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Salita da Sanremo al Monte Bignone |
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Nel report
precedente il 325, avevo fatto la ricognizione per
vedere se era possibile salire per la pista
tagliafuoco, tracciato di colore verde, vista che
era impegnativa, in questo report ho seguito la via
normale, tracciato in rosso che passa per San
Romolo. Per chi volesse avere più
informazioni sulla salita può fare
riferimento a questo vecchio
report Sono 23 km
di salita con l'ultimo tratto su sterrato, in
totale sono 1477 m di D+
Da
Sanremo si sale verso il Santuario Madonna della
Costa per poi proseguire verso San Romolo. Al bivio
di San Romolo si prosegue verso Baiardo trovando
poi la deviazione a sx per il Monte
Bignone Non
ne ho visti Senz'altro
una front o una biammortizzata XC o Allmountain per
il tratto sterrato una volta giunti ai ripetitori.
Se ci si accontenta di non proseguire va bene anche
una bici da corsa. |
La via normale per il Monte Bignone
Pronto per
la partenza, viste le temperature che erano
previste, sveglia presto all'alba per uscire ad un
orario decente. L'obiettivo
della mattinata era quello di raggiungere la cima
del Monte Bignone, una meta non raggiunta negli
anni scorsi e rimasta ancora sulla
lista. Dal nostro
campo base ho preso la ciclabile verso il centro di
Sanremo, come si vede le lunghe ombre testimoniano
che era un orario di primo mattino Giunto
davanti alla ex Stazione Ferroviaria di Sanremo sui
quali ex binari ora c'è la ciclabile, ho
svoltato a sx sulla strada Aurelia Al
successivo bivio ancora a sx verso il centro
città, per poi svoltare a sx per via Feraldi
in direzione del Santuario della Madonna della
Costa Al mattino
presto attraversare Sanremo è un po'
un'impresa per il notevole traffico, ed una volta
raggiunto il Santuario della Madonna della Costa,
si incomincia a rientrare in un traffico molto
più ridotto. Se volete
qualche informazione in più su questa salita
come ho scritto all'inizio fate riferimento a
questo vecchio
report. Nella foto
il traliccio testimonia il passato quando esisteva
una teleferica che saliva da Sanremo al Monte
Bignone in pratica la vetta più alta situata
nel comune di Sanremo, con fermate presso il campo
da golf e a San Romolo. Fu attiva
dal 1936 al 1981 con l'invidiabile record di essere
la funivia più lunga al mondo, compresa
l'ultima campata anch'essa da record! Verso San
Romolo mi hanno superato due in bici da
corsa Su queste
strade gli incontri con i ciclisti non mancano
viste le differenti mete che si possono
raggiungere, infatti poco prima di raggiungere San
Romolo se si devia a sx si va a Perinaldo
....
... mentre
raggiunto il bivio successivo a sx si sale a San
Romolo e a dx si prosegue per il Monte Bignone
oppure per Bajardo. Dal punto
di partenza a qui sono 15 km a quota 758 m.
s.l.m. Facendo
riferimento al report precedente n°
325
la pista tagliafuoco che sale da Verezzo termina
qui e ovviamente la si prenderebbe qui volendo
scendere... ma... sempre che si disponga di un bici
da Downhill o una Allmountain.
Questa
deviazione la si incontra a quota 1159 m al
20° km dal mio punto di partenza e la pista
tagliafuoco è la N° 6 Un
centinaio di metri oltre si arriva al bivio per il
Monte Bignone alla cui cima mancheranno 2,5 km e
255 m D+ La strada
si restringe, si fa più ripida e sale fra i
boschi ... ... per
arrivare su asfalto sino sotto ai tralicci dei
ripetitori E
quassù di ripetitori e antenne sparse sul
crinale ce ne sono a iosa
Lasciati i
primi tralicci, termina l'asfalto e si prosegue su
sterrato. La carrabile molto disastrata e
delimitata da steccati in legno si trova sulla dx
della foto. Un cartello recita di non uscire dalla
carrabile! Carrabile
che in effetti presenta solchi profondi determinati
dalla erosione delle piogge ma anche dai mezzi
fuoristrada che passano per fare manutenzione ai
vari tralicci. Mi sono
fatto un pezzo in perlustrazione giusto per capire
se potevo passare in sella o se fosse stato meglio
accompagnare la bici! Questa era
la situazione, per cui dove potevo lo facevo in
sella e dove ritenevo di scendere, scendevo senza
esitazione, rischiare una foratura o una caduta non
mi sembrava il caso! In alto a
sx la chiesetta del Monte Bignone, anche se in
effetti la cima del monte è quella in centro
ricoperta dai boschi.
Il campo
base di Sanremo mi stava chiedendo a che punto
fossi, riposta: sono quasi in vetta! In effetti
la vetta del Monte Bignone è quella dietro
la costruzione in stato di abbandono. Mi pare
dovesse diventare un hotel o Albergo a supporto dei
turisti che salivano con la teleferica, cosa che
poi non andò in porto a causa delle
vicissitudini occorse all'impianto. Le montagne
sullo sfondo da sx fanno parte delle alpi marittime
Francesi a seguire quelle sul confine
Italo/Francese verso il Monte Saccarello mentre a
dx in secondo piano la cima del Monte
Ceppo. Peccato per
la giornata che si è rivelata afosa, tanto
da non offrire vedute limpide Immagino
che in condizioni migliori oltre i ripetitori si
sarebbe potuto vedere il mare Proseguendo
verso la costruzione in stato di abbandono si
trovano dei cartelli ad indicare i vari percorsi;
per il Monte Bignone si prosegue... ... sino a
questo bivio al limite del bosco dove si
terrà la dx fra i due cartelli. Basta
proseguire nel bel bosco per arrivare sotto la cima
in questo ampio spazio dotato di un ricovero con
panchina... ...e di
alcuni giochi per intrattenere i più
piccoli Proseguendo
oltre, si arriva poco sotto alla vera
cima Meta
raggiunta! A sx un planetario che mostra la volta
celeste della costellazione estiva dell'emisfero
Nord, mentre in alto si raggiunge il punto
panoramico posto in vetta. Quindi
senza molte difficoltà, a parte la carrabile
scassata, si può arrivare in bici sino alla
vetta del Monte Bignone Purtroppo
raggiunto il punto panoramico le fronde degli
alberi sono abbastanza cresciute tanto da oscurare
il panorama attorno alla vetta. Sulla
balaustra del belvedere è fissata una
piastra in metallo con incisi i punti cardinali ed
il nome delle principali vette. Giusto per
dare qualche spiegazione il centro ha orientamento
ad Ovest, a dx c'è il Nord quindi verso
direzione Torino mentre all'opposto a sx si
troverebbe Sanremo. Quindi la
porzione di cime che si vedono appartengono
sostanzialmente alla Francia. Nizza
grosso modo si troverebbe in mezzo fra le chiome
del primo e del secondo albero a sx. In
direzione della nuvola bassa a sx si sarebbe potuta
vedere la costa verso Ventimiglia... Però
fra una fronda ed un'altra sono riuscito a scorgere
Perinaldo
visitata negli anni scorsi Ancora fra
le fronde degli alberi, sullo sfondo da sx: Monte
Bertrand a seguire verso dx, Cima Missun, Monte
Saccarello Non resta
che scendere e fare ritorno al mare. Le montagne
sullo sfondo a sx sono quelle citate nella foto
precedente, mentre la cima più evidente in
secondo piano a sx è il Monte
Ceppo.
... e
giù verso ai ripetitori a ritrovare
l'asfalto per i 20 km di discesa a
Sanremo
Che dire
anche questo sassolino me lo sono tolto dalla
scarpa, sia letteralmente che fisicamente! Ovvio
che salire in alto sui monti è sempre
preferibile farlo in giornate terse che ti possono
offrire un'ampia visibilità tutto attorno.
Per me non è stata così, lo spero per
chi abbia voglia di ripetere questa salita molto
panoramica anche nel tratto fra San Romolo e il
bivio per il Monte Bignone.
buone pedalate a
tutti, Outside
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pagina creata:27-07-2017 ultimo aggiornamento: 27-07-2017 Percorsi ciclabili - torna su Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore. |
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