Lombardia in bici

Lago di Como
Salita da Sorico
a
Montalto in MTB
(CO)

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Una salita in MTB che vi porta su un balcone naturale in cima al lago di Como. Un belvedere che spazia dalla Valtellina, al lago di Como, alle foci dei fiumi Mera e Adda e alle montagne verso la Svizzera



 

La chiesa di Burano, il bianco nel lago all'altezza della cima del campanile è la foce del fiume Adda che si getta nel lago di Como.




Uno dei tornanti del percorso, Il punto di lancio a Montalto, Uno scorcio sul Lago di Como



Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
31,67km
1060m
asfalto
stradale
7% - 15%
✩✩✩✩✩
✩✩

✩✩✩✩✩

 

 

 

 

   

 


Questa immagine di Google Earth dà l'idea della meta da raggiungere e il contesto che sta attorno. Ci si trova proprio sopra alla sponda Nord del Lago di Como.




Sono circa 1060m di dislivello da superare in 14km, dove ci sono pochi tratti da "respirare" e con pendenze costanti sopra il 9% e con qualche punta al 15%




La mappa del tracciato tratta da TrailRunner, si parte da Sorico e a Gera Lario sulla Strada Regina si svolta a dx verso Montemezzo.




IL PERCORSO

Quando si vuole andare in un punto panoramico occorre mettersi il cuore in pace, armarsi di santa pazienza e faticare per raggiungerlo. Anche questo punto panoramico sull'alto Lario fa pagare pegno ed occorre faticare un po' per raggiungerlo, essendo una salita di tutto rispetto dove chi non è allenato dovrà fermarsi parecchie volte a fiatare!

La strada é bella e il tracciato é altamente panoramico con punti notevoli di visuale. La parte centrale é anche all'ombra per cui anche se la si fa in tarda mattinata non si avverte una calura impossibile. Noi l'abbiamo affrontata arrivando in cima verso le ore 13 e sotto l'influsso della bolla Africana per cui...



Come arrivarci

Il punto di partenza è Sorico

Distanze

Da Milano: 102km, da Lecco 46km, 75km da Como.

Dove parcheggiare

Provenendo da Colico, al bivio prima del ponte del Passo, svoltare a dx. c'è un parcheggio con area da picnic sulla sx a qualche decina di metri.


 


Noi partiamo direttamente dalla ciclabile di Sorico che passa davanti al Campeggio La Riva dove abbiamo il campo base. Ci dirigiamo verso Sorico attraversando il parco pubblico, con lo scorcio sulla Torre Nuova, si pensa fosse la sede sulla strada Regina dove si riscuoteva il Dazio.

Sopra a dx. il Santuario di San Miro a 282m di quota e che conserva le spoglie del santo. L'edificio risale al XII sec. ed é raggiungibile solo a piedi.



Dopo aver lasciato la strada Regina a Gera Lario, con alcuni tornanti si arriva già ad ottenere una buona visuale panoramica. In centro alla foto si vede la foce del fiume Mera che sbocca nel Lago di Como.

Oltre il Mera si trova il Pian di Spagna, si scorgono anche le bianche antenne della Telespazio. Dietro al Pian di Spagna inizia la Valtellina mentre in alto a dx appare fra le nuvole la cima del Monte Legnone 2609m s.l.m. che risulta essere la vetta più elevata della provincia di Lecco.

I due rilievi sotto di esso posti fra il lago e l'imbocco della Valtellina, ospitano due forti, la collinetta di sx il Forte Fuentes del 1600, mentre quella di dx. il Forte Montecchio risale alla prima Guerra Mondiale è ancora intatto e visitabile e faceva parte del sistema difensivo della "Linea Cadorna"


Se invece si volge lo sguardo verso ovest si può spaziare sull'alto Lario


Mi fanno compagnia ancora una volta le mie "gregarie" Roberta e Debora. A sx sotto si vede la foce del Fiume Mera, mentre la cima in centro alla foto é il Legnoncino


Un panoramica più estesa comprende anche il monte Legnone oltre al Pian di Spagna il fiume Mera e il lago di Como.



Si passa la frazione di Selva e fra Selva e Burano, frazioni del comune di Montemezzo, ci si trova con un'altra bella visuale sul Lago di Como.




Come ho accennato in apertura, la strada ha una pendenza significativa che richiede qualche sosta, specie sotto il caldo africano, anche se qui i tratti all'ombra portano un po' di refrigerio!




Ogni occasione di nuovi punti panoramici sono ben accetti per tirare il fiato, bere e mettersi in posa!

L'abitato che si protende nel Lago è Domaso.



Debora, la giovane inviata di bellitaliainbici, indica la scritta sulla maglietta che ha portato in giro sulle dolomiti per oltre 700km



Intanto Roberta fa da apripista e raggiunge per prima la periferia di Montemezzo.



Altra sosta panoramica anche se ora la foschia vista l'ora si sta alzando.



Ormai siamo saliti abbastanza in alto e Debora riconosce sulla montagna di fronte, San Bartolomeo un report fatto nel 2011





Alcune baite a Montalto




Ora la strada sale in costa alla montagna cambiando versante e spostandosi verso ovest offrendo altre nuove visuali.




L'ambiente cambia anche per la quota maggiore


Non ci si stanca mai di soffermarsi per nuove viste




Debora mi aspetta al lato di un bosco visto che mi ero attardato per l'ennesima foto, mentre Roberta é molto più avanti di noi.




Ancora gli ultimi sforzi ed usciti da un bel bosco arriviamo dove la strada asfaltata finisce, Roberta ci stava aspettando.


Sopra di noi una malga con una fontana alla sua sx



Roberta va in escursione alla fontana mentre io parcheggio le bici in un punto che non dia fastidio a quelli che praticano parapendio, che raggiungono questo punto in auto o con i furgoni che fanno spola.



Lasciamo giù le bici e ci avventuriamo verso il punto dove si lanciano con il parapendio.



Raggiunto il punto di lancio ecco ciò che appare davanti a noi, e tutti siamo concordi che ne é valsa la pena di aver fatto un po' di fatica!



Vicino all'asta che sorregge la manichetta del vento e che forma una croce alla sua base, una targa a ricordo di una persona scomparsa, probabilmente un appassionato di questo sport che frequentava questo magnifico posto.




Meta raggiunta! Debora e Roberta si mettono in posa soddisfatte dell'impresa e del bel luogo dove le ho portate!


Mi aggiungo anche io al panorama e a Roberta

Non ci resta che scendere al lago, faccio andare avanti le gregarie per le ultime foto



Che dire, non vi pare che valga la pena di salire quassù?



L'ultima foto con Debora lanciata in discesa, ricordo che qui occorrono buoni freni ed in ottime condizioni, meglio a disco per non arroventare i cerchioni!



CONCLUSIONE

Un' altra "chicca" che a buon diritto va ad aggiungersi alla ormai numerosa raccolta di reports di bellitalianbici, spero vi sia piaciuta!

   

  

 

 

buone pedalate a tutti, Outside  

Un foto racconto di Cadore designer © 2012
pagina creata: 27-08-2012
ultimo aggiornamento: 30-06-2015
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