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Giro del monte Due Mani (LC) |
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Ci troviamo
nel cuore della Valsassina, ai confini fra le
province di Lecco e di Bergamo. Il
percorso Nel primo tratto descrive un anello
attorno al monte Due Mani per poi deviare al colle
Balisio verso Barzio e da lì proseguire in
Ciclopedonale verso Cortenova. Mappa
Garmin e tracciato GPS Queste due immagini
sono tratte da: Da Lecco,
si prende l'indicazione per la Valsassina,
prendendo la nuova tangenziale in galleria che
porta sino all'imbocco della Valsassina a Ballabio
dove potrete trovare diversi punti di
parcheggio. Da: Milano
69 km - Bergamo 46 km - Lecco 15,6km - Como 42km -
Brescia 102km Da Ballabio
si scende verso Lecco svoltando a sx per il comune
di Morterone. Su asfalto si percorre la salita sino
alla Forcella di Olino e dopo il passaggio sotto la
breve galleria scavata nella roccia, ad un
centinaio di metri si devia a dx sulla sterrata che
porta al Culmine di San Pietro. Dal Culmine
San Pietro si scende verso Moggio e poi verso Lecco
sino all'intersezione con la provinciale della
Valsassina. Allo stop si svolta a dx facendo la
discesa che porta a Barzio, dove in zona fiera
inizia la Ciclopedonale che attraversa la
Valsassina sino a Prato San Pietro Il fondo
é tutto asfaltato tranne su sterrato fra
Forcella d'Olino e Culmine San Pietro
Non
è la prima volta che bellitaliainbici
percorre questa salita, vedi questo
report Di fatto
era da tempo che desideravo fare questo percorso
che invece di scendere al Morterone deviasse verso
il Culmine San Pietro. Quindi dopo
aver parcheggiato a Ballabio abbiamo preso la
direzione per Lecco prendendo a sx verso Morterone
che dista 15km. Eravamo in
quattro, fra cui Sergio che ha fatto il debutto con
bellitaliainbici. Qui la strada dopo una curva
torna indietro verso il cimitero, che si vede sulla
sx, in direzione Ballabio, solo che noi abbiamo
proseguito verso il Morterone. Lasciatoci
alle spalle il cimitero la strada ha iniziato a
salire con il primo tornante. In alto in centro
alla foto si trova la Grignetta mentre sotto ad
essa sulla sella si trovano i Piani
dei Resinelli.
che si possono vedere anche in quest'altro
report Ce la siamo
presa con calma, anche perché la salita
attorno al 6% non era affatto
impegnativa. Ho fermato
l'allegra brigata per ammirare il panorama, solo
che la giornata seppur assolata, presentava della
foschia per cui non c'era una visuale perfetta, per
cui se volete vedere altre foto migliori non fate
altro che visionare i link che ho riportato
all'inizio. A sx
Giordano, in centro il novizio Sergio e a dx la
veterana di bellitaliainbici sin dal
2009 In centro
si vede il Monte Barro, a sx il Lago di Garlate, in
centro Lecco e a dx il Lago di Lecco. Sullo sfondo
riuscivamo a vedere solo i laghi di Annone e
Pusiano. Abbiamo
ripreso la salita e tranquillamente tornante dopo
tornante ci siamo portati in quota. Posso dire che
questa strada sono riuscito a percorrerla ancora
quando era sterrata! Molto tempo fa! La veterana
si porta avanti a fare l'andatura L'ambiente
è affascinante con l'aspra roccia in cui
è intagliata la strada e la vegetazione che
che si aggrappa anche sulle rocce, ovunque vi sia
uno spazio disponibile ad una
radicazione. Poiché
la strada è scavata nella roccia, piccoli
pezzi si trovano spesso sull'asfalto. Bisogna fare
attenzione nell'affrontare le curve cieche anche se
si sale non certo ad elevate
velocità Indubbiamente
questa valle selvaggia è molto bella e le
continue curve propongono sempre nuovi
panorami Come si
vede la sezione della strada non è ampia ed
occorre fare attenzione alle auto che scendono,
anche se non numerose o quasi assenti nei giorni
non festivi. Qui inizia un tratto che si inoltra
nei boschi Un po'
d'ombra ai ciclisti fa sempre piacere specie in
giornate calde come si sono avute in questa estate
2015 rivelatasi fra le più calde del
secolo. La
spedizione è arrivata in prossimità
della galleria della Forcella di Olino Usciti
dalla galleria dopo un centinaio di metri sulla sx
si stacca una strada forestale che conduce in 4,5km
al Culmine di San Pietro. La
carrabile forestale presenta tratti più o
meno ripidi sino al 15% e con fondo che a volte
è abbastanza smosso ed instabile che in
alcuni punti ha messo in crisi la trazione della
bici della veterana La
carrabile passa attraverso una bella faggeta
Un'apertura
nel bosco fa intravedere quasi la nostra prossima
meta Chi si
ferma a bere, chi scatta una foto...
Il Culmine
San Pietro ci sta aspettando, ora la carrabile
presenta un fondo meno impegnativo ed in parte in
discesa. La montagna a punta a forma piramidale
è il Monte Sodadura e lì sotto si
trova il Rifugio Nicola raggiungibile da un altro
bel
percorso
che si prende poco distante dal Culmine San
Pietro
Faceva
molto caldo e le borracce stavano calando
vistosamente a tutti! Dopo
l'ultimo scollinamento facciamo un incontro con
altri ciclisti con una breve sosta per uno scambio
tecnico. Il signore a dx è anch'esso un
ciclista, momentaneamente appiedato con un
interesse marcato verso le nostre bici. Sergio che
si era portato avanti, ci aspetta all'ombra di un
pino gigante. Aspettiamo
che il gruppetto si compatti Da questo
punto si apre la Valle che scende a sx verso
Moggio. La montagna in centro è quella che
sovrasta i piani di Bobbio e a dx la solita punta
del monte Sodadura sopra i Piani di
Artavaggio. Sergio si
mostra soddisfatto del giro che stiamo
facendo Si raduna
la truppa e via verso il Culmine di San Pietro,
manca veramente poco La
carrabile scende verso il Culmine. A dx la cresta
del Resegone, mentre a sx sulla "sella" si trova il
Passo
del Palio
Era passato
da poco mezzogiorno e la fame si faceva sentire e
forse già intravedevano il
ristorante! La cresta
inconfondibile del Monte Resegone, qui però
visto dalla facciata opposta da quella che
usualmente è visibile dalla Pianura Padana.
Curiosità: Nel caso saliste al Rifugio
Nicola sopra i Piani di Artavaggio, vi ritroverete
alla stessa quota della cima del
Resegone! Dietro la
montagna, in centro alla foto, si trova il comune
di Morterone. Meritata
sosta al ristorante Belvedere e dopo aver fatto il
pieno riprendiamo il nostro viaggio attorno al
Monte Due Mani. Intrapresa
la discesa guardando a sx si scorgono in centro
alla foto il gruppo di pini giganti e le case che
avevamo passato prima di arrivare al Culmine San
Pietro. Non manca
un ambiente bucolico lungo la strada verso
Moggio Un tratto
di strada è stato fatto passare tagliando la
montagna - Breve filmato Proseguendo
incontriamo un altro taglio nella
montagna Una serie
di curve e tornanti ci ha fatto scendere di quota e
fra la vegetazione si è aperta una visione
sulla Grigna, sulla Valsassina e su
Moggio. Ecco Moggio
con la sua stazione della funivia che la collega ai
Piani di Artavaggio A Moggio
Giordano si mette a girare attorno alla rotatoria,
voleva vedere meglio la maxi fontana per
"giganti"
Prima di
partire la mia idea era quella di concludere il
giro attorno al Monte due Mani facendo ritorno al
punto di partenza ma visto che nessuno dei
componenti aveva visto la Ciclopedonale
della Valsassina
ho deciso di portarli anche perchè era
ancora presto. La
ciclopedonale si prende a Barzio nei pressi della
località dove si trova la Comunità
montana Valsassina e dove usualmente si tengono le
fiere, come in questo caso dove nella foto si
scorgono i tendoni bianchi. Giordano e
Sergio chiacchierano allegramente visto che qui non
ci si deve preoccupare del traffico. Dal Culmine
San Pietro all'intersezione con la strada statale
della Valsassina sono 12,4km e 511m D- mentre dal
Bivio all'inizio della Ciclabile sono 2,9km con
116m D- al -4% Se da un
lato non ci si deve preoccupare del traffico,
essendo una Ciclopedonale occorre fare attenzione
ai pedoni. Raggiungiamo
la cascata che lambisce la parete rocciosa
scivolandoci sopra con il suo scarso
flusso Un gruppo
di vecchie case nei pressi della cascata
Sergio
osserva la cima della cascata mentre alla sua base
nella pozza che si forma sono radunate delle
persone a godersi il fresco La
ciclopedonale passa accanto al torrente Pioverna ed
a tratti lo incontra scavalcandolo con dei ponti in
legno Arriva
anche Sergio che si era soffermato in conferenza
telefonica I ponti
hanno le spalle ricoperte da lamiere metalliche, vi
avviso di non appoggiarvi con gli avambracci
durante una calda e soleggiata giornata pena una
ustione! Di fatto la temperatura sale probabilmente
oltre i 60-70°C La
ciclopedonale é molto bella, la valle anche
e il percorso invita a pedalare così
ponte dopo ponte, la truppa avanza allegramente
verso la seconda meta Altro ponte
ed ora siamo di nuovo sulla sponda sx Sergio si
ferma a riempire la borraccia Non eravamo
di certo i soli a percorre la ciclopedonale ed i
bambini spesso ne abbiamo visti in compagnia di
adulti. I due
"ragazzi" sono molto contenti del giro odierno,
nonostante il caldo in valle si faccia sentire in
modo importante.
Quasi
vicini al termine della ciclopedonale Pensavo che
a distanza di 4 anni i lavori sulla ciclopedonale
fossero terminati ed invece.... è stato
portato a termine ed ancora in fase di rifinitura,
il tratto che porta dopo la curva a Prato San
Pietro. In tutto la Ciclopedonale è lunga
9,64km con 164m D- al -2% Non ci
rimane che fare dietro front, mancano 15km per fare
ritorno al nostro punto di partenza a Ballabio
affrontando 243m di D+ con pendenze fra il 2 e
5% Visto il
caldo ne abbiamo approfittato per una sosta a
questo bicigrill per qualcosa di fresco!
Non ci
è rimasto che fare ritorno sulla strada
statale della Valsassina per fare ritorno a
Ballabio, non prima di aver superato il Colle
Balisio Superato il
Colle Balisio, via verso i nostri mezzi, facendo
attenzione al traffico della statale, in questo
caso la paletta era essenziale per tenere distanti
i veicoli in fase di sorpasso.
Un giro
variegato con differenti situazioni di percorso che
per i km, le salite e il tratto sterrato è
indicato a chi ha un po' di allenamento, ma che sa
mostrare paesaggi interessanti. |
buone pedalate a
tutti, Outside |
pagina creata: 15-08-2015 ultimo aggiornamento:16-08-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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