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Questo
è il percorso e il contesto in cui si trova.
Come si può vedere si parte dalla pianura
sino ad arrivare al termine del Lago d'Iseo da dove
esce il Fiume Oglio. Poi ho voluto aggiungere anche
il pezzo di ciclabile che da Sarnico conduce a
Predore, già stato in passato punto di
partenza per il report della "Strada
Verde" Il Sito di
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del percorso. Se vi dovessero uscire le indicazioni
in "Miglia" é possibile convertirle in KM
nelle preferenze di accesso al sito Garmin Connect
una volta che si è registrati. I km
complessivi tengono conto anche del tratto
Sarnico-Predore Le
possibilità però si ampliano, nella
mappa soprastante ho inserito i report 1 e 3
già pubblicati in passato e che di fatto si
intersecano con il percorso del report attuale. Il percorso
non presenta difficoltà, salvo alcune rampe.
Bambini piccoli al seguito personalmente li
escluderei, sia per le salite che per la lunghezza
del percorso a/r. Il fondo
è asfaltato e si tratta di strade secondarie
di collegamento fra varie cascine e paesi il
traffico è pressoché assente e
limitato ai residenti. Si potrebbe
usare anche una da corsa, ma io vedrei meglio una
bici da trekking o city bike ovviamente anche MTB
dotate però di un buon cambio e freni in
ordine. Urago
d'Oglio è raggiungibile in auto percorrendo
la S.S. 11 Milano-Brescia. La stazione ferroviaria
più vicina è quella di Calcio a circa
4km. Io
consiglio il parcheggio adiacente il Centro
sportivo di Urago d'Oglio in via
Palestrina. |
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La vista
ovest sul castello, se si vuole approfondire con
qualche cenno storico su Urago
d'Oglio Lasciato il
centro ci si deve dirigere sulla via Umberto I,
(attenzione che è senso vietato, prestare
attenzione) verso la SS11. Raggiunto questo punto,
invece di immettersi sulla statale, si prende la
via in discesa a sx. Lì
troverete il cartello che dà le indicazioni
sul percorso. Come si vede nel senso opposto si
può andare verso Orzinuovi. Terminata
la discesa, ancora due cartelli danno le
indicazioni ed occorre svoltare a dx sotto un
tunnel che passa sotto la SS11. Dietro i cartelli
che indicano la ciclabile si può intravedere
il corso del fiume Oglio. Oltre il fiume a circa
2km si trova Calcio. La
primavera è ai suoi primi esordi e le piante
presentano le loro prime gemme e
foglioline. Come ho
accennato all'inizio la maggior parte del percorso
è in mezzo alle campagne. I contadini
alacremente incominciano a lavorare i campi, in
effetti sono i primi giorni belli da molto tempo a
questa parte. I cascinali
si susseguono, alcuni ancora fermi nel tempo della
loro prima costruzione ed altri con parti
ristrutturate a nuovo. Se la
stagione fosse più avanti si godrebbe anche
di un po' di ombra, cosa che in questo momento
francamente non se ne sente la mancanza! La strada
segue il confine fra i campi e le rogge, qui siamo
vicini a Cividate al Piano lo si vede sullo sfondo.
Cividate al Piano è stato oggetto di un
report sulla Ciclovia dei Laghi sud che trovate
qui In un punto
sperso nella campagna si arriva a questo ponte
oltre al quale alcuni alberi mal potati fanno ombra
ad una piccola cappella, ma... ...
avvicinandomi trovo questa targa che richiama la
battaglia tenutasi il 7 Luglio 1191 nei pressi di
Cividate, dove i Bresciani ne uscirono vincitori,
contro i vicini Bergamaschi e Cremonesi. All'orizzonte
si incominciano ad intravedere i primi rilievi
montuosi. Pur essendo una giornata con sole,
permane un po' di foschia all'orizzonte. Ecco
Cividate al Piano che si trova sull'altra sponda
del fiume Oglio. Ora
è possibile avere il primo contatto
ravvicinato con il fiume Oglio Il ponte
sull'Oglio che deve avere dato il nome al paese.
Prestare attenzione alla strada che ora si fa senso
vietato, pur mantenendo i cartelli indicativi del
percorso ciclabile, prestare attenzione! Prima del
ponte devio a dx e affronto la ripida salita che
porta nella piazza del Municipio Naturalmente
non è necessario spingersi quassù nel
centro storico di Pontoglio A fianco
del Municipio la Parrocchiale di
Pontoglio Disceso
sulla strada ciclabile arrivo nei pressi del ponte,
dove trovo il cartello che mi indica di proseguire
diritto verso il senso vietato. Li per lì ho
avuto qualche esitazione, così ho chiesto
conferma ad un podista che stava sopraggiungendo
dal ponte, il quale mi ha confermato l'esattezza
dell'indicazione. Sono circa
800m da percorrere in contromano, ma dopo, a sx, il
cartello indica questa strada di campagna a fianco
di un canale ora secco per manutenzione. Proseguendo,
dopo una curva secca a 90° le indicazioni
portano dopo una breve ripida rampa a questo tratto
di ciclabile fra il bosco, dove ho trovato persone
che tranquillamente facevano
passeggiate. In
lontananza mi appare una singolare torre,
all'apparenza cilindrica. Una
infiorata di fiori gialli mi accoglie all'ingresso
di Palazzolo sull'Oglio L'eloquente
cartello mi dice che sono più o meno a
metà percorso. Si, ora che
la vedo più da vicino, la torre è
cilindrica. Prima di
fare ingresso al centro devio a sx giù verso
il fiume, ancora un contatto ravvicinato con
l'Oglio. Palazzolo sull'Oglio di fatto è
diviso in due dal fiume, in lontananza si vede il
ponte di origine romana che congiunge i due centri
storici. Una vista
verso sud, non ho idea cosa rappresenti quella
piccola torre. Facendo
l'ingresso al centro storico trovo questa
pittoresca chiesa dedicata alla Madonna di
Lourdes
Uscendo
dalla piazza verso ovest si arriva al ponte
Romano Dove
dall'altra parte si trova questa torre
dell'Orologio. Passato il
ponte questa è la visuale sulla parte est,
con a sx la Parrocchiale e a dx la Torre del
Popolo
Ritornato
nella piazza questa è la vista da
nord Dopo la
piazza si passa davanti alla chiesa
parrocchiale ...faccio
una deviazione a dx e vado sotto la Torre del
Popolo a dare un'occhiata da vicino. A quanto pare
qui gli orologi e le campane le mettono
ovunque! Dietro la
chiesa un altro ponte che mette in comunicazione le
due parti di Palazzolo sull'Oglio Sull'altra
sponda noto questo grande edificio, incuriosito
chiedo ad una signora cosa fosse. Si tratta della
scuola elementare, immensa direi! Questa
passeggiata lungo l'Oglio porta ad un parco posto
oltre un altro ponte. Per
riprendere la ciclabile, lasciandosi la chiesa alle
spalle, si deve attraversare tutta la piazza o il
parcheggio se si vuole, in direzione di una
rotonda. Da
lì si prosegue sulla strada in salita a dx.
la ciclabile si trova sul marciapiede
sx. In
alternativa, se volete potete proseguire sulla
passeggiata accanto all'Oglio, poi passerete sotto
un ponte e sbucherete in questo punto. Da qui
prendete la ciclabile in discesa, oltrepassate la
rotonda e prendete il marciapiede sx sulla strada
in salita, come già descritto
sopra. Sullo
sfondo il ponte della linea ferroviaria
Milano-Venezia che ebbe la sua rilevanza sul
territorio circostante ed anche sullo sviluppo
industriale in Italia. Sulla curva
a metà salita troverete quest'altra piccola
chiesa con lo sfondo della Torre del
Popolo. Si prosegue
seguendo la ciclabile dipinta sulla strada e
prestando attenzione ai cartelli. Si passa sotto il
ponte ferroviario della linea Milano - Venezia e si
imbocca poi a sx la ciclabile lungo l'argine di
questo canale; ora in secca per manutenzione,
passando di fianco a questi reperti di archeologia
industriale. Occorre
aprire una parentesi su questi testimoni del
passato. Come già indicato nella foto poco
sopra, accanto a queste ciminiere passa la linea
ferroviaria Milano-Venezia. Il tutto
ebbe inizio nel 1856 quando si decise di realizzare
la suddetta linea ferroviaria. A Palazzolo
sull'Oglio però c'era da superare con un
lungo ponte la valle scavata dal fiume Oglio. Fu
per questo motivo che una società Francese
la Lamarque & Lutrec insediò quello che
poi risultò essere il primo cementificio
costruito in Italia, fornendo il materiale per la
costruzione del ponte ferroviario e per altri
manufatti come la stazione di Santa Lucia a
Venezia. Il
materiale primario per la trasformazione in calce e
cemento veniva prelevato dal bacino attorno al lago
d'Iseo. Nel corso
degli anni l'impianto cambiò più
volte proprietà sino ai primi del 900'
quando fu acquisita dalla società che ora si
chiama Italcementi. L'impianto
cessò la produzione nel 1976, le due
ciminiere e qualche rudere è tutto
ciò che rimane, mentre sotto è come
doveva essere agli inizi.
Sull'altra
sponda dell'Oglio, il comune di Cividino
Vicino alla
frazione "Le Case" passo davanti a questa
tenuta ...con
tanto di vigneto, infiorato, di fronte La frazione
"Le Case" che a me sembra disabitata. Superata la
frazione, si arriva a questa visuale su Capriolo.
Giunti più avanti prestare attenzione ai
cartelli che vi guideranno all'attraversamento del
paese.
Attraversato
il paese si arriverà alla sua periferia nord
prendendo una strada in discesa. Si
oltrepasserà una linea ferroviaria, si
svolterà a dx passando davanti ad un
impianto industriale, fino ad arrivare di nuovo ad
un altro passaggio a livello. Si tratta
della tratta del TrenoBlu,
dove antichi treni a Vapore, portano in determinate
date i turisti alla scoperta di questo tratto del
Basso Sebino. Si affronta
una salita e si arriva in vista del Castello di
Paratico Un asinello
se ne sta beatamente a gustarsi l'erba tenera della
primavera, con il castello sullo sfondo Posto su
una collinetta è attorniato dalla
vegetazione, dove alcune piante sono in
infiorescenza. Si dice che Dante Alighieri vi
soggiornò e si ispirò al Castello per
descrivere il Purgatorio Anche qui
si passa accanto ad altre cascine. Se vogliamo
è un po' il tema di questo percorso
ciclabile e campestre. Finalmente
un abbozzo di montagne all'orizzonte, con ancora
trattori all'opera nei campi Proseguendo
si passerà davanti al cimitero di Paratico.
Da qui la strada prosegue in discesa. Seguendo le
indicazioni dei cartelli si arriva nei pressi della
chiesa parrocchiale, dove consiglio una sosta con
vista panoramica.
...godetevi
la visuale che vi si offre su Paratico, Sarnico e
il Lago d'Iseo Lasciato il
belvedere si prosegue sul marciapiede dx. Sempre
sulla dx vista sul Castello di Paratico Superata la
chiesa vi troverete di fronte questo dipinto sulla
facciata di questa casa, dipinto dedicato a Dante
Alighieri che sembra soggiornò da queste
parti. Da Paratico
ci si trova in pratica sul corso dell'Oglio che sta
uscendo dal Lago d'Iseo, di fronte
Sarnico Il confine
fra Paratico e Sarnico sta in mezzo al ponte, dove
si vedono i due cartelli Dopo 26km
ci si potrebbe fermare qui, dove in effetti termina
la ciclabile dell'Oglio. Passato il
ponte sta a voi se visitare il centro di Sarnico o
proseguire lungo la passeggiata Una bella
passeggiata vi toglierà dal traffico della
strada.
La
ciclopedonale affianca la strada che fa il periplo
del lago
Questo
tratto è veramente ben fatto con
illuminazione , panchine, cestini e
fontanelle Ancora una
vista verso Clusane e Iseo che per la foschia non
si vede Termino qui
a Predore questo report dopo 32km dalla partenza.
Predore era già stato luogo di partenza del
report "Strada
Verde"
Un percorso
ben segnalato, in buona parte campestre, con
sufficienti fontanelle e con l'inframmezzo di
alcuni attraversamenti di abitati con graziosi
centri storici.
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buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 17-04-2013 ultimo aggiornamento: 14-06-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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