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I tracciati
importati in Google Earth.
Il
tracciato attuale descritto è quello di
colore Blu. I tracciati Giallo
e Verde
sono i precedenti report
La mappa
del percorso. Sul sito Garmin Connect, dopo che ci
si è registrati, è possibile
convertire le miglia in km e viceversa, nelle
preferenze. Inoltre è anche possibile
scaricare la traccia per i GPS della
Garmin. Il
tracciato alterna tratti su viabilità
ordinaria, su ciclopedonali e su strade campestri
sterrate anche in single track. Al
Santuario della Madonna di Binengo con a fianco i
bagni pubblici sulla strada del ritorno a
Crema Visto il
fondo è molto consigliabile una front MTB o
anche biammortizzata, consigliabile non andare il
giorno dopo che ha piovuto, meglio attendere un
paio di giorni.
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Arrivando
da Casal Cremasco a Sergnano, dopo il ponte
svoltiamo sulla ciclabile sterrata che costeggia il
fiume Un breve ma
ripido pendio ci porta sullo sterrato, a fianco il
fiume Serio, ora dalla sponda dx. Lo vedete il
pescatore sull'altra sponda? Chi avesse letto il
precedente report
lo avrebbe visto in una delle foto iniziali. Ebbene
è ancora lui, imperterrito e ancora nello
stesso punto del mattino! Poco
più avanti ci sono delle rapide e altri
pescatori attendono che qualche preda agganci l'amo
mentre c'è chi fa jogging tenendosi sul lato
erboso del sentiero Quest'anno
2014 per il livello delle acque dei fiumi penso si
ricorderà per parecchio, a meno che la
tendenza futura non sia questa, dove l'estate si
può dire non abbia mai fatto capolino
Proseguiamo
sempre diritti sulla strada sterrata che termina in
prossimità del cimitero di
Trezzolasco La
ciclabile prosegue oltre e costeggia la
SS591 Giunti in
paese svoltiamo a destra in via Al Serio. Lo
sterrato arriva a un incrocio in cui prendiamo il
sentiero a sinistra Ancora una
volta la strada corre in un bosco, accanto al
fiume A
differenza dell'altra sponda, il sentiero è
meno stretto Si pedala
senza problemi fra la vegetazione, inoltre troviamo
molte persone che fanno jogging. Il sentiero
si interrompe nei pressi di un impianto di
depurazione. Percorriamo un breve tratto di strada
e ritorniamo a incrociare la SS591.
L'attraversamento è regolato da un semaforo
ciclopedonale Sulla
ciclabile svoltiamo a sinistra fino ad arrivare a
un ponticello. Attraversiamo il ponte e proseguiamo
verso località Cascine
Colomberone. In
prossimità dell'incrocio prendiamo a destra
verso le campagne Passiamo
gli edifici, fra i quali spunta una
chiesetta Continuiamo
diritti sullo sterrato fino a un allevamento di
maiali da cui provengono i grugniti degli animali.
Manteniamo la sinistra Avanziamo
fino a giungere al fontanile Campo dei Fiori e
Casaretti Facciamo
una breve sosta per ammirare un altro spettacolo
offertoci dalla Pianura Padana Cogliamo
l'occasione di rinfrescarci con l'acqua fresca
della risorgiva Proseguiamo
diritto e superiamo un piccolo ponticello.
Svoltiamo a sinistra, andando a incrociare la
SP135. Giriamo ancora a sinistra. Finalmente
pedaliamo un po' su asfalto, seppure non in
perfette condizioni, ma è pur sempre un
sollievo dopo km macinati su sterrato, senza
contare che al termine della giornata saranno quasi
70km. Accanto a noi corrono due canali di
irrigazione Passiamo
accanto a due complessi di cascine di cui uno
è abbandonato Superato
quest'ultimo complesso e superato il fosso
svoltiamo a destra Accanto a
una cascina troviamo il cartello dell'antico
confine di stato fra la Serenissima e il ducato di
Milano, ora corrisponde al confine fra la provincia
di Cremona con quella di Bergamo. Superiamo
il santuario e prendiamo la strada sterrata a
sinistra. Proseguiamo senza deviazioni fino a un
bivio dove, con nostra sorpresa, troviamo il primo
e unico cartello per bici che segnala la
direzione
Sempre
circondati da alberi, ritroviamo il serio e
continuiamo fino a vedere la SS591 Prendiamo
il sentiero a sinistra che si dirige verso il fiume
e passiamo sotto la strada Guardandoci
alle spalle questo è quello da dove siamo
usciti Arriviamo
al bivio incontrato nell'andata. Da questo punto in
poi il percorso è identico all'andata, con
una differenza sostanziale: i raggi del sole ormai
basso all'orizzonte penetrano le fronde degli
alberi creando riflessi meravigliosi e un'atmosfera
indescrivibile. Riecheggia
il rumore della campanella che accompagna l'arrivo
della Littorina e conclude il nostro giro.
Ancora un
tracciato fra campagne e boschi, molte strade e
sentieri sterrati, fiume e di nuovo fontanili con
le risorgive della pianura Lombarda. Questo
è l'ultimo report che compone il "trittico"
dei percorsi Cremaschi esplorati dagli inviati di
bellitaliainbici. A voi la scelta se farli in toto
o scegliere quello che più vi
aggrada.
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buone
pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:17-09-2014 ultimo aggiornamento: 17-06-2015 Percorsi Ciclabili- torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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