Come
arrivarci.
Dall'Autostrada
A4 Milano-Venezia uscire al casello di Rovato e
prendere la direzione per Iseo, proseguire poi
seguendo le indicazioni per Valcamonica-Lovere poi
uscire dalla superstrada all'uscita Zone-Cislano.
Sono circa 30km dal casello
dell'Autostrada.
A Cislano
non entrare in centro ma proseguire lungo la strada
per qualche centinaio di metri sino a trovare un
parcheggio sulla sx. vicino ad un campo di
calcio.
IL
PERCORSO
Si tratta
di un percorso impegnativo con soli 2,6km di
asfalto poi il resto è sterrato su una
carrabile con presenza di molti sassi e alcuni
tratti in cemento nei passaggi più
impegnativi.
La pendenza
media è al 10% ma negli ultimi km vi
è un breve tratto oltre il 26%, tanto che la
bici tende ad impennarsi, quindi è meglio
scendere e spingere.
Giunti al
rifugio Almici, c'è un sentiero sassoso che
sale verso la vetta, poi un tratto di prato fin
sotto la vetta, lì si lascia la bici e gli
ultimi 30m si fanno a piedi.
CONSIDERAZIONI
PERSONALI
Vi
consiglio una buona bici ammortizzata forse ancor
meglio biammortizzata, non tanto per la salita
ovviamente, ma per la discesa, oltre a disporre di
freni efficienti.
Io l'ho
fatta con la bici rigida e in discesa ho contato
11km di sassi, non vedevo l'ora che arrivasse
l'asfalto!
Perché
il Gölem
Qualche
anno fa mentre stavo scrivendo il report
sulla
Valle Cavallina,
mi ritrovai una foto dove sullo sfondo appariva una
montagna di cui non sapevo il nome. Scoprii con
Google Earth che si trattava del Monte Guglielmo o
Gölem, fu così che incominciai una
ricerca in internet per saperne di più e
venendo a conoscenza che era una meta ambita dai
bikers di MTB, solo che sembrava che per gustarsi
le vedute spettacolari che sa offrire questa
montagna occorreva partire di buon ora, addirittura
anche una o due ore prima del sorgere del sole!
Ma non solo, per aver una ottima visione panoramica
serviva salire in quelle rare giornate limpide,
cosa che in pianura lombarda in un anno si possono
contare sulle dita di due mani!.
A questo
punto il Gölem lo avevo nel mirino, solo che
riuscire ad organizzare la salita al mattino presto
confidando in una giornata splendida era un terno
al lotto!
Ho quindi
scoperto una Webcam
che
faceva al caso mio, quella installata direttamente
a fianco del rifugio Almici. Le webcam sono due, in
caso di maltempo viene inquadrato il rifugio,
invece con il bel tempo il panorama sul lago d'Iseo
e sulla pianura.
Quindi dopo
mesi di controlli la "congiunzione meteo astrale"
del 30-31 Agosto ha presentato due giorni con vento
sostenuto sino al tardo pomeriggio e la verifica
serale sulla webcam dava buona speranza per il
giorno dopo in una mattinata splendida, per cui
sveglia alle 5 del mattino e il resto lo vedrete
nelle foto!
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