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Giro Lago di Varese e salita a Forte di Orino (VA) |
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I tracciati
importati in Google Earth..Il
tracciato è la somma del giro del
Lago
di Varese
e la salita a Campo
dei Fiori
a cui si è aggiunto un tracciato sterrato
che porta al Forte di Orino
Il
percorso si può suddividere in 4 parti. La
prima che fa il periplo del Lago su ciclabile sino
a Gavirate. La seconda, che su strada a
viabilità ordinaria porta in cima, sino al
cancello per l'Osservatorio Astronomico del Campo
dei Fiori. La terza, che su sterrato porta al punto
panoramico del Forte di Orino ed in fine la quarta
parte che scende di nuovo al Lago percorrendo la
ciclabile sul lato est del lago di
Varese. Punto
di partenza: Parcheggio nel centro commerciale fra
Capolago ed Azzate Lungo
la ciclopedonale del Lago di Varese Dovendo
fare i 4,2 km di sterrato che portano al Forte di
Orino consiglio una buona MTB con buoni freni per
affrontare le successive veloci discese del
ritorno.
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Questo
è un ritorno sul Lago di Varese e per
maggiori dettagli vi consiglio di seguire il link
posto sopra. Certo che fa una bella differenza il
paesaggio al cambio delle stagioni e lo si
può notare dalle foto del vecchio report se
le si mette a confronto. Nella foto,
si intravede fra le alte pannocchie, la chiesa
della Madonnina del lago ad Azzate In questo
report pubblicherò solo alcuni scatti
odierni, sia del Lago di Varese che della salita
verso Campo dei Fiori, visto che sono report
già pubblicati. L'obiettivo
di questo report è quello di raggiungere il
balcone panoramico del Forte di Orino, ma a quanto
pare il meteo non è molto
d'accordo. Infatti il
Forte si trova sulla montagna di fronte, ed
è più o meno coperto dalla prima
nuvola a sx. Si prosegue
lungo la ciclabile del Lago, sempre con un occhio
verso la montagna e le nubi sovrastanti. Il rischio
è quello di arrivare in cima ed essere in
mezzo alla nebbia o foschia, un rischio che abbiamo
messo in conto. A Gavirate
dopo 15km dalla partenza, lasciamo la ciclabile. Mi
sono affidato alla traccia del GPS che avevo
preventivamente disegnato, accorciando il percorso
con qualche passaggio su sentieri acciottolati e
poi su strada normale. Dopo 17,5
km dalla deviazione sul lago a Gavirate e 860m di
dislivello superati, arriviamo alle porte del Parco
di Campo dei Fiori. La salita me la ricordavo
impegnativa e non è che sia cambiata nel
frattempo, visto che non hanno spianato di certo la
montagna per favorire i ciclisti! Del resto
chi abita a Varese o è abituato a venire da
queste parti in bici, sa perfettamente che attorno
al Lago le salite non scherzano per nulla e
presentano sempre il conto a chi le percorre. Nella foto
il Lago di Varese e di Comabbio in secondo piano.
Qui ci si trova a 1100m s.l.m. Nel
Piazzale Belvedere lei si trova davanti alla mappa
che illustra ciò che si sta vedendo. Per chi
come noi, arrivando quassù trova scarsa
visuale, con la mappa almeno saprà cosa
virtualmente gli sta davanti. C'è
però un'altra cosa da segnalare, lo vedete
sotto la scritta 360 il QRCODE ? ... ...
Seguendo la procedura descritta sarà
possibile ammirare il panorama ripreso in questo
caso dal Piazzale Belvedere Ci si
accontenta di quello che si può
vedere Dal
Piazzale Belvedere, dopo aver ammirato la foschia e
le nuvole, abbiamo intrapreso il percorso che porta
al Forte di Orino, come recita il cartello sono 4,2
km. La strada
forestale procede in falsopiano su sterrato e fra
alti pini Sembra sia
in atto una sistemazione del bosco con diradamenti
del bosco in alcuni punti Altri
tratti del bosco invece sono densamente popolati
dalle piante Generalmente
il tracciato è molto frequentato dagli
escursionisti a piedi e ogni tanto si trova qualche
panchina o anche tavoli e panche per farsi un
riposino al fresco del bosco. Il sentiero
che stiamo percorrendo è mappato come E/1 .
Questo è il confine del Parco Naturale del
Campo dei Fiori. L'ambiente è molto bello
anche se non c'è la luce piena del
sole. Dietro la
curva le essenze del bosco cambiano In un
alternarsi, le piante cambiano specie a seconda che
le zone siano più o meno esposte al sole.
Tra l'altro sono piante abbastanza alte, penso
raggiungano una ventina di metri di altezza,
più o meno come un palazzo di 6-7
piani. Qui sono
evidenti i tagli fatti verso valle con piante molto
diradate Fra alcune
piante ora si scorge il Lago di Varese, con grigie
nubi che lo sovrastano, mentre un timido squarcio
nel cielo fa intravedere un po' di
azzurro Quando la
luce filtra forte fra gli alberi c'è solo un
significato, in direzione della luce non si
troveranno altri alberi! Infatti il
bosco finisce e siamo vicini alla cima su cui
è posto il Forte. Lei si ferma un attimo
valuta il fondo del sentiero e la
pendenza... ... e
l'ultimo pezzetto ripido se lo fa a piedi, anche
perché più avanti ci sono altre
persone che stanno salendo a piedi occupando tutto
lo spazio del sentiero. Come si può vedere
la visibilità è quella che
è! Io che mi
ero portato avanti faccio alcuni scatti. Questo
è il cartello informativo posto verso nord,
alle spalle del Forte di Orino, o meglio dire quel
poco che vi rimane. Anche in questo punto vale
quanto riportato per il Piazzale Belvedere, con la
possibilità di visualizzare on line un tour
virtuale della zona che vi sta davanti. Questo
naturalmente lo potete fare anche da
casa! Scatto una
foto oltre il cartello ma il risultato è
scarso come si vede E' arrivata
anche lei ai ruderi del Forte di Orino. Queste mura
sono ciò che vi rimane Fra la
foschia presente si vedono appena i
laghi Se invece
volete assaporare questo panorama, venite
quassù in una splendida giornata, oppure da
casa collegatevi al sito Campo Dei Fiori cliccando
sull'immagine sopra Le panchine
ci sono e anche se oggi non sono del tipo
"belvedere" ci accontentiamo di riposare
Alle nostre
spalle quelli presenti approfittano dell'erba per
stendersi al poco sole o per fare un picnic. Noi
invece dovremo scendere per mettere sotto i denti
qualche cosa Nel
frattempo uno sprazzo di cielo azzurro si apre
verso ovest Anche verso
sud è presente il cartello esplicativo di
ciò che si sta osservando Nel cielo
che intanto si è un po' aperto, alianti vi
sfrecciano recuperando il tempo perso per il
cattivo tempo Qui
troverete tutte le indicazioni sui sentieri
attorno Occorre
prenderla con filosofia, la visuale non è
buona? ci ritorneremo quando farà
bello! Lasciamo la
panchina "mezza belvedere" ad altre persone e
prendiamo la via del ritorno Qualcuno
per accorciare la strada sale al Forte per la
direttissima. Per uno zaino in spalla a piedi
è normale, per chi è in bici come noi
si segue il sentiero Colgo
l'occasione per segnalare che le Guardie
Ecologiche Volontarie del Parco, organizzano
percorsi guidati gratuiti sia a piedi che in MTB
durante il corso di ogni anno. Le
escursioni sono tenute dal gruppo "The Craziers
Varese" che farà da guida https://www.thecraziersvarese.net/ Decisi
sprazzi di sole illuminano in modo differente il
bosco Dove hanno
tagliato le piante ora si ha una visuale sul lago,
certo se fosse più bello.... Passiamo
sopra un tappeto di foglie segno che l'autunno sta
arrivando, ma a guardarsi indietro uno si domanda:
Ma l'estate c'è stata? Ora faremo
tappa a Santa Maria del Monte, dove arriva la
scalinata della Via Crucis del Sacro Monte di
Varese
Uno sguardo
verso est, è un po' tardi per pranzare, ma
qualche cosa da mettere sotto i denti ci vuole, per
cui facciamo una sosta tecnica. Io ero
intento a seguire il tracciato sul GPS e mi stavo
perdendo Bambi e compagni, un provvidenziale
scampanellio della gregaria mi ha fatto fermare in
tempo! Una
famigliola di cerbiatti se ne stava placida a
riposare all'ombra e lei in
disparte sarà la sua preferita? In
località Calcinate del Pesce passiamo
accanto alla pista dell'areoporto da dove spiccano
il volo gli alianti, non prima di essere trainati
in quota da una aereo monomotore La sagoma
dell'Aermacchi posto alla rotonda di Capolago ci
segnala che il nostro giro sta per
terminare Ancora
poche pedalate e lasceremo il posto sulla
ciclopedonale anche ai pedoni e ai loro bimbi, e
chissà mai che vedendo le bici sfrecciargli
davanti, poi da grandi non se ne innamorino
portando avanti la tradizione dell'andare in bici,
magari ripercorrendo i report di bellitaliainbici,
e perché no?
Con un
tempo perfetto sarebbe un giro che regalerebbe
grosse soddisfazioni, anche l'occhio come si suol
dire vuole la sua parte. Certo è abbastanza
duro e riservato a chi ha allenamento su percorsi
di questo tipo, sia per i km che per le salite non
indifferenti. Per chi si volesse limitare al
periplo del Lago, di problemi non ve ne sarebbero,
salvo qualche breve strappetto.
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:24-09-2014 ultimo aggiornamento: 25-09-2021 Percorsi Ciclabili- torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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