposta
è semplice: Mentre stavamo finendo di
pranzare erano arrivati una coppia di ciclisti che
guarda caso abbiamo appreso che erano saliti da
dove noi avremmo voluto scendere. Sentendo
loro e la descrizione dello stato dissestato del
fondo del tracciato, ci hanno sconsigliato la
discesa. Oltre ciò poco dopo era arrivato un
atleta che gareggiava su MTB, anche lui salito
dallo sterrato e idem il suo consiglio era di farlo
in salita e non in discesa. Scendere
avrebbe messo a dura prova sia la resistenza
meccanica delle bici che di chi vi stesse
sopra! A quel
punto è stato logico scendere da dove
eravamo saliti e rimandare il giro completo ad
un'altra occasione da farsi però in senso
orario!
Un lungo
percorso con salita finale attorniata da boschi con
meritata sosta pranzo, chissà come sarebbe
stato effettuare il giro completo,non rimane altro
che sperare in una prossima occasione.
buone pedalate a
tutti, Outside
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pagina creata:3-04-2019 ultimo aggiornamento: 04-04-2019 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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