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Valchiavenna |
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Un percorso
ciclabile panoramico, con visioni su fiumi laghi,
montagne, canneti, piccoli paesi caratteristici ed
infine la visita a Chiavenna. Escludendo le due
salite di 1Km da Gordona a Chiavenna, definirei un
percorso adatto a tutti, senz'altro lo è il
puro tratto ciclabile da Dubino a Gordona, inizio e
fine della ciclabile. La mappa in
realtà mostra anche la porzione del percorso
ciclabile della Valbregaglia, da Chiavenna al
confine Italo/Svizzero. Nella mappa
ho indicato con il colore arancio i tratti di
viabilità ordinaria, in verde i tratti con
viabilità su strade secondarie e locali a
basso traffico, in azzuro la pista ciclabile. I km
riferiti 79,24, sono per l'intero percorso andata e
ritorno. Si parte da
Sorico dal "Camping
La Riva",
un campeggio che raccomando per la qualità
dei servizi offerti e per la posizione,
direttamente sulla ciclabile di Sorico. Uscendo dal
campeggio sulla ciclabile, si svolta a sx. andando
verso il Ponte del Passo , si attraversa il fiume
Mera, e dopo 50m si svolta a sx. sulla via Regina.
Poco dopo sulla sx. inizia un tratto di ciclabile,
circa 1km, poi occorre svoltare a sx. verso la
Frazione Poncetta, a 50m svoltare a dx. prendendo
la via Baletrone, una strada sterrata, proseguite
per 1,2km giunti ad un bivio svoltate a dx.
raggiungerete cosi la Via Casello 7 a Dubino,
svoltate a sx. e a circa 200m inizia la ciclabile a
sx. davanti al passaggio a livello. Ufficialmente
la ciclabile inizia davanti al passaggio a livello
di Dubino, sino a Chiavenna Il punto di
partenza è Sorico località Campeggi,
ci si puo' arrivare da Como per la Via Regina
oppure da Lecco con la superstrada sino a Colico,
poi si prosegue in direzione Chiavenna e passato il
ponte sul fiume Adda poco dopo si svolta a sx. per
Sorico. Da Milano:
102km, da Lecco 46km, 75km da Como. Proveniendo
da Lecco, al bivio vicino al Ponte del Passo,
svoltare a dx. c'è un parcheggio con area da
picnic sulla sx. a qualche decina di metri.
La stazione di Dubino tratta da un vecchio catalogo dei trenini elettrici
La sponda
Ovest del Lago di Mezzola è già
illuminata, mentre noi siamo ancora in ombra, nei
canneti si sentono gli uccelli che incominciano a
lanciare i loro richiami. Sullo
sfondo il monte Berlinghera 1930 m Mentre il
sole s'alza, mette in risalto i profili irregolari
dei monti con giochi di luci e ombre, sulla curva
della ciclabile una panchina panoramica, e vicino
una fontana d'acqua. Qui la ciclabile attraversa un
sottopasso ferroviario. Risaliti
dal sottopasso, ci ritroviamo su una strada a basso
traffico che porta a Verceia. Dobbiamo attraversare
il passaggio a livello ed immetterci nella galleria
a fianco a quella del treno, tutta scavata nella
viva roccia. Si tratta
di una breve galleria illuminata Dall'altra
parte della galleria si trova Verceia Ambedue le
bici sono dotate di luci, per cui nessun problema
per farci vedere! Il sole
incomincia a farsi strada fra le montagne ed ora
illumina tutto il lago. In primo
piano Verceia mentre a sx. sulla sponda del lago si
vede il campanile di Novate Mezzola. La
ciclabile è frequentata anche da ciclisti
con bici da corsa, forse anche perchè fare
la statale sarebbe troppo pericoloso e non
panoramica come questa! La vista
verso sud, a sx. é la spiaggetta,
normalmente frequentata dai turisti, ma vista l'ora
sono ancora a far colazione! Alla
frazione di Campo, si attraversa un torrente su un
ponte con le spalle in legno e il fondo in griglie
metalliche Questo
è il torrente che scende dalla Valle dei
Ratti
Si prosegue
sul bel ponte in legno coperto che passa sul
torrente Codera Questo
è il letto del torrente Codera che disecende
dall'omonima Val Codera, e che si butta nel lago di
Mezzola. La Val
Codera è una valle selvaggia nascosta nella
roccia, rimasta ancora intatta o quasi nelle sue
antiche tradizioni. Non vi sono strade d'accesso ma
solo sentieri che portano alle poche
frazioni. Non
essendoci una strada di collegamento, gli abitanti
hanno sempre dovuto auto-sostenersi con quello che
riuscivano a produrre in loco essendo difficoltoso
il trasporto delle merci dal lago. Così per
anni si sono coltivati
orzo,avena,miglio,fagioli,granturco,lino,patate,ortaggi,
raccolto: noci, castagne, ciliege, tutto per essere
autonomi, in aggiunta a qualche capo di bestiame e
capre per ricavarne latte e formaggio. Naturalmente
oggi la valle è quasi disabitata, ma si
stanno organizzando per ripristinare un minimo di
accoglienza per i turisti dei fine settimana,
tenendo l'osteria aperta, c'è anche la
possibilità di visitare un piccolo museo
della valle, che riassume gli usi e costumi
locali. Se da una
parte una valle priva di strade preclude uno
sviluppo massiccio e alle volte snaturato,
dall'altra parte c'è la sicurezza che si
mantengono intatte le minime infrastrutture che
l'uomo ha creato nel tempo e solo per essere utili
a viverci in modo decoroso, quindi niente orpelli o
fronzoli, ma cose concrete e utili, perchè
si sà, creare cose con le proprie mani,
richiede lavoro e fatica. Direi una
valle da visitare, a piedi
naturalmente! Attraversato
il ponte la ciclabile riprende l'ultimo tratto
attorno al lago. Una famigliola di cigni si dirige
subito verso di noi, in cerca di cibo, ormai sono
abituati dai turisti. Su tutto il
lago di Mezzola, e sul Mera, di cigni ne abbiamo
visti un discreto numero, e quasi tutti con piccoli
al seguito, distinguibili dal caratteristico
piumaggio grigio. Lasciata la
sponda del lago ora ci aspettano circa 10km nella
piana che da Novate Mezzola sale fino a Gordona,
passando per le frazioni di Giumello, Giumellasco,
Samolaco, Ponte Nave Facciamo
buona parte di questo tratto con un ciclista
incontrato lungo la ciclabile, e siccome era del
posto , ci ha indicato di proseguire per Chiavenna
svoltando a sx. verso Gordona, visto che in questo
punto la ciclabile termina. Tutto
questo quando è stato pubblicato il report,
ma ora c'é anche il collegamento tra Gordona
e Chiavenna in ciclabile, per cui basta seguire le
indicazioni. Se
osservate nella foto, sopra il suo casco si vede il
cartello che indica l'inizio della ciclabile, in
direzione Lago di Mezzola.
Data la
realizzazione del collegamento in Ciclabile da
Gordona a Chiavenna, le foto sottostanti e le
descrizioni rimangono per chi volesse fare questa
che ora diventa una variante al percorso
Ciclabile. Superato il
ponte la strada inizia a salire verso Gordona, una
salita di 500m al 1% e ultimi 500m
all'8% Da Gordona
la strada è in discesa per 1km sino ad
arrivare al comune di Mese, per poi risalire verso
Chiavenna per 1,3km al 3% sino al ponte sul
Torrente Liro della foto sottostante.
Prata
Centro e Prata Camportaccio, viste dal ponte sul
Torrente Liro
Dal ponte
sul Torrente Liro, si prosegue in falsopiano per
1km all'1%. Si arriva
quindi alla rotonda di Chiavenna con a sx. la
direzione per il passo dello Spluga, Madesimo,
Campodolcino, diritti si va a Saint Moritz, mentre
a dx. si va a Lecco. Rimane una strada sulla
rotonda ed è quella che va verso il centro
di Chiavenna ad accesso ciclopedonale, è la
strada che dovete prendere se volete recarvi in
centro.
Guardando
indietro, la strada che porta al ponte Scorcio del
fiume Mera a monte del ponte
Una sosta
meritata, con spuntino irrinunciabile a base di
bresaola affumicata e a chi piace il formaggio,
consiglio dell'ottimo bitto! Una delle
strade che confluisce nella piazza di
Chiavenna. E' la
seconda volta che ritorno in questa piazza, e la
ritrovo animata come la prima volta, con molte
persone che si intrattengono parlando fra di loro,
o intente a fare compere nei vari negozi che si
affacciano sulla piazza. Ovunque si
alzi lo sguardo sopra le case della piazza si
scorgono tutt'attorno le cime dei monti
. Questa
piazza con la fontana e l'obelisco è la
principale e più frequentata dai turisti ed
abitanti. Ovviamente
Chiavenna non è solo questa piazza e lascio
a voi il gusto di scoprire gli altri angoli
caratteristici.
Concludo
qui questo report, ma per chi volesse proseguire
per la Val Bregaglia, non c'è problema, qui
troverà un
altro report! |
buone pedalate a tutti, Outside |
pagina creata: 24-08-2011 ultimo aggiornamento: 11-08-2015 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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