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L'ultimo
pezzo di tracciato di colore rosso, va a completare
con altri percorsi ciclabili quello che già
oggi è un collegamento fra Milano e Cremona
ma che andrebbe riqualificato in toto per definirlo
un tracciato valido e spendibile anche all'estro
come attrattiva turistica. Come al
solito in Italia abbiamo tutte le
potenzialità ma poco sfruttate che, viste in
termini di attrattiva turistica, potrebbero
veicolare anche degli introiti, specie favorendo i
lunghi tracciati come ad esempio questo e tanti
altri. Perché
favorire i lunghi tracciati mettendo in
comunicazione quelli già esistenti,
eventualmente riqualificandoli? Questo chi
deve pensare e provvedere a ciò dovrebbe
metterselo bene nella testa! Del resto
visto che si stanno realizzando opere come la Nuova
Paullese, la BREBEMI, la Tangenziale EST-EST la
Pedemontana, perchè non lasciarle in
sterrato come nei primi anni 20'? Ma ci pensate che
bel risparmio per lo stato? E poi le auto ormai
sono tutte dotate di aria condizionata e
sospensioni intelligenti e anche se si sporcano che
problema c'è? Gli autolavaggi da anni
esistono ormai ovunque! Il Sito di
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mappa del percorso. Sul sito Garmin Connect, dopo
che ci si è registrati, è possibile
convertire le miglia in km e viceversa, nelle
preferenze. Inoltre è anche possibile
scaricare la traccia per i GPS Garmin Di
fatto il percorso Ciclopedonale dei Navigli parte
da Genivolta località Tombe Morte e termina
a Casalbuttano. Poi sempre da Casalbuttano in
località San Vito sino a Cremona alla
località Migliaro si prosegue lungo la Ciclo
Pedonale del Naviglio Civico di Cremona. Il
percorso é indicato a tutti forse per i
bambini piccoli è meglio di no per la
presenza continua di corsi d'aqua e tratti sterrati
anche in single track, sono pur sempre da
cosiderarsi 60km a/r. Di
fontanelle non mi è parso di scorgerne, ma
le tratte non eccessiva fra un abitato e un altro,
in caso di necessità ci si può
rivolgere ad un bar. Meglio
l'uso di una MTB o una bici da trecking, no bici da
corsa. Genivolta
è raggiungibile da Soncino o da
Soresina.
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I Navigli
in questione, con i percorsi Ciclo Pedonali che li
affiancano lungo le loro rive, sono a differenza
dei Navigli Martesana, Ticino, Pavese ecc. corsi
d'acqua non previsti per la navigazione ma
essenzialmente per gli scopi di irrigazione dei
campi coltivati. Giunti a
Genivolta e parcheggiato il proprio mezzo ci si
dirige in direzione Soresina. A 1 km si
incontrano una serie di ponti, tanto che la
località prende il nome "Dei Tredici Ponti"
questo per tutti i corsi d'acqua che vi passano
sotto. Dall'altro
lato del ponte il canale del Naviglio Civico di
Cremona prosegue verso la località Tombe
Morte che dista 1,7km e raggiungibile in ciclabile.
Questa località è tra l'altro dove
fini sce il corso del Canale Vacchelli e di cui ho
pubblicato un
report
tempo fa. Si parte,
l'ambiente è molto bello e si è
immersi nel verde fra essenze di ogni tipo. Il
fondo in questo tratto è
asfaltato. Immersi in
una sinfonia di tinte del verde. Il percorso
abbiamo visto che è più frequentato
quando il sole cala e le ombre degli alberi fanno
da refrigerio. In questo caso, era poco prima di
mezzogiorno e lo testimonia il sole a picco, di
gente a pedalare ne abbiamo incontrata ben
poca! Si pedala
fra i corsi d'acqua, a dx e a sx. Già, a sx
non si tratta di un muro in mattoni ma bensì
di una "Navazza" ovvero un manufatto che serve a
far scorrere un corso d'acqua ad un livello
superiore a quello del suolo. Fra i vari
incontri in questo ambiente, una vecchia centrale
idroelettrica Si tratta
della Centrale Idroelettrica della Rezza, posta sul
Naviglio Grande o Pallavicino. Entrata in funzione
nel 1902 forniva 90KW al Comune di Soresina che
utilizzava l'energia elettrica per l'illuminazione
pubblica oltre a fornirla anche a qualche
stabilimento, come ad esempio: la Latteria
Soresinese. Quando si
dice pedalare fra i canali, qui se ne scorgono ben
tre, il terzo si intravede oltre la pianta
solitaria posta in linea con la chiusa in primo
piano ed è il Naviglio Grande o
Pallavicino. A 2,8 km
dalla località 13 Ponti, si arriva ad
attraversare questa strada che porta ad Azzanello.
Si sbuca dalla Ciclo Pedonale dove a sx nella foto,
si vedono i cartelli blu e quello marrone. Ora
c'è un cambio di Naviglio dal Civico di
Cremona si Passa al Naviglio Grande o Pallavicino,
quindi occorre arrivare sino a qui ed attraversare
la strada per prendere questo altro tratto di Ciclo
Pedonale dove ci siamo fermati per la foto con le
bici. La Ciclo
Pedonale utilizza anche strade riservate a traffico
locale tipo accesso ad alcune cascine e solo a chi
autorizzato. Nella foto, un cartello che segnala la
pista è fortemente inclinato, non so se
è ceduto l'argine od altro. L'ambiente
ora si fa più agreste con accanto i campi
coltivati a mais che traggono l'acqua di
irrigazione dal vicino canale. Il sole
è sempre più a picco, questo report
era stato previsto, ma l'alzata all'alba ci aveva
prospettato un cielo coperto completamente da nubi
ed un vento che prometteva quasi acqua. A 4 km
dalla partenza dai 13 Ponti si arriva a questo
bivio dove si trova il cartello che indica il
percorso a sx, mentre il canale del Naviglio Grande
prosegue diritto. Noi per
seguire il canale abbiamo preferito non svoltare a
sx cosa che però al ritorno abbiamo fatto in
senso inverso seguendo la segnaletica
predisposta. Nella mappa
sopra, il percorso in rosso è quello che
abbiamo fatto all'andata seguendo il canale, mentre
quello giallo è il percorso ufficiale
segnato dai cartelli. Avendoli fatti entrambi, la
nostra preferenza è stata accordata al
tracciato ufficiale Proseguendo
lungo il canale il fondo diventa sterrato e con
frequenti avvallamenti o piccole buche da evitare
facendo un po' di slalom. Qui poi si è
completamente allo scoperto e sotto il
sole. Si arriva
quasi al termine dello sterrato in
prossimità della frazione di Mirabello
Ciria, dove si uscirà dalla strada a fianco
del cimitero. Il tratto sterrato è lungo
2,35km, sempre che lo si voglia
scegliere. Questa
è la chiusa che si trova dietro il cimitero
di Mirabello Ciria. Da qui si prosegue a sx sotto
il viale alberato del cimitero sino al ponte che si
vede in fondo. Al ponte si svolterà a dx
attraversando il paese sino al prossimo
ponte. Invece di
proseguire lungo il canale del Naviglio Grande se
si seguono le indicazioni ufficiali si arriva in
questo bel percorso a tratti ben ombreggiato e con
rogge accanto Noi abbiamo
ritenuto che fosse stato meglio percorrere quello
ufficiale di percorso! Si passa
nella campagna fra cascinali arrivando
poi a Mirabello Ciria una piccola frazione di poche
case. Che si sia
scelto di pedalare lungo il canale o lungo il
percorso ufficiale, si arriverà sempre a
questo punto, dove il cartello indicherà per
Casalbuttano 3,5 km. La casa che si vede in fondo a
fianco della Ciclo Pedonale in realtà non
è proprio una casa ma si tratta dell'altra
Centrale Idroelettrica di Mirabello Ciria.
Inaugurata nel 1904 forniva 140KW alla città
di Cremona. Cessò il servizio nel marzo del
1949. Si prosegue
con il Naviglio Grande che ora si è
rimpicciolito perchè a Mirabello Ciria si
è diviso in due, un ramo è questo ed
un altro con il cavo della Ciria va ad immettersi
nel Naviglio Civico di Cremona Al termine
del tratto sino a Casalbuttano si arriverà a
questo punto dove non si proseguirà lungo il
canale ma si seguirà la strada a sx verso il
centro di Casalbuttano Si prosegue
lungo questa via, anche se c'é il divieto di
accesso, per le bici non c'è. Arrivati in
fondo si svolterà a sx arrivando in piazza
della chiesa Casalbuttano
è circa a metà percorso, siamo
infatti a 14km da Cremona La chiesa
di San Giorgio risalente a metà del 1600, a
fianco il campanile in mattoni alto 65m. Chi avesse
un po' di tempo potrebbe vedere anche la Torre
della Norma edificata in onore a Vincenzo Bellini
che soggiornò a Casalbuttano. Da qui si
prosegue verso la Frazione di San Vito Usciti
dalla piazza della chiesa si svolta a sx poi a dx e
alla prima via a sx giungendo davanti a questa
cabina di trasformazione elettrica dove di fronte
si riprende la Ciclo Pedonale Finalmente
si incontra di nuovo il Naviglio Civico di
Cremona A dx una
grande cascinale con torri merlate Proseguendo
verso Cremona si alternano tratti in asfalto,
sterrato e single track I tratti
immersi nel verde ovviamente sono quelli più
accattivanti e piacevoli Ogni tanto
il percorso si fa stretto e si trasforma nel fitto
bosco in single track su sterrato Per poi
trasformarsi di nuovo con fondo
asfaltato Dopo 31 km
si arriva al capolinea della Ciclo Pedonale dei
Navigli Il percorso
Ciclo Pedonale del Civico Naviglio termina qui
nella frazione di Migliaro a Cremona. Giunti sulla
strada si svolterà a dx. Dal ponte
si proseguirà sino all'angolo della casa
più alta che si vede, dove al suo fianco si
trova una breve ciclabile che vi porterà
verso la periferia di Cremona e proseguendo diritti
verso il suo centro. A sx la
casa dove occorre dirigersi, in mezzo alla piazza
sul palo troverete anche un cartello marrone che vi
indica la ciclabile. Dopo
pranzo, facciamo una breve visita in centro. Il
palazzo di fronte è l'attuale sede della
Camera di Commercio. A dx svetta la torre del
palazzo del Comune e dietro il Torrazzo del Duomo
di Cremona Siamo
ovviamente in pieno centro storico di Cremona
patria dei famosi violini dei maestri liutai di
Antonio Stradivari e del Giuseppe Guarneri del
Gesù che fra il 1600 e il 1700 costruirono
strumenti che oggi sono fra i più costosi al
mondo, valutati fra i 5 e 15 milioni di
Euro In posa
davanti all'imponente sagoma del Duomo di Cremona e
il Torrazzo, il simbolo di Cremona. Il più
alto campanile storico d'Italia , 112m e 504
scalini per salirvi in cima! Sul
Torrazzo non poteva mancare un altro capolavoro,
uno degli orologi astronomici più grandi al
mondo, costruito dai Divizioli padre e figlio fra
il 1583 e 1588. La compagna
di viaggio è contenta di essere ritornata
dopo 15 anni su questa piazza. Il palazzo
del Comune e la sua torre. Quindici anni fa abbiamo
avuto l'occasione, durante una visita alla sala
riservata alla collezione di violini dei liutai:
Amati-Stradivari-Guarneri-Ceruti-Sacconi, di
sentire suonare a pochi metri uno
Stradivari! Per chi non
lo sapesse, questi strumenti antichi pur conservati
in teche e ambienti controllati in umidità e
temperatura vanno comunque suonati periodicamente
per mantenerli in efficienza. Certo che
maneggiare uno strumento che può valere sino
a 15ML di Euro deve essere una bella
responsabilità oltre a una soddisfazione
personale, penso, inimmaginabile! Ancora una
volta bellitaliainbici vi ha portato lungo un
delizioso percorso e una città d'arte da
visitare
Il
percorso pur trovandosi in pianura è molto
bello e con punti naturalisti suggestivi. Se poi si
considera che potenzialmente sarebbe un bel
percorso che metterebbe in comunicazione Milano a
Cremona, chi di dovere dovrebbe prenderne atto e
riqualificare l'intero percorso con le prerogative
già definite all'inizio del report. Questo
sempre se si vuole dare un impulso allo sviluppo
turistico in bici.
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buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:11-08-2013 ultimo aggiornamento: 15-06-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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