La
Mappa di Google Earth
Questa
è la traccia completa sino alla cima del
Monte San Primo. In questo report ci si ferma
all'incrocio delle due tracce dopo Sormano che
è la Colma di Sormano.
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L'Altimetria
C' è
un discorso da fare a riguardo. In figura è
riportato il percorso andata e ritorno alla Colma
di Sormano. Se però confrontate il segmento
dell'andata con quello del ritorno vi accorgete che
da quota 800 sino alla vetta le pendenza sono
differenti, con il segmento dell'andata molto
piú ripido!
Infatti
all'andata ho inserito la variante del Muro di
Sormano mentre il ritorno è stato fatto per
la strada normale. Ecco spiegato il grado di
difficolta con i due pallini di colore rosso e
nero, dipenderà dal percorso che vorrete
scegliere.
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Come
arrivarci
Il luogo di
partenza al Lago del Segrino è raggiungibile
dalla strade Provinciali SP41 e SP42.
Il
percorso
Il
tracciato che ho fatto prevede all'andata di
percorrere la sponda sud ed est del lago su
ciclopedonale che prosegue sino a Canzo e a seguire
la salita per il Muro di Sormano sino alla Colma di
Sormano. Per il ritorno invece passaggio per la
SP44 del Pian del Tivano e la sponda ovest del Lago
Del Segrino.
Per
diminuire il grado di difficoltà è
possibile salire e scendere per la SP 44 del
Tivano.
Condizioni
del percorso
Il percorso
è su asfalto ed in buone
condizioni
Bici
consigliata
Bici da
corsa o MTB con ottimo cambio con rapporti corti e
freni perfetti
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Verso il mito
del Muro di Sormano
Dopo aver
parcheggiato a fianco della SP41, nella zona sud
ovest del lago, dotata di ampi parcheggi vicini al
lago e alla ciclopedonale, ho preso quest'ultima in
direzione est percorrendo in pratica il lato sud
del lago che essendo molto piccolo in 600m si
arriva sulla sponda est. Questa è la vista
verso nord
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Questo
piccolo lago è abbastanza frequentato da chi
fa passeggiate o corse a piedi e naturalmente non
mancano anche i cicloturisti
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Immancabili
le loro presenze che, nella parte dei canneti
situati nella zona sud-est, sono sempre
numerose
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Ovviamente
sono la gioia dei bambini piccoli che non
disdegnano di dare qualche pezzo di pane
attirandole così sulla riva del
lago.
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La sponda
est è la piú bella ed ombrosa e
soprattutto calma in quanto vi è solo la
ciclopedonale mentre sul lato ovest accanto corre
la strada provinciale
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L'ampia
ciclopedonale è suddivisa in due zone anche
se poco visibili per la pittura deteriorata, zone
che a sx verso il lago prevedono i pedoni e verso
il monte le bici.... solo che ben pochi si curano
di osservare quale corsia impegnare!
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E' di fatto
un ambiente tranquillo dove poter passeggiare in
tranquillità, gli spazi non risicati
permettono la convivenza di chi va in bici o a
piedi o in biciclettina come in questo caso, ma
attentamente sotto stretta sorveglianza dei
nonni!
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Terminata
la ciclopedonale sul lago si attraversa la strada
sul passaggio pedonale e si prosegue verso Canzo
ancora su ciclopedonale posta sul marciapiede a dx
della Strada Provinciale 41. Il ciclista nella foto
sta percorrendo la strada provinciale.
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Ad un certo
punto la ciclopedonale termina e si deve percorrere
la strada provinciale 41.
A sx la
stazione ferroviaria di Canzo e di Asso le cui
scritte campeggiano in alto
sull'edificio.
Qui termina
la linea ferroviaria proveniente da Erba e dalla
Brianza.
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Un cartello
avverte della prossimità di un
bivio
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Infatti
superati i Comuni di Canzo ed Asso all'ottavo
chilometro dalla partenza si arriva a questo
bivio
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Occorrerà
prendere la deviazione a sx verso
Sormano
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Pensavo di
fare la salita da solo e invece lungo la strada ho
incontrato diversi ciclisti e cicliste
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Poco avanti
un altro bivio dove proseguendo diritti si andrebbe
a Rezzago e a Caglio, occorre invece svoltare a dx
e salire verso Sormano
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Sulla bella
salita ho incontrato altri ciclisti
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..e
cicliste, che saprò poi da lei che
provenivano dagli USA e precisamente da
Philadelphia
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Dal
precedente bivio verso Sormano la strada incomincia
ad accentuare le pendenze toccando in alcuni punti
strappi anche al 13%
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Un tornante
alla frazione di Brazzova con la chiesetta a pianta
ottagonale
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L'arrivo
alla periferia di Sormano dopo 11,5 km dalla
partenza segna un po' l'avvicinamento al
celeberrimo Muro di Sormano
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Infatti
Sormano penso che sia legata come notorietà
alla presenza del "Muro" e alla Colma di Sormano
che di fatto è il termine della erta salita
che si affronta passando per il "Muro di Sormano".
Qui la chiesa di Sormano
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A Sormano
chi ne avesse necessità può
approfittare della presenza di una fontana per il
rifornimento idrico o piú avanti per un
panino
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A Sormano
arrivano anche gli Americani
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Proseguendo
si arriva ad un bivio dove chiaramente è
indicata la direzione per il Muro di
Sormano....
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... e
proprio oltre il cartello della fine di Sormano
sulla sx una stradina in discesa porta al Muro di
Sormano
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In pratica
giunti a questo bivio ci sono due opzioni:
Proseguire verso il Muro o andare a dx per la
strada normale.
Quali sono
le differenze le si possono vedere dal grafico
dell'Altimetria all'inizio del report dove si
vedono le pendenze dei due tratti a
confronto.
Inutile
dire che il Muro di Sormano ha la sua aurea di
leggenda per essere una delle salite piú
dure che il Giro d'Italia abbia affrontato, per cui
ciclista avvisato mezzo salvato!
Nella
pratica da qui alla Colma di Sormano avrete da fare
solo 2km di salita con 300m di dislivello con una
variazione media al 14,6% e punte massime attorno
al 24%.
Invece per
la strada normale saranno 4,89 km con sempre 300m
di dislivello con pendenza media del 6,2% e max
10%
A voi la
scelta!
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Si viene
accolti all'ingresso al percorso da questo masso
erratico, se volete vederne un altro sempre vicino
in linea d'aria, ma di aspetto piú
imponnete, lo potete trovare in questo
report
sempre dedicato al M.te San Primo
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Proseguendo
verso l'attacco della vera salita troverete una
fontana sulla vostra dx, sempre che abbiate
necessità di un rifornimento idrico.
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Diciamo che
il tratto del Muro di Sormano ufficialmente inizia
qui a questo cancello anche se per arrivare sin qui
la salita non era di certo leggera!
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Sull'asfalto
troverete un mucchio di scritte che vi
accompagneranno nella vostra lenta ascesa, in
alcune sono scritti in classifica i tempi di
percorrenza dei vari campioni dell'epoca in cui si
è fatto tappa al Giro d'Italia passando per
questo muro.
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In alcuni
tratti "belvedere" vi sono anche delle scritte che
vi indicano i nomi dei monti che vi trovate di
fronte
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Guardando
indietro si possono osservare diverse creste di
monti che fanno parte del Triangolo
Lariano
e della Dorsale Lariana
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Le scritte
continuano quasi per tutto il percorso e potrebbero
essere una scusa per procedere a piedi e leggerle
con calma e intanto tirare il fiato!
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Per fortuna
come in tutte le cose c'è un inizio ed una
fine e questo è il termine della salita
quando arriverete a scorgere sulla dx il
bar/ristorante
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Ecco,
proprio in questo punto che intercetta la strada
provinciale del Tivano termina il Muro di Sormano,
con lo sfondo delle Grigne, dei Corni di Canzo, del
Resegone ecc.
A sx invece
si intravede la sterrata in salita che sarà
oggetto del prossimo report, carrabile che vi porta
in cima al M.te San Primo
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Anche se il
cartello a sx è quasi illeggibile dagli
adesivi, qui si é arrivati alla Colma di
Sormano, proseguendo si arriverebbe al
Pian
del Tivano
e poi si scenderebbe al Lago di Como. La cima che
si vede a sx invece è l'oggetto del prossimo
report: Il M.te San Primo
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Arrivata
anche la ragazza di Philadelphia alzando la mano in
segno di vittoria per aver fatto anche lei il
muro
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Non ci
è restato che ammirare il panorama dalla
terrazza belvedere dove una foto panoramica sulla
ringhiera, vi indicherà tutte le montagne
che avrete di fronte.
Per il
rientro al lago potete ripassare dal Muro di
Sormano, oppure scendere sulla strada Provinciale
del Tivano, dove forse i freni
ringrazieranno!
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Arrivati al
lago si procederà sino al parcheggio
pedalando sulla ciclopedonale della sponda
ovest
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Dalla
ciclopedonale una vista sulla sponda opposta fatta
all'andata
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Come
già descritto all'inizio del report la
sponda ovest ha la strada provinciale a fianco
della ciclopedonale
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Cara mamma
hai voluto dare la biciclettina a tuo figlio? Bene,
ora corri!
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Anche su
questa sponda c'è chi ne approfitta per
passeggiare...
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... e chi
se la prende comoda ben seduto e rilassato in
attesa che un pesce abbocchi all'amo
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Conclusioni
Un percorso
che offre alcune alternative, potendo scegliere
l'impegno fisico piú adatto alle proprie
capacità.
Poi
naturalmente per i piú allenati ci saranno
le due ulteriori opzioni, ovvero:
1) proseguire dalla Colma di Sormano sino alla cima
del Monte San Primo, oppure
2)
tralasciare il tratto descritto in questo report e
recarsi in auto direttamente alla Colma di Sormano
per poi raggiungere da li il Monte San
Primo
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buone pedalate a
tutti, Outside
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