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Giro: Sanremo - Triora - Pigna- Sanremo (Seconda Parte) |
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Un ampio
giro che penetra all'interno della Liguria
nell'area compresa fra Vallecrosia e Arma di
Taggia, risalendo la Valle Argentina e discendendo
al ritorno la Val Nervia Da
Sanremo il percorso segue la Ciclopedonale sino ad
Arma di Taggia. Si devia poi sulla Ciclopedonale
della Valle Argentina sino a Taggia per poi
proseguire su strada lungo la valle sino a Molini
di Triora e poi su in cima a Triora. Ridiscesi a
Molini di Triora si sale a Colla di Langan, si
scende a Pigna, in Val Nervia e si prosegue sino al
mare a Vallecrosia per fare ritorno al punto di
partenza passando da Ospedaletti dove si prende la
Ciclopedonale che porta a Sanremo. Fontanelle
si trovano lungo tutto il percorso Una buona
bici confortevole, scorrevole e ben frenata
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Tra il mare la
Val Argentina e la Val Nervia Vi abbiamo
lasciato con la Prima
Parte
del percorso con l'arrivo ai Molini di Triora ed
eccoci qua, con tanto di striscione per la Sagra
della Lumaca. Un cartello avverte anche che questo
è il paese natale di S. Giovanni Lantrua, le
cui reliquie erano presenti proprio durante il
nostro passaggio. Come si
legge Triora dista da qui 6km Molini di
Triora, come del resto Badalucco, si snoda lungo il
corso del torrente Argentina, con le case poste
sulle pendici dei monti ai due lati della valle.
Triora invece è posta là in alto, sul
cocuzzolo della montagna Triora
avvicinata dalla focale del
teleobiettivo Una vista
su Molini di Triora e sul ponte che congiunge le
due parti del paese. Nel centro
del paese il benvenuto della locale proloco per la
imminente e tradizionale Sagra della
Lumaca Sino a qui
eravamo arrivati, ma dovevamo trovare un posto dove
ristorarci e proprio nella casa di fronte, dopo la
macelleria, abbiamo trovato il locale che faceva
per noi Dovevamo
però attuare una strategia per pianificare
il resto del giro in quanto avevamo da affrontare
ancora due salite: una per visitare Triora e
l'altra più lunga per valicare Colla di
Langan. Per questo
motivo entrato nel locale ho chiesto quale fosse
l'orario massimo in cui servivano il pranzo e visto
che ci stavamo dentro siamo saliti a
Triora.
Abbiamo
così affrontato i 5km che ci separavano da
Triora. Dall'altro lato della valle si scorgeva
Corte Il cartello
segnala che il Comune è noto per il suo
pane, essere uno dei borghi più belli
d'Italia ed avere acquisito la bandiera Arancione
del Touring Club Italiano
Altri
scorci sulla Valle Argentina ed i Molini di Triora
Ecco
un'ampia panoramica che comprende le frazioni di
Corte a sx e Andagna posta sopra Molini di
Triora
Ci
accolgono le prime case di Triora poste in cima al
monte Si arriva
in fine all'unica via che porta nel centro storico
di Triora ed interdetta al traffico Triora
anche detta " il paese delle streghe" Eh
già, pare che la mia gregaria fosse
interessata alle streghe! A quanto
pare dalla fine del sedicesimo secolo Triora
è diventata famosa per le Streghe! Lascio a
voi il compito di scoprirne la storia E
così il piccolo borgo si popola di abiti da
strega e tutto un corollario degno di
Halloween Cappelli
colorati attendono il capo di qualche fanciulla
istigata a diventare una strega del 2000 Bici al
fianco procediamo fra gli stretti carruggi e le
case in pietra Un numero
cospicuo di antri e passaggi si dipanano dal
carruggio principale e forse c'è da pensare
che secoli fa di sera fosse abbastanza da paura
avventurarsi dentro Triora. Sembra
basti un cappello per diventare strega, ma il
detto: l'abito non fa il monaco... qui si
addice Sarà
pure il paese delle streghe, ci saranno anche le
case di pietra, le lanterne, ma un tocco di
modernità traspare anche qui con una antenna
satellitare Si va
avanti, abbiamo ancora tanti antri bui da
esplorare Immaginatevi
il percorso di notte con una fioca luce, so anch'io
che pensavano alle streghe! Bello, no?
Chissà quanti chiassosi bambini ci hanno
giocato a rimpiattino, ma ora che tutti questi
borghi si stanno spopolando con un sacco di
cartelli esposti con la scritta "VENDESI" la vedo
un po' dura che la cosa possa ripetersi Arrivati al
centro dell'antico borgo La piazza
principale dove si trovano le due chiese Pietra su
pietra hanno costruito questi alti
edifici Questa
è l'altra chiesa costruita di lato a quella
più piccola che si vede nelle foto
soprastanti e sottostante
Parcheggiati
i nostri "muli" come li chiama affettuosamente il
mio amico dr. Michelangelo.. ... abbiamo
fatto un breve giro perlustrativo... ...alla
scoperta di altri passaggi, qui con antichi stemmi
posti sopra una porta Ad una
lunga scala in legno era apposto questo cartello,
segno che doveva avere una importanza rilevante in
epoche passate
Quando si
pensava di arrivare ad un vicolo cieco, in fondo si
trovava spesso un'altro buio passaggio L'ampia
piazza è dotata di un grande cerchio o ruota
divisa in sei parti. A sx sotto
i portici un bar intratteneva i turisti, per la
maggior parte stranieri Abbiamo
lasciato la piazza per risalire a ritroso il
percorso
Lei intanto
era alla scoperta di altri passaggi... ...passaggi
che portavano ad un punto panoramico sulla valle
Argentina, con la vista sulle frazioni di Corte ed
Andagna. Intanto il cielo si stava arricchendo di
corpose nuvole. Un
carruggio che scende a valle e il solito arco con
la funzione di reggispinta fra le mura delle
case Forse era
il caso di terminare la visita a Triora e pensare a
scendere a Molini per il pranzo, prima che
chiudesse il ristorante.
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata:11-09-2015 ultimo aggiornamento: 27-01-2018 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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