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La Strada Verde Seconda Parte da Vigolo ai Colli di San Fermo (BG) |
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Si prosegue
sulla strada, ora abbiamo la certezza che si
può arrivare sino ai Colli di San Fermo, con
in più la sorpresa di questa
STRADA
VERDE Di trovarci
in una zona molto verde è confermato, basta
dare uno sguardo attorno, e anche le mucche al
pascolo sopra le case lo confermano. Anche la
valle mostra i suoi prati verdi al limite dei
boschi Basta
alzare lo sguardo al cielo per fare un tuffo nel
verde Per un
attimo due mucche sospendono la loro
attività per osservarmi! Mi fermo
per accertarmi della presenza della mia "gregaria",
e ne approfitto per questa foto fatta guardando da
dove si sale. Spesso salendo ed essendo impegnati
nelle salite non ci si sofferma a guardarsi
indietro e alle volte si perdono scenari
interessanti. Arrivati in
località "La Bratta" la strada arriva ad un
piazzale, con un ponte sulla sx. e con il cippo che
indica "La Strada Verde". Passiamo il ponte e
prendiamo la strada asfaltata in salita a sx. qui
siamo a quota 780m s.l.m., mancano 7,5km allo
scollinamento a quota 1282m slm, verso San
Fermo. Piccolo
appunto: Qui il cartello che indica i Colli di San
Fermo non c'è, e siccome sul piazzale parte
anche un altro sentiero, a qualche persona potrebbe
venire qualche dubbio, per cui posizionare il
cartello toglierebbe ogni dubbio. Io sono sempre
dell'idea che è meglio un cartello in
più che uno in meno. Si sale, la
pendenza media è attorno al 7%, si alternano
tratti asfaltati a tratti sterrati. Mi è
stato segnalato da un lettore che ora la strada
è stata quasi tutta asfaltata, ci sono solo
un centinaio di metri su sterrato. Incomincia
il primo tratto sterrato, l'orologio del tachimetro
segna le 12:25, siamo sotto il sole a picco e la
strada sale ancora. Arriva
anche la "gregaria" mostrando tutta la sua
felicità! La faccio
andare avanti a fare l'andatura. In pratica
abbiamo aggirato la testa della valle e stiamo
salendo sul versante opposto. Nella foto, a mezza
costa, si trova la strada da dove siamo
saliti In mezzo
alla due montagne si rincomincia ad intravedere il
Lago d'Iseo, punto di partenza della
salita. Quota
mille, ci stiamo avvicinando al cippo della
STRADA
VERDE posto
ai 1000metri di quota, lo si vede sul pendio in
salita, non certo dolce! Là
in basso Vigolo, e in mezzo al lago d'Iseo un pezzo
di Montisola. Giungiamo
al cippo dei 1000m, con davanti una bella
salitella, per fortuna con fondo
asfaltato. Ci troviamo
quasi sullo spartiacque del bacino del Lago
d'Iseo. La fame
ormai si faceva sentire, e complice una graziosa
postazione all'ombra con vista mozzafiato, era
impossibile rinunciarvi! 2 secondi
per togliersi il casco e... ... il
ristorante di "bellitaliainbici" era
già attivo e funzionante!, con un tavolo
panoramico tutto per noi... Tavolo con
megavista, altro che ristorante
belvedere! Dopo aver
fatto il rifornimento, pur se sotto il sole a
picco, abbandoniamo a malincuore il nostro tavolo
all'ombra con megavista per riprendere la strada
verso la nostra meta... e cosa
c'è di meglio di qualche salitella sotto il
sole per dimagrire? per fortuna poi incontriamo un
bosco fitto nel quale faceva quasi
freddo! Usciti dal
bosco ci aspetta un'altra spettacolare vista, si
vede una piccola porzione del Lago d'Iseo, ma ora
si tratta della zona davanti al comune di Costa
Volpino, in pratica in cima al lago, e dietro tutta
la Valle Camonica con a corollario tutte le alpi
con cime come la Presolana, il Pizzo Camino, il
Concarena, l'Adamello, il Carè
Alto Non capita
tutti i giorni di aver simili vedute sott'occhio,
decisamente questo giro sulla STRADA
VERDE
si sta rivelando pieno di sorprese! Stiamo
percorrendo lo spartiacque ed è un continuo
regalare panorami bellissimi, e la giornata non fa
altro che esaltarli al meglio. Arriviamo,
dopo aver scollinato, ad un punto panoramico a
360°, si spazia dal lago d'Iseo alle Alpi alla
pianura lombarda ai Colli di San Fermo, forse si
comprende chi abbia costruito la casa in questo
punto! anche se disagevole da
raggiungersi. Alle sue
spalle la strada che esce dal bosco e da dove siamo
arrivati, ci troviamo a circa 1100m slm La
soddisfazione è grande davanti a questi
grandiosi scenari e lei non lo trattiene. Alle sue
spalle la pianura padana e poi la meta , i Colli di
San Fermo, ma non finisce qui per noi di
bellitaliainbici, mai nome è stato
meglio azzeccato con simili percorsi, meglio di
così, non saprei cosa consigliare, cosa
aspettate a togliere la polvere dal vostro sellino?
la STRADA
VERDE
vi sta aspettando! ...
già non finisce qui perche sul versante
Nord-Ovest altra nuova visuale sul lago d'Iseo, le
sorprese non finiscono mai, si è in overdose
di panorami! non si sa più dove gettare
l'occhio e che foto fare! Tutta
sorridente, ma non lo sarà dopo, quando
pronti per la discesa dai Colli di San Fermo ho
sbagliato strada e le ho fatto discendere 5
tornanti verso Grone per poi farla risalire, e chi
li ha fatti sa che non sono poi così dolci
come pendenze! Il mio
destriero ALPINA III, solo pochi giorni fa era
nelle sabbie e boschi della
Maremma
ed oggi è sulle Prealpi Lasciamo
questo ameno posto per pedalare verso altri
panorami. E di fatto
dopo essere sbucati su una intersezione dove a sx.
si sarebbe andati ai Colli di San fermo, mi sono
accorto che sulla dx. in salita vedevo un qualche
cosa che poteva assomigliare ad un monumento, per
cui siamo andati a curiosare. Ora si
poteva avere una visuale a 180°, qui quella
verso Est. Essendo
saliti a Nord, ci siamo ritrovati alle spalle dei
Colli di San Fermo, avendo la visione completa su
di essi, mentre fra gli alberi in primo piano si
poteva scorgere la pianura padana. Questa
è la vista verso Ovest con un altro pieno di
monti per la nostra vista, oggi ne abbiamo fatto
una scorpacciata! Questo
è il monumento posto verso Nord. Che dire...
un giro assolutamente da fare, sono talmente tante
le cose da vedere che alla fine la fatica delle
salite passa in secondo piano, e i panorami fanno
da anestetico! Vista verso
Sud, San Fermo e la pianura, l'ultimo colle in
mezzo alla pianura a forma di coccodrillo è
Montorfano Scendiamo
ai Colli di San Fermo, la strada è molto
sconnessa e piena di buche per cui occorre fare
attenzione e ridurre la velocità. Ci si apre
un nuovo panorama verso Sud-ovest, lì sotto
la Val Cavallina e più in là la
pianura verso Bergamo La chiesa
di San Fermo, è ora di tornare. Per chi
volesse vedere un altro report già
pubblicato e che riguarda la salita da Grone ai
colli di San Fermo e la successiva discesa verso
Sarnico, può vedere qui Scendiamo
attraversando la Valle sino all'Alta Val Calepio,
per poi scendere a Sarnico e fare ritorno a Predore
sul Lago d'Iseo. Arrivati al
punto di partenza, missione compiuta! Finisce qui
a Predore sul Lago d'Iseo questo report, direi
fantastico, per gli innumerevoli panorami che
abbiamo potuto ammirare. Una vera
perla fra i giri sino ad ora pubblicati.
e per concludere non mancate di vedere il video
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buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 21-07-2011 ultimo aggiornamento: 09-08-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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