Un giro
panoramico ambientato sul Lago di Como vicino alla
confluenza dei fiumi Mera e Adda nel Lago di Como
fra Sorico e Colico.
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L'altimetria
del percorso ancora una volta è molto
frastagliata, sintomo di perdita di aggancio di
segnale dai satelliti.
Dalla mappa si può vedere che ci si trova
proprio all'estrema punta nord del Lago di
Como.
Essendo la
mappa comune con la salita a
San Bartolomeo per
questo percorso c'è da tener conto del
tratto che parte da Sorico - Prati Meriggi -
Albonico ecc.
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Queste due
immagini sono tratte da:
IL
PERCORSO
Si parte
dalla località Ponte del Passo , al di
quà del fiume Mera, si attraversa il ponte,
per poi prendere poco dopo a dx. la strada in
salita in direzione Albonico.
La strada
alterna tratti in salita in falsopiano e in
discesa. Le salite iniziali sono abbastanza
impegnative poi diminuiscono di
pendenza.
Salvo il
primo tratto poi il percorso è abbastanza
ombroso. Sono 6,3km sino ad Albonico con pendenza
media del 4% con punte al 10% e ultimo strappo al
25%.
Ci sono poi
8,5km per ritornare e andare a Dascio, poi 2,65km
per ritornare al punto di partenza, in totale sono
17,5km.
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Come
arrivarci
Il punto di
partenza è Sorico località Ponte del
Passo
Distanze
Da Milano:
102km, da Lecco 46km, 75km da Como.
Dove
parcheggiare
Al bivio
vicino al ponte del Passo, svoltare a dx.
c'è un parcheggio con area da picnic sulla
sx a qualche decina di metri.
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Già
dal parcheggio si può scorgere il Ponte del
Passo ad un centinaio di metri.
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Saliti sul
ponte si attraversa il fiume Mera, qui è
inquadrata la sponda dx. del fiume, dove passa la
strada che porta a Dascio, ultima meta del
giro.
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L'altro
lato del ponte verso sud, da qui transita la Via
Regina che inizia qualche km indietro
dall'intersezione con la Via Spluga e che termina a
Como. Di fatto questo ponte mette in comunicazione
le due sponde del lago di Como.
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ALBONICO
Attraversato
il Ponte del Passo, si svolta a dx. salita in
direzione ALBONICO.
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Mentre si
sale si può vedere sia il Ponte del Passo e
il vicino parcheggio sulla sponda opposta, dove ho
indicato di parcheggiare.
Per
Albonico ci sono 8km e 247m di dislivello da
superare, la pendenza media è del 3% ma con
punte anche al 10% e il massimo del 25% in paese
per raggiungere il belvedere.
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Il primo
tratto è abbastanza impegnativo, poi
è un susseguirsi di discese e falsi
piani.
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A sx. un
pony assicurato a una lunga catena, nitrisce quando
mi vede, evidentemente mal sopporta di essere
legato.
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Dall'altra
parte della strada in uno spazio più angusto
un altro cavallino legato ad una catena,
francamente i cavalli in genere li ho visti sempre
in recinti, ma mai incatenati.
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Questo
è il luogo dove sono "detenuti" i due
cavallini, mentre quello a dx. ha una catena
abbastanza lunga, che parte dall'albero, quello a
sx. essendo su un pendio a ridosso della strada,
non poteva averla lunga altrimenti avrebbe potuto
scendere sulla strada, e provocare incidenti nel
caso non lo avessero visto scendere, vista la
presenza di un muretto.
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La bella
strada, in ombra dalla vegetazione, ad un certo
punto offre una magnifica visuale sul lago di
Mezzola.
Sotto a sx.
il borgo di Dascio, prossima meta, mentre
dall'altra parte del lago è Verceia, in
mezzo al lago il Pian di Spagna .
Se
osservate la mappa all'inizio del report, in
corrispondenza della parte bassa a dx. del lago di
Mezzola, troverete la scritta Bocca d'Adda.
Ebbene attorno al medioevo, il lago di Mezzola non
esisteva ed era la parte più a nord del lago
di Como, con il paese di Samolaco (Summa
Laco).
Il Fiume
Adda in effetti sfociava in località Bocca
d'Adda, creando con i suoi detriti alluvionali il
Pian di Spagna.
Il problema
era che con le frequenti inondazioni, il Pian di
Spagna rimaneva una zona paludosa e malsana. Per
questo motivo si studiò un canale che
collegasse direttamente il corso dell'Adda dalla
località Sant'Agata al Lago di Como e fu
completato nel 1858.
Successivamente
fra il 1948 e il 1953 furono eseguite le definitive
opere di bonifica del Pian di Spagna, rendendolo
come lo si puo' vedere oggi.
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Nonostante
la strada sia in ombra e sia tardo pomeriggio,
l'aria calda e umida di origine Africana e le
salite da affrontare, lasciano evidenti segni sul
volto della giovane "gregaria", del resto era stata
avvertita che non sarebbe venuta sin qui per
pettinare le code agli scoiattoli!
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La
Riserva Naturale Del Pian Di Spagna
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Arriviamo
ad Albonico a 452m slm.
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Entrati in
paese ho chiesto dove vi fosse un punto panoramico
sul lago di Mezzola, e la risposta fu: la strada
che sale a sx. verso la chiesa.
In effetti
la visuale c'è ma per raggiungerla la strada
è veramente pendente, penso attorno al
25%!
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La giovane
"gregaria" getta la spugna e sale a piedi spingendo
la bici!
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In effetti
la salita è tosta, e mi sono sempre chiesto
come facciano d'inverno in caso di neve e ghiaccio
a salire o scendere da quassù!
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La
solita espressione eloquente, lingua
fuori!
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C'era
ancora la strada che saliva e ho voluto salire a
vedere dove arrivasse, per fortuna che terminava
dopo una curva inoltrandosi nel bosco, solo che per
salire mentre ero in prima stavo cercando la
ridotta!
Come
consolazione mi sono visto questa bella
casettina.
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La prima
meta è stata raggiunta, scendiamo e ci
fermiamo davanti alla chiesa dove troviamo delle
belle panche e tavoli con vicina fontanella, meglio
di così... diamo quindi fondo alle riserve,
due porzioni di Schiaccia Briaca di Rio nell'Elba,
oltre ad abbondante acqua fresca alla
spina.
Per chi non
conoscesse la Schiaccia Briaca, è fatta con
Farina, Zucchero, Frutta secca tritata, mandorle,
nocciole, pinoli, uva secca sultanina, olio extra
vergine e vino aleatico.
Quanto di
meglio per andare in bici!
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E' tardo
pomeriggio quando scendiamo gli ultimi tornanti che
scendono al Ponte del Passo e al Fiume
Mera.
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Qui sotto
la zona dei campeggi sul Mera e sull'altra sponda
la frazione di Rebuschini.
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Ora la
giovane "gregaria" se la ride perchè ha
tutta discesa, ma non lo era altrettanto sorridente
quando ha dovuto salire!
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Ci fermiamo
per un consulto, ora c'è da raggiungere
Dascio.
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Giunti nei
pressi del Ponte del Passo, invece di prendere la
strada Regina, svoltiamo subito a sx. per Dascio,
seguendo il Fiume Mera.
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Arriviamo
di fronte alla Riserva Naturale Pian Di Spagna Lago
di Mezzola, dove si trovano un gran numero di
uccelli.
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L'ambiente
è calmo e tranquillo, chi passa di qui lo fa
esclusivamente per raggiungere Dascio, poi la
strada termina.
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La strada
termina dove ci sono gli alberi
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I cigni
fanno lo struscio lungo il fiume Mera
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Non mancano
i naviganti in barca o in canoa
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Guardando a
sud si staglia il profilo della cima del Legnone e
a dx. del
Legnoncino
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A Dascio la
strada termina e si puo' solo osservare più
in là l'apertura fra i canneti verso il lago
di Mezzola.
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Il giretto
a Dascio è terminato e facciamo ritorno al
parcheggio
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Abbiamo
iniziato il giro al Ponte del Passo e qui abbiamo
terminato.
Un giro
corto con salite di un certo impegno, ma che sa
regalare panorami interessanti in più
direzioni e prospettive.
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Agosto 2012,
aggiunta una interessante variante
al percoroso
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